Ruperto del Palatinato: differenze tra le versioni
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{{Militare
|Nome =
|Immagine = Prince Rupert, Count Palatine.jpg
|Didascalia = Ritratto di [[Peter Lely]]
|Soprannome =
|Forza_armata =
|Grado= [[Royal Army|Generale]] dell'[[Cavalier (realista)|esercito realista]] ed [[Royal Navy|
|Guerre = [[Guerra degli ottant'anni]]<br />[[Guerra della Grande Alleanza]]<br />[[Guerra civile inglese]]<br />[[Seconda guerra anglo-olandese]]<br />[[Terza guerra anglo-olandese]]
|Battaglie = [[Battaglia di Edgehill]]
|
|
|Data_di_nascita = 17 dicembre [[1619]]
|Data_di_morte = 29 novembre [[1683]]
|Nemici = [[Parlamento inglese]]
|Innovazioni =
}}
{{Bio
|Nome = Ruperto<ref>{{Treccani|ruperto-principe-e-conte-palatino-del-reno-duca-di-baviera|Rupèrto, principe e conte palatino del Reno, duca di Baviera|accesso=2 ottobre 2019}}</ref>
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = conte palatino del Reno, [[
|ForzaOrdinamento = Roberto del Palatinato
|Sesso = M
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}}
Era il più giovane figlio dell'elettore palatino [[Federico V Elettore Palatino|Federico V]] e di [[Elisabetta Stuart (1596-1662)|Elisabetta Stuart]], fratello maggiore dell'[[Sofia del Palatinato|
La carriera di
== Biografia ==
▲La carriera di Rupert fu piuttosto varia: in giovane età combatté contro la [[Spagna]] nei Paesi Bassi, terra d'esilio della sua famiglia. A ventitré anni fu nominato comandante della cavalleria dell'esercito realista dallo zio materno, re Carlo I Stuart nell'ambito della [[rivoluzione inglese]]. Sconfitto nella [[battaglia di Naseby]], fu bandito dalle [[isole britanniche]] e seguì la famiglia reale inglese in esilio. In seguito esercitò la professione di [[bucaniere]] nei [[Caraibi]]. Dopo la [[restaurazione inglese|restaurazione]] del cugino [[Carlo II Stuart]] nel [[1660]], poté fare ritorno in [[Inghilterra]], dove si occupò di comando navale, divenendo il primo Governatore della [[Hudson's Bay Company]]. Si spense nel 1682, all'età di sessantadue anni.
=== Primi anni ===
[[File:Anthonis van Dyck 085.jpg|thumb|left|upright=0.8|
{{Vedi anche|Guerra dei Trent'Anni}}
{{Wittelsbach (Palatinato-Simmern)}}▼
▲Rupert nacque a [[Praga]] nel 1619, figlio dell'[[Elettori del Palatinato|Elettore Palatino]] [[Federico V Elettore Palatino|Federico V]] e di sua moglie, la principessa inglese [[Elisabetta Stuart (1596-1662)|Elisabetta Stuart]]; Elisabetta era infatti figlia del [[re d'Inghilterra]] [[Giacomo I Stuart]]. Un anno prima della nascita di Rupert, nel [[1618]], si era verificato l'episodio della [[Defenestrazione di Praga (1618)|defenestrazione di Praga]], che aveva dato inizio al conflitto decennale noto come [[Guerra dei Trent'anni]]. A qualche mese dalla sua nascita, il padre Federico V, di fede [[calvinista]], era stato incoronato [[re di Boemia]] grazie all'appoggio di [[Inghilterra]] e [[Repubblica delle Sette Province Unite|Paesi Bassi]].
Ben presto le truppe protestanti del Palatinato dovettero affrontare in campo aperto le forze [[cattoliche]] dell'[[imperatore del Sacro Romano Impero|imperatore]] [[Ferdinando II d'Asburgo]], affidate al comando del [[Elenco dei reggenti di Baviera|Principe Elettore di Baviera]] [[Massimiliano I, elettore di Baviera|Massimiliano]]. Nel [[1620]] i due schieramenti si affrontarono nella [[battaglia della Montagna Bianca]], che si rivelò un disastro per le truppe protestanti. Federico V fu costretto alla fuga assieme alla famiglia e venne spogliato del titolo di re di Boemia e di Elettore Palatino: la storia lo ricorda per questo come il "Re d'inverno".
