Paolo Bertini: differenze tra le versioni

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{{Arbitro
{{Infobox arbitro di calcio
|immagine = [[File:Paolo Bertini.jpg|200px]]
|nome = Paolo Bertini
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|datadinascita = [[7 luglio]] [[1964]]
|sport = Calcio
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{{Bio
|Nome = Paolo
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|GiornoMeseMorte =
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|Attività = ex arbitro di calcio
|Nazionalità = italiano
|ImmagineEpoca = 1900
|Epoca2 = 2000
}}
 
== Biografia ==
Avvicinatosi all'arbitraggio seguendo le orme paterne<ref name=bio>{{cita web|url=https://www.amarantomagazine.it/news_dett.php?id=92|titolo=Paolo Bertini, il mio fischio libero|autore=Andrea Avato|data=25 novembre 2006}}</ref>, fu inserito nella [[Commissione arbitri nazionale|CAN]] su segnalazione del designatore [[Tullio Lanese]] nel 1998.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/giugno/22/Ecco_arbitro_Fausti_dall_alta_ga_0_9806227381.shtml|titolo=Ecco l'arbitro Fausti, dall'alta finanza alla A|autore=Antonello Capone|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=22 giugno 1998}}</ref> Esordiente in [[Serie B]] nella stagione 1998-99<ref name=bio/>, debuttò in massima categoria il 3 ottobre 1999 dirigendo la sfida tra [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] e [[Reggina 1914|Reggina]] (conclusa per 2-1 in favore dei ''Grifoni'').<ref name=Panini247>{{Cita|Panini|p. 247}}.</ref>
 
Un episodio controverso della sua carriera — estesa a livello internazionale dal 2003 —<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_a/bertini/bertini/bertini.html|titolo=Paolo Bertini arbitro della sfida Roma-Juve|data=29 novembre 2002}}</ref> è legato alla gara che gli stessi umbri sostennero con l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] il 19 gennaio 2003<ref>{{cita web|url=https://www.inter.it/it/news/2003/01/17/designato-larbitro-di-perugia-inter-sara-bertini-di-arezzo.html|titolo=Designato l'arbitro di Perugia-Inter: sarà Bertini di Arezzo|data=17 gennaio 2003|urlmorto=sì}}</ref>, nella quale concesse dapprima erroneamente un rigore alla formazione biancorossa — espellendo nella circostanza il nerazzurro [[Iván Córdoba|Córdoba]] per un fallo di mano che in realtà non venne commesso —<ref name=perugia>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/gennaio/20/Male_Inter_peggio_arbitro_ga_0_030120563.shtml|titolo=Male l'Inter, peggio l'arbitro|autore=Alberto Cerruti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=20 gennaio 2003}}</ref> e convalidò successivamente una rete irregolare di [[Zīsīs Vryzas|Vryzas]] in quanto segnata con la mano.<ref name=perugia/> In ragione di tali fatti fu temporaneamente sospeso dall'attività.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/01/21/stop-per-bertini-trentalange-hanno-fatto-errori.html|titolo=Stop per Bertini e Trentalange|autore=Fulvio Bianchi|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=21 gennaio 2003|p=44}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_a/treossi/treossi/treossi.html|titolo=Bergamo e Pairetto fermano Treossi|data=27 gennaio 2003}}</ref>
Nasce ad Arezzo il 7 luglio del 1964 e sin da ragazzo si avvicina al mondo dell'arbitraggio. Lui lo considera un modo diverso di approcciarsi al calcio.
Appartenente alla sezione [[Associazione Italiana Arbitri|AIA]] di [[Arezzo]], ben presto riesce a scalare le gerarchie arbitrali "atterrando" alla Commissione Arbitrale Nazionale. Venne promosso alla C.A.N. ([[Commissione arbitri nazionale]]) nel [[1998]] per decisione del designatore [[Tullio Lanese]]. Dopo alcune prestazioni in Serie B, debutta nella massima serie italiana un anno più tardi, il 3 ottobre 1999 in occasione della gara tra [[Perugia]] e [[Reggina]] (finita 2 - 1).
Il padre è stato assistente nelle massime serie italiane e vanta oltre 100 gare in Serie A.
 
