Champa: differenze tra le versioni
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{{Stato storico
|nomeCorrente = Regno di Champa
|nomeCompleto =
|nomeUfficiale = Chiêm Thành
|portale =
|linkStemma =
|linkBandiera =
|linkLocalizzazione =
|linkMappa = VietnamChampa1.gif
|didascalia = Carta con le suddivisioni politiche dell'[[Asia sud-orientale]] all'incirca nel [[1100]]. Il territorio del Champa, in verde, si trova lungo la costa del moderno Vietnam meridionale. A nord di esso si trova [[Dai Viet]]
|paginaStemma =
|paginaBandiera =
|inno =
|motto =
|lingua ufficiale = [[Lingue chamiche]], [[lingua sanscrita|sanscrito]], antico malese
|lingua =
|capitale principale =
*[[Indrapura (Champa)|Indrapura]] <small>(875–978)</small>
*[[Vijaya (Champa)|Vijaya]] <small>(978–1485)</small>
*[[Phan Rang-Tháp Chàm|Panduranga]] <small>(1485–1832)</small>
|altre capitali =
|dipendente da =
|dipendenze =
|forma di stato = Monarchia
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|titolo capi di governo =
|elenco capi di governo =
|organi deliberativi =
|inizio = 192
|primo capo di stato =
|stato precedente =
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|fine = 1832
|ultimo capo di stato =
|stato successivo = [[Dinastia Nguyễn]]
|evento finale = Annessione di Pandurangga alla [[dinastia Nguyễn]] del regno di Vietnam
|stato attuale = {{VIE}}<br/>{{CAM}}<br/>{{LAO}}
|area geografica =
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|religioni preminenti = Religione chamica, [[induismo]] e [[buddhismo]], in seguito [[Islam]]
|religione di stato =
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|classi sociali =
}}
Il regno del '''Champa''' (''Chiêm Thành'' nelle fonti sino-vietnamite), del [[Chăm (popolo)|popolo Chăm]], fiorì nell'attuale [[Vietnam]] centro-meridionale tra il [[VII secolo|VII]]
Fu preceduto nella regione dal regno chiamato nelle fonti cinesi "''Lin-yi''" o "''Lâm Âp''", sorto nel [[192]]. Declinò gradualmente sotto la costante pressione espansionistica del [[Dai Cô Viêt]], che corrispondeva in origine all'attuale Vietnam settentrionale. Nel [[1471]] i Vietnamiti saccheggiarono l'allora capitale del regno, Vijaya, mentre il principato meridionale di Panduranga divenne vassallo dell'impero vietnamita, fino alla sua annessione definitiva ad opera dell'imperatore [[Minh Mạng]] nel [[1822]]-[[1832]].
== Geografia storica ==
Tra il VII
Facevano parte del Champa anche le zone montuose a ovest della pianura costiera e in alcuni periodi arrivò a controllare zone dell'odierno [[Laos]]; la sua prosperità si basò essenzialmente sul commercio marittimo e i principali insediamenti si trovavano presso la costa.
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* '''Amaravati''': vi si trovava la prima capitale del regno del Champa, '''[[Indrapura (Champa)|Indrapura]]''', oggi sito archeologico di Ðông Duong, nei pressi delle attuali città di [[Đà Nẵng]] e [[Huế]] e a poca distanza dalle rovine del santuario di [[Mỹ Sơn]], nell'attuale provincia di Quảng Nam.
* '''Vijaya''': il distretto prese il nome dall'omonima città, divenuta capitale del regno intorno all'anno [[1000]] (''Cha Ban''), a nord dell'attuale città di [[Quy Nhơn]] nella provincia di Bình Định.
* '''Panduranga''': ebbe come capitale '''Virapura''', chiamata anche Rajapura ("Città del re"), presso l'attuale città di [[Phan Rang-Tháp Chàm|Phan Rang]], nell'attuale provincia di Ninh Thuận.
