Secondo le informazioni degli storici, peraltro non concordi, i primi abitatori del territorio furono i Liguri, cui subentrarono i Celti Insubri e poi gli Etruschi. I Liguri ed i Celti non praticarono alcuna forma di agricoltura, bensì la pastorizia, a differenza degli Etruschi, i quali sembra abbiano tagliato boscaglie, aperto strade e scavato canali. Agli Etruschi successero i Galli Cenomani ed infine, dopo la conquista romana, Cremona fu creata colonia unitamente a Piacenza, nel 218 a.C.. I Romani proseguirono l’opera di bonifica degli Etruschi (anzi taluni storici vogliono che essi e non gli Etruschi la cominciassero) e diedero mano all’irrigazione<ref>{{Cita testo|url =|titolo =Profilo storico dell’agricoltura cremonese, p.9|autore = Luciano Gosi|editore = New Digital Bondani Snc, Via di Monte Verde, 146 - Roma, 2024|lingua = it}}</ref>.
[[File: Pescarolo ed Uniti - Municipio.JPG|thumb|upright=1|Il Municipio]]
[[File: Pescarolo ed Uniti - Chiesa di Sant'Andrea Apostolo - 2023-09-13 20-03-37 001.jpg|thumb|upright=1|[[Chiesa di Sant'Andrea Apostolo (Pescarolo ed Uniti)|Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo]]]]
[[File: Pescarolo ed Uniti - Palazz o Parravicini.JPG|thumb|upright=1|Palazzo Parravicini]]
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|[[File: Acacia mellifera subsp. detinens02.jpg |250x145px]][[File: Karoo P1030683.JPG |250x145px]][[File: Albizia anthelmintica S-1612.jpg |245x145px]]
Il Karroo Nama è una vasta regione in gran parte situata nell'entroterra delle Southern Fold Mountains in Sud Africa e dominata da una bassa vegetazione arbustiva che riceve da 100 a 500 mm di pioggia all’anno. La vegetazione dominante è costituita da erbacee perenni tra le quali ''Aristida'', ''Digitaria'', ''Enneapogon'', ''Stipa'' e ''Themeda'' spp., da alberi nani che comprendono specie dei generi ''A. mellifera'', ''Rhizoghum trichotomum'', ''Albizia anthelmintica'', ''Maerua'' e arbusti come ''Blepharis'', ''Eriocephalus'', ''Pentzia'', ''Petalidium'' e ''Zygophillum''. Lungo i corsi d’acqua crescono ''Heteropogon contortus'', ''Hyparrhenia hirta'' e ''Cymbopogon plurinodis'' e ''C. angolensis'' associati a ''Faidherbia albida'', ''Grewia robusta'', ''Acacia karroo'' ed altri alberi ed arbusti di maggiore sviluppo. I piccoli ruminanti, che sono i principali consumatori delle risorse pabulari, sono responsabili anche di fenomeni di degrado della flora e del terreno<ref name="La cubierta herbácea de África"/><ref name=" ">{{Cita web|url = https://www.oneearth.org/ecoregions/nama-karoo-shrublands/|titolo = Nama Karoo Shrublands|autore = Emma Martin and Neil Burgess|sito =|editore = one earth|lingua = en|accesso = 30 luglio 2023}}</ref>.
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|[[File: Stipa lagascae.jpg|270x150px]][[File: Fujeirah north 1501200713110 Acacia tortilis.jpg|300x150px]][[File:Cornulaca monacantha.jpg|270x150px]]
Nelle aree del deserto del Sahara con precipitazioni annue non superiori a 250 mm predominano varie specie di ''Aristida'' e di ''Cenchrus'' e sono comuni, in corrispondenza degli uadi, specie appartenenti ai generi ''Stipa'', ''Geniseta'' e ''Artemisa''. Queste sono in genere associate a specie dei generi ''Acacia'' e''Zizyphus'', e di arbusti come ''Anabasis'', ''Haloxylon'', ''Macrua crassifolia'' e ''Cornulaca''. Si ritiene che l'estremità meridionale dell’areale della ''Cornulaca monacantha'' delinei il confine meridionale del Sahara, corrispondente alla isoieta di 150 mm. Questo è un arbusto spinoso che cresce sulle dune e nelle depressioni sabbiose, dove lo si trova talvolta in comunità erbacee quali ''Aristida'' spp., ''Panicum turgidum'', ''Lasiurus hirsutus'' e ''Pennisetum divisum'' (questi ultimi tre esclusivamente negli uadi), che forniscono tutti un discreto pascolo per cammelli e capre. ''C. monacantha'' è comune anche in Arabia, Medio Oriente, Iran e Baluchistan<ref name="La cubierta herbácea de África">{{Cita web|url = http://biblioteca.oapn.es/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=5347|titolo = La cubierta herbácea de África|autore = J.M. Rattray|sito = |editore = Organización de las Naciones Unidas para la Agricultura y la Alimentación 1960|lingua = es|accesso = 15 giugno 2023}}</ref>.
