Utente:Mariano Guido Gosi/Sandbox: differenze tra le versioni

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Secondo le informazioni degli storici, peraltro non concordi, i primi abitatori del territorio furono i Liguri, cui subentrarono i Celti Insubri e poi gli Etruschi. I Liguri ed i Celti non praticarono alcuna forma di agricoltura, bensì la pastorizia, a differenza degli Etruschi, i quali sembra abbiano tagliato boscaglie, aperto strade e scavato canali. Agli Etruschi successero i Galli Cenomani ed infine, dopo la conquista romana, Cremona fu creata colonia unitamente a Piacenza, nel 218 a.C.. I Romani proseguirono l’opera di bonifica degli Etruschi (anzi taluni storici vogliono che essi e non gli Etruschi la cominciassero) e diedero mano all’irrigazione<ref>{{Cita testo|url =|titolo =Profilo storico dell’agricoltura cremonese, p.9|autore = Luciano Gosi|editore = New Digital Bondani Snc, Via di Monte Verde, 146 - Roma, 2024|lingua = it}}</ref>.
* [[Namibia]]
 
[[File: Pescarolo ed Uniti - Municipio.JPG|thumb|upright=1|Il Municipio]]
[[File: Kalahari (2006) 03.jpg|280x150px]]
[[File: Pescarolo ed Uniti - Chiesa di Sant'Andrea Apostolo - 2023-09-13 20-03-37 001.jpg|thumb|upright=1|[[Chiesa di Sant'Andrea Apostolo (Pescarolo ed Uniti)|Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo]]]]
[[File: Damaraland-Chèvres et mopanes.jpg|280x150px]]
[[File: Suurgras.jpg |280x150px]]
[[File: Senegalia mellifera subsp. mellifera 2142.jpg|280x150px]]
 