== Storia ==
Le principali fonti sulla storia del regno del Champa sono i resti archeologici, in particolare le rovine di edifici costruiti in mattoni e le sculture in pietra, le iscrizioni su stele o superfici in pietra, in [[lingua chăm]]
Inizialmente la cultura chăm fu strettamente legata alle tradizioni culturali e religiose della [[Cina]]. Nel [[IV secolo]] attraverso il regno cambogiano del [[regno del Funan|Funan]] penetrò nel Champa la cultura [[india]]na: venne adottato il [[sanscrito]] come lingua colta e l'[[Induismo]],
A partire dal [[X secolo]] il commercio marittimo [[Arabi|arabo]] nella regione introdusse crescenti influssi [[islam]]ici. Anche i commerci con la Cambogia, nonostante le frequenti guerre, implicarono reciproci influssi e ci furono frequenti matrimoni tra le famiglie regnanti dei due paesi. Il Champa infine intrattenne relazioni culturali e commerciali con il potente impero marittimo di [[Srivijaya]], poi [[Majapahit]] dell'[[arcipelago Malese]].
=== Cultura di Sa Huynh ===
La popolazione del Champa discendeva da genti [[
=== ''Lin Yi'' ===
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Dal [[VII secolo|VII]] al [[X secolo]] i Chăm controllarono il commercio delle [[spezie]] e della [[seta]] tra la [[Cina]], l'[[India]] e le isole [[indonesia]]ne e l'impero [[Abbassidi|abbasside]] di [[Baghdad]], incrementando le proprie entrate con l'esportazione dell'[[avorio]] e dell'[[Aloe (medicinale)|aloe]] e con la pirateria e i saccheggi<ref>Lê Thành Khôi, ''Histoire du Vietnam'', cit., p.109.</ref>
Entro la seconda metà del [[VII secolo]] nel santuario di [[Mỹ Sơn]] comparvero i primi templi reali, dedicati soprattutto a [[Shiva]], ma anche a [[
In un'iscrizione rinvenuta a Mỹ Sơn e datata al [[657]], il re [[Prakāśadharma]], che prese il nome di Vikrantavarman I al momento dell'incoronazione, reclamava la propria discendenza per via materna da [[Brahman Kaundinya]] e dalla principessa serpente Soma, leggendari antenati degli [[Khmer (popolo)|Khmer]] della Cambogia: l'iscrizione sottolinea i legami culturali del Champa con l'[[Impero Khmer]]<ref>Ngô Vǎn Doanh, ''My Son Relics'', cit., pp. 66 ss.,183 ss. La traduzione in inglese dell'iscrizione è a p.197.</ref>. Un'altra iscrizione documenta la devozione del re nei confronti del dio [[Śiva]]<ref>Idem, p.210.</ref>.
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La controffensiva khmer, guidata dal successore [[Jayavarman VII]], cacciò i Chăm dalla Cambogia nel [[1181]]. Jaya Indravarman IV attaccò nuovamente il regno khmer nel [[1190]] e Jayavarman VII fronteggiò gli invasori con un esercito capeggiato dal principe chăm Vidyanandana, che li sconfisse spingendosi sino ad occupare Vijaya e catturando il re Jaya Indravarman che fu inviato prigioniero ad Angkor.
Jayavarman VII dopo la presa di Vijaya vi installò come re fantoccio il proprio cognato, il principe In. Scoppiò una guerra civile che coinvolse diverse fazioni, ma fu il principe In a prevalere, dichiarando anche la sua indipendenza dalla Cambogia<ref>Ngô Vǎn Doanh, ''My Son Relics'', cit., pp. 89 ss., 189.</ref>. Le truppe khmer tentarono senza successo di riprendere il controllo sul Champa per tutta la fine del [[XII secolo]]: nel [[1203]] infine i generali di Jayavarman VII ripresero Vijaya e il Champa divenne una provincia dell'
=== Il declino (XIII-XV secolo) ===
Nel [[1283]] le truppe [[Mongoli|mongole]] del generale [[Sogetu]] invasero il Champa dopo essere state respinte nel decennio precedente dal Dai Cô Viêt,
Nel [[1307]] il re chăm [[Jaya Siṃhavarman III]] ("Che Man"), fondatore del tempio tuttora esistente di [[Po Klaung Garai]] nel Panduranga, cedette due distretti settentrionali al Dai Cô Viêt in cambio della mano di una principessa vietnamita. Il re tuttavia morì poco dopo le nozze e la principessa ritornò nel Dai Cô Viêt per evitare di seguire il costume chăm secondo il quale avrebbe dovuto accompagnare il marito nella morte: tuttavia i distretti non furono restituiti e per riconquistarli le truppe chăm condussero nel corso del [[XIV secolo]] continue incursioni nel territorio vietnamita, incoraggiati dal declino del Dai Cô Viêt<ref>Idem, pp. 193-194.</ref>.
