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Reddito di Inclusione, Reddito di Cittadinanza e Reddito di base incondizionato. 100 domande per capire come stanno cambiando le politiche di contrasto alla povertà
Reddito di Inclusione, Reddito di Cittadinanza e Reddito di base incondizionato. 100 domande per capire come stanno cambiando le politiche di contrasto alla povertà
Reddito di Inclusione, Reddito di Cittadinanza e Reddito di base incondizionato. 100 domande per capire come stanno cambiando le politiche di contrasto alla povertà
E-book68 pagine53 minuti

Reddito di Inclusione, Reddito di Cittadinanza e Reddito di base incondizionato. 100 domande per capire come stanno cambiando le politiche di contrasto alla povertà

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Mini guida per cittadini, operatori sociali, e del mercato del lavoro, imprenditori, sindacalisti, politici, dirigenti e studenti.

Le politiche e le misure di contrasto alla povertà hanno recentemente ripreso ad essere al centro dell'agenda politica dei governi italiani. Il lavoro rappresenta da sempre la prima forma di integrazione sociale, ma negli anni della crisi e la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro sembra che schemi di reddito minimo garantito non siano più sufficienti se non affiancati a servizi per l'impiego e sociali efficaci. In questo contesto si sviluppa l'idea parallela di introdurre un reddito di base non condizionato all'accettazione di una proposta di lavoro con giustificazioni etiche, economiche e politiche. Quale sarà il futuro dell'attuale modello di welfare è un percorso non dato a priori e che forse premierà solo chi avrà  il coraggio di unire la tradizione con l'innovazione.100 domande e 100 risposte non risolvono i dubbi, ma possono suscitare nel lettore il desiderio di conoscere per meglio servire chi vive ai margini della società.

Giuseppe Angelillis, assistente sociale specialista, da circa dieci anni lavora nell'ambito delle disabilità e della non autosufficienza in ambiente sanitario. Negli ultimi quattro anni ha lavorato con persone in disagio psichico più o meno grave e da qui ha sviluppato la coscienza che gli assistenti sociali devono cercare non solo di tutelare ma anche di favorire percorsi di inclusione sociale e lavorativa per chi spesso è soggetto ad emarginazione e stigma dalla società. Inoltre la crisi economica iniziata nel 2007 ha visto l'aumentare di persone in stato depressivo, spesso con derive suicidarie. Per questo motivo ha voluto dotarsi di conoscenze teoriche di politiche del lavoro e nel luglio 2017 presso la Link Campus University di Roma ha conseguito il Master in Management dei servizi e delle politiche del lavoro. Precedentemente ha conseguito sia la laurea triennale in Scienze del Servizio Sociale che quella specialistica in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali presso l'Università LUMSA di Roma
In passato ha scritto diversi articoli per la testata giornalistica blastingnews.it.
Attualmente ricopre il ruolo di funzionario presso il Ministero della Giustizia.

Prefazioni a cura di Raffaele Trano, deputato del Movimento 5 Stelle e Luciano Marini, Dirigente del Settore Agenzia Coesione Sociale della Direzione Coesione Sociale del Comune di Venezia.

Postfazione a cura di Cristina Romagnolli, già Direttore Area Lavoro Città Metropolitana di Torino e attuale Dirigente dei servizi alla persona della Città di Moncalieri.
 
LinguaItaliano
EditorePasserino
Data di uscita7 gen 2020
ISBN9788835354826
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    Reddito di Inclusione, Reddito di Cittadinanza e Reddito di base incondizionato. 100 domande per capire come stanno cambiando le politiche di contrasto alla povertà - Giuseppe Angelillis

    Giuseppe Angelillis

    Reddito di Inclusione, Reddito di Cittadinanza e Reddito di base incondizionato. 100 domande per capire come stanno cambiando le politiche di contrasto alla povertà

    Mini guida per cittadini, operatori sociali, e del mercato del lavoro, imprenditori, sindacalisti, politici, dirigenti e studenti…

    The sky is limit

    UUID: eb1d0012-5553-11ea-8d5a-1166c27e52f1

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice

    A mio padre

    Prefazione

    Prefazione

    Introduzione

    100 domande per capire come stanno cambiando le politiche di contrasto alla povertà.

