Capo di Ponte: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
|Nome = Capo di Ponte
{{Comune
|Panorama = Capo_di_Ponte.jpg
|nomeComune = Capo di Ponte
|Didascalia =
|panorama = Capo di Ponte.jpg
|linkStemmaBandiera = Capo di Ponte-StemmaGonfalone.png
|Voce bandiera =
|siglaRegione = LOM
|Stemma = Capo di Ponte-Stemma.png
|siglaProvincia = BS
|Voce stemma =
|latitudineGradi = 46
|Stato = ITA
|latitudineMinuti = 2
|Grado amministrativo = 3
|latitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|longitudineGradi = 10
|Divisione amm grado 2 = Brescia
|longitudineMinuti = 21
|Amministratore locale = Ida Bottanelli<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|longitudineSecondi = 0
|Partito = [[lista civica]] “Facciamo centro per Capodiponte, Cemmo, Pescarzo”
|mappaX = 94
|Data elezione = 10-6-2024 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG-MM-AAAA senza zeri superflui-->
|mappaY = 39
|Data istituzione =
|altitudine = <!-- solo valore numerico dell'altitudine -->
|superficieAbitanti = 182294
|Note abitanti = 2.429{{Istat|017|35|2022}}
|Aggiornamento abitanti = 31-12-2023
|anno = <!-- solo valore numerico dell'anno di riferimento -->
|Sottodivisioni = [[Campivo]], [[Cemmo]], [[Pescarzo (Capo di Ponte)|Pescarzo]]
|densita = 135
|Divisioni confinanti = [[Cedegolo]], [[Ceto (Italia)|Ceto]], [[Cimbergo]], [[Ono San Pietro]], [[Paisco Loveno]], [[Paspardo]], [[Sellero]]
|frazioni = Campivo, [[Cemmo]], Gambarere, [[Pescarzo (Capo di Ponte)|Pescarzo]] <!-- elenco delle frazioni, separate da virgola e spazio - senza ritorni a capo -->
|Zona sismica = 3
|comuniLimitrofi = [[Cedegolo]], [[Ceto]], [[Cimbergo]], [[Ono San Pietro]], [[Paisco Loveno]], [[Paspardo]], [[Sellero]]
|Gradi giorno = 2727
|cap = 25044
|Nome abitanti = capontini
|prefisso = 0364
|Patrono = [[san Martino]]
|istat = 017035
|Festivo = 11 novembre
|fiscale = B664
|PIL =
|nomeAbitanti = capontini <!-- nome degli abitanti minuscolo -->
|PIL procapite =
|patrono = [[San Martino]]
|Mappa = Map of comune of Capo di Ponte (province of Brescia, region Lombardy, Italy).svg
|festivo = [[11 novembre]]
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Capo di Ponte nella provincia di Brescia
|sito = http://www.comune.capo-di-ponte.bs.it/
}}
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
[[Immagine:Mappa capo di ponte.jpg|thumb|290px|Il territorio di Capo di Ponte in [[Valle Camonica]]]]
'''Capo di Ponte''' (''Co de Pút'' in [[dialetto camuno]]<ref>Tratto da: {{cita libro | cognome= Ertani| nome= Lino | titolo= Dizionario del dialetto camuno e di toponomastica| editore= Tipografia M. Quetti| città= [[Artogne]] | anno= [[1980]]| wkautore=Lino Ertani| pagine=162}}</ref>) è un comune di 2.429 abitanti della [[provincia di Brescia]], nella media Valle Camonica.
 
'''Capo di Ponte''' (<!--[[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|['baːri]}}, -->''Có de Put'' in dialetto camuno<ref name="ref_A">{{Cita libro | cognome= Ertani| nome= Lino | titolo= Dizionario del dialetto camuno e di toponomastica| editore= Tipografia M. Quetti| città= Artogne | anno= 1980| pagine=162}}</ref><ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=135 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/135 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:2294}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" />, della [[Val Camonica]], [[provincia di Brescia]] in [[Lombardia]].
È noto a livello internazionale in quanto possiede la porzione più consistente delle incisioni rupestri camune. Una parte di queste sono situate nei pressi di Cemmo, nella valle del [[Clegna]].
 
