Antonius Rex: differenze tra le versioni
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|tipo artista = Gruppo
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|album studio = 7
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}}
'''Antonius Rex (International Magic Group)''' è un [[gruppo musicale]] di [[Rock progressivo in Italia|rock progressivo
== Storia ==
===
{{Vedi anche|Jacula (gruppo musicale)}}
Se è vero che Antonio Bartoccetti e Charles Tiring venivano dall'esperienza comune degli [[Jacula (gruppo musicale)|Jacula]], una band che aveva proposto formule tipicamente [[progressive rock]] unite a tematiche [[Occultismo|occulte]] ed [[Esoterismo|esoteriche]], è vero anche che già dal
===1974-
Il gruppo Antonius Rex
La prima uscita ufficiale della band fu invece l'LP su marchio [[Tickle]] dell'aprile del [[1977]] intitolato ''[[Zora (album)|Zora]]''. L'album, che vede anche brani scritti assieme ad Angelo Serighelli e Franco Mussita del gruppo dei [[Raminghi (gruppo musicale)|Raminghi]], riprende il titolo dall'[[Zora la vampira (fumetto)|omonimo fumetto]], tracciando così una linea di continuità stilistica con il progetto precedente Jacula<ref name=Caesar/><ref name=D_Acunto>{{cita web|url=https://www.truemetal.it/recensioni/zora-reissue|titolo=Zora [Reissue] (recensione)|autore=Angelo D'Acunto|data=27 Maggio 2010}}</ref>. Alla sua uscita ''Zora'' divise fortemente la critica tra sostenitori e detrattori, generando anni dopo anche il ripudio dello stesso Bartoccetti<ref name=Caesar/><ref name=D_Acunto/>. Tra i brani del disco è da ricordare anche ''U.F.D.E.M.'' riregistrato e con il nuovo titolo di ''Morte al potere''.
Dopo la prematura morte di Albert Goodman<ref name=Vanali>{{cita web|url=http://www.arlequins.it/pagine/articoli/alfa/corpo.asp?ch=4456|titolo=Zora (recensione)|autore=Roberto Vanali|data=}}</ref><ref name=Ricetti>{{cita web|url=https://www.truemetal.it/articoli/recensione-libro-magister-dixit-la-leggenda-di-jacula-e-antonius-rex|titolo=Magister dixit – La leggenda di Jacula e Antonius Rex (recensione)|autore=Stefano Ricetti|data=17 Marzo 2015}}</ref>, gli Antonius Rex inseriscono Jean-Luc Jabouille alla batteria, e poi il bassista [[jazz]] [[Marco Ratti]] ed il flautista jazz [[Hugo Heredia]]<ref name=AM>{{cita web|url=https://www.allmusic.com/artist/antonius-rex-mn0000903698/biography|titolo=Antonius Rex (biografia)|autore=AllMusic|lingua=inglese}}</ref><ref name=Vanali2/>. Nel 1978 pubblicarono così ''[[Ralefun]]'' ([[Radio Records]]), un disco dai suoni decisamente più morbidi e maggiormente influenzato dal [[progressive folk]]<ref>{{cita web|url=https://metalitalia.com/album/antonius-rex-ralefun/|titolo=Ralefun (recensione)|autore=Luca Galvagni|data=7 marzo 2011}}</ref>, che conservava comunque ampi spazi di matrice strumentale dedicati ''"alla sperimentazione dove salta fuori decisa la vena misterica dell’autore"''<ref name=Vanali2>{{cita web|url=http://www.arlequins.it/pagine/articoli/alfa/corpo.asp?ch=4715|titolo=Ralefun (recensione)|autore=Roberto Vanali|data=}}</ref>
===1990-1999: le ristampe Musik Research e Mellow Records===
Dagli inizi degli anni '90, anche grazie alle nuove scene di [[Neoprogressive|revival del rock progressivo]], rinasce l'interesse verso i progetti di Bartoccetti. Si aprì così un periodo di pubblicazione di ristampe e nuovi album degli Jacula e degli Antonius Rex: ''Anno Demoni'' che raccoglieva registrazione di Antonius Rex e di altri progetti di Bartoccetti compresi tra il 1969 ed il 1979, viene prima ristampato dalla Musik Research nel 1991 e poi dall'etichetta specializzata sul rock progressivo [[Mellow Records]] nel 1992, che a causa di un fraintendimento lo fa uscire a nome Jacula'<ref name=Fabbri2>{{cita web|url=http://www.arlequins.it/pagine/articoli/alfa/corpo.asp?ch=721|titolo=Anno Demoni (recensione)|autore=Francesco Fabbri|data=}}</ref>. Sempre la Mellow Records ristampa poi ''Zora'' nel 1994<ref name=D_Acunto/>.
