Rocca d'Orcia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Lotje (discussione | contributi)
 
(13 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate)
Riga 11:
|Divisione amm grado 2=Siena
|Divisione amm grado 3=Castiglione d'Orcia
|Altitudine=510
|Superficie=
|Note superficie=
Line 17 ⟶ 16:
|Note abitanti=
|Aggiornamento abitanti=2011
|Codice postale=53023
|Prefisso=0577
|Codice catastale=
|Nome abitanti=rocchigiano, rocchigiani<ref>Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, ''Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani'', Bologna, Pàtron Editore, 1981, p.&nbsp;459.</ref>
Line 24 ⟶ 21:
|Festivo=
}}
'''Rocca d'Orcia''' (dettagià anche '''Rocca a Tentennano''' o '''Rocca di Tintinnano''') è una [[Frazione (geografia)|frazione]] del [[comune italiano]] di [[Castiglione d'Orcia]], innella [[provincia di Siena]], in [[Toscana]].
 
==Origini==
Le origini della Rocca sono quasi certamente [[Etruschi|etrusche]]: negli orti del paese sono stati trovati frammenti di [[ceramica]] etrusca e [[Civiltà romana|romana]]. Lo stesso nome di “Tentennano” – documentato nella forma [[medioevo|medievale]] “Titinianum” - potrebbe derivare dall'etrusco “Tinia”, cioè [[Giove (divinità)|Giove]], il padre degli dèi: si possono fare anche ipotesi suggestive: lo sperone roccioso attirava i fulmini scagliati da Tinia? o vi sorgeva un santuario di Tinia? (siamo vicini all'[[Amiata]], la “Montagna Sacra” degli [[Etruschi]] ...).
 
== Storia ==
''Tentennano'' o meglio (''Titinianum'') emergeè dallemenzionato nebbieper dellala storiaprima volta in alcuni atti notarili del dell'[[XI secolo|mille]]: all'epoca esisteva già quindi una [[Rocca (fortificazione)|rocca]] con il suo piccolo borgo. La Roccarocca nella sua forma attuale dovrebbe essere stata costruita intorno al [[XII secolo|1100]] – [[XIII secolo|1200]] dalla famiglia [[Aldobrandeschi]] che dominava la Toscana meridionale (un Aldobrandeschi era anche il [[Papa Gregorio VII]]).
 
[[File:Veduta Antica di Rocca a Tentennano 1.jpg|thumbnail|left|Rocca a Tentennano e la Via Francigena in una stampa del '500]]
 
[[File:Caterina3Rocca d'Orcia, lapide che ricorda Santa Caterina.jpg|thumbnail|left|Lapide che ricorda Santa Caterina]]
 
Per circa due secoli la [[Rocca di Tentennano]] fu la piccola “capitale” della [[Val d'Orcia]] ma soprattutto il centro di controllo strategico sulla [[Via Francigena]], la famosa strada medievale che univa [[Roma]] con il nord Italia e la [[Francia]]. Chiunque andasse a Roma (o ne venisse), [[pellegrinaggio|pellegrino]], [[ambasciatore]], [[nobile]], [[chierico]], armato o disarmato, passava per la Val d'Orcia, sotto lo sguardo vigile dei signori della Rocca, alta ed inespugnabile.
 
La nascente [[Repubblica di Siena]] fece di tutto per assicurarsi il possesso della Rocca e dopo alterne vicende e scontri con la varie famiglie nobili che la possedevano (tra cui i Salimbeni ed i Tricerchi) alla fine del [[Trecento]] insediò stabilmente alla Rocca i suoi funzionari, armati ed... esattori delle tasse.
 
