Tempo pasquale: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
m + wikilink (termine tecnico-gergale) |
||
(40 versioni intermedie di 16 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{S|cattolicesimo}}
Il '''Tempo pasquale''', tradizionalmente detto Cinquantina pasquale, è quel periodo dell'[[anno liturgico]] della [[Chiesa cattolica]] nel quale, "a partire dal Triduo Pasquale, come sua fonte di luce"<ref>{{Cita libro|titolo=Catechismo della Chiesa Cattolica, n.1168.}}</ref>, viene celebrata la [[Pasqua|Pasqua del Signore]] come in "un solo giorno di festa"<ref>{{Cita libro|titolo=Cf. Norme generali per l'ordinamento dell'Anno liturgico e del Calendario romano, n.23}}</ref>. La sua conclusione è la [[solennità]] di [[Pentecoste]]<ref>{{Cita libro|titolo=M. Augè, L'anno liturgico. È Cristo stesso presente nella sua Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2011, 153.}}</ref>.
{{citazione|A guisa… della domenica tutto il corso dei cinquanta giorni è celebrato e tutti questi giorni sono considerati come domeniche; la risurrezione, infatti, è di domenica. La domenica il Salvatore risorgendo ritornò tra gli uomini e dopo la risurrezione rimase con gli uomini per tutto il periodo di cinquanta giorni. Era dunque necessario che fosse uguale la festività di quei giorni dei quali era uguale anche la sacralità|[[Massimo di Torino]], ''Sermone 44''}}
== Fondamento biblico ==
=== Pentecoste nell'Antico Testamento ===
{{...|religione}}
=== Pentecoste nel Nuovo Testamento ===
La nascita della Chiesa viene fatta coincidere con il Sacrificio pasquale ma, solo cinquanta giorni dopo, avviene quanto narrato in [[Atti degli Apostoli]], {{passo biblico|At|2,1-11|libro=no}}: la Pentecoste in cui donato lo Spirito Santo alla comunità cristiana. Il tempo intercorrente fra l'evento storico della Risurrezione e quello della Pentecoste è unico nella storia della Chiesa poiché in esso "Gesù educa [gli Apostoli], attraverso le varie apparizioni, a comprendere i segni nuovi della sua azione nel mondo"<ref>{{Cita libro|titolo=A. Bergamini, "Triduo pasquale", in Liturgia (Dizionari San Paolo), ed. D. Sartore-A.M. Triacca-C. Cibien, San Paolo, Cinisello Balsamo 200, p. 2033.}}</ref>. Fin dalle sue radici apostoliche, allora, è un tempo mistagogico e catechetico.
== Teologia del tempo di Pasqua ==
{{citazione|Dio onnipotente ed eterno, che hai racchiuso la celebrazione della Pasqua nel tempo sacro dei cinquanta giorni, rinnova il prodigio della Pentecoste: fa' che i popoli dispersi si raccolgono insieme e le diverse lingue si uniscano a proclamare la gloria del tuo nome. Per il nostro Signore Gesù Cristo...|''Messa vespertina nella vigilia di [[Pentecoste]]'', [[Colletta]]|Omnípotens sempitérne Deus, qui paschále sacraméntum quinquagínta diérum voluísti mystério continéri, præsta, ut, géntium facta dispersióne, divisiónes linguárum ad unam confessiónem tui nóminis cælésti múnere congregéntur. Per Dóminum...|lingua=la}}
La teologia di questa cinquantina si coglie molto bene dalla colletta della messa vespertina di questa solennità<ref>[https://www.maranatha.it/Festiv2/pasqA/PentecApage.htm Messa vespertina di Pentecoste]</ref>: nel disegno del Padre c'è la volontà che il mistero della celebrazione Pasquale sia racchiuso in un tempo sacro di cinquanta giorni. Alla colletta fa eco il [[prefazio]] della Messa del giorno:
{{citazione|Oggi hai portato a compimento il mistero pasquale
e su coloro che hai reso figli di adozione
in Cristo tuo Figlio hai effuso lo Spirito Santo,
che agli albori della Chiesa nascente
ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli,
e ha riunito i linguaggi della famiglia umana
nella professione dell’unica fede.|''Messa del giorno di [[Pentecoste]]'', [[Prefazio]]|Tu enim, sacraméntum paschále consúmmans,
quibus, per Unigéniti tui consórtium,
fílios adoptiónis esse tribuísti,
hódie Spíritum Sanctum es largítus;
qui, princípio nascéntis Ecclésiæ,
et cunctis géntibus sciéntiam índidit deitátis,
et linguárum diversitátem in uníus fídei confessióne sociávit.|lingua=la}}
La Pasqua, quindi, si celebra come un unico e unito mistero di morte, risurrezione, ascensione del Signore e venuta dello Spirito e, per questo, in essa sono presenti quattro dimensioni teologiche: cristologica, pneumatologica, ecclesiale-sacramentale, escatologica<ref>M. Augé, ''L'anno liturgico'', p. 155</ref>.