È attraversato dalla [[strada statale 42 del Tonale e della Mendola]] e possiede una stazione ferroviaria della linea [[Ferrovia Brescia-Iseo-Edolo|Brescia-Iseo-Edolo]]. Il territorio di Capo di Ponte confina con diversi comuni: a [[ovest]] quello di [[Paisco Loveno]] ed [[Ono San Pietro]], a [[nord]] quello di [[Sellero]] e [[Paspardo]], ad [[est]] quello di [[Cimbergo]], e a [[sud]] quello di [[Ceto (Italia)|Ceto]] e nuovamente [[Ono San Pietro]]. Il paese si inserisce nel sistema delle [[incisioni rupestri della Valcamonica]] in quanto possiede sul suo territorio oltre al maggior numero di raffigurazioni ben tre parchi ed un museo rientranti nel sito segnalato dall'[[UNESCO]] (1979 - primo sito italiano).
==Geografia fisica==
Situato a metri 362 sul livello del mare, Capo di Ponte deve il suo nome alla posizione geografica di alcune case antiche poste al di là del ponte sul fiume Oglio verso la Frazione Cemmo. Dalle ultime statistiche risulta che gli abitanti del Comune siano 2432
 
{{dx|[[File:Map of comune of Capo di Ponte in Val Camonica (LG).jpg|thumb|Il territorio di Capo di Ponte in [[Val Camonica]]]]}}
==Storia==
Nel [[1315]] la palude di ''Imesigo'', che si estendeva nella piana di Capo di Ponte fino a [[Sellero]], venne coperta dalle alluvioni del torrente [[Re di Tredenus|Re]]. Probabilmente in questo periodo venne sommerso l'abitato di Zero.<ref>Tratto da: {{cita libro | cognome= Ricardi| nome= Marcello |coautori=Giacomo Pedersoli | titolo= Grande guida storica di Valcamonica Sebino Val di Scalve| editore= [[Toroselle]]| città= [[Cividate Camuno]] | anno= [[1992]]|pagine=281}}</ref>
 
== Geografia fisica ==
Nel [[1698]] Padre [[Gregorio Brunelli]] afferma che l'abitato di Zero (o Serio), che sorgeva lungo le sponde del torrente [[Re di Tredenus|Re]], ad oriente del paese odierno, venne spazzato via da un'inondazione dello stesso.<ref>Tratto da: {{cita libro | cognome= Ricardi| nome= Marcello |coautori=Giacomo Pedersoli | titolo= Grande guida storica di Valcamonica Sebino Val di Scalve| editore= [[Toroselle]]| città= [[Cividate Camuno]] | anno= [[1992]]|pagine=276}}</ref>
=== Territorio ===
Situato a metri 362 m s.l.m. Capo di Ponte deve il suo nome alla posizione geografica di alcune case antiche poste ad occidente del ponte sul fiume Oglio verso la frazione [[Cemmo]]. L'attuale paese copre invece l'altra sponda del fiume, espandendosi ad est.
 
Dal punto di vista altimetrico si passa dai 2198 m slm. della Cima di Tanerle ai 350 m del fondovalle (Fiume Oglio), con un'escursione di 1848 metri.
==Demografia==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Capo di Ponte}}
 
=== Idrografia ===
==Geografia antropica==
Il comune è attraversato da nord a sud dal fiume [[Oglio]], nel quale su immettono il torrente [[Clegna]], proveniente da [[ovest]] ed il torrente [[Re di Tredenus|Re]] proveniente da [[est]].
Capo di Ponte possiede due frazioni: [[Pescarzo (Capo di Ponte)|Pescarzo]] e [[Cemmo]].
 
== Origini del nome ==
==Monumenti e luoghi d'interesse==
Il nome attestato nel [[XIII secolo]] era Capo di Ponte di [[Cemmo]] (''Capite Pontis Cemmi'').<ref>{{cita libro|cognome=Archetti |nome=Gabriele |titolo=Berardo Maggi - Vescovo e signore di Brescia |anno=1994 |mese=ottobre |città=Brescia}}</ref>
==Chiese==
* ''parrocchiale di san Martino'', riedificata nel secolo XVIII con colonne in pietra di Sarnico. La soasa è di [[Beniamino Simoni]].
* [[Monastero di San Salvatore (Capo di Ponte)]]
* Chiesa delle [[Sante Faustina e Liberata]]: si è tramandata la leggenda che vede le sante Faustina e Liberata, vivere in penitenza in una grotta della regione presso Capo di Ponte. Esse intervennero miracolosamente a fermare con le loro mani due massi che minacciavano il borgo. Ancora oggi vicino alla chiesa a loro dedicata, si possono vedere due enormi massi che recano impronte di mani e che sono ancora venerate dalla popolazione del luogo.
*''Oratorio di san Rocco al ponte'' del XVII secolo.
 