[[File: Pescarolo ed Uniti - Palazz o Parravicini.JPG|thumb|upright=1|Palazzo Parravicini]]
La Namibia è situata nell’Africa sud-occidentale ed è delimitata dall'Oceano Atlantico a ovest, da Angola e Zambia a nord, da Botswana a est e dalla Repubblica del Sud Africa a sud. Il pascolo è la principale risorsa foraggera, dal lato vegetazionale, si distinguono tre regioni principali: le savane, che occupano il 64% del territorio, la vegetazione desertica (16%) e la boscaglia arida (20%). 1) Il deserto del [[Namib]] si estende in una fascia lungo la costa e la copertura vegetale aumenta con le precipitazioni allontanandosi dalla costa. Le dune del Namib settentrionale e le pianure del Namib centrale sono in gran parte spoglie, ma ospitano erbe annuali sparse (''Sporobolus'' e ''Stipagrostis'' spp.) che germinano immediatamente dopo la pioggia, come nel Namib meridionale, dove le aree tra le dune si ricoprono di ''Stipagrostis gonatostachys''. La parte più meridionale del Namib è composta da pianure ghiaiose e sabbiose, intervallate da “inselberg”. La vegetazione è una steppa succulenta, caratterizzata dalla predominanza di piante grasse a foglia, come diverse specie di ''Brownanthus'' e ''Ruschia''. Dopo le occasionali piogge, le pianure orientali del Namib si ricoprono di fitte graminacee perenni come ''Stipagrostis obtusa'' e ''S. ciliata''. Queste aree desertiche (400 mm) sono l'Etosha Pan, un deserto salino con una frangia di savana arbustiva nana composta da ''Leucosphaera bainesii'', ''Monechma genistifolia'', ''Petalidium engleranum'', ''Salsola etoshensis'' e altri arbusti che forniscono una preziosa vegetazione. Il manto erboso è costituito principalmente da specie di ''Sporobolus'' ed ''Eragrostis''. 2) Le savane possono essere suddivise in tre tipologie principali di [[veld]], vale a dire la savana ad arbusti nani nel centro-sud, le varie associazioni di savana ad alberi e arbusti a base di acacia nella parte centrale e orientale e la savana a [[mopane]] (foto) nel Nord Ovest. La savana arbustiva nana (prevalentemente 200 mm di precipitazioni) è caratterizzata da ''Rhigozum trichotomum'', ''Catophractes alexandrii'', ''Eriocephalus'' e vari piccoli cespugli di ''Acacia karoo''. Le graminacee più comuni sono ''Stipagrostis'' spp. (''S. uniplumis'', ''S. brevifolia'', ''S. obtusa'' e ''S. anomala''), ma variano con i tipi di terreno e possono includere specie pregiate come ''Panicum arbusculum'', ''Setaria appendiculata'', ''Antephora pubescens'' e ''Digitaria eriantha''. Ad eccezione della savana mista arborea e arbustiva, più adatta ai ruminanti minori, le associazioni della savana si prestano all'allevamento di bovini. La savana mista arborea e arbustiva del [[Kalahari]] meridionale (foto) è caratterizzata da ''Acacia haematoxylon'', con varie specie di ''Acacia'' e ''Boscia'' sul più duro terreno interdunale. Le graminacee perenni comprendono ''Centropodia glauca'', ''Antephora pubescens'', ''Eragrostis lehmanniana'', ''Stipagrostis uniplumis'' e ''S. ciliata'', con l'annuale ''Schmidtia kalahariensis'' (foto) che domina nel veld disturbato. Questa savana è utilizzata per l'allevamento di pecore. La savana ad ''Acacia erioloba'' (300–400 mm di precipitazioni) del Kalahari centrale è una savana aperta. Gli arbusti comuni includono ''Acacia hebeclada'', ''Ziziphus mucronata'', ''Tarconanthus camphoratus'', ''Grewia flava'', ''Ozoroa panicosa'' e ''Rhus ciliata''. È presente una buona copertura erbosa composta da graminacee grossolane e poco appetibili come ''Eragrostis pallens'' e ''Aristida stipitata''. ''Schmidtia kalahariensis'' è un indicatore del deterioramento del veld. La savana spinosa (400–500 mm di