Pierre Edmond Boissier: differenze tra le versioni

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|AnnoNascita = 1810
|LuogoMorte = Valeyres-sous-Rances
|GiornoMeseMorte = 25 settembre
|AnnoMorte = 1875
|Attività = botanico
|Nazionalità = svizzero
|PostNazionalità =
}}
[[ImmagineFile:Edmond Boissier 65years old.jpg| thumb|200 px|Pierre Edmond Boissier]]
== Biografia ==
Edmond Boissier era figlio di Jacques Boissier ([[1784]]-[[1857]]) e di Lucile Butini ([[1786]]-[[1836]]). Sua madre era figlia di Pierre Butini ([[1759]]-[[1838]]) celebre medico, psichiatra e naturalista ginevrino. Con la sorella Valérie Boissier ([[1813]]-[[1894]]), ricevette una educazione severa dal [[precettore]] M. Valette. Le lezioni e le discussioni si fondavano prettamente ogni giorno sullo studio del [[Lingua latina|latino]] e dell’italianodell'italiano.
 
Boissier era figlio di Jacques Boissier (1784-1857) e di Lucile Butini (1786-1836). Sua madre era figlia di Pierre Butini (1759-1838) celebre medico, psichiatra e naturalista ginevrino. Con la sorella Valérie Boissier (1813-1894), ricevette una educazione severa dal precettore M. Valette. Le lezioni e le discussioni si fondavano prettamente ogni giorno sullo studio del latino e dell’italiano.
L’interesseL'interesse di Edmond Boissier per le scienze naturali, e la botanica in particolare, si svilupparono sotto l’influenzal'influenza della madre e del nonno Pierre Butini durante le vacanze della famiglia a [[Valeyres]] presso [[Orbe]] nel cantone di [[Vaud]].
 
Durante questi soggiorni Edmond s'inizia a la raccolta botanica e alla conoscenza delle speci. Difatti ottenne il consenso dal padre di visitare la montagna del [[Gran San Bernardo]] che s’innalza tra la Svizzera e l’Italia. Accompagnato da un giardiniere di fiducia intraprese a piedi la sua escursione. Una volta arrivato al colle proseguì invece in direzione del [[Moncenisio]] in Italia fino a raggiungere la città di Torino.
[[Immagine:Edmond Boissier 12years old.jpg|thumb|200 px|Boissier a 12 anni d’età]]
Edmond Boissier seguì i suoi studi presso l’università di Ginevra perfezionandosi in lettere e in scienze naturali con il corso di botanica tenuto dal celebre [[Augustin Pyrame de Candolle]].
 
Un soggiorno a Parigi durante l’inverno 1831-1832 lo mise in relazione con i più famosi botanici francesi. E’ probabilmente in questa occasione che incontrò [[Philip Barker Webb]] con il quale esplorò e erborizzò in Spagna alle [[isole Canarie]]. Viaggio che più tardi replicò da solo.
 
Durante questi soggiorni Edmond s'inizia a la raccolta botanica e alla conoscenza delle specispecie. Difatti ottenne il consenso dal padre di visitare la montagna del [[Gran San Bernardo]] che s’innalzas'innalza tra la [[Svizzera]] e l’Italial'[[Italia]]. Accompagnato da un giardiniere di fiducia intraprese a piedi la sua escursione. Una volta arrivato al colle proseguì invece in direzione del [[Moncenisio]] in Italia fino a raggiungere la città di [[Torino]].
[[ImmagineFile:Edmond Boissier 12years old.jpg|thumb|200 px|Boissier a 12 anni d’etàd'età]]
Edmond Boissier seguì i suoi studi presso l’universitàl'[[Università di Ginevra]] perfezionandosi in lettere e in scienze naturali con il corso di [[botanica]] tenuto dal celebre [[Augustin Pyrame de Candolle]].
 
Un soggiorno a [[Parigi]] durante l’invernol'inverno [[1831]]-[[1832]] lo mise in relazione con i più famosi botanici francesi. E’È probabilmente in questa occasione che incontrò [[Philip Barker Webb]] con il quale esplorò e erborizzò in [[Spagna]] alle [[isole Canarie]]. Viaggio che più tardi replicò da solo.
Nel 1833 soggiornò sei mesi in Italia con sua madre e la sorella, egli consacrò il suo tempo alla raccolta e alla classificazione botanica e alla conchiliologia. Ritornato a Ginevra nel 1834 apprese lo spagnolo e si documentò sul nuovo progetto di viaggio. Incoraggiato e consigliato da [[Augustin Pyrame de Candolle]], suo professore di botanica, partì da solo per la Spagna nel 1836 ma rientrò prematuramente a Ginevra per l’improvvisa morte della madre.
 
