Giunca: differenze tra le versioni
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{{F|nautica|febbraio 2010}}
{{Imbarcazione storica
|nome = Giunca
|immagine =
|dimImmagine =
|didascalia =
|varianti = [[Djong (nave)|Djong]]; [[Nave del tesoro]]
|altriNomi =
|lunghezza =
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|dislocamento =
|pescaggio =
|materiale = legno
|propulsione = vela
|rematori =
|lungRemo =
|lungRemoPoppa =
|alberi = 3 o + (periodo storico)<br>2 (periodo contemporaneo)
|tipoVela = [[vela quadra|quadra]] [[Stecca (vela)|steccata]]
|numeroVele =
|caricoUtile =
|equipaggio =
|passeggeri =
|sistemi_difensivi=
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|corazzatura=
|note =
}}
{{UNESCO immateriale
|nome = Compartimentazione delle giunche cinesi
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La '''giunca''' è un tipo di [[imbarcazione]], bastimento, della [[Cina]] e dell'[[Estremo Oriente]], detta così perché uno dei principali legni utilizzati per la costruzione è il [[Juncus|giunco]]. I primi documenti relativi a questo tipo di nave risalgono già al [[300 a.C.]] e una particolare evoluzione della giunca fu nel [[XIV secolo]] la [[nave del tesoro]].
La [[carena]] è piatta, la [[prua]] affilata, mentre la [[poppa]] è rigonfia e lo [[scafo]] è diviso in compartimenti. Alcune unità, soprattutto nell'antichità, erano dotate di tre [[albero (vela)|alberi]], mentre nel
==Etimologia==
[[File:
Le opinioni divergono sul fatto che l'origine della parola provenga da un dialetto cinese o da una parola giavanese. Il termine potrebbe derivare dal cinese ''chuán'' ({{cinese|船|||barca/nave|}}) — La parola moderna in cinese mandarino per una nave da carico in legno d'alto mare è ''cáo'' ({{cinese|艚||||}}).<ref>{{cita web|lingua=zh |url=http://www.zdic.net/zd/zi/ZdicE8Zdic89Zdic9A.htm |titolo=字典中 艚 字的解释 汉典 zdic.net |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060910065502/http://www.zdic.net/zd/zi/ZdicE8Zdic89Zdic9A.htm }}</ref>
Pierre-Yves Manguin e [[Petrus Josephus Zoetmulder]] indicano un'origine [[lingua giavanese antica|antico giavanese]] nell'etimo ''jong'' (trascritto ''joṅ'').<ref name=": 8">{{Cita libro|lingua=en |autore= P.J. Zoetmulder |titolo=Old Javanese-English dictionary.|editore=Martinus Nijhoff |anno=1982 |isbn=9024761786 |città=L'Aia}}</ref> La prima attestazione di ''jong'' è in un'iscrizione a [[Bali]] risalente all'[[XI secolo]]<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|cognome=Jákl |nome=Jiří |data=2020 |titolo= "The Sea and Seacoast in Old Javanese Court Poetry: Fishermen, Ports, Ships, and Shipwrecks in the Literary Imagination |url=http://dx.doi.org/10.4000/archipel.2078 |giornale=Archipel |p=82 |doi=10.4000/archipel.2078 |issn=0044-8613}}</ref> Passò nelle lingue malese e cinese nel [[XV secolo]], come evidenziato da un elenco di parole cinesi che lo identifica come una parola malese per nave.<ref name=":1">{{cita libro|lingua=en|autore=Anthony Reid|anno=2000|titolo=Charting the Shape of Early Modern Southeast Asia|editore=Silkworm Books|ISBN=9747551063.}}</ref> Alla fine del [[XV secolo]], il codice marittimo ''[[Undang-Undang Laut Melaka]]'' degli armatori giavanesi in Melaka,<ref>{{Cita libro|lingua=en|cognome=Reid|nome=Anthony|titolo=Southeast Asia in the Age of Commerce 1450-1680. Volume Two: Expansion and Crisis|editore=Yale University Press|anno=1993|città=New Haven e Londra|p=39}}</ref> usa spesso ''jong'' come parola per indicare le navi mercantili.