precipitazioni) domina nella parte centrale del paese. L'invasione dei pascoli da parte di ''Senegalia mellifera'' (foto) e ''Dichrostachys cinerea'' è un problema abbastanza diffuso. Altre specie caratteristiche includono ''Acacia reficiens'', ''A. erubescens'' e ''A. fleckii''. Le graminacee comuni includono ''Antephora pubescens'', ''Brachiaria nigropedata'', ''Digitaria'' spp., ''Stipagrostis uniplumis'' e ''Schmidtia pappophoroides''. La savana dell'altopiano (300–400 mm di precipitazioni), situata a sud della savana spinosa, è caratterizzata da alberi come ''Combretum apiculatum'', ''Acacia hereroensis'', ''A reficiens'' e ''A. erubescens''. La copertura erbacea comprende ''Antephora pubescens'', ''Brachiaria nigropedata'', ''Digitaria eriantha'' e altre buone specie foraggere. La savana montana (500–600 mm di precipitazioni), che si trova a nord della savana spinosa, ha meno acacia ed è caratterizzata da alberi come ''Kirkia acuminata'', ''Berchemia discolor'', ''Pachypodium lealii'' e ''Croton'' spp. Tra le specie erbacee si trovano le pregiate specie foraggere ''Brachiaria serrata'', ''Digitaria seriata'' e ''Panicum maximus''. Caratteristico di questo tipo di tipo di vegetazione è l'annuale ''Danthoniopsis dinteri''. Un complesso di questa regione è il Karstveld (aree con recenti depositi calcarei superficiali e suolo poco profondo) che ospita ''Combretum imberbe'', ''Dichrostachys cinerea'' e ''Terminalia prunioides''. La savana del mopane è un tipo di vegetazione dominato dal ''Colophospermum mopane'', che si presenta sotto forma di alberi e arbusti, nel nord-ovest del paese, copre un ampio intervallo di precipitazioni da 50 a 500 mm ed è adatto sia all'allevamento di bovini che di ruminanti minori. Nelle zone occidentali meno piovose le graminacee sono prevalentemente annuali come ''Stipagrostis hirtigluma'', ''Schmidtia kalahariensis'' ed ''Entoplocamia aristulata''; nelle parti orientali più piovose si trovano graminacee perenni tra cui ''Stipagrostis uniplumis'', ''Schmidtia pappophoroides'', ''Digitaria'' spp. e ''Antephora pubescens''. L'area della [[Grande Scarpata]] è una zona di transizione della savana semi-desertica caratterizzata da un mix di specie della savana e del deserto. Mentre le specie di acacia sono dominanti in molte parti, si trovano anche varie piante grasse a stelo come le specie di ''Commiphora'' e ''Cyphostemma''. Diverse specie di ''Stipagrostis'' costituiscono la componente erbacea più importante. 3) La boscaglia arida nord-est si trova nella zona più piovosa del Paese (500-700 mm) e si confonde con la savana arborea del centro-nord. È caratterizzata da ''Baikea plurijugia'', ''Burkea africana'', ''Guibourtia coleosperma'' e ''Pterocarpus angolensis''. Le graminacee tendono ad essere specie grossolane e sgradevoli come ''Eragrostis pallens'', Sporobolus spp., ''Aristida'' spp. e ''Pogonarthria squarrosa'', ma sono presenti anche specie più appetibili, tra cui varie specie di ''Brachiaria'', ''Digitaria'' ed ''Eragrostis''. Nelle zone meridionali più asciutte gli agricoltori mantengono comunemente piccole aree di Opuntia (varietà con o senza spine) come riserva per i periodi siccitosi. A causa del crescente degrado del veld, ai sistemi di riabilitazione e di gestione dei pascoli è stata assegnata la massima priorità<ref name=" ">{{Cita web|url = http://the-eis.com/elibrary/sites/default/files/downloads/literature/Country%20Pasture_Forage%20Resource%20Profiles%20Namibia.pdf|titolo = Country Pasture/Forage Resource Profiles NAMIBIA, 2006|autore = Jim Sweet and Antje Burke|sito = |editore = Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO)|lingua = en|accesso = 13 dicembre 2023}}</ref>.
 