== Storia ==
=== Patrimoni dell'umanità [[UNESCO]]===
{{Vedi anche|Storia della Valle Camonica}}
[[File:Municipio - Capo di Ponte (Foto Luca Giarelli).jpg|thumb|Municipio]]
[[File:Centro - Capo di Ponte (Foto Luca Giarelli).jpg|thumb|Centro]]
[[File:Ponte per Cemmo - Capo di Ponte (Foto Luca Giarelli).jpg|thumb|Luogo dove sorgeva l'antico ponte del paese e veduta dell'antica casa della famiglia Grassi (edificio in rosa).|alt=]]
Tra il XI secolo ed il XIV Capo di ponte non era comune a sé stante, ma periferia di [[Cemmo]]; il suo territorio faceva parte del priorato di [[Monastero di San Salvatore (Capo di Ponte)|San Salvatore delle Tezze]].<ref name="lbc">{{Cita web |url=http://www.lombardiabeniculturali.it/luoghi/schede/745/?a=101|titolo=Lombardia Beni Culturali}}</ref>
 
Nel [[1315]] la palude di ''Imesigo'', che si estendeva nella piana di Capo di Ponte fino a [[Sellero]], venne coperta dalle alluvioni del torrente [[Re di Tredenus|Re]].<ref>Tratto da: {{Cita libro | cognome= Ricardi| nome= Marcello |coautori=Giacomo Pedersoli | titolo= Grande guida storica di Valcamonica Sebino Val di Scalve| editore= Toroselle| città= Cividate Camuno | anno= 1992|pagine=281}}</ref>
 
Il 14 ottobre [[1336]] il [[vescovo di Brescia]] [[Jacopo de Atti]] investe [[iure feudi]] dei diritti di decima nei territori di [[Incudine (Italia)|Incudine]], [[Cortenedolo]], [[Mù (Italia)|Mù]], [[Cemmo]], Zero, Viviano e Capo di Ponte a Maffeo e Giroldo Botelli di [[Nadro]].<ref>{{cita libro|cognome=Celli |nome=Roberto |titolo= Repertorio di fonti medievali per la storia della Val Camonica|anno= 1984|editore=Tipolitografia Queriniana |città= Brescia|isbn=88-343-0333-4|pagine=81}}</ref>
 
Nel [[1698]] Padre Gregorio Brunelli afferma che l'abitato di Zero (o Serio), che sorgeva lungo le sponde del torrente [[Re di Tredenus|Re]], ad oriente del paese odierno, venne spazzato via da un'inondazione dello stesso.<ref>{{Cita libro | cognome= Ricardi| nome= Marcello |coautori=Giacomo Pedersoli | titolo= Grande guida storica di Valcamonica Sebino Val di Scalve| editore= Toroselle| città= Cividate Camuno | anno= 1992|pagine=276}}</ref>
Zero è ricordato l'ultima volta nel [[1374]], quando i suoi territori vengono affidati come decima ai Botelli di [[Nadro]].<ref>{{cita libro|cognome=Celli |nome=Roberto |titolo= Repertorio di fonti medievali per la storia della Val Camonica|anno= 1984|editore=Tipolitografia Queriniana |città= Brescia|isbn=88-343-0333-4|pagine=136}}</ref>
 
Con la caduta della [[Repubblica di Venezia]] nasce il "comune di Capo di Ponte" (1797-1798), che cambierà nome precocemente in "comune di Cemmo e Capo di Ponte" (1798 - 1815) e sotto il [[Regno Lombardo Veneto]] in "comune di Capo di Ponte e Cemmo" (1816 - 1859). Sotto il Regno d'Italia assumerà definitivamente il nome di comune di Capo di Ponte (dal 1859).<ref name="lbc" />
 
=== Feudatari locali ===
Famiglie che hanno ottenuto l'[[vescovo di Brescia|infeudazione vescovile]] dell'abitato:
 
