Papa Giovanni XIX: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|il Papa della Chiesa copta|Giovanni XIX di Alessandria}}
{{Papa della Chiesa cattolica
|nome=Papa Giovanni XIX
|immagine=[[File:144-JohnIoannes PP. XIX.jpg|250px]]
|stemma=Tuscolo-conti-aquila.jpg
|titolo = 144º papa della Chiesa cattolica
|elezione=19 aprile [[1024]]
|insediamento=24 giugno/15 luglio [[1024]]
|fine pontificato=9 ottobre [[1032]]<br>({{Età e giorni|1024|4|19|1032|10|9}})
|predecessore=[[papa Benedetto VIII]]
|successore=[[papa Benedetto IX]]
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|data di nascita =?
|luogo di nascita = [[Roma]]
|cardinali = vedi testo
|data di morte = 9 ottobre [[1032]]
|luogo di morte = [[Roma]]
|sepoltura = [[BasilicaAntica basilica di San Pietro in Vaticano]]
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte = 9 ottobre
|AnnoMorte = 1032
|Epoca = 1000
|Attività = papa
|Attività2 = vescovo
|Nazionalità =
|Attività3 = cardinale
|Categorie = no
|Nazionalità = italiano
|FineIncipit = è stato il 144º [[papa]] della [[Chiesa cattolica]] dal [[1024]] fino alla sua morte
}}
 
== Biografia ==
=== Prima di diventare Papa ===
Figlio del conte Gregorio di Tuscolo<ref>''Cfr.'' {{Cita|Rendina|p. 360}}, nella sezione riguardante Benedetto VIII ove viene presentata la sua famiglia.</ref> e di Maria<ref name="test">{{Cita|Sennis}}.</ref>, succedette a suo fratello [[Papa Benedetto VIII|Benedetto VIII]] il 19 aprile [[1024]]<ref>{{Cita|Giovanni XIX}} e {{Cita|Sennis}}</ref>, ma fu intronizzato due-tre mesi dopo, tra il 24 giugno e il 15 luglio. Membro della potente famiglia dei [[Conti di Tuscolo]] (che aveva già dato alla Chiesa [[Papa Benedetto VII|Benedetto VII]] e [[Papa Giovanni XII|Giovanni XII]])<ref name=":0">{{Cita|Moroni|p. 58 §2}}.</ref>, Romano era legato, attraverso altri legami parentali, coi papi [[Papa Sergio III|Sergio III]] e [[Papa Giovanni XI|Giovanni XI]]. Quando venne eletto pontefice, Romano era console e senatore dei romani (carica che, secondo il [[Ferdinand Gregorovius|Gregorovius]], non lasciò neanche da pontefice<ref>{{Cita|Gregorovius|p. 206}}.</ref>), e pertanto un laico non ordinato<ref name="test" />. Per questo motivo Romano venne ordinato prima [[sacerdote]] e, in un momento successivo, [[vescovo]], allo scopo di permettergli di ascendere allo scranno papale con l'intronizzazione<ref>''Cfr.'' {{Cita|Rendina|p. 363}}, ove si avanza il sospetto di simonia: «...con voti comprati ed estorti». Antonio Sennis è invece più prudente, dal momento che le fonti provengono da [[Rodolfo il Glabro]], ostile al papato dell'epoca ed unica fonte: {{Citazione|La notizia, riportata dal solo Rodolfo il Glabro e accettata da parte della critica...secondo cui G[iovanni] avrebbe anche versato del denaro per assicurarsi l'elezione va invece considerata con una certa cautela.|{{Cita|Sennis}}}}
</ref>. Ricevette la nomina a [[cardinale]] da parte di [[papa Benedetto VIII]], suo fratello, in data ignota.<ref>{{miranda|consistories-xi.htm#BenedictVIII|Benedict VIII}}</ref>
</ref>.
 