Per circa due secoli la [[Roccarocca di Tentennano]] fu la piccola “capitale”capitale della [[Val d'Orcia]], ma soprattutto il centro di controllo strategico sulla [[Viavia Francigena]], la famosa strada medievale che univa [[Roma]] con il nord Italia e la [[Francia]]. Chiunque andasse a Roma (o ne venisse), [[pellegrinaggio|pellegrino]], [[ambasciatore]], [[nobile]], [[chierico]], armato o disarmato, passava per la Val d'Orcia, sotto lo sguardo vigile dei signori della Rocca, alta ed inespugnabile.
Nel [[1320]] la Rocca ebbe un'ospite di eccezione: [[Santa Caterina da Siena]], che vi soggiornò per qualche mese; malgrado l'ambiente non fosse certo pacifico (la Santa qualifica gli abitanti come “mascalzoni” e ricorda il vento che percuoteva la Rocca), proprio a Tentennano, giunta [[analfabeta]], ricevette il dono divino della scrittura.
 
La nascente [[Repubblica di Siena]] fece di tutto per assicurarsi il possesso della Roccarocca e dopo alterne vicende e scontri con la varie famiglie nobili che la possedevano (tra cui i Salimbeni ed i Tricerchi) alla fine del [[Trecento]] insediò stabilmente alla Roccarocca i suoi funzionari, armati ed... esattori delle tasse.
Il Trecento e il [[Quattrocento]] furono comunque per la Rocca e la sua terra secoli di sviluppo e di relativo benessere, con il sorgere della organizzazione agraria dei “poderi” nelle campagne e di attività artigianali e di servizio nel borgo.
 
Nel [[13201377]] la Roccarocca ebbe un'ospite di eccezione:ospitò [[Santasanta Caterina da Siena]], chela quale vi soggiornò per qualche mese; malgrado l'ambiente non fosse certo pacifico (la Santa qualifica gli abitanti come “mascalzoni”"mascalzoni" e ricorda il vento che percuoteva la Roccarocca), proprio a Tentennano, giunta [[analfabeta]], ricevette il "dono divino" della scrittura.
Dalla seconda metà del [[XVI secolo|‘500]] cominciò la decadenza: [[Francia|francesi]] e [[Spagna|spagnoli]] prima combatterono per il controllo degli staterelli italiani (e la Rocca venne anche assediata dai francesi), poi si accordarono e stabilirono dei “protettorati”: tra questi il [[Granducato di Toscana]] che inglobò la [[Repubblica di Siena]].
 
Il Trecento e il [[Quattrocento]] furono comunque per la Roccarocca e la sua terra secoli di sviluppo e di relativo benessere, con il sorgere della organizzazione agraria dei “poderi”poderi nelle campagne e di attività artigianali e di servizio nel borgo.
La [[Torre]] della Rocca venne abbandonata (le armi da fuoco l'avevano resa inutile) e il borgo si ridusse ad un semplice quieto villaggio; anche la [[Via Francigena]] perse di importanza (si viaggiava ormai in carrozza) ed il vicino [[Castiglione d'Orcia]] da borgata gemella divenne un fratello maggiore più importante e popolato, tanto che a metà [[XVIII secolo|‘700]] il “comune” della Rocca fu soppresso e ricompreso in quello di Castiglione.
 
Dalla seconda metà del [[XVI secolo|‘500]] cominciò la decadenza: [[Francia|francesi]] e [[Spagna|spagnoli]] prima combatterono per il controllo degli staterelli italiani (e la Roccarocca venne anche assediata dai francesi), poi si accordarono e stabilirono dei “protettorati”: tra questi il [[Granducato di Toscana]] che inglobò la [[Repubblica di Siena]].
Con le riforme del [[Settecento]] i Granduchi Lorenesi migliorarono comunque l'organizzazione del territorio (venne introdotta la [[mezzadria]]) e la Rocca continuò a vivacchiare con un numero stabile di abitanti (circa 500), per la maggior parte [[artigiano|artigiani]] (fabbri, falegnami, conciatori) al servizio dei contadini che ben più numerosi abitavano nei poderi sparsi.
 