{| class="wikitable" style="width:40%;"
|- bgcolor="#EFEFEF"
| align="center" | '''Famiglia'''
| align="center" width=20%| '''Stemma'''
| align="center" | '''Periodo'''
|-
|align="center" | Botelli
|
| align="center" | [[1336]] - ?
|}
 
=== Simboli ===
Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 2 luglio 1928.<ref>{{cita web|titolo= Capo di Ponte, decreto 1928-07-02 DCG, riconoscimento di stemma |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?1233 |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 15 ottobre 2022 }}</ref>
{{citazione|D'azzurro, alla [[Spada (araldica)|spada]] posta [[in banda]], d'argento, manicata d'oro, e decussata con un ramo di alloro di verde, attraversata da una [[Bilancia (araldica)|bilancia]] d'oro. Motto: ''Iustitia et pax''. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo di rosso.
 
=== Ricorrenze ===
* Quaranta giorni dopo [[Pasqua]]: fiera del ''giovedì dell'[[Ascensione]]'' (''fiéra della Sensa'', forse ispirata alla veneziana [[Festa della Sensa]]): tradizionalmente era una fiera del bestiame, oggi è un giorno di mercato che occupa tutte le vie del paese.<ref name="adl">{{cita web|http://www.demologia.it/brescia/calendario/locale/24fi.htm|Atlante Demologico Lombardo|13 agosto 2008}}</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Chiesa di S. Martino - Capo di Ponte (Foto Luca Giarelli).jpg|thumb|Chiesa parrocchiale di San Martino]]
[[File:Capo di Ponte-Masso Cemmo 2-Iscrizioni.jpg|thumb|Masso Cemmo 2, iscrizioni]]
 
* [[Chiesa di San Martino Vescovo (Capo di Ponte)|Chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo]], riedificata nel secolo XVIII con colonne in pietra di Sarnico. La soasa è di [[Beniamino Simoni]]
* [[Monastero di San Salvatore (Capo di Ponte)|Monastero di San Salvatore]]
* [[Chiesa delle sante Faustina e Liberata]]: si è tramandata la leggenda che vede le sante Faustina e Liberata, vivere in penitenza in una grotta della regione presso Capo di Ponte. Esse intervennero miracolosamente a fermare con le loro mani due massi che minacciavano il borgo. Ancora oggi vicino alla chiesa a loro dedicata, si possono vedere due enormi massi che recano impronte di mani e che sono ancora venerate dalla popolazione del luogo
* [[Chiesa di San Rocco (Capo di Ponte)|Oratorio di san Rocco al ponte]] del XVII secolo
* [[Pieve di San Siro (Cemmo)|Pieve di San Siro]] nella frazione di [[Cemmo]], risalente al [[XII secolo]] ed eretta sui resti di una costruzione più antica
 
=== Patrimoni dell'umanità [[UNESCO]] ===
* [[Parco nazionale delle incisioni rupestri di Naquane]]
* [[Parco archeologico comunale di Seradina-Bedolina]]
* Parco archeologico nazionale dei Massi di Cemmo
* Museo nazionale della Preistoria (Mupre)
 
==Cultura Società ==
=== Evoluzione demografica ===
===Musei===
{{Demografia/Capo di Ponte}}
*[[Museo didattico di arte e vita preistorica]]
 
===Folklore Tradizioni e folclore ===
Gli ''scotöm''[[scütüm]] sono nei [[dialetti camuni]] dei [[soprannomi]] o nomigliolinomignoli, a volte personali, altre indicanti tratti caratteristici di una comunità. Quello che contraddistingue gli abitanti di Capo di Ponte è ''Patricc''.<ref>Tratto da: {{cita libro | cognomename="ref_A" Ertani| nome= Lino | titolo= Dizionario del dialetto camuno e di toponomastica| editore= Tipografia M. Quetti| città= [[Artogne]] | anno= [[1980]]| wkautore=Lino Ertani| pagine=162}}</ref>
 
