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[[File:Densimetro disegno.PNG|50px|right|Disegno di densimetro a peso costante]]
Il '''densimetro''', odenominato anche '''areometro'''<ref>{{garzanti|areometro|areometro}}</ref> [comp. del(dal gr.greco ἀραιός «poco denso/diluito» e -metro]) (errata la grafiao ''aerometro'gravimetro', perché l'aria non c'entra), è uno [[strumento che permette di misuraremisura]] ladella [[densità]] di un [[liquido]], basato sulla [[spinta di Archimede]].
 
I densimetri sono dei galleggianti che vengono immersi nel liquido in esame. Il peso specifico può essere determinato sia leggendo la porzione emergente dal liquido della scala che sovrasta il galleggiante, sia in funzione dei pesi che contribuiscono a far galleggiare l'areometro ad un livello definito da una tacca di riferimento.
Il '''densimetro''' o '''areometro''' [comp. del gr. ἀραιός «poco denso/diluito» e -metro] (errata la grafia ''aerometro'', perché l'aria non c'entra) è uno strumento che permette di misurare la [[densità]] di un [[liquido]].
 
== Storia ==
Il suo funzionamento è basato sulla [[spinta di Archimede]], ovvero sulla spinta verso l'alto che un corpo riceve quando è immerso in un liquido.
[[File:Areometro inv 721 if 26263.jpg|thumb|Sfere da aerometro al Museo Galileo, Firenze.]]
La più antica descrizione dell'areometro si trova in una lettera che [[Sinesio di Cirene]] scrisse verso il [[400 d.C.|400]] alla sua maestra [[Ipazia]] ([[370]]-[[415]]), celebre scienziata di [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], figlia del matematico neoplatonico [[Teone di Alessandria|Teone]] ([[IV secolo]]). In passato l'invenzione dell'areometro è stata attribuita ad [[Archimede]] ([[287 a.C.|287]]-[[212 a.C.]]) o alla stessa Ipazia. Nel [[1612]], lo strumento fu descritto da [[Galileo Galilei|Galileo]] ([[1564]]-[[1642]]) in una lettera al [[Nozzolini]] e, nel [[1648]], anche [[Raffaello Magiotti]] ([[1597]]-[[1656]]) ne trasmise una descrizione a [[Don Lorenzo de' Medici]]. Gli areometri presentano forme varie a seconda dell'epoca di costruzione. Quelli spesso utilizzati dagli [[accademia del Cimento|accademici del Cimento]] erano di [[vetro]] con cannello graduato, con piattini o cestelli appesi a fili e catenelle, oppure a [[sfera]]. Altri tipi di areometro sono corredati di piccoli anelli da aggiungere o togliere a seconda del liquido nel quale si immerge lo strumento.
 
Nella seconda metà del [[XVIII secolo|Settecento]] e nell'[[XIX secolo|Ottocento]] furono ideati e brevettati vari tipi di areometri perfezionati che trovarono vastissima applicazione nelle industrie e nelle manifatture per determinare in modo rapido ed efficace il peso specifico e la concentrazione di liquidi in soluzioni diverse. Fra i più famosi ricordiamo quelli dovuti a [[Antoine Baumé]] ([[1728]]-[[1804]]) e a [[William Nicholson (chimico)|William Nicholson]] ([[1753]]-[[1815]]).
Esistono due tipi di densimetro: a [[peso]] e a [[volume]] costante. Il primo è più
 
== Tipologie ==
[[File:Saccharometer.jpg|thumb|100pxupright=0.5|left|Densimetro (saccarometro) moderno in soluzione zuccherina]]
Esistono due tipi di densimetro: a [[Forza peso|peso]] e a [[volume]] costante. Il primo è più
immediato nell'uso, mentre il secondo consente una maggiore [[precisione]].
[[File:Saccharometer.jpg|thumb|100px|left|Densimetro moderno in soluzione zuccherina]]
 
=== A peso costante ===
[[File:Densimetro hydrometer.jpg|thumb|upright=0.5|Densimetro moderno per acido batteria al piombo]]
Consiste di ununa parte piombettoinferiore rigonfiorigonfia appesantitoopportunamente appesantita nel fondo, con una quantità opportuna di [[piombo]] su cui superiormente è innestata una collana di piombiun'asta sulla quale viene letto il valore della densità. La densitàQuesta è infatti indicata dal valore in corrispondenza del quale il [[menisco (fisica)|menisco]] del liquido interseca l'asta del densimetro, una volta che questi si è stabilizzato.
 
=== A volume costante ===
È un'ampolla di vetro con una zavorra sul fondo ed un piatto sulla sommità che rimane emersa. Sul gambo che collega il piatto al corpo immerso è presente una [[tacca]] di riferimento. Una volta immerso il densimetro nel liquido in esame, si pongono dei pesi campione sul piatto fino a che la tacca non arriva a corrispondere con il livello del liquido.
La densità è data dal rapporto tra i pesi (più il peso fisso del piatto) che corrisponde alla somma delle masse dei piombini che portano a livello il menisco più quella del piattino, fratto il volume noto e costante della parte immersa.
 
== Altri progettiNote ==
<references />
{{interprogetto|commons=Category:Hydrometers}}
 
== Voci correlate ==
* [[Laboratorio chimico]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://catalogo.museogalileo.it/approfondimento/Areometro.html|Museo Galileo}}
 
{{Laboratorio chimico}}
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[[Categoria:Strumenti di misura]]
[[Categoria:Strumenti di laboratorio]]
[[Categoria:GLAM/Museo Galileo]]
 
[[ar:مكثاف]]
[[bg:Ареометър]]
[[ca:Densímetre]]
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[[de:Aräometer]]
[[el:Αραιόμετρο]]
[[en:Hydrometer]]
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[[fr:Hydromètre]]
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[[kk:Ареометр]]
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[[tr:Hidrometre]]
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[[zh:比重计]]