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|[[File:Cenchrus divisus (Khemliya, Maroc).jpg|270x150px]][[File: Arab Nomad Caravan (23175777120).jpg|270x150px]][[File: Buffalo Thorn (Ziziphus mucronata) (17391300981).jpg |270x150px]]
A sud del Sahara si estende il Sahel, una larga fascia di territorio piatto che comprende una dozzina di paesi dall’Oceano Atlantico al Mar Rosso. Le precipitazioni annuali variano da 100 - 200 mm (Clima Sahariano-Saheliano) a 700 – 1.000 mm (Clima Saheliano-Sudanese) determinando associazioni vegetali tipiche corrispondenti a specie di generi quali ''Aristida'', ''Andropogon'', ''Stipa'', ''Borreria'' e ''Cenchrus'' e la diffusione di associazioni quali la leguminosa ''Shoenefeldia gracilis'' con ''Aristida mutabilis'' e con ''Zornia glochidiata'', spesso associate con ''Acacia'', ''Zizyphus'', ''Combretum'', ''Anogeissus'' e ''Commiphora'' e arbusti come ''Anabasis'' e ''Haloxylon''. Allevatori stanziali e transumanti (Fulani, Tuareg) vi allevano zebù, piccoli ruminanti e cammelli<ref name="La cubierta herbácea de África"/>.
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[[File: Pieve Terzagni (Pescarolo ed Uniti) - Chiesa di San Giovanni Decollato - torre campanaria.JPG|thumb|upright=1]]
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[[File: Pieve Terzagni (Pescarolo ed Uniti) - Antico palazzetto.JPG|thumb|upright=1]]
|[[File:CSIRO ScienceImage 4044 Aristyda grassland about 30Kms west of Charters Towers QLD.jpg |200x130px]]Graminacea comune sugli Altopiani centrali dell'Australia (di ''Aristida'' ce ne sono 21 specie), dove le precipitazioni medie annuali oscillano tra 600 e 1.000 mm e sono soggette a forti variazioni annuali. Cresce su terreni a leggeri, poco fertili, acidi, siccitosi, molto tollerante alla siccità, ma sensibile al gelo. Poco produttiva e di basso valore foraggero, può diventare l’essenza dominante a causa del pascolo eccessivo di specie più appetite. Spesso è un indicatore di pascoli sfruttati in quanto è appetibile solo quando è molto giovane<ref name=" Common native grasses of central west NSW ">{{Cita web|url = https://www.bushdoctor.com.au/imagesDB/documents/native-grasses-guide.pdf|titolo = Common native grasses of central west NSW - An identification guide for central west NSW|autore = Harry Rose, Linda Ayres, Carol Rose, Jenene Kidston and Cathy Waters Revised by Clare Edwards and Harry Rose, with input from Stephen Pereira|sito = NSV Government|editore = |lingua = en|accesso = 15 giugno 2023}}</ref>.
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|[[File:Trifolium repens pasture1 (10733633205).jpg |130x130px]]Leguminosa annuale o perenne, forma un tappeto verde tutto l’anno. Originario dell'Europa, è uno dei trifogli più seminati e naturalizzati della costa. Cresce su un'ampia gamma di tipi di suolo purché dotati di fertilità medio-alta e buon drenaggio; è tollerante all'acidità del suolo ed ha un elevato potenziale di apporto di azoto al terreno. Si somministra come fieno o insilato e può sopportare anche un pascolamento continuo; fornisce foraggio di alta qualità, ma può provocare timpanismo. Si combina bene con molte graminacee ed erbe perenni e può essere seminato nel pascolo esistente o in prato monofito<ref name=" Common native grasses of central west NSW"/>.
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Costruito probabilmente verso il 1750, il palazzo Parravicini sorge sulla piazza Giuseppe Garibaldi. Con l'avvento del Regno d'Italia il palazzo divenne sede della Pretura. Con l’estinzione del casato Parravicini esso venne acquistato dal garibaldino e sindaco di Pescarolo Giuseppe Guarneri Zanetti, per eredità passò alla famiglia Albertoni e fu successivamente acquistato dalla signora Maria Bartoli che lo donò alla chiesa perché fosse adibito a casa parrocchiale e oratorio.
