A Londra scatta Vodafone. Ok Antitrust a cessione asset italiani a Swisscom

(Il Sole 24 Ore Radiocor)- Viaggia in buon rialzo Vodafone alla Borsa di Londra mettendo a segno un rialzo di un punto e mezzo percentuale. Il titolo beneficia dell’incasso per la cessione dell’attività italiana alla svizzera Swisscom (che oggi non è in contrattazione visto che la Borsa svizzera è chiusa per festività). Secondo gli accordi stipulati tra le due società la cessione vale otto miliardi di euro. Il mercato valuta maggiormente un incasso certo per il gruppo britannico piuttosto che continuare ad alimentare una concorrenza in Italia dove i margini sono ridotti a causa dei numerosi player presenti sul mercato.

Venendo alle nozze, lunedì 23 dicembre l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha autorizzato l'acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom a condizione che, si legge nel bollettino settimanale dell’Agcm, quest'ultima dia piena ed effettiva esecuzione ad alcune misure prescritte che avranno validità fino al 31 dicembre 2027. Già nei giorni scorsi Swisscom aveva già annunciato l'ottenimento del via libera all'operazione sia da parte dell'Antitrust sia da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Le prescrizioni riguardano i servizi di accesso all’ingrosso alla rete per la fornitura di servizi al dettaglio alla clientela affari e pubblica amministrazione, la messa a disposizione di informazioni nelle procedure di gara e infine i servizi di accesso all’ingrosso per la fornitura di servizi al dettaglio alla clientela residenziale.

Swisscom dovrà anche nominare un fiduciario preposto al monitoraggio dei rimedi. In un comunicato la stessa Swisscom aveva sottolineato come il parare positivo delle autorità competenti «apre la via alla creazione di un operatore convergente leader in Italia». La nuova società che nascerà dalla transazione «potrà contare sulle infrastrutture fisse e mobili di alta qualità di Fastweb e Vodafone, nonché sulle competenze e sulle capacità delle due aziende per offrire benefici significativi ai consumatori italiani e alle imprese». Swisscom conferma quindi la previsione secondo cui la transazione è attesa completarsi «entro il primo trimestre del 2025».