Torre di Sant'Agata: differenze tra le versioni

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La '''Torre di Sant'Agata''' (in [[Lingua maltese|maltese]] ''Torri ta' Sant'Agata''), nota anche come '''Torre Rossa''' (''Torri l-Aħmar'') e talvolta come '''Forte Sant'Agata''', è una [[Torre d'avvistamento|torre di avvistamento]] situata sul [[promontorio di Marfa]] a [[Mellieħa]], sull'isola di [[Malta]], costruita tra il 1647 e il 1649 per volere del cavaliere [[Giovanni Paolo Lascaris di Ventimiglia e Castellar|Giovanni Paolo Lascaris]]. Questo bastione piuttosto ampio domina la costa settentrionale di [[Malta (isola)|Malta]] e da qui si possono scorgere le isole minori di [[Comino (isola)|Comino]] e [[Gozo]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://viaggimalta.it/torre-di-sant-agata-mellieha/|titolo=Torre di Sant'Agata a Mellieha|autore=Gianluca|sito=ViaggiMALTA.it|data=4 dicembre 2019-12-04|lingua=it-IT|accesso=18 maggio 2023-05-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.isoladimaltavacanze.com/la-torre-rossa-di-santagata.html|titolo=Alla scoperta di Malta: visitare la Torre Rossa di Sant'Agata|autore=Davide|sito=Isola di Malta|data=7 febbraio 2014-02-07|lingua=it-IT|accesso=18 maggio 2023-05-18}}</ref>
 
== Storia ==
La Torre di Sant'Agata (in origine anche ''Torre Caura'') fu costruita tra il novembre 1647 e l'aprile 1649 su progetto dell'architetto Antonio Garsin. La struttura consiste di una base quadrata con quattro torrette agli angoli, dotate di [[Cannone|cannoni]].<ref name=":0" /> Le mura esterne sono spesse all'incirca quattro metri e racchiudono all'interno una piccola [[cappella]] intitolata a [[Sant'Agata]], a cui si deve il nome della struttura.<ref name="arx13">{{citeCita journalpubblicazione|last1cognome1=Spiteri|first1nome1=Stephen C.|titletitolo=In Defence of the Coast (I) - The Bastioned Towers|journalrivista=Arx - International Journal of Military Architecture and Fortification|datedata=2013|issuenumero=3|pagespp=83–89, 100–108|url=http://www.militaryarchitecture.com/index.php/Journals/arx-occasional-papers-in-defence-of-the-coast-i.html|access-dateaccesso=9 Maymaggio 2015|archive-urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20170915201626/http://www.militaryarchitecture.com/index.php/Journals/arx-occasional-papers-in-defence-of-the-coast-i.html|archive-date=15 September 2017}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=http://castellinelmondo.altervista.org/it/castello/malta/mellieha/torre-di-sant-agata/|titolo=Torre di Sant'Agata in Malta - Mellieha|sito=castellinelmondo.altervista.org|lingua=it|accesso=2023-05-18 maggio 2023}}</ref>
[[File:St._Agatha's_Tower-main_Inscription.JPG|sinistra|miniaturathumb|265x265pxupright=1.2|L'iscrizione del 1649]]
All’ingresso, una piccola targa avvisa che il luogo non gode di immunità ecclesiastica, cioè chiunque avesse commesso un crimine non avrebbe potuto rifugiarsi lì per evitare l'arresto.<ref name=":2" /> La targa recita anche:<ref name=":1" />
 
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La torre fu eretta sulla sommità del promontorio di Marfa, nella punta settentrionale dell'isola di Malta, per supervisionare il porto naturale ([[Ċirkewwa]]) e le isole dell'[[Isole maltesi|arcipelago maltese]] ([[Comino (isola)|Comino]] e [[Gozo]]). Si poteva anche pattugliare la baia di [[Mellieħa]], un possibile sito di approdo per navi nemiche.
 