|[[File:Cenchrus ciliaris plant1 NWP - Flickr - Macleay Grass Man.jpg|200x130px]] [[File: Cenchrus setiger.jpg|140px]] [[File:Desmanthus virgatus growing with buffel grass.jpg|200x130px]]''[[Cenchrinae|Cenchrus]]'' è un importante genere di graminacee foraggere originario di molti paesi in Asia, Africa, Australia, Americhe. ''Cenchrus ciliaris'' è naturalizzato e coltivato nei tropici sub-umidi e semi-aridi e subtropicali, con precipitazioni annue da 100 a 1.000 mm come pascolo, per fieno o insilato. In Africa fa parte di comunità comprendenti ''Aristida'' spp., ''Eragrostis'' spp., ''[[Hyparrhenia]]'' spp. in presenza di [[Acacia|Acacie]] e ''Colophostermum''. Si può coltivare con numerose graminacee e leguminose<ref name="Tropical Forages">{{Cita web|url = https://www.tropicalforages.info|titolo = Tropical Forages: An interactive selection tool. 2nd and Revised Edn.|autore = Cook BG; Pengelly BC; Schultze-Kraft R; Taylor M; Burkart S; Cardoso Arango JA; González Guzmán JJ; Cox K; Jones C; Peters M. 2020|sito = |editore = International Center for Tropical Agriculture (CIAT), Cali, Colombia and International Livestock Research Institute (ILRI), Nairobi, Kenya|lingua = en|accesso = 30 maggio 2022}}</ref><ref name="Tropical Forages"/> ''Cenchrus setigerus'' è nativo di Africa e Asia, naturalizzato ovunque nei tropici aridi e semi-aridi e subtropicali con precipitazioni annue da 125 a 1.250 mm è utilizzato come pascolo permanente affienabile e fieno in piedi e per il controllo dell'[[erosione]]. Consociabile con ''Clitoria ternatea'', ''Desmanthus'' spp., ''Macroptilium atropurpureum'', ''Stylosanthes'' spp., ''[[Vigna]]'' spp., ''Cyamopsis tetragonoloba'' ed altri<ref name="Tropical Forages"/> ''Desmanthus virgatus'' è una leguminosa perenne molto variabile da pianta erbacea prostrata ad arbusto legnoso alto fino a 2,5-3 metri. Originario delle Americhe tropicali e subtropicali, è naturalizzato nelle terre aride africane ([[Senegal]], [[Zambia]], [[Sudafrica]]) e in [[Indonesia]], [[India]] e [[Australia]] con precipitazioni annue medie da 250 a 2.000 mm. Molto appetibile per i [[ruminante|ruminanti]], può essere pascolato o somministrato con foraggiata fresca e migliora il suolo<ref name="Feedpedia">{{Cita web|url = https://www.feedipedia.org/content/feeds?category=15965|titolo = List of feeds|autore = |sito = Feedpedia - Animal feed resources information system|editore = INRA - CIRD|lingua = en|accesso = 30 maggio 2022}}</ref><ref name="Feedpedia"/>.
Una uguale in stile lombardo gotico, progettata dallo stesso ingegnere, si trova in Africa ad Addis Abeba.
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https://pescarolocultura.it/biblioteca.html
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File:Pastures, 2000 Global (7650952716).jpg
File:Biomes of the world.svg
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Una uguale in stile lombardo gotico, progettata dallo stesso ingegnere, si trova in Africa ad Addis Abeba.
https://www.rangelandsdata.org/atlas/maps/distribution-rangeland-types-globally
== Titolo sezione ==
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Chiesa di Sant'Andrea Apostolo ingegner Rinaldo Mazzolari e dall’architetto Tancredi Venturini
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Il progetto architettonico della chiesa venne ideato e disegnato su stile architettonico romanico-lombardo dall’architetto milanese Oreste Scanavini, mentre il lavoro venne seguito e realizzato dall’ingegnere Mario Mazzetti di Montese (Modena) nato nel 1887, che lo seguì fino alla fine apportandovi delle modifiche.
[[File:Asmara, cattedrale cattolica, 03.JPG|thumb|upright=1]]
[[File:Pescarolo ed Uniti - Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea.JPG|thumb|upright=1]]
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File:IMAGE d'une aire de pâturage à Zabori.jpg|Dromedari ad un punto d’acqua a Zabori in Niger.|Dromedari ad un punto d’acqua a Zabori in Niger.
File:Moutons sur l'alpage de la Moutière.JPG
File:FULANI NOMAD MOVING FROM KANO STATE TO NIGER COUNTRY.jpg
File:Odles Fermedes Secëda Resciesa Mont dedite Scienboden te Gherdëina.jpg
File:Zillertal.jpg
File:Bezau-Alpe_Geserstobel-First-Sienspitze-01ASD.jpg|Malga sulle Alpi austriache|Malga sulle Alpi austriache.
[[File:Cows grazing under the african sun.jpg|thumb|destra|Vacche al [[pascolo]] nella [[savana]] in ([[Zambia]]).|Vacche al [[pascolo]] nella [[savana]] in [[Zambia]].]]
File: North of Peppering High Barn - geograph.org.uk - 547990.jpg
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== Titolo sezione ==
== Note ==
=== Esplicative ===
<references group=NMG/>
=== Bibliografiche ===
{{Note strette}}
== Galleria d'immagini ==
{{vedi anche|Pascolo}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
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