Ha una durata di cinquanta giorni, durante i quali la [[liturgia]] aiuta il credente a penetrare più profondamente nel [[mistero della fede|mistero]] della [[resurrezione di Gesù]]. Il cinquantesimo giorno dopo la [[Risurrezione]] la cristianità ricorda la discesa dello [[Spirito Santo]] tra gli [[Apostoli]], avvenimento che rappresenta la nascita della Chiesa.
Dopo i primi [[quaranta]] giorni si celebra la [[solennità (liturgia)|solennità]] dell'[[Ascensione del Signore]].
== Domeniche del tempo di Pasqua ==
Le domeniche del tempo di Pasqua vedono alcune differenze se mettiamo a confronto il Messale Romano del 1962 con le edizioni più recenti. Con desiderio di recuperare l'unità che tradizionalmente è propria e caratteristica di questo tempo, si è passati dalla dizione ''Dominicae post Pascha'' a ''Dominicae Paschae''. Sono inoltre scomparsi il ''Tempus Ascensionis'' (novità del [[Codice delle Rubriche del Breviario e del Messale Romano]] e dell'edizione 1962 in vista dell'abolizione dell'ottava dell'Ascensione) e l'ottava di Pentecoste.
Di seguito una tabella comparativa.
{| class="wikitable"
! MR 1962
! MR 2002
!Dizione popolare
|-
|''Domínica Resurrectiónis''||''Dominica Resurrectionis''
|[[Pasqua]]
|-
|''Dominica in Albis, in Octava Paschae''||''Dominica II Paschae seu de Divina Misericordia''
|Domenica [[Quasi modo]]; [[Domenica della divina misericordia|Festa della Divina Misericordia]], Domenica di Tommaso
|- Dominica II post Pascha | Paschae ||
| Dominica II post Pascha |''Dominica secunda post Pascha''
| Dominica III post Pascha |''Dominica tertia Paschae''
|Domenica [[Misericordia Domini|Misericordia]] e Domenica del [[Pericope del Buon Pastore|Buon Pastore]] (1962); Domenica [[Jubilate Deo|Iubilate]] (2002); ''De Modicum''<ref>{{Cita libro|titolo=M. Righetti, Storia liturgica, Vol. II: L'anno liturgico - Il breviario, Ancora, Milano 1969, p.296.}}</ref>.