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L'ultimo re che sembra essere riuscito a riunire il Champa fu [[Chê Bông-Nga]] o "Che Bunga", chiamato nei racconti vietnamiti "il Re Rosso", che governò tra il [[1360]] e il [[1390]]. Nel [[1372]] sembra avesse forze sufficienti per tentare di attaccare il Dai Cô Viêt dal mare, riuscendo quasi a conquistarlo. Saccheggiò la capitale vietnamita Thang Long, corrispondente all'odierna [[Hanoi]] nel 1372 e di nuovo nel [[1377]], mentre un ultimo attacco nel [[1388]] venne respinto dal generale Ho Quy Ly, futuro fondatore della [[dinastia Ho]]. Si trattò degli ultimi attacchi condotti dal Champa contro il Dai Cô Viêt, che contribuirono tuttavia alla fine della [[dinastia Tran]], che aveva fondato le proprie fortune un secolo prima sconfiggendo i Mongoli, ma che si era rivelata inefficace e debole contro gli attacchi del Champa<ref>D.R. Sardesai, ''Vietnam, Trials and Tribulations of a Nation'', Long Beach Publications, 1988. ISBN 0-941910-04-0 , pp. 33-34.</ref>.
Nel [[1446]] i
=== La sopravvivenza del principato meridionale (XVI-XIX secolo) ===
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Durante la rivolta [[Tây Sơn]], guidata da Nguyễn Nhạc nel [[1786]], il signore dei Chăm Chei Krei Brei e la sua corte si rifugiarono in Cambogia, avendo supportato i signori Nguyễn che sembravano essere stati sconfitti. Da quel momento il titolo del signore dei Chăm fu ridotto al semplice rango di "prefetto". Nel [[1796]], ultimo anno della rivolta, il nobile Tuen Phaow di Makah (Kelantan), capeggiò una rivolta contro i nuovi signori dei Chăm (Po Ladhwan Paghuh, Po Chơng Chơn e Po Klan Thu) chiamando in aiuto il principato di Kelantan. Tuen Phaow venne tuttavia sconfitto e i signori dei Chăm ripresero i propri diritti quando l'imperatore [[Gia Long]] (Nguyễn Ánh) riprese il controllo sul Vietnam nel [[1802]].
Anche il limitato potere del governo chăm nel Panduranga terminò ufficialmente quando l'imperatore [[
== Religione ==
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* ''mukhalinga'', sui quali viene incisa o dipinta la figura del dio Shiva in forma umana, o una faccia umana;
* ''jatalinga'', sui quali è stata dipinta o incisa una rappresentazione stilizzata dell'acconciatura tipica del dio;
* ''linga'' segmentato è un ''linga'' suddiviso in tre sezioni allo scopo di rappresentarvi i tre aspetti della massima divinità indù, o [[Trimurti]]: il settore inferiore, a pianta quadrata, rappresenta [[Brahmā]], quello intermedio, ottagonale [[
* Il ''kosa'' è un cesto cilindrico in metallo prezioso, utilizzato per coprire un ''linga'' e la donazione di un ''kosa'' per la decorazione di un ''linga'' è un uso caratteristico del Shaivismo dei Chăm e spesso il ''kosa'' riceveva un nome reale analogamente ai ''linga''<ref>Idem, p. 69.</ref>
Line 200 ⟶ 199:
e nel sud fino alla [[Cocincina]]<ref name = "M">Le muse, De Agostini, Novara, 1966, Vol.III, pag.225-226</ref>.