Si trattò del primo forte nella regione nord-occidentale di Malta, con una [[guarnigione]] di trenta uomini e una scorta di munizioni e viveri sufficiente per sostenere un assedio di 40 giorni.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://malta.italiani.it/la-torre-di-santagata-maestosa-fortezza-rossa-sul-marfa-ridge/|titolo=La Torre di Sant’Agata, maestosa fortezza rossa sul Marfa Ridge|autore=Antonietta Malito|sito=itMalta|data=10 maggio 2021-05-10|lingua=it-IT|accesso=18 maggio 2023-05-18}}</ref> Per un certo periodo servì anche da magazzino per le scorte di due fortificazioni vicine.<ref>{{citecita web|last1cognome1=Mifsud|first1nome1=Simon|titletitolo=Għajn Ħadid Tower and Aħrax Tower|url=http://www.militaryarchitecture.com/index.php/Fortifications/ghajn-hadid-tower-and-ahrax-tower.html|websitesito=MilitaryArchitecture.com|access-dateaccesso=9 Maymaggio 2015|datedata=24 Decemberdicembre 2012|archive-urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20170823105428/http://www.militaryarchitecture.com/index.php/Fortifications/ghajn-hadid-tower-and-ahrax-tower.html|archive-date=23 August 2017}}</ref>
 
Come molte delle prime strutture difensive dei Cavalieri, la Torre di Sant'Agata fu rafforzata all'inizio del XVIII secolo. Nel giugno 1722 la Congregazione della Guerra ordinò che fosse armata con cinque cannoni e che fosse presidiata da una guarnigione di quattro uomini.<ref name=":1" /> La torre divenne una parte essenziale della difesa dell'isola. Infatti la Congregazione di Guerra diede istruzioni che le uniche due torri dell'isola che dovevano essere negate al nemico erano la torre di San Luciano a [[Marsa Scirocco|Marsaxlokk]], costruita nel 1610, e la torre di Sant'Agata. Dovevano essere presidiati rispettivamente con 40 e 30 uomini al comando di un sergente che doveva essere scelto dal comandante della zona.<ref name=":1" />
[[File:St. Agatha's Tower map.png|miniaturathumb|275x275pxupright=1.3|Mappa del sito in cui si nota il trinceramento dentellato]]
Attorno ai fianchi della torre fu realizzato un trinceramento in muratura di macerie a basso profilo, a forma dentellata (chiamata ''[[Redan (fortificazione)|redan]]<ref>{{Cita web|url=https://redtowermalta.wordpress.com/a-brief-tour/1-redan-trace/|titolo=1. redan trace|sito=St. Agatha's Tower|data=2015-05-23 maggio 2015|lingua=en|accesso=2023-05-18 maggio 2023}}</ref>'' in [[Lingua francese|francese]], una stella a otto punte<ref name=":2" />). Per questo motivo, durante l'[[Assedio di Malta (1798-1800)|assedio francese]] la torre fungeva anche da "[[ridotta]]" (fortificazione minore in gergo militare), simile a quella di Żabbar.<ref>{{citeCita journalpubblicazione|last1cognome1=Spiteri|first1nome1=Stephen C.|titletitolo=Maltese 'siege' batteries of the blockade 1798–1800|journalrivista=Arx – Online Journal of Military Architecture and Fortification|datedata=Maymaggio 2008|issuenumero=6|pagep=33|url=http://www.militaryarchitecture.com/images/stories/Arx/arx6-2008.pdf|access-dateaccesso=15 Novembernovembre 2015|url-statusurlmorto=deadsi|archive-urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20161126232114/http://www.militaryarchitecture.com/images/stories/Arx/arx6-2008.pdf|archive-date=26 November 2016}}</ref>
 
Durante la dominazione britannica mantenne la sua funzione militare e fu importante in entrambe le guerre mondiali.<ref name=":0" /> Successivamente fu impiegata come stazione radar dalle [[Forze armate maltesi]]. Sulla parete centrale sono scolpite una croce ed un’iscrizione con la data del 1814, graffiti che si ritiene siano stati fatti dopo o durante l’epidemia della peste del 1813-1814.<ref>{{Cita web|url=https://redtowermalta.files.wordpress.com/2014/08/st-agatha-italian.pdf|titolo=Torre Sant’Agata, ossia La Torre Rossa di Mellieħa|sito=redtowermalta.wordpress.com|formato=PDF}}</ref>
 