La [[Torre]]torre della Roccarocca venne abbandonata (le armi da fuoco l'avevano resa inutile) e il borgo si ridusse ad un semplice quieto villaggio; ancheil lavicino [[Via Francigena]] perseborgo di importanza (si viaggiava ormai in carrozza) ed il vicino [[Castiglione d'Orcia]] da borgata gemella divenne un fratelloassunse maggiore più importante e popolatoimportanza, tanto che aalla metà del [[XVIII secolo|‘700]] il “comune”comune delladi RoccaTentennano fu soppresso e ricompreso in quello di Castiglione.
La bufera [[Napoleone|napoleonica]], il [[Risorgimento]], l'[[Unità d'Italia]], le Guerre Mondiali portarono relativamente pochi cambiamenti: sono stati il boom degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]], la riforma agraria, il grande esodo dalle campagne, a sconvolgere per sempre il volto e la vita della Val d'Orcia e dalla Rocca: i poderi vengono via via abbandonati, i giovani se ne vanno per lavorare nei centri maggiori e nei borghi restano per lo più gli anziani.
 
Con le riforme del [[Settecento]] i Granduchigranduchi Lorenesidi Lorena migliorarono comunque l'organizzazione del territorio (venne introdotta la [[mezzadria]]) e la Rocca continuòsi a vivacchiareripopolò con un numero stabile di abitanti (circa 500), per la maggior parte [[artigiano|artigiani]] (fabbri, falegnami, conciatori) al servizio dei contadini che ben più numerosi abitavano nei poderi sparsi.
La Rocca è troppo vicina a Castiglione d'Orcia e risente in modo fortissimo della sua “attrazione”: gli abitanti calano da 500 a meno di 100, la [[parrocchia]] viene soppressa, negli anni '60 chiude la scuola, a fine [[anni 1970|anni settanta]] l'ultima bottega.
 
A partire dagli [[anni 1950|anni cinquanta]] e [[anni 1960|sessanta]] del Novecento, la riforma agraria e l'emigrazione dalle campagne alla città, il borgo andò incontro ad un progressivo spopolamento: gli abitanti calarono da 500 a meno di 100, la [[parrocchia]] venne soppressa, negli anni sessanta chiuse la scuola, a fine [[anni 1970|anni settanta]] l'ultima bottega. Il turismo è da allora principale risorsa economica della frazione.
Il calo degli abitanti ha avuto però l'effetto positivo di conservare intatto il paese; non ci sono infatti costruzioni “nuove”, mentre le vecchie case sono state in buona parte restaurate in modo rispettoso ed intonato all'ambiente.
Oggi la Rocca è un tranquillo borgo che ormai - come tutta la [[Val d'Orcia]] - affida al [[turismo]] il suo sviluppo.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
L'abitato è disposto a ventaglio intorno allo sperone calcareo su cui sorge la [[Rocca di Tentennano]]. All'interno della [[Mura (architetturafortificazione)|cinta di mura]] ci sono tre minuscoli “''terzieri''”: la ''Rocca'' (intorno alla piazza), la ''Rocchetta'' (verso ovest) e la ''Rocchettina'' (verso est). Alcuni tratti delle mura sono ancora in piedi.
 
La semplice [[chiesa della Madonna delle Grazie di Manno]] risale al ‘500. In origine era orientata al contrario (con il portale sulla strada) ma, con la costruzione della rampa carrozzabile di accesso al borgo, fu necessario spostarne l'ingresso dall'altra parte. All'esterno, in alto, l'[[intonaco]] ha ancora qualche traccia di [[Abbellimento|decorazioni]] a monocromo. L'interno è un'aula spoglia; il quadro dell'altar maggiore è stato portato a Castiglione d'Orcia al sicuro ma c'è comunque un bel coro di legno.
[[File:PortaSeneseRoccadOrciaPortaSenese1.jpg|thumbnail|left|Rocca d'Orcia, Porta "Senese"]]
Dalla chiesa si sale alla porta ad [[Arco (architettura)|arco]] che si apre nelle mura e immette nella Rocchettina. Si prosegue tra case restaurate fino a che a destra si apre un primo panorama sulla Val d'Orcia, da [[Bagno Vignoni]] verso [[Pienza]]. Oltre il muretto, il grosso fabbricato che sovrasta il giardino era un tempo l'[[ospedale]] della Rocca, che accoglieva [[pellegrinaggio|pellegrini]] e viandanti in cammino lungo la Via Francigena.
 
Line 107 ⟶ 95:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Rocca d'Orcia}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Toscana}}