A poco più di un anno, quindi,
A diciannove anni combatté al fianco delle forze protestanti e della [[Francia]] durante l'invasione della [[Vestfalia]]; si distinse in particolare nella battaglia di Vlotho (17 ottobre [[1638]]). Durante il corso del conflitto venne catturato e portato come prigioniero nella città di [[Linz]], in [[Austria]]; nel corso della prigionia approfondì lo studio di tecniche militari. Venne poi liberato sulla parola nel [[1641]] con la promessa che non avrebbe mai più preso le armi contro il [[Sacro Romano Impero]].
L'infanzia del principe non fu facile: la sua famiglia era stata spogliata di tutto, e possedeva solamente esigue rendite di mantenimento, e
=== La rivoluzione inglese ===
{{Vedi anche|Carlo I d'Inghilterra|Guerra civile inglese}}
[[File:Princes Palatins Van Dyck.jpg|thumb|''[[Ritratto di Carlo Ludovico e Rupert, principi palatini]]'', opera di [[van Dyck]]; il dipinto venne realizzato durante il soggiorno inglese dei principi.]]
Negli anni che seguirono,
Nel 1644 affrontò in campo aperto le truppe del Parlamento nella [[battaglia di Marston Moor]] durante la quale le truppe realiste subirono una pesante sconfitta. L'anno seguente, con la carica di ''General of the Royalist army'', generale dell'esercito regio, riuscì a catturare la città di [[Leicester]] ma venne duramente sconfitto nella [[battaglia di Naseby]]. Dopo Naseby, cercò di convincere lo zio a fermare la guerra e a concludere la pace con il Parlamento. Ma Carlo I rifiutò le
=== La carriera navale ===
Dopo essere stato cacciato dall'Inghilterra
=== La restaurazione ===
[[File:Prince Rupert von der Pfalz.jpg|thumb|left|Presunto autoritratto di
{{Vedi anche|Restaurazione inglese|Maniera nera}}
Dopo la [[restaurazione di Carlo II]], il nuovo re permise a
Nel 1670
=== Gli ultimi anni ===
Durante gli ultimi anni della sua vita, dopo essersi ritirato a vita privata,
== Ascendenza ==
▲{{Wittelsbach (Palatinato-Simmern)}}
<div align="center">
{{Ascendenza
| 1 = Ruperto del Reno
|
|
|
| 9 = [[Elisabetta d'Assia]]
▲| rowspan="4" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Federico V Elettore Palatino|Federico V Wittelsbach]], [[Elettori del Palatinato|Elettore Palatino]]
▲| rowspan="2" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Federico IV Elettore Palatino|Federico IV Wittelsbach]], [[Elettori del Palatinato|Elettore Palatino]]
|10 = [[Guglielmo I d'Orange]]
▲| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Ludovico VI del Palatinato|Ludovico VI Wittelsbach]], [[Elettori del Palatinato|Elettore Palatino]]
|
| 6 = [[Giacomo I d'Inghilterra]]
▲| rowspan="2" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Luisa Giuliana d'Orange-Nassau]]
| 7 = [[Anna di Danimarca]]
▲| align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Carlotta di Borbone-Montpensier]]
|16 = [[Federico III del Palatinato]]
▲| rowspan="4" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Elisabetta Stuart (1596-1662)|Elisabetta Stuart]]
|17 = [[Maria di Brandeburgo-Kulmbach]]
|18 = [[Filippo I d'Assia]]
▲| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Enrico Stuart, Lord Darnley]]
|19 = [[Cristina di Sassonia]]
|20 = [[Guglielmo I di Nassau-Dillenburg]]
▲| align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Maria Stuarda|Maria Stuart, regina di Scozia]]
|21 = [[Giuliana di Stolberg-Wernigerode]]
|22 = [[Luigi III di Montpensier]]
|23 = [[Jacqueline de Longwy]]
▲| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Federico II di Danimarca]]
|24 = [[Matthew Stuart]]
|25 = [[Margaret Douglas]]
▲| align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Sofia di Meclemburgo-Güstrow]]
|26 = [[Giacomo V di Scozia]]
|}▼
|27 = [[Maria di Guisa]]
|28 = [[Cristiano III di Danimarca]]
|29 = [[Dorotea di Sassonia-Lauenburg]]
|30 = [[Ulrico III di Meclemburgo-Güstrow]]
|31 = [[Elisabetta di Danimarca]]
</div>
==Note==
<references/>
==Voci correlate==
*[[Gocce del principe Rupert]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
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|successivo = Commonwealth
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Inghilterra nel periodo Stuart}}
Line 135 ⟶ 147:
[[Categoria:Palatinato-Simmern]]
[[Categoria:Sepolti nell'abbazia di Westminster]]
[[Categoria:
|