Claudio Martini: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fx |
|||
(28 versioni intermedie di 22 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Carica pubblica
|nome = Claudio Martini
|immagine = Claudio Martini datisenato 2013.jpg
|carica = [[Presidenti della Toscana|Presidente della Regione Toscana]]
|mandatoinizio = 18 maggio
|mandatofine = 16 aprile
|predecessore = [[Vannino Chiti]]
|successore = [[Enrico Rossi]]
|carica2 = [[Sindaci di Prato|Sindaco di Prato]]
|mandatoinizio2 = 2 giugno
|mandatofine2 = 24 aprile
|predecessore2 =
|successore2 = [[Fabrizio Mattei]]
|carica3 = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio3 =
|mandatofine3 = 22 marzo
|legislatura3 =
|gruppo parlamentare3 = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|coalizione3 = [[Italia. Bene Comune]]
|circoscrizione3 = [[Circoscrizione Toscana
|sito3 = http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Attsen/00029131.htm
|partito = [[Partito Democratico (Italia)|
|titolo di studio =
|professione = Perito chimico tintore
}}
{{Bio
Line 41 ⟶ 38:
|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = ,
}}
È stato [[Sindaci di Prato|sindaco di Prato]] dal 2 giugno [[1989]] al 24 aprile [[1995]] e anche [[Senato della Repubblica|senatore della Repubblica]] durante la [[XVII legislatura della Repubblica Italiana]].
==Biografia==
È fratello di Francesco Martini, detto Franco, sindacalista attualmente componente della segreteria nazionale della [[CGIL]].▼
Nasce il 10 gennaio [[1951]] a [[Il Bardo]], vicino alla [[città]] di [[Tunisi]], da una famiglia di [[Emigrato|emigrati]] [[Livornese|livornesi]]<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.retetoscanaclassica.it/autore/claudio-martini/|titolo=Claudio Martini|sito=Rete Toscana Classica|lingua=it|accesso=2021-05-22}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url= http://www.senatoripd.it/senatori/claudio-martini/ |titolo=Senatori - Claudio Martini}}</ref>. È un [[perito chimico]].
▲È fratello di Francesco Martini, detto Franco, [[sindacalista]] attualmente componente della segreteria nazionale della [[
Da giovane, una volta rientrato in [[Italia]], entra a far parte della [[Federazione Giovanile Comunista Italiana|FGCI]] di [[Prato]], di cui diviene segretario di federazione nel [[1971]]. Nel 1975 viene nominato responsabile FGCI di Caserta per intervento di [[Antonio Bassolino]], esperienza essenziale al fine di accrescere la sua carriera politica.▼
=== Carriera politica ===
==== Gli inizi ====
Nel [[1985]] viene eletto segretario pratese del [[Partito Comunista Italiano|PCI]]. In questi anni ha svolto ruoli di rilievo a livello europeo, come per esempio quello di rappresentante delle Regioni dell'[[Unione europea]]. ▼
▲Da giovane, una volta rientrato in [[Italia]], entra a far parte
In qualità di presidente della Regione Toscana ha scritto le introduzioni di due volumi d'arte: Boldini Mon Amour, Pacini Editore 2008 e I Macchiaioli, Il Nuovo dopo la Macchia, Pacini Editore, 2009.▼
▲Nel [[1985]] viene eletto segretario pratese del [[Partito Comunista Italiano|PCI]]. In questi anni ha svolto ruoli di rilievo a livello [[Europa|europeo]], come per esempio quello di rappresentante delle Regioni dell'[[Unione europea]].
Tra il [[1988]] e il 1995 è sindaco di [[Prato]], dove realizza diversi progetti importanti per la città toscana, tra cui la creazione della [[Provincia di Prato]] nel [[1992]].▼
===
▲Tra il [[1988]] e il [[1995]] è [[Sindaco (Italia)|sindaco]] di [[Prato (Italia)|Prato]]<ref name=":0" />, dove realizza diversi progetti importanti per la città toscana, tra cui la creazione della [[Provincia di Prato]] nel [[1992]].
Alle [[elezioni regionali del 1995]] viene eletto consigliere regionale con il [[Partito Democratico della Sinistra]]; già assessore alla sanità nella giunta regionale presieduta da [[Vannino Chiti]]. Nel [[2000]] è stato eletto Presidente della Regione [[Toscana]] con il 49,3% dei voti, un risultato modesto nella tradizione del PCI e del [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] in Toscana, abituata a superiori livelli di consenso.▼
==== Assessore della Regione Toscana ====
Con le elezioni regionali della primavera [[2005]] è stato confermato in tale incarico con il 57,4% dei suffragi; il consenso della coalizione di [[centrosinistra]] (che non comprendeva [[Rifondazione Comunista]]) ed il suo personale crebbero di circa nove punti percentuali: l'andamento fu sorprendentemente confermato nelle [[elezioni politiche del 2006]]: Martini si batté con più costanza nella campagna elettorale dei candidati ulivisti nei collegi toscani e la sua regione fu l'unica ove uniformemente [[l'Unione]] superò il 60% dei voti.▼
Con la nascita della [[giunta regionale della Toscana]] presieduta da [[Vannino Chiti]], Martini viene nominato [[Assessore (ordinamento italiano)|assessore]] con deleghe regionali alla [[salute]]<ref name=":0" />. Si candida alle [[elezioni regionali in Toscana del 1995]] col [[Partito Democratico della Sinistra]], nella mozione del [[Presidenti della Toscana|presidente uscente]] [[Vannino Chiti]], venendo eletto nella [[circoscrizioni elettorali in Italia|circoscrizione]] di [[Provincia di Prato|Prato]] in [[consiglio regionale della Toscana]].
==== Presidente della Regione Toscana ====
Presidente del Forum Enti Locali del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] dal [[2009]] dal Neo Segretario [[Pier Luigi Bersani]].▼
▲
▲Con le [[Elezioni regionali in Toscana del 2005|elezioni regionali della primavera
===Senato della Repubblica===▼
▲Presidente del Forum Enti Locali del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
▲In qualità di presidente della Regione Toscana ha scritto le introduzioni di due volumi d'arte: ''Boldini Mon Amour'', Pacini Editore 2008 e ''I Macchiaioli, Il Nuovo dopo la Macchia'', Pacini Editore, 2009.
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] viene candidato al [[Senato della Repubblica]] nella [[Circoscrizione Toscana (Senato della Repubblica)|circoscrizione Toscana]], e risulta eletto come senatore per il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD). Durante la [[XVII legislatura della Repubblica Italiana]] è stato vice-[[Capogruppo (parlamento)|capogruppo]] vicario del PD al Senato, affiancando [[Luigi Zanda]].
Non è stato ricandidato alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]], quindi resta a [[Palazzo Madama (Roma)|Palazzo Madama]] fino al marzo di quell'anno.
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Elezioni regionali in Toscana del 2000]], [[Elezioni regionali in Toscana del 2005|2005]]
* [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
* [[Presidenti della Toscana]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
Line 80 ⟶ 97:
{{Sindaco
|città = Prato
|stemma = Prato-Stemma.
|periodo = 2 giugno [[1989]] - 24 aprile [[1995]]
|precedente = Alessandro Lucarini
|