* 6 gennaio, festa dell'[[epifania]]. Era consuetudine dare al ''gabinàt'' (da [[lingua tedesca|tedesco]] ''Gaben Nacht'', notte dei doni): quando la mattina due persone s'incontravano, il primo che pronunciava la parola aveva diritto di ricevere un piccolo dono.<ref>{{cita web|http://www.demologia.it/brescia/calendario/locale/24cal.htm|Atlante Demologico Lombardo|12-08-2008}}</ref>
==Personalità legate a Capo di Ponte==
* prima settimana di agosto: "Immaginarti" - Mostra mercato di arti e mestieri presso il piccolo borgo di Pescarzo
[[Immagine:Capodiponte0001.jpg|thumb|right|200px|Incisione rupestre]]
*[[Giovanni Pietro da Cemmo]] (nato nel XV secolo, morto nel XVI secolo): ''pittore e affrescatore''
*[[Emmanuel Anati]]: archeologo
*[[Ausilio Priuli]]: archeologo
 
== Cultura ==
==Infrastrutture e trasporti==
===Strade Musei ===
* [[Museo nazionale della preistoria della Valle Camonica]]-MUPRE
Per tutto il comune di Capo di Ponte scorre la [[Strada Statale 42 del Tonale e della Mendola]].
* [[Museo didattico di arte e vita preistorica di Capo di Ponte]]
 
== Geografia antropica ==
===Ferrovie===
Capo di Ponte possiede due frazioni: [[Pescarzo (Capo di Ponte)|Pescarzo]] e [[Cemmo]].
{{LeNord/Brescia-Edolo}}
La stazione di Capo di Ponte si trova nella parte orientale del paese, ai piedi della collina ricca di [[incisioni rupestri]] di ''Naquane''.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
La stazione, una delle più importanti per la media Valle, fa parte della linea ferroviaria [[Ferrovia Brescia-Iseo-Edolo|Brescia-Iseo-Edolo]].
=== Strade ===
Per tutto il comune di Capo di Ponte scorre la [[Strada statale 42 del Tonale e della Mendola]].
 
==Amministrazione= Ferrovie ===
La [[stazione di Capo di Ponte]] si trova nella parte orientale del paese, ai piedi della collina ricca di [[incisioni rupestri]] di ''Naquane''.
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco=Francesco Rosario Antonio Manella<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|DataElezione=14/06/2004 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|partito=Rinnovamento
|TelefonoComune=0364 42001 <!--TELEFONO DEL CENTRALINO prefisso spazio numero telefonico-->
|EmailComune=info@comune.capo-di-ponte.bs.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
 
La stazione, una delle più importanti per la media Valle, fa parte della [[Ferrovia Brescia-Iseo-Edolo|linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo]].
==Note==
{{references|2}}
 
== Amministrazione ==
==Voci correlate==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
*[[Comunità Montana della Valle Camonica]]
{{ComuniAmminPrec
|16 giugno [[1985]]
|24 aprile [[1995]]
|Martino Squaratti
|[[Democrazia Cristiana|DC]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 aprile [[1995]]
|14 giugno [[1999]]
|Ghetti Riccardo
|[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno [[1999]]
|14 giugno [[2004]]
|Enrico Tosini
|[[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno [[2004]]
|27 maggio [[2019]]
|Francesco Manella
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|27 maggio [[2019]]
|10 giugno [[2024]]
|Andrea Ghetti
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 giugno [[2024]]
|''in carica''
|Ida Bottanelli
|lista civica
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
{{Provincia di Brescia}}
* [[Comunità Montana di Valle Camonica]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|n=Categoria:Capo di Ponte|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Comuni della provincia di Brescia]]
* {{Collegamenti esterni}}
[[Categoria:Comuni della Lombardia]]
* {{cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/luoghi/schede/745/?a=20341|titolo=Fotografie storiche - Lombardia Beni Culturali|accesso=1 novembre 2008|dataarchivio=27 novembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221127031559/https://www.lombardiabeniculturali.it/luoghi/schede/745/?a=20341|urlmorto=sì}}
[[Categoria:Comuni italiani]]
[[Categoria:Comuni della Val Camonica]]
 
{{Comuni della provincia di Brescia}}
{{Portale|Val Camonica}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Lombardia|Val Camonica}}
 
[[enCategoria:Capo di Ponte| ]]
[[eo:Capo di Ponte]]
[[fr:Capo di Ponte]]
[[ja:カーポ・ディ・ポンテ]]
[[nap:Capo di Ponte]]
[[nl:Capo di Ponte]]
[[pl:Capo di Ponte]]
[[pt:Capo di Ponte]]
[[vo:Capo di Ponte]]