Ha diretto 110 gare del massimo campionato<ref name=Panini247/>, l'ultima delle quali il 18 marzo 2007 tra [[Associazioni Calcio Riunite Messina|Messina]] e [[Torino Football Club|Torino]].<ref>{{Cita|Panini|p. 371}}.</ref>
Venne promosso al ruolo di Internazionale nel [[2003]] assieme a [[Gianluca Paparesta]]. A livello nazionale ha riscosso ampio successo e può vantare incarichi importanti.
Nel [[2006]] venne implicato nell'inchiesta [[Calciopoli]], che ruotava attorno al presunto e non ancora determinato dalla magistratura ordinaria, sistema di potere retto da [[Luciano Moggi]], dirigente della società [[Juventus]]: al termine del procedimento della giustizia sportiva, venne completamente prosciolto da ogni addebito e poté tornare immediatamente ad arbitrare.
 
=== Vicende giudiziarie ===
In seguito, però, all'avvenuta notificazione presso di lui della richiesta di rinvio a giudizio da parte della [[Procura della Repubblica|Procura]] di [[Napoli]], che gli contestò il reato di [[associazione a delinquere]] finalizzata alla frode sportiva (inchiesta [[Calciopoli]] sotto il profilo penale), Bertini venne sospeso in via cautelare dall'[[Associazione Italiana Arbitri|AIA]] in attesa che si chiarisse meglio la sua posizione. Le accuse formulate sostengono che Bertini sarebbe stato in contatto con [[Luciano Moggi]], a ridosso delle partite, attraverso dei cellulari forniti di schede telefoniche svizzere non intercettabili nel contenuto. Per questi stessi addebiti, nell'Ottobre 2008 viene assolto dalla Corte Federale FIGC (mentre era stato condannato dalla Commissione Disciplinare ad un anno e sei mesi di inibizione), ed inoltre è stato rinviato a giudizio dinanzi al Tribunale di Napoli.
Coinvolto nell'inchiesta di [[Calciopoli]]<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/sport/calcio/inchieste-intercettazioni/inchieste-intercettazioni/inchieste-intercettazioni.html|titolo="Consigli" agli arbitri e minacce, le telefonate dei potenti del calcio|data=12 maggio 2006}}</ref>, fu prosciolto dalle accuse nel luglio 2006.<ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2006/07_Luglio/16/bocci.html|titolo=Bertini: per me è stato un inferno, ora voglio solo tornare in campo|autore=Alessandro Bocci|data=16 luglio 2006}}</ref> Successive indagini, volte ad appurare eventuali responsabilità sul piano penale<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2007/aprile/13/Cosi_Bertini_aiuto_Juventus_sul_ga_10_070413121.shtml|titolo=«Così Bertini aiutò la Juventus sul Milan»|autore=Valerio Clari|autore2=Roberto Pelucchi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=13 aprile 2007}}</ref><ref>{{cita web|url=https://milano.repubblica.it/dettaglio/bertini-chiama-moggi-cosi-fu-truccata-la-partita/1288826|titolo=Bertini chiama Moggi, così fu truccata la partita|autore=Marco Mensurati|data=16 aprile 2007|accesso=2 febbraio 2021|dataarchivio=5 febbraio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210205230255/https://milano.repubblica.it/dettaglio/bertini-chiama-moggi-cosi-fu-truccata-la-partita/1288826|urlmorto=sì}}</ref>, ne causarono la sospensione in via cautelare da parte dell'[[Associazione Italiana Arbitri|AIA]] nella primavera 2007.<ref>{{cita web|url=https://www.quotidiano.net/sport/2007/04/21/7007-gussoni_sospeso_arbitri_coinvolti.shtml|titolo=Gussoni ha sospeso gli arbitri coinvolti|data=19 aprile 2007}}</ref>
 
