Agostino Fossati: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Nato alla [[La Spezia|Spezia]] nel 1830 da Giuseppe Fossati e Clorinda Bettinotti, è ammesso alla ''Scuola di Ornatoornato'' della Spezia il 10 ottobre 1845 <ref>SaràNella chiamatostessa a''Scuola insegnaredi nella stessa scuolaornato'', alla fine degli studi, nel 1853 sarà chiamato a insegnare e vi avrà come allievo Giuseppe Pontremoli.</ref>. Ha come primi maestri alcuni pittori spezzini: [[Camillo Pucci]], Luigi Belletti, Giovanni Fosella.

Importante per la sua formazione è anche l'incontro con [[Massimo d'Azeglio]], avvenuto a La Spezia nell'agosto del 1846.
Tramite il benestante fratello farmacista già nel 1847 può porsi in relazione con gli ambienti artistici genovesi.
 
Si forma poi a Milano, dove studia all'[[Accademia di belle arti di Brera]] con [[Luigi Sabatelli]] e [[Francesco Hayez]], e a Genova all'[[Accademia ligustica di belle arti]]. La sua formazione artistica risente inizialmente dell’indirizzo neoclassico e romantico ricevuto a Brera.
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<br>Nel 1867 sposa Luisa Pontremoli, sorella del pittore Giuseppe, e da lei ha tre figlie: Elisa, Olga e Amelia.
 
In seguito, nel 1869, viene a contatto con la “Scuola“[[Scuola Grigia”Grigia]]”<ref>Ciò comporta per lui una nuova maniera d’interpretare il paesaggio. Nella sua pittura si riscontrano influssi che vanno dal vedutismo di matrice veneta settecentesca, forse mutuato dall’Hayez e da Caffi, al grigio metallico tipico della scuola omonima, allo studio macchiaiolo degli effetti della luce sul paesaggio, all’impostazione fontanesiana di alberi e spazi ravvicinati.</ref> , frequentando Rayper, Issel, De Andrade, Musso, De Avendaño e con loro espone due dipinti alla [[societàSocietà promotrice di belle arti (Genova)|Promotrice di Genova]] e di nuovo, nel 1871, tre opere.
 
Nel 1878 alla Promotrice di Torino espone il dipinto ''Mare Lungo (Marina)''. Nel 1880 alle Promotrici di Genova e di Torino espone altri dipinti, fra i quali ''Cantiere Faggioni- Via San Bartolomeo in Spezia (Genova)'' e ''L'entrata della Squadra nel golfo di Spezia dopo le grandi manovre'' (Torino).
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==Stile==
[[File:Veduta della Spezia di fine Ottocento.jpg|right|thumb|''La Spezia, Il castello San Giorgio e il campanile di Santa Maria'']]
LaNoto soprattutto come pittore vedutista spezzino, la sua pittura d'ispirazione romantica è spesso rivolta alla rappresentazione del reale sotto l'influsso dell'esperienza [[macchiaioli|macchiaiola]] che gli derivò, in particolare, ma non solo, dalla conoscenza dell'opera di [[Telemaco Signorini]].
 
Altrettanto importante è stato l'incontro con [[Massimo d'Azeglio]] e [[Antonio Fontanesi]] entrambi frequentatori della Spezia e del suo golfo durante l'epoca risorgimentale, fra gli anni quaranta e cinquanta del [[XIX secolo]].
 
NotoPer soprattuttoil comeloro pittorevalore vedutistadocumentario spezzino,nel con[[1922]] iil [[La Spezia|Comune della Spezia]] ha acquistato una raccolta di circa settanta suoi dipinti hadedicati documentatoa i''La luoghiSpezia evecchia'' gliche edificifurono dellaeseguiti suadal cittàvero, comein apparivanoparte prima dellodel sviluppo1860 indottoe dallain parte dopo, e che costituiscono un documento primario nella storia del borgo marinaro che, tra il settimo e il nono decennio, divenne città industriale con la costruzione dell'dell’[[Arsenale Militare Marittimo della Spezia|Arsenale]] e della nuova pianificazione urbanistica.
Proprio<br>I perdipinti il loro valore documentario, nel [[1922]] il [[La Spezia|Comune della Spezia]] ha acquistato una raccolta di circa settanta suoi dipinti,sono esposti presso la Palazzina delle Arti "L.R. Rosaia" di La Spezia.<ref>{{Cita web|url=http://palazzinadellearti.museilaspezia.it/Mostre/in_corso.html|titolo=Mostre in corso|sito=palazzinadellearti.museilaspezia.it|accesso=2021-11-01}}</ref>
 
Proprio per il loro valore documentario, nel [[1922]] il [[La Spezia|Comune della Spezia]] ha acquistato una raccolta di circa settanta suoi dipinti, esposti presso la Palazzina delle Arti "L.R. Rosaia" di La Spezia.<ref>{{Cita web|url=http://palazzinadellearti.museilaspezia.it/Mostre/in_corso.html|titolo=Mostre in corso|sito=palazzinadellearti.museilaspezia.it|accesso=2021-11-01}}</ref>
 
== Note ==