Rocca d'Orcia: differenze tra le versioni

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== Storia ==
''Tentennano'' o meglio (''Titinianum'') emergeè dallemenzionato nebbieper dellala storiaprima volta in alcuni atti notarili del dell'[[XI secolo|mille]]: all'epoca esisteva già quindi una [[Rocca (fortificazione)|rocca]] con il suo piccolo borgo. La Roccarocca nella sua forma attuale dovrebbe essere stata costruita intorno al [[XII secolo|1100]] – [[XIII secolo|1200]] dalla famiglia [[Aldobrandeschi]] che dominava la Toscana meridionale (un Aldobrandeschi era anche il [[Papa Gregorio VII]]).
 
[[File:Veduta Antica di Rocca a Tentennano 1.jpg|thumbnail|left|Rocca a Tentennano e la Via Francigena in una stampa del '500]]
 
[[File:Caterina3Rocca d'Orcia, lapide che ricorda Santa Caterina.jpg|thumbnail|left|Lapide che ricorda Santa Caterina]]
 
Per circa due secoli la [[Roccarocca di Tentennano]] fu la piccola “capitale”capitale della [[Val d'Orcia]], ma soprattutto il centro di controllo strategico sulla [[Viavia Francigena]], la famosa strada medievale che univa [[Roma]] con il nord Italia e la [[Francia]]. Chiunque andasse a Roma (o ne venisse), [[pellegrinaggio|pellegrino]], [[ambasciatore]], [[nobile]], [[chierico]], armato o disarmato, passava per la Val d'Orcia, sotto lo sguardo vigile dei signori della Rocca, alta ed inespugnabile.
 
La nascente [[Repubblica di Siena]] fece di tutto per assicurarsi il possesso della Roccarocca e dopo alterne vicende e scontri con la varie famiglie nobili che la possedevano (tra cui i Salimbeni ed i Tricerchi) alla fine del [[Trecento]] insediò stabilmente alla Roccarocca i suoi funzionari, armati ed... esattori delle tasse.
 
Nel [[13201377]] la Roccarocca ebbe un'ospite di eccezione:ospitò [[Santasanta Caterina da Siena]], chela quale vi soggiornò per qualche mese; malgrado l'ambiente non fosse certo pacifico (la Santa qualifica gli abitanti come “mascalzoni”"mascalzoni" e ricorda il vento che percuoteva la Roccarocca), proprio a Tentennano, giunta [[analfabeta]], ricevette il "dono divino" della scrittura.
 
Il Trecento e il [[Quattrocento]] furono comunque per la Roccarocca e la sua terra secoli di sviluppo e di relativo benessere, con il sorgere della organizzazione agraria dei “poderi”poderi nelle campagne e di attività artigianali e di servizio nel borgo.
 
Dalla seconda metà del [[XVI secolo|‘500]] cominciò la decadenza: [[Francia|francesi]] e [[Spagna|spagnoli]] prima combatterono per il controllo degli staterelli italiani (e la Roccarocca venne anche assediata dai francesi), poi si accordarono e stabilirono dei “protettorati”: tra questi il [[Granducato di Toscana]] che inglobò la [[Repubblica di Siena]].
 
La [[Torre]]torre della Rocca ([[Rocca di Tentennano]])rocca venne abbandonata (le armi da fuoco l'avevano resa inutile) e il borgo si ridusse ad un semplice quieto villaggio; ancheil lavicino [[Via Francigena]] perseborgo di importanza (si viaggiava ormai in carrozza) ed il vicino [[Castiglione d'Orcia]] da borgata gemella divenne un fratelloassunse maggiore più importante e popolatoimportanza, tanto che aalla metà del [[XVIII secolo|‘700]] il “comune”comune delladi RoccaTentennano fu soppresso e ricompreso in quello di Castiglione.
 
Con le riforme del [[Settecento]] i Granduchigranduchi Lorenesidi Lorena migliorarono comunque l'organizzazione del territorio (venne introdotta la [[mezzadria]]) e la Rocca continuòsi a vivacchiareripopolò con un numero stabile di abitanti (circa 500), per la maggior parte [[artigiano|artigiani]] (fabbri, falegnami, conciatori) al servizio dei contadini che ben più numerosi abitavano nei poderi sparsi.
 
LaA buferapartire [[Napoleone|napoleonica]], il [[Risorgimento]], l'[[Unità d'Italia]], le Guerre Mondiali portarono relativamente pochi cambiamenti: sono stati il boom deglidagli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]] del Novecento, la riforma agraria, ile grande esodol'emigrazione dalle campagne alla città, ail sconvolgereborgo perandò sempreincontro ilad voltoun eprogressivo laspopolamento: vitagli dellaabitanti Valcalarono d'Orciada e500 dallaa Rocca:meno idi poderi100, vengonola via[[parrocchia]] viavenne abbandonatisoppressa, inegli giovanianni sesessanta nechiuse vannola perscuola, lavorarea neifine centri[[anni maggiori1970|anni esettanta]] neil'ultima borghibottega. restanoIl perturismo loè piùda gliallora principale risorsa economica della anzianifrazione.
 
La Rocca è troppo vicina a Castiglione d'Orcia e risente in modo fortissimo della sua “attrazione”: gli abitanti calano da 500 a meno di 100, la [[parrocchia]] viene soppressa, negli anni '60 chiude la scuola, a fine [[anni 1970|anni settanta]] l'ultima bottega.
 
Il calo degli abitanti ha avuto però l'effetto positivo di conservare intatto il paese; non ci sono infatti costruzioni “nuove”, mentre le vecchie case sono state in buona parte restaurate in modo rispettoso ed intonato all'ambiente.
Oggi la Rocca è un tranquillo borgo che ormai - come tutta la [[Val d'Orcia]] - affida al [[turismo]] il suo sviluppo.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==