|-
|''Dominica tertia post Pascha''
|''Dominica quarta Paschae''
|Domenica [[Jubilate Deo|Iubilate]] (1962); Domenica [[Misericordia Domini|Misericordia]] e Domenica del [[Pericope del Buon Pastore|Buon Pastore]] (2002)
|-
|''Dominica quarta post Pascha''
|''Dominica quinta Paschae''
|Domenica [[Cantate Domino|Cantate]]; Domenica della [[Incontro con la samaritana|Samaritana]]
|-
|''Dominica quinta post Pascha''
|''Dominica sexta Paschae''
|[[Vocem jucunditatis|Domenica de Iucunditate]]; Dominica Rogate
|-
|''Dominica post Ascensionem'' o ''[[Ascensione (festività)|In Ascensione Domini]]'' (posticipata dalla ''Feria V'')
|''Dominica septima Paschae'' o (ubi sollemnitas Ascensionis Domini non est de praecepto servanda) ''[[Ascensione (festività)|In Ascensione Domini]]''
|Domenica [[Viri Galilaei]]. Ricordiamo anche la dizione ''Dominica infra Octavam Ascensionis'' (prima dell'edizione 1962)<ref>{{Cita libro|titolo=Liber usualis, p. 750}}</ref>''.''
|-
|''Domínica Pentecostes''
|''Domínica Pentecostes''
|
|}
Alcune di queste domeniche, tradizionalmente, sono conosciute con il nome del loro [[introito]]. Questa dizione, più usata nelle Chiese delle Riforma, si riscontra anche nel cattolicesimo e, difatti, incontriamo anche la [[domenica Gaudete]] e la [[domenica Laetare]]. Come già riportato nella tabella, esse sono: la domenica [[Quasi modo]]; la domenica [[Misericordia Domini|Misericordia]]; la domenica [[Jubilate Deo|Iubilate]]; la domenica [[Cantate Domino|Cantate]]; la domenica [[Vocem jucunditatis|de Iucunditate]]; la domenica Exaudi. Non è corretto parlare di domenica [[Viri Galilaei]] giacché la posticipazione dalla ''feria V hebdomadae VI'' di questa celebrazione non è "tradizionale".
== Liturgia ==
Il carattere del tempo pasquale è festivo: si canta nuovamente l'[[Alleluia]], dopo che per tutto il tempo di [[Quaresima]] è stato sostituito dall'acclamazione "Lode a Te o Cristo, Re di eterna gloria".
La prima lettura della [[Messa]] è tratta dagli [[Atti degli Apostoli]]. Dai [[vangelo|Vangeli]] si leggono i vari racconti pasquali, e i discorsi di [[Gesù]] del [[Vangelo secondo Giovanni]].
L'[[Angelus]] viene sostituito dal [[Regina Coeli]].
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* M. Augè, ''L'anno liturgico. È Cristo stesso presente nella sua Chiesa'', Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2011.
* A. Bergamini, "Triduo pasquale", in ''Liturgia'' (Dizionari San Paolo), ed. D. Sartore-A.M. Triacca-C. Cibien, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2001, p. 2028-2038.
* [http://www.vatican.va/archive/catechism_it/index_it.htm Catechismo della Chiesa Cattolica]
* Prosper Guéranger, ''L'anno liturgico. Volume terzo. Tempo Pasquale - Tempo dopo la Pentecoste'', Verona, Fede e Cultura, 2017.
* [http://www.unionecatechisti.it/Testi/Chiesa/SCongr/MessRom/AnnoLit/Indice.htm Norme generali per l'ordinamento dell'Anno liturgico e del Calendario romano]
== Voci correlate ==
=== Anno liturgico ===
* [[Domenica II di Pasqua (o della Divina Misericordia)|Domenica II di Pasqua]]
*[[Risurrezione di Gesù]]
*[[Quaresima]]
*[[Anno liturgico]]
*[[Triduo Pasquale]]
=== Musicologiche ===
* ''[[Quasi modo]]''
* ''[[Introduxit vos]]''
* ''[[Resurrexi]]''
* ''[[Jubilate Deo]]''
* ''[[Haec dies]]''
* ''[[Misericordia Domini]]''
* ''[[Cantate Domino]]''
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Anno liturgico della Chiesa cattolica}}
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Anno liturgico della Chiesa cattolica]]
|