<ref name=":1" /> Gli scritti europei dal [[1345]] al [[1601]] utilizzano una varietà di termini correlati, tra cui ''jonque'' ([[lingua francese|fr.]]), ''ioncque '', ''ionct'', ''giunchi'', ''zonchi'' ([[lingua italiana|it.]]), ''iuncque'', ''joanga'', ''juanga'' ([[Lingua spagnola|es.]]), ''junco'' ([[Lingua portoghese|pt.]]) e ''ionco'', ''djonk'', ''jonk'' ([[Lingua olandese|nl.]]).<ref name=":1"/><ref>{{cita web|lingua=fr|url=http://www.cnrtl.fr/etymologie/jonque|titolo=JONQUE : Etymologie de JONQUE|accesso=30 marzo 2018}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|cognome=Galang|nome=R.E.|anno=1941|titolo=Types of watercraft in the Philippines|giornale=The Philippine Journal of Science|volume=75|p=299}}</ref> Questi termini sono comunemente usati per descrivere tutti i tipi di grandi navi incontrate nel sud-est asiatico, così come le navi cinesi.<ref name="Pham">{{cita libro|lingua=en |cognome=Pham |nome= Charlotte Minh-Hà L. |url=https://www.academia.edu/10065854 |titolo=Training Manual for the UNESCO Foundation Course on the Protection and Management of Underwater Cultural Heritage in Asia and the Pacific|anno=2012 |editore =UNESCO Bangkok, Asia and Pacific Regional Bureau for Education |isbn=978-92-9223-414-0 |città=Bangkok |capitolo=Unit 14: Asian Shipbuilding |p=19}}</ref> Bao Zunpeng, uno studioso di Taiwan, crede che la parola "jong" derivi dal cinese {{cinese|粽|zong|||}}. In termini di suono è molto simile ma il significato originale di "zong" si riferisce alla flotta e non corrisponde al significato originale di "jong".<ref>{{Cita libro|lingua=zh |cognome=Xiyu |nome=Chen |url= https://books.google.com/books?id=p8SuAAAAIAAJ |titolo=中国帆船与海外贸易 [Barche a vela cinesi e commercio estero] |editore=Xiamen University Press |anno=1991 |pp=135-136 |isbn=9787561503829 }}</ref>
L'origine della parola "junk" nella lingua inglese può essere fatta risalire alla parola portoghese ''junco'', dall'arabo j-n-k (جنك). Questa parola deriva dal fatto che la scrittura araba non può rappresentare il suono scritto con il [[digramma]] "ng".<ref name=":7">{{Cita libro|lingua=en|titolo=Unit 14: Asian Shipbuilding |cognome=Mahdi|nome=Waruno|editore=Otto Harrassowitz Verlag|anno=2007|isbn=9783447054928}}</ref> L'etimo indicava sia la nave giavanese/malese ("jong" o "[[Djong (nave)|djong]]") sia la nave cinese ("chuán
== Costruzione ==
{{...|marina}}
===Vela===
Resti iconografici mostrano che le navi cinesi prima del [[XII secolo]] utilizzavano [[vele quadre]]. Una nave scolpita in una stele buddista in pietra mostra una nave con vela quadrata della dinastia Liu Sung o della dinastia Liang (circa V o VI secolo). Nelle [[grotte di Mogao]], il tempio n. 45 (dell'VIII o IX secolo) raffigura grandi barche a vela e ''[[sampan]]'' con vele quadre gonfiate. Nello specchio di Xi'an (IX-XII secolo) è raffigurata una grande nave con una sola vela.<ref>{{cita|Needham 1986|pp. 456-457}}.</ref>
La giunca utilizza [[Stecca (vela)|vele steccate]] (en. ''junk-rig''): delle vele quadre attraversate per tutta la loro lunghezza da stecche/canne orizzontali parallele che la mantengono piatte in tutte le condizioni di vento. Di conseguenza, la loro capacità di navigare sottovento è inferiore rispetto a quella di una [[vela aurica]].<ref>{{cita libro|lingua=en|autore=Dix, President Dudley|anno=2013|titolo=Shaped by Wind & Wave: Musings of a Boat Designer|editore=Lulu Press, Inc.|ISBN=9781105651120}}</ref><ref>{{cita libro|lingua=en|autore=Mudie, Rosemary|autore2=Mudie, Colin|anno=1975|titolo=The history of the sailing ship|url=https://archive.org/details/historyofsailing0000unse|editore=Arco Publishing Co.|p=[https://archive.org/details/historyofsailing0000unse/page/n155 152]|ISBN=9780668037808}}</ref>