 
[[File: Pieve Terzagni (Pescarolo ed Uniti) - Chiesa di San Giovanni Decollato - torre campanaria.JPG|thumb|upright=1]]
* [[Sud Africa]]
[[File: Pieve Terzagni (Pescarolo ed Uniti) - Antico palazzetto.JPG|thumb|upright=1]]
 
Costruito probabilmente verso il 1750, il palazzo Parravicini sorge sulla piazza Giuseppe Garibaldi. Con l'avvento del Regno d'Italia il palazzo divenne sede della Pretura. Con l’estinzione del casato Parravicini esso venne acquistato dal garibaldino e sindaco di Pescarolo Giuseppe Guarneri Zanetti, per eredità passò alla famiglia Albertoni e fu successivamente acquistato dalla signora Maria Bartoli che lo donò alla chiesa perché fosse adibito a casa parrocchiale e oratorio.
[[File: Cymbopogon sp.jpg |285x150px]]
Una uguale in stile lombardo gotico, progettata dallo stesso ingegnere, si trova in Africa ad Addis Abeba.
[[File: Albizia anthelmintica S-1612.jpg |285x150px]]
https://pescarolocultura.it/biblioteca.html
[[File: Acacia karroo, habitus, Jimmy Aves Park, g.jpg|285x150px]]
[[File: Karoo P1030721.JPG|285x150px]]
 
