Tammaro (vescovo): differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|il comune in [[provincia di Caserta]]|San Tammaro (Italia)|San Tammaro}}
{{Santo
|nome= San Tammaro
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|didascalia=
|note= Vescovo
|nato= [[Cartagine]]
|morto= [[Benevento]], [[490]]
|venerato da= Chiesa cattolica
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|ricorrenza= 16 gennaio
|attributi=
|patrono di= [[Grumo Nevano]], [[Villa Literno]]
}}
{{Bio
|Nome = Tammaro
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = o '''Tàmaro''' e anche '''Tambaro'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Cartagine?
|LuogoNascitaLink = Cartagine
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[410]] circa
|LuogoMorte = Benevento
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 490
|Epoca = 400▼
|Attività = vescovo
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▲|Epoca = 400
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato un [[vescovo]] nordafricano, giunto in [[Campania]] in seguito alle persecuzioni dei [[Vandali
}}
==Agiografia==
Tradizionalmente si ritiene che Tammaro sia stato un vescovo di una località del Nordafrica, che in seguito alle persecuzioni dei Vandali sarebbe giunto in Campania e qui sarebbe poi stato [[Diocesi di Atella|vescovo di Atella]] o piuttosto di [[
Nella ''
Gli storici locali, attingendo a fonti purtroppo non citate, ritennero Tammaro vescovo di [[Cartagine]], probabile discepolo del grande Padre della Chiesa, [[Agostino d'Ippona]]
Giunto in [[Campania]] Tammaro si sarebbe ritirato a vita eremitica tra Morcone e Campolattaro, vicino a [[Benevento]], presso il fiume che da lui avrebbe preso il nome, il [[Tammaro (fiume)|Tammaro]]. Da qui il Santo, per gli alti e riconosciuti meriti, sarebbe stato chiamato a reggere la sede episcopale beneventana e di
Lo storico capuano Michele Monaco, invece, opina che il Santo, prima di essere acclamato [[vescovo]] di
Tammaro
Una ''Vita'' romanzata, risalente al XIII secolo, narra una storia diversa: il nobile giovinetto romano Tammaro, portatosi a Pozzuoli, dimorò per tre anni a Lucrino in compagnia dei santi Marcellino, Erasmo e Pietro. Sfuggito ai gentili (pagani), che
==Culto==
[[File:Grumo Nevano (NA) - basilica di San Tammaro Vescovo.jpg|miniatura|[[Basilica pontificia di San Tammaro vescovo]] a [[Grumo Nevano]] ([[Città metropolitana di Napoli|Napoli]])]]
I beneventani eressero in sua memoria una chiesa sul suo romitorio, divenuta meta di pellegrinaggi. Di essa, oggi, non esistono più tracce.
In seguito, le sue spoglie furono custodite sotto l'altare del [[
È un santo venerato in varie località della Campania; indizi del suo culto sono attestati da chiese e documenti non anteriori al [[XII secolo]].
La sua memoria liturgica cade il [[16 gennaio]], festività patronale delle città di [[Grumo Nevano]], [[Villa Literno]] e [[San Tammaro (Italia)|San Tammaro]]. La città e la diocesi di
La città di [[Grumo Nevano]] lo ricorda, con solenni festeggiamenti, anche nella prima domenica di settembre.
La città di
==Note==▼
<references/>▼
==Bibliografia==
* ''[[Bibliotheca Sanctorum]]'', alla voce
* ''Vita di san Tammaro, Vescovo e confessore'', Asti 1892
* Pietro Centofanti, ''Cenno storico di san Tammaro, patrono di Grumo e suoi compagni'', Napoli 1899
* Emilio Rasulo, ''Saggio storico su san Tammaro, patrono di Grumo, e i suoi undici compagni'', Napoli 1947;
* F. Provvisto, ''San Tammaro vescovo e confessore della fede'', Capua 1997;
* ''San Tammaro: il culto, l'iconografia'', catalogo della mostra fotografica a cura di Franco Pezzella; con un saggio di Antonio Vuolo, Grumo Nevano-Frattamaggiore 2002;
▲==Note==
▲<references/>
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
[[Categoria:
[[Categoria:Santi
[[Categoria:Santi romani del V secolo]]
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