Cloruro di solforile: differenze tra le versioni
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{{Composto chimico
|immagine1_nome = Sulfuryl-chloride-2D-dimensions.png
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|nome_IUPAC = Diossido dicloruro di zolfo(VI)
|nomi_alternativi = solfonil cloruro<br/>cloruro solforico<br/>dicloruro di solforile
|titolo_caratteristiche_generali = ---▼
|formula = SO<sub>2</sub>Cl<sub>2</sub>
|massa_molecolare = 134,96
|aspetto = liquido incolore, tendente al giallo per esposizione all'aria
|ampiezza_legame_ClSCl = 96° ,a differenza di quanto scritto nell'immagine
|titolo_proprietà_chimico-fisiche = ---▼
|densità_condensato = 1,67
|solubilità_acqua = reazione energica
|temperatura_di_fusione = −54,1 °C (219,05 K)
|temperatura_di_ebollizione = 69,1 °C (342,25 K)
|tensione_di_vapore_temperatura = 293,15▼
|tensione_di_vapore = 51100
▲|tensione_di_vapore_temperatura = 293,15
|titolo_indicazioni_sicurezza = ---▼
|simbolo1=corrosivo
|simbolo2=irritante
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|frasiS=26-36/37-45
|frasiH={{FrasiH|314|335|EUH014}}
|consigliP={{ConsigliP|280|301+330+331|304+340|305+351+338|309+310}}<ref>scheda del cloruro di solforile su [http://gestis-en.itrust.de IFA-GESTIS] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20191016183546/http://gestis-en.itrust.de/ |date=16 ottobre 2019 }}</ref>
▲|titolo_caratteristiche_generali = ---
▲|titolo_proprietà_chimico-fisiche = ---
▲|titolo_indicazioni_sicurezza = ---
}}
Il '''cloruro di solforile''', SO<sub>2</sub>Cl<sub>2</sub>, è un [[Ossialogenuri|ossialogenuro]] dello [[zolfo]] [[Valenza (chimica)|esavalente]],<ref>Un suo analogo con un metallo esavalente al posto dello zolfo è il [[cloruro di cromile]] CrO<sub>2</sub>Cl<sub>2</sub>, [[isoelettronico]] di valenza e [[isostrutturale]].</ref> formato idealmente dall'unione del gruppo bivalente solforile >S(=O)<sub>2</sub> con due atomi di cloro; può anche pensarsi ottenuto dall'[[acido solforico]] per sostituzione dei due [[Gruppo ossidrilico|ossidrili]] con due Cl. Di qui, in alcuni testi lo si trova indicato anche come il cloruro dell'acido solforico.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=N. N. Greenwood|autore2=A. Earnshaw|titolo=Chemistry of the Elements|url=https://archive.org/details/chemistryelement00aear_278|ed=2|anno=1997|editore=Butterworth - Heinemann|p=[https://archive.org/details/chemistryelement00aear_278/page/n709 694]|ISBN=0-7506-3365-4}}</ref>
A temperatura ambiente si presenta come un liquido mobile e incolore che fuma all'aria, dall'odore pungente.<ref
:<chem>2 H2O + SO2Cl2 ->2 HCl + H2SO4</chem>
Per questo i suoi vapori sono fortemente [[Irritazione|irritanti]] e [[Gas lacrimogeno|lacrimogeni]].<ref>{{Cita web|url=https://www.chemeurope.com/en/encyclopedia/Sulfuryl_chloride.html|titolo=Sulfuryl_chloride|accesso=2022-02-04}}</ref>
==Struttura==
Nella molecola SO<sub>2</sub>Cl<sub>2</sub> un atomo di zolfo è al centro di un tetraedro distorto; due vertici del tetraedro sono occupati da due atomi di [[cloro]] uniti a S con legame semplice; gli altri due vertici ospitano due atomi di [[ossigeno]] uniti a S con doppio legame, come di solito viene rappresentato o, secondo altri, con legame dativo S-->O; in ogni caso, la lunghezza di questo legame (143 pm) è notevolmente minore di quella tipica per un legame semplice (157,4 pm in S-OH di H<sub>2</sub>SO<sub>4</sub><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Robert L.|cognome=Kuczkowski|nome2=R. D.|cognome2=Suenram|nome3=Frank J.|cognome3=Lovas|data=1981-05|titolo=Microwave spectrum, structure, and dipole moment of sulfuric acid|rivista=Journal of the American Chemical Society|volume=103|numero=10|pp=2561–2566|lingua=en|accesso=28 febbraio 2021|doi=10.1021/ja00400a013|url=https://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/ja00400a013}}</ref>) ed è consistente con un [[ordine di legame]] di 2. L'atomo centrale S è sostanzialmente ibridato ''sp''<sup>3</sup>; l'angolo O-S-O è notevolmente più ampio di quello tetraedrico, mentre quello Cl-S-Cl lo è solo di pochissimo: ciò risulta in accordo qualitativo con le previsioni della [[teoria VSEPR]] che assegna maggior spazio angolare al legame doppio rispetto al legame semplice.