La Repubblica del Sud Africa è situata all'estremità meridionale dell'Africa. Confina a nord con Namibia, Botswana, Zimbabwe e Mozambico, a ovest dall'Oceano Atlantico e a sud e ad est dall'Oceano Indiano. Per quanto riguarda il pascolo, si distinguono i seguenti biomi: il [[Karoo succulento]] (foto), il [[Karroo Nama]], la savana e le praterie. 1) Il Karoo succulento si trova nelle regioni piovose invernali delle porzioni meridionali e sud-occidentali del Paese. La flora del bioma comprende principalmente arbusti nani. La vegetazione arborea è ridotta, ''Aloidendron dichotomum'', ''A. pillansii'' e ''Pachypodium namaquanum'' sono le specie più comuni. Alcune delle aree con elevata diversità floristica ricevono gran parte delle precipitazioni sotto forma di nebbia costiera durante i mesi più freddi dell'anno. Esistono molte specie in due famiglie (cioè ''Mesembryanthecaceae'' e ''Crassulaceae'') e diverse specie del genere Pachypodium. Il bioma è un'importante regione di allevamento di pecore, capre e struzzi. 2) ll Karroo Nama è il più vasto bioma del paese, in gran parte situato nell'entroterra delle Southern Fold Mountains, associato alle regioni con precipitazioni moderate (250–450 mm all'anno) ed è ideale per l’allevamento dei ruminanti minori. La stagionalità estiva delle precipitazioni nelle parti orientali del bioma fa sì che vi sia spesso un'abbondante produzione di erbaggi durante la stagione di crescita. Il bioma è dominato da una vegetazione di tipo steppico, comprendente una miscela di arbusti, arbusti nani ed graminacee annuali e perenni. La vegetazione dominante è costituita da graminacee perenni tra le quali quelle dei generi ''Aristida'', ''Digitaria'', ''Enneapogon'', ''Stipa'', ''Stipagrostis'' e ''Themeda'', da alberi nani che comprendono specie dei generi ''Acacia mellifera'', ''Albizia anthelmintica'' (foto), ''Maerua'', ''Rhizoghum trichotomum'', e da arbusti come ''Blepharis'', ''Drosanthemum'', ''Eriocephalus'', ''Galenia'', ''Pentzia'', ''Petalidium'', ''Pteronia'', ''Ruschia'' e ''Zygophillum''. Lungo i corsi d’acqua crescono ''Cymbopogon plurinodis'' (foto), ''C. angolensis'', ''Diospyros lycioides'', ''Heteropogon contortus'', ''Hyparrhenia hirta'', ''Rhus lancea'' e ''Tamarix usneoides'', associati ad ''Acacia karroo'' (foto), ''Faidherbia albida'', ''Grewia robusta'' ed altri alberi e arbusti di maggiore sviluppo. 3) Il bioma della savana comprende le porzioni settentrionali e orientali del paese. La flora comprende uno strato legnoso (principalmente alberi e arbusti a fusto singolo), con uno strato sottostante di graminacee e specie diverse. Una forte stagionalità estiva delle precipitazioni favorisce la produzione di arbusti legnosi. Terminalia sericea è la specie legnosa dominante, mescolata in proporzioni variabili con ''Burkea africana''. Più a nord, alcune specie di acacia (''A. gerrardii'', ''A. karoo'', ''A. nigrescens'', ''A. nilotica'', ''A. rehmanniana'', ''A. tortilis'') diventano dominanti. La vegetazione erbacea è densa, alta e con ciuffi grossolani. Le specie dominanti comprendono, a seconda delle localizzazioni, ''Brachiaria serrata'', ''Burkea africana'', ''Eragrostis curvula'', ''E. lehmanniana'', ''Ischaemum afrum'', ''Kirkia'' spp., ''Panicum coloratum'', ''Peltophorum africanum'', ''Sehima galpinii'', ''Setaria incrassata'', ''Terminalia sericea'', ''Themeda triandra''. Tra le altre specie erbacee, ''Crabbea acaulis'', ''Helichrysum rugulosus'' e ''Rhynchosia totta''. 4) Il bioma delle praterie è situato principalmente nelle regioni centrali ed elevate del paese. Il bioma abbraccia un gradiente di precipitazioni da 400 a oltre 1.200 mm all’anno e varia in altitudine dal livello del mare a oltre 3.300 m. Il gelo è comune e si verifica per 30-180 giorni all'anno. Le specie dominanti nelle porzioni settentrionale e occidentale e nei bassopiani orientali, ad altitudini comprese tra 500 a 1.400 m con piovosità annuale tra 450 e 850 mm sono ''Diheteropogon amplectans'', ''Eragrostis lehmanniana'', ''E. obtuse'', ''Hyparrhenia hirta'', ''Sporobolus pyramidalis'', ''Stipagrostis obtusa'' e ''Trachypogon spicatus''. Sugli altopiani centrali e orientali, ad altitudini tra 1.400 e 1.800 m, con precipitazioni da 600 a 950 mm, dominano ''Aristida junciformis'', ''Eragrostis curvula'', ''E. plana'' e ''Themeda triandra''. ''Hyparrhenia hirta'' e ''Aristida diffusa'' sono le specie dominanti nelle zone montane e nella Grande Scarpata. I ruminanti minori, che sono i principali consumatori delle risorse pabulari, sono responsabili anche di fenomeni di degrado della flora e del suolo. Esistono problemi di invasione di arbusti, in generale più gravi nei terreni di proprietà comunale<ref name=" ">{{Cita web|url = https://ees.kuleuven.be/eng/klimos/toolkit/documents/658_SouthAfrica_English.pdf|titolo = Country Pasture/Forage Resource Profiles SOUTH AFRICA, 2006|autore = Tony Palmer and Andrew Ainslie|sito = KU LEUVEN Department of Earth and Environmental Sciences|editore = Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO)|lingua = en|accesso = 13 dicembre 2023}}</ref>.<ref name=" ">{{Cita web|url = https://www.oneearth.org/ecoregions/nama-karoo-shrublands/|titolo = Nama Karoo Shrublands|autore = Emma Martin and Neil Burgess|sito = One Earth|editore = |lingua = en|accesso = 13 dicembre 2023}}</ref><ref name=" ">{{Cita web|url = https://www.worldwildlife.org/ecoregions/at0717|titolo = Southern Africa: Southern Botswana, southern Zimbabwe, and northern South Africa|autore =Amy Spriggs|sito = WWF|editore =|lingua = en|accesso = 13 dicembre 2023}}</ref><ref name=" ">{{Cita web|url = https://www.oneearth.org/ecoregions/highveld-grasslands/|titolo = Highveld Grasslands|autore = Emma Martin and Neil Burgess|sito = One Earth|editore = |lingua = en|accesso = 13 dicembre 2023}}</ref><ref name="La cubierta herbácea de África">{{Cita web|url = http://biblioteca.oapn.es/cgibin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=5347|titolo = La cubierta herbácea de África|autore = J.M. Rattray|sito = |editore = Organización de las Naciones Unidas para la Agricultura y la Alimentación 1960|lingua = es|accesso = 15 giugno 2023}}</ref><ref name="La cubierta herbácea de África"/>.
 
