Dalmazio Moner: differenze tra le versioni

|nato= [[Santa Coloma de Farners]], [[1291]]

|morto= [[Gerona]], 24 settembre]] [[1341]]

|beatificazione=[[ 13 agosto]] [[1721]], da [[papa Innocenzo XIII]]

|santuario principale=[[GironaGerona]]

|attributi=[[abitoAbito religioso|abito]] [[domenicano]], con un [[giglio]] bianco e un [[breviarioBreviario romano|breviario]], accompagnato da un [[angelo]]

|patrono di= [[GironaGerona]]

|PostCognomeVirgola = in [[linguaLingua catalana|catalano]] '''Dalmau Moner'''

|PostNazionalità = , proclamato [[beato]], per [[equipollenzaEquipollenza (cattolicesimo)|equipollenza]], da [[papa Innocenzo XIII]] nel [[1721]]

[[File:Convent de Sant Domènec.jpg|thumb|upright=0.7|left|Il convento di San Domenico, a GironaGerona, dove studiò e insegnò Dalmazio.]]

Nacque nel [[1291]] in una ricca famiglia di [[Santa Coloma de Farners]]. Compì gli studi nel vicino [[monastero]] [[agostiniano]] di Sant Pere Cercada, da cui fu inviato a [[GironaGerona]] per lo studio delle [[arti liberali]]. Per pagarsi la retta, dava lezioni private in città e tra i suoi alunni figurava Pedro Sierra, che sarebbe diventato un giurista di fama.

A GironaGerona, Dalmazio entrò in contatto con i domenicani, presso il loro [[Capitolo generale]]. Nel [[1308]] andò a [[Montpellier]] per studiare [[logica]]. Nel [[1310]] tornò a GironaGerona per insegnare nel monastero di [[San Domenico]], dove proseguì gli studi di logica e [[teologia]]. Nel [[1314]] andò a [[Valencia]] per studiare [[filosofia]], in seguito a [[Barcellona]] e nuovamente Montpellier. Conseguì così il titolo di Dottore in teologia. Nel frattempo aveva già insegnato logica in altri monasteri domenicani – a [[Castelló d'Empúries]], [[Tarragona]], [[La Seu d'Urgell]] e [[Cervera]].

Dalmazio preferiva la [[vita contemplativa]] all'[[Evangelizzazione|apostolato]], in realtà, e coglieva ogni occasione per ritirarsi in [[preghiera]] e fare penitenza. Dimostrò grande austerità e praticò voto di [[digiuno]], in particolare negli ultimi quattro anni della sua vita. Nel [[1336]] ottenne il permesso di ritirarsi a vita [[Eremitismo|eremitica]] nella grotta di San Maddalena, a [[Saint-Maximin-la-Sainte-Baume]] ([[Provenza]]). Dopo alcuni mesi, venne reclamato a GironaGerona.

Si ritirò nuovamente in una grotta nei pressi del monastero di GironaGerona, dove morì a 50 anni il 24 settembre [[1341]] dopo aver patito volontari stenti.

Fu dichiarato [[compatrono]] della città di GironaGerona.

Nel [[1835]], il monastero fu ''[[Desamortización di Mendizábal|desamortizzato]]'' e le sue spoglie furono traslate presso la [[Cattedrale di GironaGerona|cattedrale di Santa Maria]] ([[GironaGerona]]).

Nel [[1951]] l'[[Ordine domenicano]] fece ritorno a GironaGerona, prese possesso della Chiesa del [[Sacro Cuore]] e pose l'urna con le [[reliquie]] del beato sotto l'[[altare]] del tempio.

È invocato contro la [[febbre]] e il [[mal di denti]]. A GironaGerona erano consuetudine portare i bambini al monastero per toccare la bocca e la reliquia di un dente di Dalmazio, per assicurarsi una buona [[dentizione]].

A metà strada tra GironaGerona e Santa Coloma, c'è un posto chiamato '''Roca Dalmau''' (''Roccia di Dalmazio''). Secondo la tradizione, lo studente Dalmau ogni settimana o ogni due settimane praticava il cammino a piedi e si riposava in quel posto

L<nowiki>'</nowiki>''[[Aster paniculatis]]'', un [[fiore]] presente nella zona in cui aveva vissuto e che fiorisce in [[settembre]], viene chiamato '''''fiore di San Dalmazio'''''.

[[Categoria:ReligiosiBeati catalaniproclamati da Innocenzo XIII]]