il seguente libro è rimasto in commercio per poco tempo, eppure è tra i più linkati da altri auto... more il seguente libro è rimasto in commercio per poco tempo, eppure è tra i più linkati da altri autori (dei pochi pubblicati su Academia). E' un libro davvero "antico". Credo meriti una re-pubblicazione per chi ha passione dell'argomento, perché rappresenta uno dei pochissimi libri che parla del movimento transgender (ma non solo) dal 2000 per quasi un decennio. Non un punto di vista obiettivo ma quello di Crisalide AzioneTranss che è stata per alcuni anni quella con più iscritti veri (non data per frequentazione di locali pubblici, consultori ecc) in Italia. Ovviamente il libro è datato, vecchio, ma oggi assume un minimo di valore storico, tenuto conto che Crisalide è stata l'associane (la prima con dicitura transgender e non transessuale, poi altre hanno adeguato il nome), l'unica a tentare di rivolgersi anche alle persone intersessuali (fallendo), ma soprattutto, grazie al lavoro di Davide Tolu che ha lanciato il Coordinamento Transgender FtM con grande successo. Il Coordinamento era autonomo politicamente ma era parte di Crisalide. Il libro intendeva raccogliere il meglio di quanto fatto sul web dando un minimo di ordine agli svariati testi. Anche le premesse, scritte dopo qualche anno dal testo originario, sono antiche di 15 anni circa... e questo genera un percorso di punti di vista del testo e del commento a posteriori. Essendoci in Italia un vuoto quasi assoluto di quella proficua era che ha dato il là ad una migliore comprensione delle nostre realtà a media e politica e contemporaneamente accogliendo persone in un clima (quasi) sempre amichevole e sempre confidenziale. Ricordo, dopo, la mia invalidità, che l'amica Marcella di Folco (amicizia telefonica ma nascosta per il nostro ruolo competitivo delle più "grandi" Associazioni "trans" in Italia. Politiche diverse, spesso opposte, ma sempre amichevoli fino a che lei è rimasta alla guida del M.I.T. e io di Crisalide. Poi è stato il caos ma di questo poco so... Sono stata tenuta alla lontana dalle evoluzioni del movimento. Come è giusto che sia (?) "quando incontri il Budda per strada, uccidilo". Non mi paragono a Budda ma al succedersi di generazioni... Nella storia vi sono state civiltà aperte (anche alle e ai "trans") come quelle Navajo a cui l'ultima parola era data al vecchio patriarca (ma si decideva spesso a maggioranza).... diciamo che era un po' come oggi chiameremmo presidente onorario.... ci sono state civiltà così aperte e molte altre chiuse ee con gerarchie precise (a volte a vantaggio dei vecchi, si pensi all'URSS) a volte dei giovani (escludendo l'Italia e pochi altri paesi) l'Europa di oggi. Mi sto allargando. Buona lettura a chi ne abbia voglia
INDICE (N.B.: ogni capitolo è preceduto da una pagina di presentazione non trascritta in indice) ... more INDICE (N.B.: ogni capitolo è preceduto da una pagina di presentazione non trascritta in indice) Presentazione dell'autrice pag. 7 SCRITTI TRANSFEMMINISTI ED ANTIMASCHILISTI pagina 13 Le trappole del maschilismo nel linguaggio e nel sociale: Maschilismo e Femminismo, falsi opposti pag. Il Medioevo Prossimo Venturo nei progetti della nuova "Internazionale Maschilista Transnazionale"(I.M.T.) pag. Il Maschile è! pag. SCRITTI TRANSLESBICI & TRANSOMOSESSUALI pagina 57 L'omosessualità trans: un sommerso che emerge pag. Orientamenti pag. Translesbiche & Gay e Transetero: Considerazioni sulla qualità delle diverse relazioni sentimentali pag. Transfobia e Omofobia: una falsa equivalenza pag.