=== Il Pontificato ===
[[File:144-John XIX.jpg|miniatura|Ritratto musivo situato nella [[Basilica di San Paolo fuori le mura]]]]
==== Relazioni con ill'imperatore del Sacro romanoRomano imperatoreImpero ====
Nei suoi otto anni di pontificato, Giovanni XIX procedette alla consacrazione di un nuovo [[Imperatore del Sacro Romano Impero|imperatore]]. Alla morte di [[Enrico II il Santo|Enrico II]] avvenuta nel [[1024]], Papa Giovanni diede il suo appoggio a [[Corrado II il Salico|Corrado II]], che assieme alla [[Gisella di Svevia|sua consorte]] venne incoronato prima [[re d'Italia]] nella primavera del [[1026]] dal volitivo [[Arcidiocesi di Milano|arcivescovo di Milano]] [[Ariberto da Intimiano|Ariberto d'Intimiano]]<ref name=":1">{{Cita|Rendina|p. 364}}.</ref>; poi fu incoronato come sacroimperatore romanodel imperatoreSacro Romano Impero da Papa Giovanni a [[Basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro]], nella [[Pasqua]] del [[1027]], che in quell'anno cadeva il 26 marzo<ref name=":0" /><ref>{{Cita|Calcolo data Santa Pasqua}}.</ref>.
 
==== Relazione con gli altri monarchi cristiani ====
In occasione della Pasqua di quell'anno, Giovanni XIX ebbe modo di conoscere [[Canuto il Grande]], [[Sovrani d'Inghilterra|re d'Inghilterra]] e [[Sovrani di Danimarca|di Danimarca]], e [[CorradoRodolfo III di Borgogna]], che erano venuti ad omaggiare il pontefice<ref name=":1" />. In quest'occasione, Canuto decretò che venisse offerto il ''[[Obolo di San Pietro|denaro di San Pietro]]'' al pontefice<ref name=":2">{{Cita|Moroni|p. 59 §1}}.</ref>, in cambio della cessazione del versamento in denaro che i vescovi inglesi davano alla Santa Sede per ricevere il [[Pallio (cattolicesimoparamento liturgico)|pallio episcopale]]<ref name="test" />; CorradoRodolfo invece decretò che nei suoi territori venisse applicato il [[diritto romano]] anziché quello [[Diritto longobardo|longobardo]]<ref name=":1" />.
 
==== Governo della Chiesa ====
[[File:Guido d'Arezzo apprenant monocorde Theobald.jpg|sinistra|miniatura|314x314px|Guido d'Arezzo e il vescovo Teobaldo, dal Codex Lat. 51 f°35v (XI secolo), conservato a [[Vienna]].]]
Romano, appena fu al soglio pontificio come Giovanni XIX, mostrò la sua libertà dai pregiudizi ecclesiastici e anche la sua completa ignoranza della [[Storia del cristianesimo|storia ecclesiastica]] accettando, in cambio di un sostanzioso pagamento, di concedere al [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|Patriarca di Costantinopoli]] [[Patriarchi di Costantinopoli|Eustazio]] il titolo di "vescovo ecumenico", cioè il "primato pietrino"<ref name="test" />, senza rendersi conto di quel che effettivamente faceva. Questa compravendita [[Simonia|simoniaca]] suscitò un'indignazione generale in tutta la [[Chiesa cattolica|Chiesa]], specialmente tra i vescovi italiani e la [[Congregazione cluniacense|comunità cluniacense]]<ref name="rend363">{{Cita|Rendina|p. 363}}
</ref>. Lo scandalo costrinse Giovanni XIX quasi immediatamente a rinunciare all'accordo. [[Ferdinand Gregorovius]] narra l'intera vicenda con queste parole, dando del papa un ritratto delineato da tratti ed espressioni ironiche:
 
{{Citazione|Pareva che il novello pontefice non avesse in mente alcun concetto dei doveri che il ministero suo gli imponeva. Era uomo di animo tanto semplice od altrimenti sì avaro che, avenogliaven[d]ogli l'imperatore di Bisanzio spediti a Roma dei ricchi donativi, intendeva di accordare al patriarca greco il titolo di vescovo ecumenico. Ma i vescovi d'Italia e la Congregazione di Cluny si sollevarono vivamente contro siffatto proposito, e fu allora soltanto che iil lpapapapa riuscì a comprendere la gravità di ciò che era stato in procinto di fare...|{{Cita|Gregorovius, p. 206}}}}
 
