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{{S|politici spagnoli}}
{{Carica pubblica
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|immagine = Alejandro Lerroux García.jpg
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|carica = [[Capi di governo della Spagna|Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Spagnola]]
|mandatoinizio = 12 settembre [[1933]]
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|predecessore = [[Manuel Azaña Díaz]]
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|mandatoinizio2 = 16 dicembre [[1933]]
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|presidente2 = [[Niceto Alcalá Zamora]]
|mandatoinizio3 = 4 ottobre [[1934]]
|mandatofine3 = 25 settembre [[1935]]
|predecessore3 = [[Ricardo Samper]]
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|presidente3 = [[Niceto Alcalá Zamora]]
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|partito = [[Partito Repubblicano Radicale]]
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|titolo di studio =
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|professione = [[Avvocato]]
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}}
{{Bio
|Nome = Alejandro
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|GiornoMeseMorte = 25 giugno
|AnnoMorte = 1949
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = politico
|Nazionalità = spagnolo
}}
È stato Presidente del Consiglio tre volte: dal 12 settembre
== Biografia ==
Figlio di un militare, fu allevato dallo zio sacerdote, esperienza che lo portò a maturare una profonda avversione per la religione.<ref>Gerald Brenan, Storia della Spagna 1874-1936, Einaudi, 1970, Torino, pag. 223.</ref> Fu membro della [[Massoneria]]<ref>{{es}} Amparo Guerra Gómez , "Alejandro Lerroux: La masonería como oportunidad", in: José Antonio Ferrer Benimeli (Ed.) , ''La masonería en la España del siglo XX'', Toledo, Università di Castiglia-La Mancha e Cortes di Castiglia-La Mancha editori, 1996, vol. 2, pagg. 271-286 ISBN 84-89492-44-1.</ref>. Grazie alle enormi disponibilità economiche, fondò il [[Partido Republicano Radical]] che ottenne ben presto un ampio successo a [[Barcellona]].▼
Nel 1931 entrò a far parte del primo governo della [[Seconda Repubblica Spagnola]], presieduto da [[Niceto Alcalá-Zamora y Torres|Alcalà Zamora]]. Quando
Nel [[1933]] si presentò alle elezioni alleato della [[CEDA]] e dei partiti tradizionalisti e monarchici. Ottenne la nomina a capo del governo. Il suo governo cadde su un caso di corruzione, denominato "straperlo", dal nome del tipo di roulette, manipolabile elettronicamente, che si voleva introdurre in Spagna. Nel giro di [[corruzione|tangenti]] collegato, furono coinvolti esponenti del
Durante la [[guerra civile spagnola]] sostenne [[Francisco Franco]] e i militari golpisti. Stabilì la propria dimora in [[Portogallo]] e fece ritorno in [[Spagna]] solo nel [[1947]].
▲È stato Presidente del Consiglio tre volte: dal 12 settembre al 8 ottobre [[1933]], dal 16 dicembre [[1933]] al 28 aprile [[1934]] e dal 4 ottobre [[1934]] al 25 settembre [[1935]].
==
▲Figlio di un militare fu allevato dallo zio sacerdote, esperienza che lo portò a maturare una profonda avversione per la religione.<ref>Gerald Brenan, Storia della Spagna 1874-1936, Einaudi, 1970, Torino, pag. 223</ref> Grazie alle enormi disponibilità economiche fondò il [[Partido Republicano Radical]] che ottenne ben presto un ampio successo a [[Barcellona]].
▲Nel 1931 entrò a far parte del primo governo della [[Seconda Repubblica Spagnola]], presieduto da [[Alcalà Zamora]]. Quando Zamora venne eletto presidente della Repubblica, aspirava per se la Presidenza del governo. Nel momento che gli venne preferito [[Manuel Azaña]], uscì, col suo partito, dalla coalizione di governo e iniziò la virata a destra.
== Altri progetti ==
▲Nel [[1933]] si presentò alle elezioni alleato della [[CEDA]] e dei partiti tradizionalisti e monarchici. Ottenne la nomina a capo del governo. Il suo governo cadde su un caso di corruzione, denominato "straperlo", dal nome del tipo di roulette, manipolabile elettronicamente, che si voleva introdurre in Spagna. Nel giro di [[tangenti]] collegato, furono coinvolti esponenti del [[Partito Radicale]] e familiari dello stesso Lerroux, a cominciare dal figlio adottivo, Aurelio.<ref>Paul Preston, La guerra civile spagnola 1936 -1939, Mondadori, Roma, 1999</ref>Durante la [[guerra civile spagnola]] sostenne [[Francisco Franco]] e i militari golpisti. Stabilì la propria dimora in [[Portogallo]] e fece ritorno in [[Spagna]] solo nel [[1947]]
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
▲{{references|2}}
{{Box successione|carica=[[Presidenti del Governo spagnolo|Presidente del Governo spagnolo]]|immagine=Flag of Spain (1931 - 1939).svg
|periodo = [[1933]]
|precedente = [[Manuel Azaña Díaz]]
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|precedente3 = [[Ricardo Samper Ibáñez]]
|successivo3 = [[Joaquín Chapaprieta Torregrosa]]}}
{{Capi di governo della Spagna}}
{{Controllo di autorità|VIAF=46784145|LCCN=n/87/908798}}▼
{{Ministri del governo provvisorio spagnolo}}
{{Portale|biografie|politica|Spagna}}
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Ministri degli Affari Esteri della Spagna]]
[[Categoria:Seconda Repubblica spagnola]]
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