Agostino Fossati: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Nato alla [[La Spezia|Spezia]] nel 1830 da Giuseppe Fossati e Clorinda Bettinotti, è ammesso alla ''Scuola di
Tramite il benestante fratello farmacista già nel 1847 può porsi in relazione con gli ambienti artistici genovesi.
Si forma poi a Milano, dove studia all'[[Accademia di belle arti di Brera]] con [[Luigi Sabatelli]] e [[Francesco Hayez]], e a Genova all'[[Accademia ligustica di belle arti]]. La sua formazione artistica risente inizialmente dell’indirizzo neoclassico e romantico ricevuto a Brera.
Nel 1855 è docente di Geometria lineare applicata alle arti. Nel 1860 viene incaricato dalla giunta municipale di dipingere la sala di lettura del [[casinò]] civico.▼
<br>Nel 1867 sposa Luisa Pontremoli, sorella del pittore Giuseppe, e da lei ha tre figlie: Elisa, Olga e Amelia.[[▼
▲Nel 1855 è docente di
▲<br>Nel 1867 sposa Luisa Pontremoli, sorella del pittore Giuseppe, e da lei ha tre figlie: Elisa, Olga e Amelia.
<br>Nel 1878 alla Promotrice di Torino espone il dipinto ''Mare Lungo (Marina)''. Nel 1880 alle Promotrici di Genova e di Torino espone altri dipinti, fra i quali ''Cantiere Faggioni- Via San Bartolomeo in Spezia (Genova)'' e ''L'entrata della Squadra nel golfo di Spezia dopo le grandi manovre'' (Torino).▼
In seguito, nel 1869, viene a contatto con la “[[Scuola Grigia]]”<ref>Ciò comporta per lui una nuova maniera d’interpretare il paesaggio. Nella sua pittura si riscontrano influssi che vanno dal vedutismo di matrice veneta settecentesca, forse mutuato dall’Hayez e da Caffi, al grigio metallico tipico della scuola omonima, allo studio macchiaiolo degli effetti della luce sul paesaggio, all’impostazione fontanesiana di alberi e spazi ravvicinati.</ref> , frequentando Rayper, Issel, De Andrade, Musso, De Avendaño e con loro espone due dipinti alla [[Società promotrice di belle arti (Genova)|Promotrice di Genova]] e di nuovo, nel 1871, tre opere.
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L’incontro col pittore macchiaiolo toscano [[Telemaco Signorini]], conosciuto nel 1881 durante il suo soggiorno a [[Riomaggiore]], comporta ulteriore importanza per la sua evoluzione artistica.
Nel 1882 è nominato componente della commissione di sorveglianza del ''Museo civico della Spezia'' ed è eletto membro della commissione di Ornato. Nel 1887 partecipa ed è premiato con medaglia d'oro all'Esposizione Circondariale della Spezia. Nel 1889 è di nuovo presente alla Promotrice di Genova e nel 1890 alla Promotrice di Torino.
Nel 1892 espone otto opere alla Promotrice di Genova, in occasione delle festività colombiane. Nel 1894 è registrato come
Muore il 7 dicembre 1904 nella sua città natale.
Gli sono state dedicate Mostre retrospettive dal 1905, 1922, 1933, 1952, 1953 e 1960.
==Stile==
[[File:Veduta della Spezia di fine Ottocento.jpg|right|thumb|''La Spezia, Il castello San Giorgio e il campanile di Santa Maria'']]
Altrettanto importante è stato l'incontro con [[Massimo d'Azeglio]] e [[Antonio Fontanesi]] entrambi frequentatori della Spezia e del suo golfo durante l'epoca risorgimentale, fra gli anni quaranta e cinquanta del [[XIX secolo]].▼
Per il loro valore documentario nel [[1922]] il [[La Spezia|Comune della Spezia]] ha acquistato una raccolta di circa settanta suoi dipinti dedicati a ''La Spezia vecchia'' che furono eseguiti dal vero, in parte prima del 1860 e in parte dopo, e che costituiscono un documento primario nella storia del borgo marinaro che, tra il settimo e il nono decennio, divenne città industriale con la costruzione dell’[[Arsenale Militare Marittimo della Spezia|Arsenale]] e della nuova pianificazione urbanistica.
▲La sua pittura d'ispirazione romantica è spesso rivolta alla rappresentazione del reale sotto l'influsso dell'esperienza [[macchiaioli|macchiaiola]] che gli derivò, in particolare, ma non solo, dalla conoscenza dell'opera di [[Telemaco Signorini]].
▲Altrettanto importante è stato l'incontro con [[Massimo d'Azeglio]] e [[Antonio Fontanesi]] entrambi frequentatori della Spezia e del suo golfo durante l'epoca risorgimentale, fra gli anni quaranta e cinquanta del XIX secolo.
▲Proprio per il loro valore documentario, nel [[1922]] il [[La Spezia|Comune della Spezia]] ha acquistato una raccolta di circa settanta suoi dipinti, ora esposti presso la Palazzina delle Arti "L.R. Rosaia" di La Spezia.<ref>{{Cita web|url=http://palazzinadellearti.museilaspezia.it/Mostre/in_corso.html|titolo=Mostre in corso|sito=palazzinadellearti.museilaspezia.it|accesso=2021-11-01}}</ref>
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=Marzia Ratti
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* {{cita libro|autore=Marzia Ratti
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== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
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==Collegamenti esterni==
* {{collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.geroli.com/blu/bmFossati.htm|Note critiche e biografiche su Agostino Fossati}}
{{Controllo di autorità}}
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