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riflessioni sul Vangelo di Venerdì 26 Luglio 2019 (Mt 13, 16-17) di A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita InterioreILLIMITATO
riflessioni sugli Atti degli Apostoli di Mercoledì 20 Maggio 2020 (At 17, 15-22 - 18, 1)
DaA Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
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riflessioni sugli Atti degli Apostoli di Mercoledì 20 Maggio 2020 (At 17, 15-22 - 18, 1)
DaA Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
valutazioni:
Lunghezza:
7 minuti
Pubblicato:
20 mag 2020
Formato:
Episodio podcast
Descrizione
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dagli Atti degli Apostoli +In quei giorni, quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene e ripartirono con l'ordine, per Sila e Timòteo, di raggiungerlo al più presto.Paolo, in piedi in mezzo all'Areòpago, disse: «Ateniesi, vedo che, in tutto, siete molto religiosi. Passando infatti e osservando i vostri monumenti sacri, ho trovato anche un altare con l'iscrizione: "A un Dio ignoto".Ebbene, colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio. Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d'uomo né dalle mani dell'uomo si lascia servire come se avesse bisogno di qualche cosa: è lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa. Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra. Per essi ha stabilito l'ordine dei tempi e i confini del loro spazio perché cerchino Dio, se mai, tastando qua e là come ciechi, arrivino a trovarlo, benché non sia lontano da ciascuno di noi. In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come hanno detto anche alcuni dei vostri poeti: "Perché di lui anche noi siamo stirpe".Poiché dunque siamo stirpe di Dio, non dobbiamo pensare che la divinità sia simile all'oro, all'argento e alla pietra, che porti l'impronta dell'arte e dell'ingegno umano. Ora Dio, passando sopra ai tempi dell'ignoranza, ordina agli uomini che tutti e dappertutto si convertano, perché egli ha stabilito un giorno nel quale dovrà giudicare il mondo con giustizia, per mezzo di un uomo che egli ha designato, dandone a tutti prova sicura col risuscitarlo dai morti».Quando sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni lo deridevano, altri dicevano: «Su questo ti sentiremo un'altra volta». Così Paolo si allontanò da loro. Ma alcuni si unirono a lui e divennero credenti: fra questi anche Dionigi, membro dell'Areòpago, una donna di nome Dàmaris e altri con loro.Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene e si recò a Corìnto.Parola del Signore.
Pubblicato:
20 mag 2020
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Episodio podcast
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