DONNICIDIO - Il Femminicidio visto da una donna nata maschio, 2014
In queesto libro l'autrice affronta il tema delle violenze e soprattutto degli assassinii delle d... more In queesto libro l'autrice affronta il tema delle violenze e soprattutto degli assassinii delle donne da parte degli uomini con un approccio particolare derivante dalla sua condizione transgender, cioè di donna nata maschio. Pur rifuggendo ogni spiegazione determinista, per esperienza sia diretta, sia derivante da dieci anni di militanza nell'ambito della promozione dei diritti delle persone Transgender e Intersessuate, la Izzo cerca di ampliare la visione e la comprensione del maschilismo individuando un tavolo a tre gambe principali: la prima antropologica, la seconda socioculturale (psicologica, familiare, tradizionale), sulle quali si è scritto di tutto e di più e aggiunge una terza una gamba "biologica e informazionale" di cui invece non si vuole parlare anche per la difficoltà delle donne di comprendere a fondo certe predisposizioni maschili e viceversa. Difficile perché alle reali predisposizioni si sommano una enorme quantità di stereotipi culturali che nulla hanno a che fare con la radice del "maschile" e del "femminile". Il vissuto delle transgender da maschio a donna vivono dentro se stesse un passaggio piuttosto brusco da una prevalenza testosteronica ad una estrogenica. Anche i "trans" da Femmina a Uomo contribuiscono con la conferma di ciò che cambia davvero e quanto è stereotipo (o perlomeno si avvicinano maggiormente all'obbiettività). L'aspetto genetico (di cui non si può ancora dire molto per assenza di studi nel merito), ormonale e cerebrale. Questo libro, non vuole sostituire o spiegare con le differenze ormonali le ragioni del maschilismo che si è imposto in ogni epoca e cultura. Più semplicemente vuole affiancare alcune di queste ragioni alle prime "due gambe" su cui si studia da decenni. Del resto, un tavolo, per restare in piedi ha bisogno come minimo di tre gambe, afferma l'autrice. Nel libro sono raccontate alcune di queste differenze che possano servire alla Donna di capire se e quando un Uomo può diventare pericoloso: tenta di individuarne alcuni "prodromi". Non mancano consigli alle madri di figli sia maschi sia femmine, sia gender non conforming, alle donne anziane sposate con uomini anziani che culturalmente sono cresciuti in una cultura che considerava leciti alcuni atteggiamenti derivanti anche dalla natura specifica dei maschi. Affiancare e integrare quindi, con un primo contributo a cui, auspica, se ne possano aggiungere altri
il seguente libro è rimasto in commercio per poco tempo, eppure è tra i più linkati da altri auto... more il seguente libro è rimasto in commercio per poco tempo, eppure è tra i più linkati da altri autori (dei pochi pubblicati su Academia). E' un libro davvero "antico". Credo meriti una re-pubblicazione per chi ha passione dell'argomento, perché rappresenta uno dei pochissimi libri che parla del movimento transgender (ma non solo) dal 2000 per quasi un decennio. Non un punto di vista obiettivo ma quello di Crisalide AzioneTranss che è stata per alcuni anni quella con più iscritti veri (non data per frequentazione di locali pubblici, consultori ecc) in Italia. Ovviamente il libro è datato, vecchio, ma oggi assume un minimo di valore storico, tenuto conto che Crisalide è stata l'associane (la prima con dicitura transgender e non transessuale, poi altre hanno adeguato il nome), l'unica a tentare di rivolgersi anche alle persone intersessuali (fallendo), ma soprattutto, grazie al lavoro di Davide Tolu che ha lanciato il Coordinamento Transgender FtM con grande successo. Il Coordinamento era autonomo politicamente ma era parte di Crisalide. Il libro intendeva raccogliere il meglio di quanto fatto sul web dando un minimo di ordine agli svariati testi. Anche le premesse, scritte dopo qualche anno dal testo originario, sono antiche di 15 anni circa... e questo genera un percorso di punti di vista del testo e del commento a posteriori. Essendoci in Italia un vuoto quasi assoluto di quella proficua era che ha dato il là ad una migliore comprensione delle nostre realtà a media e politica e contemporaneamente accogliendo persone in un clima (quasi) sempre amichevole e sempre confidenziale. Ricordo, dopo, la mia invalidità, che l'amica Marcella