===Scafo===
Le giunche classiche erano costruite con legni teneri (sebbene dopo il
Un'altra caratteristica delle giunche
[[Benjamin Franklin]] ha scritto in una lettera del [[1787]] sul progetto dei pacchetti di posta tra gli [[Stati Uniti d'America]] e la [[Francia]]:
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== Storia ==
{{...|marina}}
===Dinastia Ming===
====Armata del tesoro====
{{main|Armata del tesoro dei Ming}}
{{...|marina}}
===XX-XXI secolo===
[[File:COLLECTIE TROPENMUSEUM De Chinese zeilschepen Yonken Sin Tong Heng (links) en Tek Hwa Seng bij Poeloe Samboe TMnr 10010680.jpg|miniatura|sinistra|La giunca ''Sin Tong Heng'' e la [[Lorcha (nave)|lorcha]] ''Tek Hwa Seng'' nelle [[Indie orientali olandesi]] - [[fotografia]] ([[1936]]).]]
Nel [[1938]], E. Allen Petersen sfuggì all'avanzata degli eserciti giapponesi navigando su una giunca di 36 piedi (11 m), Hummel Hummel, da Shanghai alla California con sua moglie Tani e due russi bianchi (lealisti dello zar).<ref>{{cita news| lingua=en| url=https://www.nytimes.com/1987/06/14/obituaries/e-allen-petersen-dies-at-84-fled-japanese-on-boat-in-38.html | giornale=The New York Times | titolo=E. Allen Petersen Dies at 84; Fled Japanese on Boat in '38 | data=14 giugno 1987}}</ref>
Nel [[1955]], sei giovani navigarono su una giunca in stile dinastia Ming da Taiwan a San Francisco. Il viaggio di quattro mesi a bordo della Free China è stato filmato e il loro arrivo a San Francisco ha fatto notizia in prima pagina internazionale. I cinque amici nati in Cina hanno visto una pubblicità per una regata internazionale di yacht transatlantici e hanno colto al volo l'occasione per l'avventura. A loro si unì l'allora vice console degli Stati Uniti in Cina, che aveva il compito di filmare il viaggio. Durante i tifoni e le disavventure, l'equipaggio, non avendo mai navigato prima su una giunca secolare, ha imparato lungo la strada. L'equipaggio comprendeva Reno Chen, Paul Chow, Loo-chi Hu, Benny Hsu, Calvin Mehlert ed era guidato dallo skipper Marco Chung. Dopo un viaggio di 6.000 miglia (9.700 km), la Free China e il suo equipaggio arrivarono nella baia di San Francisco nella nebbia l'8 agosto 1955. Poco dopo il filmato fu presentato nel diario di viaggio Bold Journey della televisione della ABC . Presentato da John Stephenson e narrato dal navigatore della nave Paul Chow, il programma ha messo in evidenza le avventure e le sfide della navigazione della spazzatura attraverso il Pacifico, oltre ad alcuni momenti divertenti a bordo della nave.
[[File:La Rochelle - Jonque de plaisance.JPG|miniatura|Una giunca moderna a [[La Rochelle]] - fotografia ([[2009]])]]
Nel [[1959]], un gruppo di [[catalani]], guidati da Jose Maria Tey, salpò da Hong Kong alla volta di Barcellona su una giunca di nome ''Rubia''. Dopo il loro viaggio di successo, questa giunca è stata ancorata come attrazione turistica a un'estremità del porto di Barcellona, vicino al punto in cui La Rambla incontra il mare. Insieme ad essa era ormeggiata permanentemente una riproduzione della caravella Santa Maria di Colombo negli [[Anni '60]] e parte degli [[Anni '70]].