Nel governo della Chiesa, Giovanni XIX mostrò il suo apprezzamento nei confronti dell'azione riformatrice di [[Abbazia di Cluny|Cluny]]<ref name="test" /> e, nel 1032, riconobbe il culto di [[Romualdo di Camaldoli|san Romualdo]], fondatore dei [[Congregazione camaldolese|Camaldolesi]]<ref name=":2" />.
 
==== Governo dell'Urbe ====
Giovanni XIX governò Roma e il contado in modo estremamente tranquillo, anche per il fatto che il potere civile era concretamente in mano al suo casato, i [[Conti di Tuscolo]]<ref>{{Cita|Rendina|p. 364}} e {{Cita|Gregorovius|p. 211}}</ref>. Un gesto di [[mecenatismo]] brillò nel pontificato di Giovanni: l'invito a Roma del celebre [[Guido monacod'Arezzo|monaco Guido]] perché gli spiegasse il [[Tetragramma musicale(musica)|nuovo sistema musicale]] da lui inventato<ref name=":1" />.
 
==== Morte ====
La data di morte precisa di Giovanni XIX è sconosciuta, tanto che il sito del Vaticano non riporta neppure il mese dell'anno 1032 in cui il papa spirò<ref>{{Cita|Giovanni XIX}}.</ref>. Sennis propende per una data precisa, il 20 ottobre<ref name="test" />, mentre Rendina fa oscillare il giorno della morte negli ultimi mesi del 1032<ref name=":1" />.
==== Nomina di cardinali ====
Durante il suo pontificato papa Giovanni XIX nominò dodici cardinali:<ref>{{miranda|consistories-xi.htm#JohnXIX|John XIX}}</ref>
* nel 1025:
** Giovanni Ponzio, nominato [[Cardinale|cardinale vescovo]] di [[sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina|Porto]]
** Pietro, nominato [[sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina|cardinale vescovo di Santa Rufina]]
** Giovanni, nominato [[Cardinale|cardinale presbitero]] di [[San Crisogono (titolo cardinalizio)|San Crisogono]]
** Giovanni, nominato [[Santa Maria in Trastevere (titolo cardinalizio)|cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere]]
** Giovanni, nominato [[Cardinale|cardinale diacono]] di [[Sant'Agata dei Goti (diaconia)|Sant'Agata alla Suburra]]
* nel 1026:
** Pietro, nominato [[Sede suburbicaria di Palestrina|cardinale vescovo di Palestrina]]
** Dodone, [[titolo cardinalizio]] ignoto
** Rodolfo, nominato cardinale presbitero, ma il cui titolo cardinalizio è ignoto
** Raniero, nominato [[Cardinale|cardinale diacono]] di [[San Giorgio in Velabro (diaconia)|San Giorgio in Velabro]]
** Gregorio, nominato cardinale diacono di [[Santa Lucia in Silice (diaconia)|Santa Lucia in Silice]] o di [[Santa Lucia in Septisolio]]
* nel 1029:
** Benedetto, nominato [[San Clemente (titolo cardinalizio)|cardinale presbitero di San Clemente]]
* nel 1032:
** Giovanni, nominato [[sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina|cardinale vescovo di Porto]]
 