Una uguale in stile lombardo gotico, progettata dallo stesso ingegnere, si trova in Africa ad Addis Abeba.
 
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo ingegner Rinaldo Mazzolari e dall’architetto Tancredi Venturini
 
Il progetto architettonico della chiesa venne ideato e disegnato su stile architettonico romanico-lombardo dall’architetto milanese Oreste Scanavini, mentre il lavoro venne seguito e realizzato dall’ingegnere Mario Mazzetti di Montese (Modena) nato nel 1887, che lo seguì fino alla fine apportandovi delle modifiche.
[[File:Asmara, cattedrale cattolica, 03.JPG|thumb|upright=1]]
[[File:Pescarolo ed Uniti - Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea.JPG|thumb|upright=1]]
 
 
* [[Madagascar]]
 
[[File: Sorghum z02.JPG|285x150px]]
[[File: Leersia hexandra taiwannaskk05.jpg|285x150px]]
[[File: Pricklypears (Opuntia sp.) (9600422916).jpg|285x150px]]
 
 
[[File: Hyperthelia dissoluta, bloeiwyses, Roodeplaat NR, a.jpg|285x150px]]
[[File: Zizphus jujuba 0zz.jpg |285x150px]]
 
Il clima è tropicale unimodale, caratterizzato da una stagione delle piogge (novembre-marzo) e una stagione secca (aprile-ottobre). Anche l'altitudine ha i suoi effetti, soprattutto per quanto riguarda la temperatura. L'area della savana rappresenta il 68% dell'isola. La maggior parte delle savane (62%) si trova a ovest e a sud, e il 76% è al di sotto degli 800 m. Le principali aree di pascolo estensive si trovano nel nord-ovest, nel centro-ovest e nel sud. I pascoli sono praterie con pochi alberi o arbusti, tranne nell'estremo sud. I generi più abbondanti per numero di specie sono: ''Brachiaria'' (12 specie), ''Digitaria'' (18 specie), ''Eragrostis'' (22), ''Panicum'' (14), ''Sporobolus'' (13) e ''Setaria'' (9 ). Sono le graminacee pantropicali che forniscono la massa foraggera più importante nella dieta della mandria malgascia: ''Hyparrhenia'' (in particolare ''Hyparrhenia rufa''), ''Heteropogon contortus'', ''Cynodon dactylon'', ''Cenchrus ciliaris'', ''Leersia hexandra'' e ''Chrysopogon montanus''. Esistono quattro divisioni territoriali principali: le regioni Orientale, Centrale, Occidentale e Sud-occidentale. La regione Orientale è caratterizzata da un clima caldo e umido tutto l'anno. Sui suoli leggermente erosi si sviluppa una savana con ''Hyparrhenia rufa'' e ''Bothriochloa glabra''. Sul fondo dei pendii e nelle alluvioni umide si trovano prati costituiti da ''Axoponus compressus'', ''Paspalum conjugatum'' e ''Stenotaphrum dimidiatum''. Sui terreni erosi domina ''Aristida similis''. La regione Centrale è caratterizzata da una stagione umida e calda da novembre ad aprile e da una secca e fresca da maggio a ottobre. Abbondano le savane erbose con ''Imperata cylindrica'', ''Hyparrhenia rufa'', ''Heteropogon contortus'', le steppe con ''Aristida'' spp. (''A. multicaulis'' e ''A. similis''), ''Loudetia'' spp. e i prati con ''Cynodon dactylon'' e ''Digitaria Humbertii''. I pascoli di alta montagna sono rappresentati soprattutto da quelli del massiccio dell'Ankaratra che, al di sopra dei 2.000 metri, sono caratterizzati da ''Pentaschistis Perrieri'', accompagnato da ''Andropogon trichozygus'' e varie ''Agrostis''. Nella regione occidentale il clima è caldo con precipitazioni annue tra 1.000 e 1.500 mm, da novembre ad aprile e la stagione secca è molto severa. Nella savana arbustiva, le cui specie legnose sono ''Hyphaene shatan'', ''Albizzia lebbek'' e ''Zizphus jujuba'', lo strato erbaceo è formato da ''Hyparrhenia rufa'', ''H. Ruprechtii'' e ''Heteropogon contortus''. Nelle zone basse il prato, il più delle volte poco fitto, è formato prevalentemente da ''Aristida rufescens''. La savana arbustiva è formata da ''Hyparrhenia rufa'' e ''Heteropogon contortus'' con ''Zizyphus jujuba''. Nei punti bassi, più umidi a causa delle piogge, è comune la ''Bothriochloa glabra''. Nei terreni alluvionali si sviluppa una savana erbosa, basata su grandi ''Andropogonaceae'' e ''Paniceae'': ''Sorghum arundinaceum'' e ''Panicum maxima''. In terreni ben forniti d'acqua, stessa situazione delle risaie, troviamo prati con ''Cynodon dactylon'' e ''Digitaria Humberti'', oppure con ''Leersia hexandra'' ed ''Eragrostis curvula'' e numerose piccole ''Cyperaceae'' appartenenti ai generi ''Pycreus'', ''Cyperus'', ''Kyllingia'', ''Lipocarpha''. In alcune alluvioni sono presenti potenti vegetazioni di ''Phragmites''. Le savane meridionali sono le regioni più grandi Il clima di questa regione è semi-arido con scarse precipitazioni (300-500 mm annui), da dicembre a febbraio, pochi giorni di pioggia e una grande variabilità da un anno all’altro. ''Heteropogon contortus'' è la graminacea più diffusa sui suoli non soggetti a ristagni idrici. A seconda della topografia e del grado di erosione, alcune specie possono prevalere; è il caso di ''Loudetia simplex'' e ''Aristida'' spp., che occupano pendii degradati. ''Hyparrhenia rufa'', ''Hyperthelia dissoluta'' e ''Cynodon dactylon'' occupano le aree alluvionali. I cactus (''Opuntia'' spp.) sono piante foraggere caratteristiche. L'estremo sud, su terreno calcareo, presenta caratteristiche macchie spinose (tra cui ''Euphorbia sienoclada''), con numerose piante endemiche, dominate da alte ''Didieraceae''. “I pascoli senza valore si espandono sempre di più, in conseguenza dello sfruttamento abusivo del territorio e di modalità di utilizzo troppo primitive”. <ref group=MG>Questo scriveva l’autore di “Les paturages naturels de Madagascar già nel 1954.”</ref><ref name=" ">{{Cita web|url = https://core.ac.uk/download/pdf/39894706.pdf|titolo = ETUDES SUR LES PATURAGES NATURELS FAITES A L'INSTITUT DE RECHERCHE SCIENTIFIQUE DE MADAGASCAR - 1957|autore = J. BOSSER|sito = |editore = OFFICE DE LA RECHERCHE SCIENTIFIQUE ET TECHNIQUE OUTREMER - PARIS|lingua = fr|accesso = 13 dicembre 2023}}</ref><ref name=" ">{{Cita web|url = https://horizon.documentation.ird.fr/exl-doc/pleins_textes/pleins_textes_5/b_fdi_08-09/10458.pdf|titolo = Les paturages naturels de Madagascar, 1954|autore = J. Bosser|sito =Horizon|editore: INSTITUT SCIENTIFIQUE DE MADAGASCAR#= |lingua = fr|accesso = 13 dicembre 2023}}</ref><ref name=" ">{{Cita web|url = https://horizon.documentation.ird.fr/exl-doc/pleins_textes/doc34-08/13413.pdf|titolo = GRAMINÉES DES PATURAGES ET DES CULTURES A MADAGASCAR, 1969|autore = J. Bosser|sito = Horizon|editore = OFFICE DE LA RECHERCHE SCIENTIFIQUE ET TECHNIQUE OUTREMER (ORSTOM)|lingua = FR|accesso = 13 dicembre 2023}}</ref>.
 
