«All’interno c’era un vecchio, alto, sbarbato ma con lunghi baffi bianchi, vestito di nero dalla testa ai piedi: neppure una nota di colore in tutta la sua persona».
Questa descrizione lapidaria la ritroviamo in uno dei libri gotico-horror tra i più famosi: stiamo parlando di Dracula. Il romanzo epistolare, scritto dall’irlandese Bram Stoker nel 1897, è ispirato alla figura di Vlad III, principe di Valacchia. In realtà questo personaggio è realmente esistito, ed è nato nel 1431. È stato un nobile, militare e politico rumeno di rilievo, ma secondo la leggenda resta un personaggio immortale non solo per la sua fama, ma anche per la sua particolare condizione di vampiro.
La vicenda narrata nel romanzo inizia il 3 maggio 1890, diversi secoli dopo la nascita storica di Vlad. Il giovane avvocato Jonathan Harker è inviato in Transilvania dal suo capo Peter Hawkins per occuparsi dell’acquisto di un’abitazione a Londra fatto da un nobile rumeno, il Conte Dracula. L’inizio del viaggio del giovane è però all’insegna delin Inghilterra. Con il passare dei giorni, alcuni particolari diventano terrificanti, fino alla scoperta dell’oscuro segreto del Conte: egli è in realtà una creatura che si nutre del sangue dei viventi.