    Postfazione

    Documenti e normative consultati

    Bibliografia

    Sitografia

    A mio padre

    Prefazione

    Con l’istituzione del Reddito di Cittadinanza si conclude un lungo percorso iniziato con la sperimentazione della Carta Acquisti nelle 12 grandi città italiane, sperimentazione che ha portato al SIA (Sostegno Inclusione Attiva), che si è ulteriormente sviluppato nel ReI (Reddito di Inclusione), sostituito poi integralmente dal RdC (Reddito di Cittadinanza).

    Tale percorso ha permesso al nostro paese, al pari di altri Stati europei, di avere una misura universale di sostegno al reddito affiancata ad alcune misure di politica attiva per l’inserimento lavorativo. Con il ReI erano stati anche definiti i livelli essenziali delle prestazioni sociali legati alle attività di segretariato sociale, orientamento e analisi dei bisogni, al fine della definizione di un progetto per l’uscita dalla situazione di difficoltà da parte del cittadino o del nucleo famigliare.

    In una logica di attivazione del cittadino o del nucleo famigliare in difficoltà, il patto per l’inclusione sociale viene sottoscritto con il nuovo dispositivo (nuovo ma pur sempre in continuità con il precedente assetto) dal cittadino che si impegna nel realizzare alcune attività orientate al superamento delle proprie difficoltà.

    Con il ReI e successivamente con l’introduzione del RdC, nonché con l’inserimento nel nostro ordinamento dei livelli essenziali delle prestazioni, si garantiscono quindi pari opportunità alle persone e alle famiglie indipendentemente da dove vivono e dalle politiche locali di sostegno al reddito, prima determinate e dipendenti dalle risorse che gli enti locali potevano mettere in campo.

    Il Comune di Venezia da tempo prevede che i sostegni economici siano affiancati da un patto con il cittadino beneficiario, come previsto dalla regolamentazione comunale che, una volta che il Reddito di Cittadinanza sarà a regime, si dovrà procedere a verificare in relazione agli interventi di sostegno al reddito complessivamente intesi. La logica che sottende e che guiderà tali verifiche è data dalla massima attenzione che l’Amministrazione Comunale e l’Assessorato prestano ai bisogni delle persone e delle famiglie, ma con il giusto controllo su eventuali sperequazioni possibili in un sistema caratterizzato da interventi di aiuto economico diversificati sia nella genesi che nella gestione.

    In questo senso questo libro risulta particolarmente utile per chi si occupa di Reddito di Cittadinanza, permettendo di collocare questo strumento nel contesto delle politiche di inclusione e di sostegno al reddito europee e del nostro paese.

    Dott. Luciano Marini

    Dirigente del Settore Agenzia Coesione Sociale della

    Direzione Coesione Sociale del Comune di Venezia

    Prefazione

    Tradizionalmente l'Italia è il paese delle mezze misure, dove ogni riforma profonda trova la naturale avversione di una parte consistente della società. Il DDL S. 1018-B approvato definitivamente il 27 marzo 2019 dal Senato della Repubblica italiana in seconda lettura (Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni L. 26/2019) mostra ancora oggi sul campo tutti i segni di una battaglia aspra ed al contempo sorprendente. Contrariamente alle aspettative tra i 107 voti contrari al provvedimento sono spuntati anche quelli di ampie frange del centrosinistra, nell'immaginario collettivo vicine alle classi sociali emarginate. Come se improvvisamente i secolari valori della pietas fossero stati cancellati. La crociata è poi continuata sui Mass Media, dove è stata diffusa la vulgata, quasi a senso unico, della inutilità dello strumento se non addirittura della sua dannosità. L'emittente televisiva La7, ripresa a piene mani dagli altri organi d'informazione, ha enfatizzato l'episodio che ha visto protagonista un dipendente di un Centro di Assistenza Fiscale di Palermo: dispensava consigli su come raggirare lo Stato. Le istituzioni regionali a loro volta, pur di non ammettere il fallimento del raccordo tra domanda ed offerta di lavoro in gran parte dei Centri per l'impiego, hanno tentato in tutti modi di impedire il più a lungo possibile ai navigator dell'Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, deputata a fornire consulenza ai disoccupati, di entrare in servizio. Alcuni volevano potenziare con nuove assunzioni un modello fallimentare. Ancora oggi, nonostante i dati Istat mostrino come

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