===2000-in poi: Le ristampe Black Widow e nuovi album===
Nel 2002 vennero ristampate vecchie registrazioni del 1974 rielaborate per l'occasione nell'album ''Neque semper arcum tendit rex'' (Black Widow Records)<ref>{{cita web|url=http://www.arlequins.it/pagine/articoli/alfa/corpo.asp?ch=1421|titolo=Neque semper arcum tendit rex (recensione)|autore=Francesco Fabbri|data=}}</ref>, nel 2003 viene ristampato ''Praeternatural'' (Black Widow Records)<ref>{{cita web|url=http://www.arlequins.it/pagine/articoli/alfa/corpo.asp?ch=2115|titolo=Praeternatural (recensione)|autore=Francesco Fabbri|data=}}</ref>, nel 2005 venne pubblicato il DVD del cortometraggio ''Magic ritual'' (1977) di Doris Norton con le colonne sonore di Antonius Rex<ref name=Fabbri3>{{cita web|url=http://www.arlequins.it/pagine/articoli/alfa/corpo.asp?ch=2728|titolo=Magic ritual (recensione)|autore=Francesco Fabbri|data=}}</ref>.
Nel 2006 sempre Antonius Rex pubblicò invece il primo album dichiaratamente nuovo intitolato ''Switch on dark'' (Black Widow Records)<ref name=Fabbri4>{{cita web|url=http://www.arlequins.it/pagine/articoli/alfa/corpo.asp?ch=3376|titolo=Switch on dark (recensione)|autore=Francesco Fabbri|data=}}</ref>, a cui seguirono ''Per Viam'' (Black Widow Records, 2009)<ref>{{cita web|url=https://www.donatozoppo.it/jacula-pre-viam-black-widow-records/|titolo=Pre viam (recensione)|autore=Donato Zoppo|data=8 marzo 2012}}</ref><ref name=DiSpirito>{{cita web|url=http://www.arlequins.it/pagine/articoli/alfa/corpo.asp?ch=4791|titolo=Pre viam (recensione)|autore=Peppe Di Spirito|data=}}</ref> e ''Hystero Demonopathy'' (Black Widow Records, 2013).
== Formazione ==
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== Discografia ==
*1977 - ''[[Zora (album)|Zora]]'' ([[Tickle]], TLPS 5013; ristampato nel [[1978]] come TLPS 5018, e in CD nel [[1994]])
*1978 - ''[[Ralefun]]'' ([[Radio Records]], ZPLRR 34048; ristampato in CD nel [[1994]])
*1979 - ''[[Anno Demoni]]'' ([[Musik Research]], AR LP 00-499; ristampato in CD nel [[1992]])
*1980 - ''[[Praeternatural]]'' ([[Musik Research]]; ristampato in CD nel [[2003]])
*1992 - ''[[Pig in the
*2002 - ''[[Neque
*2005 - ''[[Magic Ritual]]'' ([[Black Widow Records]], BWR 083)
*2006 - ''[[Switch
*2009 - ''[[Per
*2012 - ''[[Hystero
== Note ==
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* {{cita libro|autore=Mox Cristadoro|titolo=I 100 migliori dischi del progressive italiano|editore=Tsunami|anno=2017|ISBN=9788896131985}}
* {{cita libro|autore=Roberto Curti|titolo=Italian Gothic Horror Films, 1970-1979|editore=McFarland Incorporated Publishers|anno=2017|lingua=Inglese|ISBN=9781476629605}}
* {{cita libro|autore=Ivano Galletta|titolo=Il dark. Guida alla musica oscura|editore=Il Foglio|anno=2009|ISBN=9788876060915}}
* {{cita libro|autore=[[Valerio Mattioli]]|url=https://books.google.it/books?id=AXtNDAAAQBAJ&pg=PT149&lpg=PT149&dq=%22jacula%22+%22bartoccetti%22+%22Bufala%22&source=bl&ots=coN7HP7_Wd&sig=ACfU3U1qfezVAnkhkMvkdTFWrRjWUKnxew&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjfnND9xvPzAhURzaQKHWFIDdEQ6AF6BAgCEAM#v=onepage&q=%22jacula%22%20%22bartoccetti%22%20%22Bufala%22&f=false|titolo=Superonda: Storia segreta della musica italiana|editore=[[Baldini & Castoldi]]|anno=2016|ISBN=978-88-6865-797-0}}
* {{cita libro|autore=J. Gordon Melton|titolo= The Vampire Book. The Encyclopedia of the Undead|editore=Visible Ink Press|anno=2010|lingua=Inglese|ISBN=9781578593507}}
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