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[[File:Shasu.png|thumb|right|Prigioniero Shasu rappresentato nei rilievi nel tempio di [[Medinet Habu (tempio)|Medinet Habu]] di [[Ramses III]]]]
{{F|archeologia|gennaio 2012}}▼
Gli '''Shasu''' (dall'[[lingua egizia|antico egizio]] ''Š<sup><span style="font-size:80%">3</span></sup>sw'', probabilmente pronunciato ''Shasw<sup><span style="font-size:80%">e</span></sup>'')<ref>[[Donald B. Redford]] (1992), p. 271.</ref> erano popolazioni di [[pastore|pastori]] [[nomadi]] di [[lingua semitica]] del [[Levante (regione storica)|Levante]]. Le loro tracce durano dalla tarda [[età del bronzo]] alla prima [[età del ferro]], o [[Terzo periodo intermedio dell'Egitto]]. Organizzati in [[clan]] dipendenti da un capo tribale, sono stati descritti come [[briganti]] attivi dalla [[Valle di Jezreel]] ad [[Ashkelon]] e al [[Penisola del Sinai|Sinai]].<ref>Robert D. Miller (II.),Chieftains Of The Highland Clans: A History Of Israel In The Twelfth And Eleventh Centuries B.C., Wm. B. Eerdmans Publishing, 2005, p.95</ref>
==Storia==
Il termine compare a partire dalla [[XVIII dinastia egizia|XVIII dinastia]] e rimane in uso fino al [[Terzo periodo intermedio dell'Egitto|terzo periodo intermedio]] ([[1550 a.C.]] - [[750 a.C.]]).
Il nome si evolse dal verbo
š3š(w) <br /> che significa ''muoversi a grandi passi'' in una parola usata per indicare lo stile di vita, legato alla pastorizia nomade, dei [[beduino|beduini]]
Per la prima volta il termine compare in una lista risalente al [[XV secolo a.C.]] riportante un elenco di genti della [[Giordania]], nel testo uno dei territori occupati dagli Shasu è indicato come " ''Yhw'' nella terra degli Shasu".
La parola egizia è funzionalmente analoga al termine [[accadico]] Ahhlamu (
Da questi fatti alcuni studiosi, tra cui [[Donald Redford]] e<ref>,William Dever (1997). "Archaeology and the Emergence of Early Israel" . In John R. Bartlett (Ed.), ''Archaeology and Biblical Interpretation'', pp. 20 -50. Routledge. ISBN 0-415-14113-3</ref> tendono a concludere che il popolo indicato come ''Israele'' nella stele di [[Merenptah]] sia quello degli Shasu
La circostanza che la stele di Merenptah non citi mai gli Shasu ha condotto altri studiosi<ref>Michael G. Hasel (2003). "Merenptah's Inscription and Reliefs and the Origin of Israel" in Beth Alpert Nakhai ed. ''The Near East in the Southwest: Essays in Honor of William G. Dever'', pp. 19-44. Annual of the American Schools of Oriental Research 58. Boston: American Schools of Oriental Research. ISBN 0-89757-065-0</ref> a ritenere che i due termini non siano coincidenti descrivendo entità separate e riconoscibili dall'abbigliamento, dall'acconciatura dei capelli e dalla circostanza che mentre il termine ''Israele'' definisce un ben preciso gruppo etnico, il termine Shasu sembra più indicare uno stile di vita: quello della pastorizia nomade.
== Shasu di Yahweh ==
In alcune iscrizioni attribuibili alla XVIII e [[XIX dinastia egizia|XIX]] dinastia, provenienti dalla regione [[Nubia]]na compare il termine ''Shasu di Yahweh''
<hiero>tA-M8-M23-w-i-i-h-V4-
t3 š3 sw y h
Gli studiosi più cauti<ref>Siegfrie Horn, Siegfried - (1953). "Jericho in a Topographical List of Ramesses II," ''Journal of Near Eastern Studies'' 12: 201-203.</ref> rimangono in ''equilibrio'' tra le ipotesi che una tribù [[edomiti|edomita]] fosse seguace del dio Yahwe oppure che, per coincidenza, il nome di una tribù coincida con quello del dio degli ebrei.<br />
Diverso è l'atteggiamento di studiosi come Redford che ritengono l'iscrizione un rilevante contributo per delineare lo
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* {{Cita libro|nome= Donald B. |cognome= Redford |titolo= Egypt, Canaan and Israel In Ancient Times |url= https://archive.org/details/egyptcanaanisrae00redf | isbn = 0-691-00086-7 |anno= 1992 |editore= [[Princeton University Press]] |wkautore= Donald B. Redford |città= Princeton }}
* [[Lawrence Stager|Stager, Lawrence E.]] (2001). "Forging an Identity: The Emergence of Ancient Israel". In Michael Coogan (Ed.), ''The Oxford History of the Biblical World'', pp. 90–129. New York: Oxford University Press. ISBN 0-19-508707-0
==Voci correlate==
[[Categoria:Popoli dell'Egitto antico]]▼
*[[Yahweh]]
*[[Thutmose II]]
*[[keniti]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{portale|antico Egitto}}
[[Categoria:Lingue semitiche]]
▲[[Categoria:Popoli dell'Egitto antico]]
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