== La questione del numerale XIXXX ==
{{Vedi anche|PapaAntipapa Giovanni XIV bisXVI}}
Si noti che il successivo pontefice Giovanni fu [[Papa Giovanni XXI]] e non ci fu un [[Papa Giovanni XX]], così come [[Antipapa Giovanni XVI|Giovanni XVI]] fu un [[antipapa]]. In realtà Romano prese nome "Giovanni XVIII" e non "XIX", ma gli storici poi corressero il suo ordinale, fino a trasformarlo in "XX" per poi ripristinarlo in "XIX". Ciò perché Pedro "Ispano" Iuliani (che avrebbe dovuto essere "Giovanni XIX" e invece si chiamò "XXI"), oltre a ritenere il Filàgato un papa legittimo, credeva pure che tra [[Antipapa Bonifacio VII|Bonifacio VII]] e [[Papa Giovanni XV|Giovanni XV]] ci fosse un Papa "[[Papa Giovanni XIV bis|Ioannes XIV Bis]]" mai riconosciuto perché morto prima di essere consacrato e che, invece, non era mai esistito.
 
== Ascendenza ==
<div align="center">
{{Ascendenza
{| class="wikitable"
| rowspan="8"1 align="center"| '''Papa Giovanni XIX'''
|-
| 2 = Gregorio I di Tuscolo
|-
| 4 = [[Alberico II di Spoleto]]
| rowspan="8" align="center"| '''Papa Giovanni XIX'''
| align8 ="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Alberico I di Spoleto]]
| rowspan="4" align="center"| '''Padre:'''<br />Gregorio I di Tuscolo
| align9 ="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Marozia|Marozia, Regina d'Italia]]
| rowspan="2" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Alberico II di Spoleto]]
| 5 = Stefania Crescenzi
| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Alberico I di Spoleto]]
|10 = Giovanni Crescenzi I
|-
|11 = Teodora II dei Teofilatti
| align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Marozia|Marozia, Regina d'Italia]]
| 3 = Maria
|-
|}}
| rowspan="2" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />Stefania Crescenzi
</refdiv>.
| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />Giovanni Crescenzi I
|-
| align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />Teodora II dei Teofilatti
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Madre:'''<br />Maria
| rowspan="2" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />?
| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />?
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />?
| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />?
|}
</center>
 
== Note ==
Line 97 ⟶ 107:
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Ferdinand Gregorovius|titolo=Storia della città di Roma nel Medioevo|url=https://archive.org/stream/storiadellacitt01manzgoog#page/n8/mode/2up|accesso=22 gennaio 2017|anno=1900|editore=Societa Editrice Nazionale|città=Roma|volume=2|cid=Gregorovius|oclc=14015483}}
 
* {{Cita libro|autore=[[Gaetano Moroni]]|titolo=Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni|url=https://books.google.it/books?id=x2YAAAAAMAAJ&printsec=frontcover&vq#v=onepage&q&f=false|accesso=22 gennaio 2017|anno=1845|editore=Tipografia Emiliana|città=Venezia|volume=31|cid=Moroni|SBN=IT\ICCU\RMR\0002466}}
 
* {{Cita libro|autore=Antonio Sennis|titolo=Giovanni XIX|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-xix_(Enciclopedia-dei-Papi)/|accesso=22 gennaio 2017|collana=Enciclopedia dei Papi|anno=2000|editore=Istituto dell'Enciclopedia Italiana|città=Roma|volume=2|cid=Sennis|SBN=IT\ICCU\USS\0002453}}
 
* {{Cita libro|autore=[[Claudio Rendina]]|titolo=I Papi - storia e segreti|anno=2005|editore=Newton&Compton editori|città=Roma|cid=Rendina|SBN=IT\ICCU\PAL\0279694}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Ioannes XIX}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=https://w2.vatican.va/content/vatican/it/holy-father/giovanni-xix.html|titolo=Giovanni XIX|editore=vatican.va|cid=Giovanni XIX|accesso=22 gennaio 2017}}
* {{cita web|cid=Calcolo data Santa Pasqua|accesso=22 gennaio 2017|http://www.ideanews.it/giornale/archivio/pasqua/date.htm|Calcolo data Santa Pasqua}}
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{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Cardinali nominati da Benedetto VIII]]
[[Categoria:Papi della Chiesa cattolica]]
[[Categoria:Conti di Tuscolo]]
[[Categoria:Saeculum obscurum]]