Nel [[1833]] soggiornò sei mesi in [[Italia]] con sua madre e la sorella, egli consacrò il suo tempo alla raccolta e alla classificazione botanica e alla conchiliologia. Ritornato a Ginevra nel 1834 apprese lo spagnolo e si documentò sul nuovo progetto di viaggio. Incoraggiato e consigliato da [[Augustin Pyrame de Candolle]], suo professore di botanica, partì da solo per la Spagna nel 1836 ma rientrò prematuramente a Ginevra per l’improvvisal'improvvisa morte della madre.
In un suo secondo viaggio in Italia effettuato nel 1856 raccolse sul monte [[Tombea]] a [[Magasa]] le piante di [[Saxifraga tombeanensis]] che comunicò allo specialista di Saxifraga Adolf Engler. Quest'ultimo pubblicò questa specie nel 1859 con il nome di [[Saxifraga tombeanensis]], la «sassifraga del monte [[Tombea]]», anche se in realtà il primo esemplare noto ai botanici fu raccolto proprio sul monte [[Tombea]] dal botanico tedesco Friedrich Leybold nel [[1853]].
 
In un suo secondoterzo viaggio in [[Italia]] effettuato nel [[1856]] raccolse sul monte [[Tombea]] a [[Magasa]] le piante di ''[[Saxifraga tombeanensis]]'' che comunicò allo specialista di ''Saxifraga'' [[Adolf Engler]]. Quest'ultimo pubblicò questa specie nel 1859 con il nome di ''[[Saxifraga tombeanensis]]'', la «sassifraga del monte [[Tombea]]», anche se in realtà il primo esemplare noto ai botanici fu raccolto proprio sul monte [[Tombea]] dal botanico tedesco Friedrich Leybold nel [[1853]].
Boissier collezionò attivamente in tutta Europa, Nord Africa e nell’Asia occidentale, in questa occasione accompagnato dalla moglie , Caroline Barbey-Boissier (1847-1918) e dal cognato William Barbey (1842-1914). Boissier viaggiò in Francia, Grecia, Italia, Norvegia, Portogallo, Spagna (isole Baleari), Svizzera, Algeria, Egitto, Libia, Armenia, Israele, Giordania, Libano, Siria e Turchia.
 
Boissier collezionò attivamente in tutta Europa, Nord Africa e nell’Asianell'Asia occidentale, in questa occasione accompagnato dalla moglie , Caroline Barbey-Boissier ([[1847]]-[[1918]]) e dal [[cognato]] William Barbey ([[1842]]-[[1914]]). Boissier viaggiò in Francia, Grecia, Italia, Norvegia, Portogallo, Spagna (isole Baleari), Svizzera, Algeria, Egitto, Libia, Armenia, Israele, Giordania, Libano, Siria e Turchia.
==Opere==
 
== Opere ==
* ''Elenchus plantarum novarum ... in itinere hispanico legit'', 1838
* Con [[Georges François Reuter]] (1805-1872), ''Diagnoses plantarum novarum hispanicum'', 1842
* ''Voyage botanique dans le midi de l'Espagne ...'', 1839-1845
* Con [[Georges François Reuter]], ''Pugillus plantarum novarum Africae borealis Hispaniaeque australis'', 1852
* ''Diagnoses plantarum orientalium novarum'', 1842-1859
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* ''Flora orientalis'', 1867-1884
 
== Taxa classificati ==
{{vedi categoria|Taxa classificati da Pierre Edmond Boissier}}
 
== Bibliografia ==
[[Fr: Pierre Edmond Boissier]]
* ''Nuovo giornale botanico italiano'', a cura della Società botanica italiana, Consiglio nazionale delle ricerche, 1889.
* Margherita Azzi Visentini, Italo Zannier e Rosario Assunto, ''Il Giardino Veneto: storia e conservazione'', pubblicato da Electa, 1988.
 
== Altri progetti ==
[[En: Pierre Edmond Boissier]]
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== Collegamenti esterni ==
[[De: Pierre Edmond Boissier]]
* {{Collegamenti esterni}}
{{Botanici}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|botanica}}
 
[[Categoria:Membri dell'Accademia delle Scienze di Torino]]
[[Sp: Pierre Edmond Boissier]]