Giulio Giglioli: differenze tra le versioni

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{{NN|Biografie|agosto 2019||argomento2=}}
{{Membro delle istituzioni italiane
{{Carica pubblica
|nome = Giulio Quirino Giglioli
|istituzione = Camera
|immagine =
|dimensione =
|didascalia =
|legislaturacarica = [[XXIXCamera Legislaturadei deputati del Regno d'Italia|XXIX]], [[XXX LegislaturaDeputato del Regno d'Italia|XXX]]
|luogo_nascita = Roma
|data_nascitamandatoinizio = 2528 marzoaprile [[18861934]]
|mandatofine = 2 agosto [[1939]]
|luogo_morte = Roma
|legislatura = {{NumLegRegno|D|XXIX}}
|data_morte = 11 novembre [[1957]]
 
|titolo = laurea in Lettere e Filosofia
|carica2 = [[Consigliere Nazionale del Regno d'Italia]]
|professione = docente universitario
|mandatoinizio2 = 28 aprile [[1939]]
|partito = [[Partito Nazionale Fascista]]
|mandatofine2 = 2 agosto [[1943]]
|legislatura = [[XXIX Legislatura del Regno d'Italia|XXIX]], [[XXX Legislatura del Regno d'Italia|XXX]]
|legislatura2 = {{NumLegRegno|A|XXX}}
|gruppo_parlamentare =
|coalizione =
|circoscrizione =
|collegio =
|incarichi =
|sito = {{Deputati Regno}}
}}
{{Carica pubblica
|carica = membro del Consiglio Nazionale del Partito Nazionale Fascista
|nome = Giulio Quirino Giglioli
|immagine =
|didascalia =
|partito = [[Partito Nazionale Fascista]]
|titolo di studio = laureaLaurea in [[Letteratura|Lettere e Filosofia]]
|coalizione =
|alma mater = [[Università di Roma La Sapienza]]
|mandato =
|titolo di studio = laurea in Lettere e Filosofia
|professione = docente universitario
|vicefirma =
|predecessore =
|successore =
}}
{{Bio
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|GiornoMeseNascita = 25 marzo
|AnnoNascita = 1886
|GiornoMeseMorte = 11 novembre
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 11 novembre
|AnnoMorte = 1957
|Attività = archeologo
|Epoca = 1900
|Attività = archeologo
|Attività2 = docente
|Attività3Attività2 = politico
|Nazionalità = italiano
}}
 
==Biografia==
Dopo aver frequentantofrequentato il [[liceo classico Ennio Quirino Visconti]] di Roma, si iscriveconsegue alla laurea in Letterelettere Classicheclassiche nel [[1904]] dove si laureò con [[Emanuel Löwy]] sei anni dopo approfondendo le decorazioni del trono di [[Statua di Zeus a Olimpia|Zeus fidiaco a Olimpia]]<ref>Lo studio è stato pubblicato come ''Il trono dello Zeus di Fidia ad Olimpia'', tra le Memorie dell'Accademia dei Lincei (vol. XVI, Roma 1920, pp. 219-373).</ref>. Nello stesso anno diventa assistente di Archeologia e Storia dell'Arte Antica. Nel [[1912]] diventa ispettore archeologo al [[museo archeologico nazionale di Napoli]], per poi essere trasferito l'anno successivo al [[museo nazionale etrusco di Villa Giulia]] a [[Roma]]. Durante l'esplorazione dell'[[Regio VII Etruria|Etruria]] meridionale e del territorio falisco si dedica soprattutto a [[Veio]], dove scava dal [[1914]] e, con una parentesi dovuta alla guerra, al [[1916]], riportando alla luce grandi statue fittili tra cui il [[Apollo di Veio|celebre Apollo]].
Negli anni Cinquanta fu tra i principali ideatori del [[Museo della Civiltà Romana]] inaugurato nel [[1955]].
 
Nel [[1934]] fu deputato alla Camera per il [[Partito Nazionale Fascista]]. Dal [[1939]] al [[1943]] fu Consigliere nazionale della [[Camera dei fasci e delle corporazioni|Camera dei Fasci e delle Corporazioni]].
Fu socio corrispondente dell'[[Accademia dei Lincei]], [[accademia nazionale di San Luca|accademico di San Luca]], [[accademico d'Italia]], membro e poi presidente onorario dell'[[Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici]], dell'[[Istituto Nazionale di Studi Romani]], del [[Consiglio Superiore di Antichità e Belle Arti]], socio della [[Pontificia Accademia Romana di Archeologia]], nonché membro del [[Consiglio Nazionale del Partito Nazionale Fascista]].
 
Negli anni Cinquanta fu tra i principali ideatori del [[Museo della civiltà romana|Museo della Civiltà Romana]] inaugurato nel [[1955]].
Nel [[1970]] gli è stata dedicata una via a sud-ovest di [[Roma]], in zona [[Casal Palocco]].
 
Fu socio corrispondente dell'[[Accademia Nazionale dei Lincei|Accademia dei Lincei]], [[accademia nazionale di San Luca|accademico di San Luca]], [[Accademia d'Italia|accademico d'Italia]], membro e poi presidente onorario dell'[[Istituto Nazionale di Studi Etruschi eed Italici]], dell'[[Istituto Nazionale di Studi Romani]], e del [[Consiglio Superiore di Antichità e Belle Arti]], socio della [[Pontificia Accademiaaccademia Romanaromana di Archeologiaarcheologia]],. nonchéSuo membroallievo delè [[Consigliostato Nazionalel'archeologo dele Partitomuseologo Nazionale[[Carlo FascistaPietrangeli]].
 
== Omaggi ==
*Nel [[1970]] gli è stata dedicata una via a sud-ovest di [[Roma]], in zona [[Casal Palocco]].
 
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere di Gran Croce OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'[[Ordine della Corona d'Italia]]
|data = 20 aprile 1938
}}
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
*{{DBI|nome=Giglioli, Giulio Quirino|nomeurl=giulio-quirino-giglioli|autore=Marcello Barbanera|anno=2000|volume=54}}
* M. Barbanera, "[http://www.treccani.it/enciclopedia/giulio-quirino-giglioli_(Dizionario-Biografico)/ GIGLIOLI, Giulio Quirino]", in ''Dizionario Biografico degli Italiani'', Vol. 54, Roma 2000.
 
==Collegamenti esterni==
{{Controllo di autorità}}
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|archeologia|biografie}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Deputati della XXIX Legislatura del Regno d'Italia]]
{{Portale|archeologia|biografie|fascismo}}
[[Categoria:Consiglieri nazionali della CameraCorporazione deidella Fascicarta e delledella Corporazionistampa]]
[[Categoria:Etruscologi italiani]]
[[Categoria:Accademici dell'Accademia d'Italia]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia nazionale di San Luca]]
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"]]
[[Categoria:Professori dell'Università di Pisa]]