Tuttavia, sul finire del Novecento la torre versava in un pessimo stato di conservazione, specialmente perché una parte aveva subito pesanti cedimenti. L'organizzazione non-profit maltese per i beni culturali (''[[Din l-Art Ħelwa|]]''Din l-Art Ħelwa'']]) si occupò del restauro, durato dal 1999 al 2001<ref name=":0" /> e sostenuto da ingenti finanziamenti e sponsorizzazioni di M. Demajo Group of Companies, Playmobil Malta Limited e Toly Products Limited.<ref name=":1" /><ref>{{citecita web|titletitolo=Chronicle of Restorations|url=http://dinlarthelwa.org/properties/chronicle-of-restorations/chronicle-of-restorations/|websitesito=[[Din l-Art Ħelwa]]|access-dateaccesso=9 Maymaggio 2015|datedata=10 Octoberottobre 2011|dataarchivio=22 ottobre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171022063901/http://dinlarthelwa.org/properties/chronicle-of-restorations/chronicle-of-restorations/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{citecita web|titletitolo=St Agatha's Tower (the Red Tower), Mellieha|url=http://dinlarthelwa.org/properties/our-properties/st-agathas-tower-the-red-tower-mellieha/|websitesito=[[Din l-Art Ħelwa]]|access-dateaccesso=20 Julyluglio 2014|datedata=5 Februaryfebbraio 2012}}</ref><ref name=":1" />
 
La struttura è aperta al pubblico previo acquisto di biglietto e al suo interno è possibile ammirare gli ambienti originali accanto a quelli restaurati o ricostruiti. Nel 2015 la torre ha ricevuto il certificato di eccellenza di [[TripAdvisor]].<ref>{{citecita news|titletitolo=Trip Advisor certificate for 'Red Tower'|url=http://www.timesofmalta.com/articles/view/20150618/local/trip-advisor-certificate-for-red-tower.573089|access-dateaccesso=18 Junegiugno 2015|workopera=[[Times of Malta]]|datedata=18 Junegiugno 2015}}</ref>
 
== Note ==
[[File:Red_Tower_2_(6810149614).jpg|miniaturathumb|262x262pxupright=1.2|Angolo sud-ovest della torre, da cui si scorge un tratto del muro di trinceramento]]
<references />
 
=== Bibliografia ===
 
* Stephen Spiteri, ''The Fortification of the Maltese Islands by Hospitaller Knights of the Order of St. John'', La Valletta, Said/Printwell Ltd, 1988.
* Quentin Hughes, ''The Building of Malta during the period of the Knights of St John of Jerusalem 1530-1795'', Londra, Alec Tiranti Ltd, 1956.
* {{Cita libro|nome=Charles|cognome=Stephenson|titolo=The Fortifications of Malta 1530–1945|url=https://books.google.it/books?id=l1e1CwAAQBAJ&pg=PA8&dq=The+Fortification+of+the+Maltese+Islands+by+Hospitaller+Knights+of+the+Order+of+St.+John&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwjy8u6Pwf7-AhXOS_EDHfYhB38Q6AF6BAgJEAI#v=onepage&q=red%20tower&f=false|accesso=|data=2012-11-20 novembre 2012|editore=Bloomsbury Publishing|lingua=en|ISBN=978-1-84908-015-6}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Voci correlate ==
 
* [[Torri di Lascaris]]
* [[Giovanni Paolo Lascaris di Ventimiglia e Castellar]]
* [[Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
* [https://web.archive.org/web/20160124144622/http://www.culturalheritage.gov.mt/filebank/inventory/Knights%20Fortifications/0033.pdf National Inventory of the Cultural Property of the Maltese Islands]
* [http://benreeve.co.uk/st-agathas-tower-the-red-tower/ Saint Agatha's Tower, Malta] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20171222105152/http://benreeve.co.uk/st-agathas-tower-the-red-tower/ |date=22 dicembre 2017 }}
 
* [https://malta.italiani.it/la-torre-di-santagata-maestosa-fortezza-rossa-sul-marfa-ridge/ Informazioni sulla torre]
* [https://malta.italiani.it/la-torre-di-santagata-maestosa-fortezza-rossa-sul-marfa-ridge/ Descrizione in italiano]
* [http://castellinelmondo.altervista.org/it/castello/malta/mellieha/torre-di-sant-agata/ Descrizione completa in italiano]
* [https://redtowermalta.files.wordpress.com/2014/08/st-agatha-italian.pdf Guida turistica in PDF in italiano]<br />
 
{{Portale|Malta|Architetturaarchitettura|Guerraguerra}}
[[Categoria:Torri di Lascaris]]
 
[[Categoria:Torri costiere di Malta]]