I maggiori centri della produzione artistica furono le varie capitali delle provincie e gli artisti della ''scuola di Cham'' si dilettarono principalmente nella scultura di rilievi, di statue e nell'innalzamento di strutture e di templi, alcuni dei quali a scopo puramente decorativo, altri assumenti funzioni religiose spazianti dall'[[induismo]] al [[Buddismo]] e ad altri culti
[[File:Shiva Kosa from Champa.jpg|thumb|Questo esemplare di arte Cham rappresenta la raffigurazione di [[Shiva|Siva]], come evidenziato dal terzo occhio.]]
Line 222 ⟶ 221:
=== Sculture ===
Gran parte dei temi scelti nelle raffigurazioni provengono dalla mitologia e della spiritualità indiana e buddista, i cui personaggi più citati sono [[Shiva|Siva]], [[Lokesvara]], [[
[[File:Elephant on bas relief.jpg|thumb|Questo rilievo di elefante è stato recuperato a Mi-sn.]]
Line 241 ⟶ 240:
Probabilmente le opere più importanti di questo periodo sono i piedistalli risalenti al VII secolo d.C. aventi una funzione religiosa di devozione a Shiva. I rilievi descrivono la vita degli asceti, mentre ricevono un messaggio o suonano uno strumento musicale o pregano.
Un'altra opera importante, sopravvissuta solo parzialmente, è il tempio di Mi-sön ricco di riferimenti alla mitologia indù: da [[
<gallery>
Image:Vishnu Brahma My Son E1.jpg|Nascita di [[Brahmā]].
Image:Musician on pedestal MySonE1.jpg|Un
Image:Master and Disciple.jpg|Un asceta che sta impartendo la disciplina.
Image:Male dancer My Son E1 pedestal.jpg|È raffigurato un danzatore.
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=== I dinastia ===
* [[192]]- ? : Sri Mara
* [[270]] circa: Fan Hiong
* [[284]]-[[336]] circa: Fan Yi
=== II dinastia ===
* 336-[[349]]: Fan Wen
* 349- ? : Fan Fo
* [[377]] circa: Bhadravarman I
* [[380]] - [[413]]: [[Fan Hua-ta]]<ref>''Cronologia universale''. Torino, UTET, 1979, p.198. ISBN 88-02-03435-4.</ref>
=== III dinastia ===
* [[420]] circa: [[Fan Yang-mah]]<ref>''Cronologia'', cit., p.204.</ref>
* [[510]] circa: Devavarman
* [[526]]/[[529]]: Vijayavarman
=== IV dinastia ===
* 529 circa - ? : [[Rudravarman I]]
* [[580]]-[[629]]: [[Śambhuvarman]] ([[Fan Fan-che]])
* [[630]] circa - ? : [[Kanharpadharma]]
* ? - [[645]]: [[Prabhāsadharma]]
* 645 - [[653]]: [[Bhadreśvaravarman]]
* [[653]] - [[680]] circa: [[Prakāśadharma]]
* ? : Vikrântavarman I
* [[685]] - [[730]] circa: Vikrântavarman II
* [[749]]/[[758]] circa: Rudravarman II
Line 371 ⟶ 370:
* 1113 - [[1138]]: [[Harivarman V]]
* 1138 - [[1145]]: [[Jaya Indravarman III]]
* 1147 - [[1166]]: [[Jaya Harivarman I]]
* 1166 - [[1167]]: Jaya Harivarman II
Line 378 ⟶ 377:
* 1191 - [[1192]] a Pandurang: Jaya Indravarman IV
* 1192 - [[1203]]: Surya Jayavarman (ristabilito)
* [[1226]] - [[1252]]: [[Jaya Parameśvaravarman II]]
* 1252 - [[1257]]: Jaya Indravarman V
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