Posto sotto accusa dalla [[Procura della Repubblica|Procura]] di [[Napoli]] per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, nell'agosto 2008 fu inibito per 18 mesi dalla Commissione Disciplinare<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2008/08/06/disciplinare.shtml|titolo=Calciopoli 2, Moggi inibito per 14 mesi|data=6 agosto 2008}}</ref>: giudicato con rito abbreviato nell'ottobre seguente<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2008/10/03/calciopoli.shtml|titolo=Carraro e Ghirelli prosciolti, Moggi e altri 23 a giudizio|autore=Maurizio Galdi|data=3 ottobre 2008}}</ref>, fu assolto dalla CAF.<ref>{{cita web|url=https://www.lanazione.it/arezzo/2008/10/28/128712-clamoroso_bertini_assolto_alla.shtml|titolo=Clamoroso: Bertini assolto alla Caf|data=28 ottobre 2008}}</ref> Il processo penale svoltosi nel novembre 2011 vide inizialmente la condanna — da parte del Tribunale di Napoli — a 17 mesi di reclusione<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/2011/11/08/calciopoli_sentenza_tribunale_napoli.html|titolo=Sentenza Calciopoli, Moggi condannato a 5 anni e 4 mesi|data=8 novembre 2011|accesso=2 febbraio 2021|dataarchivio=13 febbraio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210213171107/https://sport.sky.it/calcio/2011/11/08/calciopoli_sentenza_tribunale_napoli.html|urlmorto=sì}}</ref>, poi ridotti a 10 in appello<ref>{{cita web|url=https://www.lastampa.it/sport/calcio/2013/12/17/news/calciopoli-pena-dimezzata-per-moggi-1.35947525|titolo=Calciopoli, pena dimezzata per Moggi|data=17 dicembre 2013}}</ref>: nel marzo 2015, dopo aver rinunciato alla prescrizione, fu assolto in via definitiva dalla Corte di Cassazione.<ref>{{cita web|url=https://www.ilpost.it/2015/03/24/calciopoli-moggi-condanna-annullata-prescrizione/|titolo=La Cassazione ha annullato la condanna di Moggi e Giraudo per prescrizione|data=24 marzo 2015}}</ref>
Nel campionato italiano dirige alcune classiche come 2 Milan-Juventus, 1 Juventus-Roma, 1 Inter-Roma e 1 Milan-Roma.
 
== Dopo il ritiro ==
Segni caratteristici: fischietto blu o arancione e scelta di divise a maniche corte in qualsiasi situazione climatica.
Nel 2015 si candidò da capolista di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] alle elezioni comunali di Arezzo<ref>{{cita web|url=https://www.lanazione.it/arezzo/cronaca/il-calcio-sbarca-in-politica-paolo-bertini-capolista-per-il-gruppo-di-macr%C3%AC-e-amedeo-carboni-con-bracciali-1.878234|titolo=Il calcio sbarca in politica: Paolo Bertini capolista per il gruppo di Macrì e Amedeo Carboni con Bracciali|data=22 aprile 2015}}</ref>: non eletto, nel settembre 2016 entrò a far parte del consiglio comunale subentrando al dimissionario Francesco Macrì.<ref>{{cita web|url=https://www.comune.arezzo.it/notizie/paolo-bertini-subentra-francesco-macri-consiglio-comunale|titolo=Paolo Bertini subentra a Francesco Macrì in Consiglio Comunale|data=1º settembre 2016}}</ref>
 
== Note ==
Nel [[luglio]] [[2008]], dopo aver totalizzato 110 presenze in [[serie A]], viene dismesso dai ruoli per normale avvicendamento (mentre già da gennaio 2008 non figurava più come arbitro internazionale).
<references/>
 
==Fonti Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo=Almanacco Illustrato del Calcio 2008|editore=Panini Editore|anno=2007|pagine=735|città=Modena|ISSN=11293381|cid=Panini}}
* [[Almanacco illustrato del Calcio]]
 
==Collegamenti esterni==
{{Portale|biografie|calcio}}
*{{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Personalità legate ad Arezzo]]