Thomas Harriot: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m apostrofo tipografico
sposto fonti in Collegamenti esterni
 
(10 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)
Riga 47:
[[Walter Warner]], [[Robert Hues]], [[William Lower]] e altri scienziati vissero e operarono nella residenza del conte di Northumberland; essi contribuirono anche all'educazione dei bambini della famiglia.<ref name=Stedall />
 
La comparsa della [[cometa di Halley]] nel [[1607]] riportò l’attenzionel'attenzione sull’astronomiasull'astronomia. La sua osservazione dell'agosto [[1609]] e le successive potrebbero essere state le prime esperienze di uso del telescopio per scopi astronomici. Harriot fu anche il primo a tentare di creare una mappa della [[Luna]], realizzando il suo primo disegno lunare nel luglio 1609 e uno tra i primi a osservare le [[Macchia solare|macchie solari]] nel dicembre 1610.
 
Harriot in realtà utilizzava semplicemente cannocchiali-giocattolo che si vendevano all'epoca denominati ''tubi ottici'', dotati di due lenti alle estremità, in grado di ingrandire gli oggetti solo di 5-6 volte. I suoi disegni lunari non avevano tuttavia effettiva valenza scientifica poiché nulla avevano a che fare con la reale morfologia della Luna, così come invece la osservò e disegnò [[Galileo Galilei]].
Riga 53:
In effetti, fu proprio grazie alle osservazioni di [[Galileo Galilei]] - che utilizzava uno strumento più sofisticato che ingrandiva gli oggetti di 20 volte - e ai suoi disegni della [[Luna]] molto più precisi che Harriot prese poi spunto per migliorare i suoi disegni.
 
L’L'[[Osservatorio astronomico|osservatorio]] del campus del [[William and Mary College|College "William and Mary"]] è dedicato ad Harriot, come d’altrad'altra parte lo è anche il college delle arti e delle scienze presso la [[East Carolina University]] a Greenville.
 
===Morte===
 
Nel [[1615]] o nel [[1616]] Harriot scrisse ad un amico (da noi non conosciuto) che aveva competenze mediche descrivendo quella che deve essere stata un’ulceraun'ulcera tumorale del labbro.
Questa malattia proseguì fino al [[1621]] quando Harriot viveva con un amico chiamato [[Thomas Buckner]] in [[Threadneedle Street]], dove morì.
Tra le diverse fonti (sotto indicate) molte sostengono che la sua malattia iniziò sotto forma di tumore al naso; in ogni caso Harriot dovrebbe essere morto per un [[tumore alla pelle]].
 
Harriot morì il 2 luglio 1621, tre giorni dopo aver scritto il suo testamento <ref>Stevens, Henry. (2004) ''Thomas Hariot'', Kessinger Publishing. p. 68. ISBN 1-4191-8966-2.</ref>.
 
I suoi successori pubblicarono nel [[1631]] “Artes analyticae Praxis” riguardante l'[[algebra]].
I suoi successori pubblicarono nel [[1631]] “Artes analyticae Praxis” riguardante l'[[algebra]]<ref>Janet Beery and Jacqueline Stedall, ''Thomas Harriot's Doctrine of Triangular Numbers: the `Magisteria Magna''', 3037190590, 9783037190593, European Mathematical Society, 2008,</ref>.
Questo scritto può essere considerato il compendio del suo lavoro, ma non raccoglie tutto ciò che non era stato precedentemente pubblicato (più di 400 fogli con annotazioni) e il fatto che non fosse ordinato nel modo in cui lo erano i manoscritti, non permise che si comprendesse subito la grandezza delle scoperte di Harriot.<ref name=Stedall />
 
==Lasciti==
Harriot studiò anche l'[[ottica]] e la [[rifrazione]] e apparentemente scoprì la [[legge di Snell]] 20 anni prima di [[Willebrord Snell]], ma come molti dei suoi lavori, anche questa scoperta rimase non pubblicata. In [[Virginia]] imparò la lingua dei nativi [[algonchini]] che ebbe qualche “effetto” sul suo pensiero matematico. Fondò la “English school” di [[algebra]] e fu il primo ad introdurre i segni di [[disuguaglianza]] > e <.
 
Le scoperte di Harriot rimasero abbastanza nell'ombra perché lui non pubblicò nessuno di questi suoi risultati e perché molti dei suoi manoscritti furono persi. Quelli rimasti sono nel [[British Museum]] e negli archivi della famiglia Percy a Petworth House (Sussex) e al [[Alnwick Castle]] (Northumberland).
Line 74 ⟶ 75:
==Note==
<references/>
 
==Fonti==
* {{cita web|http://www.nps.gov/archive/fora/test/trumpter.htm|''Thomas Harriot: Trumpeter of Roanoke''}}
* {{cita web|http://www-history.mcs.st-andrews.ac.uk/Biographies/Harriot.html|''Thomas Harriot''}}
 
==Altri progetti==
Line 83 ⟶ 80:
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{MacTutor|Harriot}}
*{{GalProj|harriot}}
*{{cita web|http://www.mi.sanu.ac.rs/vismath/gor/|The Soft Logic of Thomas Harriot|lingua=en}}
*{{cita web|http://www.17centurymaths.com/contents/contentspraxis.htm|Annotated Translation of Harriot's ''Praxis''|lingua=en}}
*{{cita web|1=http://www.rensoc.org.uk/ths/index.htm|2=The Thomas Harriot Seminar|lingua=en|accesso=18 aprile 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071015165954/http://rensoc.org.uk/ths/index.htm|dataarchivio=15 ottobre 2007|urlmorto=sì}}
*{{en}}cita [web|http://digitalcommons.unl.edu/etas/20/ |A Brief and True Report of the New Found Land of Virginia (1588)] online pdf text edition|lingua=en}}
*{{cita web|httphttps://the-lost-colony.blogspot.com/|Searching for the Lost Colony Blog|lingua=en}}
*{{cita web|http://www.astronomyweek.org.uk/|UK National Astronomy Week 2009|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.nps.gov/archive/fora/test/trumpter.htm|''Thomas Harriot: Trumpeter of Roanoke''}}
* {{cita web|http://www-history.mcs.st-andrews.ac.uk/Biographies/Harriot.html|''Thomas Harriot''}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|astronomia|biografie|matematica}}
 
[[Categoria:Etnografi britannici]]