<ref>{{Cita libro|autore-capitolo=J.E. Huheey|autore-capitolo2=E.A. Keiter|autore-capitolo3=R.L. Keiter|titolo=Chimica Inorganica|edizione=Seconda edizione italiana, sulla quarta edizione inglese|anno=1999|editore=Piccin Nuova Libraria, Padova|pp=209-223|capitolo=6 - La struttura e la reattività delle molecole|ISBN=88-299-1470-3}}</ref><ref name="Miessler">{{cita libro|nome1=G. L.|cognome1=Miessler|nome2=D. A.|cognome2=Tarr|titolo=Inorganic Chemistry|url=https://archive.org/details/inorganicchemist0000mies_g8p0|edizione=2nd|editore=Prentice-Hall|anno=1999|pp=[https://archive.org/details/inorganicchemist0000mies_g8p0/page/54 54]–62|isbn=978-0-13-841891-5}}</ref> Il risultato per la molecola è di un abbassamento della simmetria da ''T''<sub>d</sub> a ''C''<sub>2v</sub>, conferendo quindi alla molecola la simmetria del bisfenoide.<ref>{{cita pubblicazione|linkautore=Harold Scott MacDonald Coxeter|cognome=Coxeter|nome=H. S. M.|titolo=Regular Polytopes|url=https://archive.org/details/regularpolytopes00coxe_869|edizione=3rd|editore=Dover Publications|anno=1973|isbn=0-486-61480-8|pagina=[https://archive.org/details/regularpolytopes0000coxe/page/15 15]}}</ref> SO<sub>2</sub>Cl<sub>2</sub> è una molecola polare, ''μ'' = 1,81 [[Debye|D]],ben più del cloruro di tionile SOCl<sub>2</sub> (1,45 D).<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.stenutz.eu/chem/solv6.php?name=sulfuryl%20chloride|titolo=sulfuryl chloride|accesso=28 febbraio 2021}}</ref> La molecola è isoelettronica di valenza con il [[cloruro di selenoile]] (SeO<sub>2</sub>Cl<sub>2</sub>) e il [[cloruro di cromile]] (CrO<sub>2</sub>Cl<sub>2</sub>), ma anche con il [[fluoruro di solforile]] (SO<sub>2</sub>F<sub>2</sub>).
Il liquido, di modesta [[Permittività elettrica|costante dielettrica]] (''ε''<sub>r</sub> = 10),<ref name=":1" /> è solubile in [[Etere dietilico|etere]], [[benzene]], [[toluene]], [[Cloroformio|CHCl<sub>3</sub>]], [[Tetracloruro di carbonio|CCl<sub>4</sub>]] e [[Acido acetico|acido acetico glaciale]].<ref name="pubchem.ncbi.nlm.nih.gov" />
==Sintesi==
Il cloruro di solforile viene sintetizzato, in condizioni controllate di pressione e temperatura, a partire da anidride solforosa e cloro gassosi utilizzando
:<chem>SO2 + Cl2 -> SO2Cl2</chem>
Il prodotto impuro può essere purificato per [[distillazione]] frazionata.
Si ottiene anche per ossidazione di cloruro di zolfo con ossigeno in presenza di [[cloro]] o per decomposizione termica (180
==Usi==
Il cloruro di solforile è utilizzato nella sintesi chimica in qualità di fonte di cloro, più pratico e maneggiabile rispetto all'[[alogeno]]. I suoi usi principali riguardano la formazione di α-alogenuri di composti organici attivati dalla presenza di carbonili (R<sub>2</sub>C=O) o solfossidi (R<sub>2</sub>S=O), ma anche di cloroderivati di altri composti quali gli [[idrocarburi]] e gli [[epossidi]]. SO<sub>2</sub>Cl<sub>2</sub> è anche in grado di reagire con gli [[alcoli]] producendo [[alogenuro alchilico|cloruri alchilici]].
==Reazioni==
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Alla [[temperatura]] di 100 [[celsius|°C]] inizia a decomporsi in [[cloro]] e [[anidride solforosa]].
Con [[zolfo]] a 200
In ambito industriale viene principalmente utilizzato per la produzione di [[pesticida|pesticidi]] e nell'industria tessile per evitare il restringimento della [[lana]].
== Note ==
== Voci correlate ==
* [[Cloruro di tionile]]
* [[Cloruro di cromile]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Ossicloruri}}
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