 
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|[[File: Stipa lagascae.jpg|270x150px]][[File: Fujeirah north 1501200713110 Acacia tortilis.jpg|300x150px]][[File:Cornulaca monacantha.jpg|270x150px]]
Nelle aree del deserto del Sahara con precipitazioni annue non superiori a 250 mm predominano varie specie di ''Aristida'' e di ''Cenchrus'' e sono comuni, in corrispondenza degli uadi, specie appartenenti ai generi ''Stipa'', ''Geniseta'' e ''Artemisa''. Queste sono in genere associate a specie dei generi ''Acacia'' e''Zizyphus'', e di arbusti come ''Anabasis'', ''Haloxylon'', ''Macrua crassifolia'' e ''Cornulaca''. Si ritiene che l'estremità meridionale dell’areale della ''Cornulaca monacantha'' delinei il confine meridionale del Sahara, corrispondente alla isoieta di 150 mm. Questo è un arbusto spinoso che cresce sulle dune e nelle depressioni sabbiose, dove lo si trova talvolta in comunità erbacee quali ''Aristida'' spp., ''Panicum turgidum'', ''Lasiurus hirsutus'' e ''Pennisetum divisum'' (questi ultimi tre esclusivamente negli uadi), che forniscono tutti un discreto pascolo per cammelli e capre. ''C. monacantha'' è comune anche in Arabia, Medio Oriente, Iran e Baluchistan<ref name="La cubierta herbácea de África">{{Cita web|url = http://biblioteca.oapn.es/cgi-bin/koha/opac-detail.pl?biblionumber=5347|titolo = La cubierta herbácea de África|autore = J.M. Rattray|sito = |editore = Organización de las Naciones Unidas para la Agricultura y la Alimentación 1960|lingua = es|accesso = 15 giugno 2023}}</ref>.
 