di Folco (amicizia telefonica ma nascosta per il nostro ruolo competitivo delle più "grandi" Associazioni "trans" in Italia. Politiche diverse, spesso opposte, ma sempre amichevoli fino a che lei è rimasta alla guida del M.I.T. e io di Crisalide. Poi è stato il caos ma di questo poco so... Sono stata tenuta alla lontana dalle evoluzioni del movimento. Come è giusto che sia (?) "quando incontri il Budda per strada, uccidilo". Non mi paragono a Budda ma al succedersi di generazioni... Nella storia vi sono state civiltà aperte (anche alle e ai "trans") come quelle Navajo a cui l'ultima parola era data al vecchio patriarca (ma si decideva spesso a maggioranza).... diciamo che era un po' come oggi chiameremmo presidente onorario.... ci sono state civiltà così aperte e molte altre chiuse ee con gerarchie precise (a volte a vantaggio dei vecchi, si pensi all'URSS) a volte dei giovani (escludendo l'Italia e pochi altri paesi) l'Europa di oggi. Mi sto allargando. Buona lettura a chi ne abbia voglia
INDICE (N.B.: ogni capitolo è preceduto da una pagina di presentazione non trascritta in indice) ... more INDICE (N.B.: ogni capitolo è preceduto da una pagina di presentazione non trascritta in indice) Presentazione dell'autrice pag. 7 SCRITTI TRANSFEMMINISTI ED ANTIMASCHILISTI pagina 13 Le trappole del maschilismo nel linguaggio e nel sociale: Maschilismo e Femminismo, falsi opposti pag. Il Medioevo Prossimo Venturo nei progetti della nuova "Internazionale Maschilista Transnazionale"(I.M.T.) pag. Il Maschile è! pag. SCRITTI TRANSLESBICI & TRANSOMOSESSUALI pagina 57 L'omosessualità trans: un sommerso che emerge pag. Orientamenti pag. Translesbiche & Gay e Transetero: Considerazioni sulla qualità delle diverse relazioni sentimentali pag. Transfobia e Omofobia: una falsa equivalenza pag.
DONNICIDIO - Il Femminicidio visto da una donna nata maschio, 2014
In queesto libro l'autrice affronta il tema delle violenze e soprattutto degli assassinii delle d... more In queesto libro l'autrice affronta il tema delle violenze e soprattutto degli assassinii delle donne da parte degli uomini con un approccio particolare derivante dalla sua condizione transgender, cioè di donna nata maschio. Pur rifuggendo ogni spiegazione determinista, per esperienza sia diretta, sia derivante da dieci anni di militanza nell'ambito della promozione dei diritti delle persone Transgender e Intersessuate, la Izzo cerca di ampliare la visione e la comprensione del maschilismo individuando un tavolo a tre gambe principali: la prima antropologica, la seconda socioculturale (psicologica, familiare, tradizionale), sulle quali si è scritto di tutto e di più e aggiunge una terza una gamba "biologica e informazionale" di cui invece non si vuole parlare anche per la difficoltà delle donne di comprendere a fondo certe predisposizioni maschili e viceversa. Difficile perché alle reali predisposizioni si sommano una enorme quantità di stereotipi culturali che nulla hanno a che fare con la radice del "maschile" e del "femminile". Il vissuto delle transgender da maschio a donna vivono dentro se stesse un passaggio piuttosto brusco da una prevalenza testosteronica ad una estrogenica. Anche i "trans" da Femmina a Uomo contribuiscono con la conferma di ciò che cambia davvero e quanto è stereotipo (o perlomeno si avvicinano maggiormente all'obbiettività). L'aspetto genetico (di cui non si può ancora dire molto per assenza di studi nel merito), ormonale e cerebrale. Questo libro, non vuole sostituire o spiegare con le differenze ormonali le ragioni del maschilismo che si è imposto in ogni epoca e cultura. Più semplicemente vuole affiancare alcune di queste ragioni alle prime "due gambe" su cui si studia da decenni. Del resto, un tavolo, per restare in piedi ha bisogno come minimo di tre gambe, afferma l'autrice. Nel libro sono raccontate alcune di queste differenze che possano servire alla Donna di capire se e quando un Uomo può diventare pericoloso: tenta di individuarne alcuni "prodromi". Non mancano consigli alle madri di figli sia maschi sia femmine, sia gender non conforming, alle donne anziane sposate con uomini anziani che culturalmente sono cresciuti in una cultura che considerava leciti alcuni atteggiamenti derivanti anche dalla natura specifica dei maschi. Affiancare e integrare quindi, con un primo contributo a cui, auspica, se ne possano aggiungere altri
