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Vecchio Uomo
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E-book35 pagine26 minuti

Vecchio Uomo

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Info su questo ebook

La perdita di un padre, il desiderio di dirgli ancora una volta '' ti voglio bene''
LinguaItaliano
Data di uscita10 mag 2015
ISBN9786050378481
Vecchio Uomo

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    Anteprima del libro

    Vecchio Uomo - Gianfranco Korompay

    8

    1

    La barella spinta dal portantino in divisa gialla, percorreva il lungo corridoio che divideva la camera operatoria con le stanze di degenza. Su di essa riposava l'anziano uomo appena operato. Il bianco lenzuolo che lo copriva lasciava solamente intravedere il pallido volto canuto.

    Dietro, in silenzio, camminavano i familiari dell'uomo, ognuno raccolto nelle proprie preoccupazioni, nei propri timori, leggermente rinfrancati da quanto detto dal chirurgo.

    '' L'intervento è perfettamente riuscito, ha perso pochissimo sangue, credo non ci saranno problemi, ci resta di aspettare le prossime ore quando smaltirà l'effetto dell'anestesia ''

    Tra di loro forse solamente uno sapeva trarre il reale significato di quelle parole.

    Solo lui che in quel posto ci lavorava, che negli anni di professione aveva imparato a decifrare quel linguaggio.

    L'intervento era riuscito, certamente eseguito in maniera eccellente, ma adesso mancava di fare i conti con tutti quei rischi che un'operazione del genere comportava per un fisico minato, poco dal tempo, ma troppo dalla sofferenza, di quell'anziano, minuto, umile uomo.

    Era questa la sua preoccupazione di cui al momento non voleva rendere partecipe gli altri, preferiva tenerla per sé, contemplandola come naturale manifestazione del suo pessimismo. Certo aveva cercato di non infondere eccessiva fiducia agli altri, di fargli capire che non era ancora tutto finito, che ancora si doveva aspettare, ma quando aveva visto i loro volti illuminarsi alle parole del chirurgo decise di non insistere e chiudersi nel suo mutismo.

    Accanto a lui camminava sua sorella, gli occhi nascosti da una montatura scura di occhiali da sole, sicuramente messi per non far trapelare la vista delle lacrime che lui era certo stavano segnando quelle magre guance. Li aveva tolti solamente quando parlavano con il medico e lui aveva visto occhi rossi, gonfi, che tuttavia manifestavano appieno la loro bellezza.

    E cosa dire della madre prematuramente avvolta da un abito scuro, che sicuramente ancora non si rendeva perfettamente conto della situazione, che cercava di rompere la tensione dell'attesa parlando distrattamente del più e del meno, fiduciosa che tutto sarebbe filato per il verso giusto. Nulla aveva detto quando il medico uscito dalla sala operatoria con

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