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|[[File:CSIRO ScienceImage 4044 Aristyda grassland about 30Kms west of Charters Towers QLD.jpg |200x130px]]Graminacea comune sugli Altopiani centrali dell'Australia (di ''Aristida'' ce ne sono 21 specie), dove le precipitazioni medie annuali oscillano tra 600 e 1.000 mm e sono soggette a forti variazioni annuali. Cresce su terreni a leggeri, poco fertili, acidi, siccitosi, molto tollerante alla siccità, ma sensibile al gelo. Poco produttiva e di basso valore foraggero, può diventare l’essenza dominante a causa del pascolo eccessivo di specie più appetite. Spesso è un indicatore di pascoli sfruttati in quanto è appetibile solo quando è molto giovane<ref name=" Common native grasses of central west NSW ">{{Cita web|url = https://www.bushdoctor.com.au/imagesDB/documents/native-grasses-guide.pdf|titolo = Common native grasses of central west NSW - An identification guide for central west NSW|autore = Harry Rose, Linda Ayres, Carol Rose, Jenene Kidston and Cathy Waters Revised by Clare Edwards and Harry Rose, with input from Stephen Pereira|sito = NSV Government|editore = |lingua = en|accesso = 15 giugno 2023}}</ref>.
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|[[File:Trifolium repens pasture1 (10733633205).jpg |130x130px]]Leguminosa annuale o perenne, forma un tappeto verde tutto l’anno. Originario dell'Europa, è uno dei trifogli più seminati e naturalizzati della costa. Cresce su un'ampia gamma di tipi di suolo purché dotati di fertilità medio-alta e buon drenaggio; è tollerante all'acidità del suolo ed ha un elevato potenziale di apporto di azoto al terreno. Si somministra come fieno o insilato e può sopportare anche un pascolamento continuo; fornisce foraggio di alta qualità, ma può provocare timpanismo. Si combina bene con molte graminacee ed erbe perenni e può essere seminato nel pascolo esistente o in prato monofito<ref name=" Common native grasses of central west NSW"/>.
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|[[File:Cenchrus ciliaris plant1 NWP - Flickr - Macleay Grass Man.jpg|200x130px]] [[File: Cenchrus setiger.jpg|140px]] [[File:Desmanthus virgatus growing with buffel grass.jpg|200x130px]]''[[Cenchrinae|Cenchrus]]'' è un importante genere di graminacee foraggere originario di molti paesi in Asia, Africa, Australia, Americhe. ''Cenchrus ciliaris'' è naturalizzato e coltivato nei tropici sub-umidi e semi-aridi e subtropicali, con precipitazioni annue da 100 a 1.000 mm come pascolo, per fieno o insilato. In Africa fa parte di comunità comprendenti ''Aristida'' spp., ''Eragrostis'' spp., ''[[Hyparrhenia]]'' spp. in presenza di [[Acacia|Acacie]] e ''Colophostermum''. Si può coltivare con numerose graminacee e leguminose<ref name="Tropical Forages">{{Cita web|url = https://www.tropicalforages.info|titolo = Tropical Forages: An interactive selection tool. 2nd and Revised Edn.|autore = Cook BG; Pengelly BC; Schultze-Kraft R; Taylor M; Burkart S; Cardoso Arango JA; González Guzmán JJ; Cox K; Jones C; Peters M. 2020|sito = |editore = International Center for Tropical Agriculture (CIAT), Cali, Colombia and International Livestock Research Institute (ILRI), Nairobi, Kenya|lingua = en|accesso = 30 maggio 2022}}</ref><ref name="Tropical Forages"/> ''Cenchrus setigerus'' è nativo di Africa e Asia, naturalizzato ovunque nei tropici aridi e semi-aridi e subtropicali con precipitazioni annue da 125 a 1.250 mm è utilizzato come pascolo permanente affienabile e fieno in piedi e per il controllo dell'[[erosione]]. Consociabile con ''Clitoria ternatea'', ''Desmanthus'' spp., ''Macroptilium atropurpureum'', ''Stylosanthes'' spp., ''[[Vigna]]'' spp., ''Cyamopsis tetragonoloba'' ed altri<ref name="Tropical Forages"/> ''Desmanthus virgatus'' è una leguminosa perenne molto variabile da pianta erbacea prostrata ad arbusto legnoso alto fino a 2,5-3 metri. Originario delle Americhe tropicali e subtropicali, è naturalizzato nelle terre aride africane ([[Senegal]], [[Zambia]], [[Sudafrica]]) e in [[Indonesia]], [[India]] e [[Australia]] con precipitazioni annue medie da 250 a 2.000 mm. Molto appetibile per i [[ruminante|ruminanti]], può essere pascolato o somministrato con foraggiata fresca e migliora il suolo<ref name="Feedpedia">{{Cita web|url = https://www.feedipedia.org/content/feeds?category=15965|titolo = List of feeds|autore = |sito = Feedpedia - Animal feed resources information system|editore = INRA - CIRD|lingua = en|accesso = 30 maggio 2022}}</ref><ref name="Feedpedia"/>.
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File:Pastures, 2000 Global (7650952716).jpg
File:Biomes of the world.svg
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https://www.rangelandsdata.org/atlas/maps/distribution-rangeland-types-globally
== Titolo sezione ==
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File:IMAGE d'une aire de pâturage à Zabori.jpg|Dromedari ad un punto d’acqua a Zabori in Niger.|Dromedari ad un punto d’acqua a Zabori in Niger.
File:Moutons sur l'alpage de la Moutière.JPG
File:FULANI NOMAD MOVING FROM KANO STATE TO NIGER COUNTRY.jpg
File:Odles Fermedes Secëda Resciesa Mont dedite Scienboden te Gherdëina.jpg
File:Zillertal.jpg
File:Bezau-Alpe_Geserstobel-First-Sienspitze-01ASD.jpg|Malga sulle Alpi austriache|Malga sulle Alpi austriache.
[[File:Cows grazing under the african sun.jpg|thumb|destra|Vacche al [[pascolo]] nella [[savana]] in ([[Zambia]]).|Vacche al [[pascolo]] nella [[savana]] in [[Zambia]].]]
File: North of Peppering High Barn - geograph.org.uk - 547990.jpg
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== Titolo sezione ==
== Note ==
=== Esplicative ===
<references group=NMG/>
=== Bibliografiche ===
{{Note strette}}
 
== Galleria d'immagini ==
 
 
{{vedi anche|Pascolo}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}