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Books by Mirella Izzo
Ovviamente il libro è datato, vecchio, ma oggi assume un minimo di valore storico, tenuto conto che Crisalide è stata l'associane (la prima con dicitura transgender e non transessuale, poi altre hanno adeguato il nome), l'unica a tentare di rivolgersi anche alle persone intersessuali (fallendo), ma soprattutto, grazie al lavoro di Davide Tolu che ha lanciato il Coordinamento Transgender FtM con grande successo. Il Coordinamento era autonomo politicamente ma era parte di Crisalide. Il libro intendeva raccogliere il meglio di quanto fatto sul web dando un minimo di ordine agli svariati testi. Anche le premesse, scritte dopo qualche anno dal testo originario, sono antiche di 15 anni circa... e questo genera un percorso di punti di vista del testo e del commento a posteriori. Essendoci in Italia un vuoto quasi assoluto di quella proficua era che ha dato il là ad una migliore comprensione delle nostre realtà a media e politica e contemporaneamente accogliendo persone in un clima (quasi) sempre amichevole e sempre confidenziale. Ricordo, dopo, la mia invalidità, che l'amica Marcella di Folco (amicizia telefonica ma nascosta per il nostro ruolo competitivo delle più "grandi" Associazioni "trans" in Italia. Politiche diverse, spesso opposte, ma sempre amichevoli fino a che lei è rimasta alla guida del M.I.T. e io di Crisalide. Poi è stato il caos ma di questo poco so... Sono stata tenuta alla lontana dalle evoluzioni del movimento. Come è giusto che sia (?) "quando incontri il Budda per strada, uccidilo". Non mi paragono a Budda ma al succedersi di generazioni... Nella storia vi sono state civiltà aperte (anche alle e ai "trans") come quelle Navajo a cui l'ultima parola era data al vecchio patriarca (ma si decideva spesso a maggioranza).... diciamo che era un po' come oggi chiameremmo presidente onorario.... ci sono state civiltà così aperte e molte altre chiuse ee con gerarchie precise (a volte a vantaggio dei vecchi, si pensi all'URSS) a volte dei giovani (escludendo l'Italia e pochi altri paesi) l'Europa di oggi. Mi sto allargando. Buona lettura a chi ne abbia voglia
Papers by Mirella Izzo
Ovviamente il libro è datato, vecchio, ma oggi assume un minimo di valore storico, tenuto conto che Crisalide è stata l'associane (la prima con dicitura transgender e non transessuale, poi altre hanno adeguato il nome), l'unica a tentare di rivolgersi anche alle persone intersessuali (fallendo), ma soprattutto, grazie al lavoro di Davide Tolu che ha lanciato il Coordinamento Transgender FtM con grande successo. Il Coordinamento era autonomo politicamente ma era parte di Crisalide. Il libro intendeva raccogliere il meglio di quanto fatto sul web dando un minimo di ordine agli svariati testi. Anche le premesse, scritte dopo qualche anno dal testo originario, sono antiche di 15 anni circa... e questo genera un percorso di punti di vista del testo e del commento a posteriori. Essendoci in Italia un vuoto quasi assoluto di quella proficua era che ha dato il là ad una migliore comprensione delle nostre realtà a media e politica e contemporaneamente accogliendo persone in un clima (quasi) sempre amichevole e sempre confidenziale. Ricordo, dopo, la mia invalidità, che l'amica Marcella di Folco (amicizia telefonica ma nascosta per il nostro ruolo competitivo delle più "grandi" Associazioni "trans" in Italia. Politiche diverse, spesso opposte, ma sempre amichevoli fino a che lei è rimasta alla guida del M.I.T. e io di Crisalide. Poi è stato il caos ma di questo poco so... Sono stata tenuta alla lontana dalle evoluzioni del movimento. Come è giusto che sia (?) "quando incontri il Budda per strada, uccidilo". Non mi paragono a Budda ma al succedersi di generazioni... Nella storia vi sono state civiltà aperte (anche alle e ai "trans") come quelle Navajo a cui l'ultima parola era data al vecchio patriarca (ma si decideva spesso a maggioranza).... diciamo che era un po' come oggi chiameremmo presidente onorario.... ci sono state civiltà così aperte e molte altre chiuse ee con gerarchie precise (a volte a vantaggio dei vecchi, si pensi all'URSS) a volte dei giovani (escludendo l'Italia e pochi altri paesi) l'Europa di oggi. Mi sto allargando. Buona lettura a chi ne abbia voglia