Nel [[1981]], Christoph Swoboda fece costruire un ''Bedar'' di 65 piedi (LoA) dal cantiere navale di Che Ali bin Ngah sull'isola di Duyong nell'estuario del fiume Terengganu, sulla costa orientale della Malesia. Il ''Bedar'' è uno dei due tipi di giunca/[[goletta]] malese tradizionale. Ha navigato con questo legno con la sua famiglia e un amico nel Mediterraneo e poi ha continuato cambiando equipaggio per finire finalmente una [[circumnavigazione]] nel [[1998]]. Ha venduto questa nave nel [[2000]] e nel [[2004]] ha iniziato a costruire una nuova giunca a Duyong con gli stessi artigiani: i Pinas (o Pinis) Naga Pelangi, per aiutare a mantenere viva questa antica tradizione di costruzione di barche. Questa barca è stata allestita nel [[2010]] e sta lavorando come barca ''charter'' nelle [[Andamane]] e nel [[Mar Cinese Meridionale]].
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|lingua=en |titolo=Empire of the Winds: The Global Role of Asia's Great Archipelago|cognome=Bowring|nome=Philip|editore=I.B. Tauris & Co. Ltd|
* {{cita libro|lingua=en |cognome=Church |nome=Sally K. |anno=2005 |titolo=Zheng He: An Investigation into the Plausibility of 450-ft Treasure Ships |giornale=Monumenta Serica Institute |volume=53 |pp=1–43 |doi=10.1179/mon.2005.53.1.001
* {{cita libro|lingua=en |cognome=Dreyer |nome=Edward L. |anno = 2007 |titolo = Zheng He: China and the Oceans in the Early Ming, 1405–1433 |
* {{cita libro|lingua=en |cognome=Howard|nome=Frank|titolo=Sailing ships of war, 1400-1860|editore=Conway Maritime Press|anno=1979}}
* {{cita libro|lingua=en |cognome=Lewis |nome=Archibald |anno=1973 |titolo=Maritime Skills in the Indian Ocean 1368-1500 |giornale=Giornale of the Economic and Social History of the Orient |volume=16
* {{cita libro|lingua=en |cognome=Lo |nome=Jung-pang |anno=2012 |titolo = China as Sea Power 1127-1368: A Preliminary Survey of the Maritime Expansion and Naval Exploits of the Chinese People During the Southern Song and Yuan Periods |città = Singapore |editore = NUS Press |
* {{cita libro|lingua=en |cognome=Murray|nome=William Michael|url=https://books.google.com/books?id=1-MSDAAAQBAJ&q=leontophoros&pg=PA176|titolo=The Age of Titans: The Rise and Fall of the Great Hellenistic Navies|editore=Oxford University Press|anno=2014|isbn=9780199382255}}
* {{cita libro|lingua=zh|cognome=Naiming |nome=Pang |anno=2016 |titolo=船坚炮利:一个明代已有的欧洲印象 (Ship and Guns: An Existing European Impression of the Ming Dynasty) |giornale=史学月刊 (History Monthly) |volume=2 |pp=51–65 |url=https://www.doc88.com/p-2085237799491.html }}
* {{cita libro|lingua=en |cognome=Needham |nome=Joseph |anno=1986 |titolo = Science and Civilization in China, Volume 4, Physics and Physical Technology, Part 3, Civil Engineering and Nautics |città = Taipei |editore = Caves Books Ltd.|cid=Needham 1986}}
* {{cita libro|lingua=en |cognome=Wake |nome=Christopher |anno=1997 |titolo=The Great Ocean-Going Ships of Southern China in the Age of Chinese Maritime Voyaging to India, Twelfth to Fifteenth Centuries |giornale=International Giornale of Maritime History |volume=9
* {{cita libro|lingua=en |cognome=Wake |nome=Christopher |anno=2004 |titolo=The Myth of Zheng He's Great Treasure Ships |giornale=International Giornale of Maritime History |volume=16 |pp=59–76 |doi= 10.1177/084387140401600105
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