Amagiri: differenze tra le versioni

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{{Infobox nave
|Categoria = cacciatorpediniere
|Nome = ''Amagiri''
|Immagine = Japanese Destroyer Amagiri.jpg
|Dimensioni_immagine =
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|Classe = [[Classe Fubuki|Fubuki]]
|Cantiere = [[IHI Corporation|Ishikawajima]] ([[Tokyo]])
|OrdinataOrdine = 1927
|ImpostataImpostazione = 28 novembre 1928
|VarataVaro = 27 febbraio 1930
|CompletataCompletamento = 10 novembre 1930
|Proprietario = [[Marina imperiale giapponese]]
|Radiazione =
|Radiata = 10 giugno 1944
|Destino_finale = Affondato il 23 aprile 1944 da una mina a sud di [[Balikpapan]]
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
|Dislocamento = ~ {{formatnumM|1978}} t<br />A pieno carico:1750 {{M|2090}} tonnellatet
|Stazza_lorda = {{formatnum:2057}}
|Lunghezza = 115118,3041
|Larghezza = 10,36
|Altezza =
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|Profondità_operativa =
|Ponte_di_volo =
|Propulsione = 4 caldaie KanponKampon e 2 turbine a ingranaggi a vapore Kampon; due2 alberi motore con elica ({{formatnum:M|50000}} &nbsp;[[Cavallo vapore britannico#Shaft horsepower|shp]])
|Velocità = 3835
|Velocità_km = 7266,25
|Autonomia = {{formatnum:M|4700}}/{{M|5000}} miglia a 15/14 [[Nodo (unità di misura)|nodi]] ({{formatnum:M|8700}}/{{M|9200}} chilometri a 28,5 /26,6&nbsp;km/h)
|Capacità_di_carico =
|Numero_di_cabine =
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|Sensori =
|Sistemi_difensivi =
|Armamento = <nowiki></nowiki>
* 6 cannoni Type 3 da 127&nbsp;mm
* 9 tubi lanciasiluri Type 12 da 610&nbsp;mm
* 2 mitragliatrici Lewis da 7,7&nbsp;mm
* 2 lanciatori di bombe di profondità Type 81
* 18 mine
|Corazzatura =
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|Motto =
|Soprannome =
|Note = Dati riferiti all'entrata in servizio, tratti da: <ref>{{cita|Stille 2013, Vol. 1|pp. 21-22, 24, 30-32}}.</ref><ref name=navypedia.org>{{cita web|url= http://www.navypedia.org/ships/japan/jap_dd_fubuki.htm|titolo= Fubuki Destroyers (1928-1932)|lingua= en|accesso= 28 febbraio 2016}}</ref><ref name=world.coocan.jp>{{cita web|url= http://admiral31.world.coocan.jp/e/stc0423.htm|titolo= Materials of IJN (Vessels - Fubuki class Destroyers)|lingua= en|accesso= 28 febbraio 2016}}</ref>
|Note = Dati riferiti all'entrata in servizio
|Ref = Fonti citate nel corpo del testo
}}
L'{{nihongo|'''''Amagiri'''''|天霧||lett. "Nebbia nel cielo"}}<ref>{{cita web|url= http://www.combinedfleet.com/ijnnames.htm|titolo= Japanese Ships Name|sito= combinedfleet.com|lingua= en|accesso= 3 aprile 2016}}</ref> è stato un [[cacciatorpediniere]] della [[Marina imperiale giapponese]], quindicesima unità appartenente alla [[classe Fubuki]]. Fu varato nel giugno 1931 dal cantiere della [[IHI Corporation|Ishikawajima]] a [[Tokyo]].
 
Appartenente alla 20ª [[Divisione (unità militare)|Divisione]], nei primi mesi di guerra fece parte delle scorte ai convogli che sbarcarono truppe giapponesi [[Campagna didella Malesia|in Malesia]] e [[Invasione di Sumatra|a Sumatra]], poi partecipò alla [[Incursione giapponese nell'Oceano Indiano|scorreria nell'Oceano Indiano]] dell'aprile 1942. In giugno fu solo presente alla [[battaglia delle Midway]] e, dalla fine di agosto, partecipò attivamente alla [[campagna di Guadalcanal]]: completò diversi trasferimenti di truppe, scortò naviglio pesante e, in un'occasione, bombardò anche [[Aeroporto Internazionale di Honiara|Henderson Field]]. Assegnato direttamente alalla 3ºª [[SquadroneSquadriglia]] dopo lo scioglimento della divisione, nel 1943 fu sempre più utilizzato in missioni di trasporto truppe o in incarichi di difesa a tali operazioni; fu così coinvolto nella [[battaglia del Golfo di Kula]] (5-6 luglio) e nella [[battaglia di Capo San Giorgio]] (25 novembre), sopravvivendo a entrambe con pochi o nessun danno. Proprio durante il pericoloso servizio nelle [[isole Salomone]] si rese protagonista, il 2 agosto 1943, dello speronamento della [[motosilurante]] ''[[PT-109]]''. Finalmente rientrato in patria nel gennaio 1944, fu approfonditamente revisionato e arricchito nella dotazione contraerea, quindi trasferito alla Flotta dell'Area sud-occidentale. Operando nelle acque delle ex [[Indie Orientaliorientali Olandesiolandesi]], colpìincappò in una [[Mina navale|mina]] il 23 aprile 1944 e affondò lentamente, non lontano da [[Balikpapan]].
 
== Caratteristiche ==
{{vedi anche|classe Fubuki}}
Lo ''Amagiri'' apparteneva alla numerosa classe Fubuki di cacciatorpediniere di squadra o "tipo speciale", un progetto scaturito dalle limitazioni del [[trattato navale di Washington]] del 1922. La classe ebbe una gestazione tormentata e solo nell'aprile 1924 le specifiche per una serie di cacciatorpediniere veloci, dotati di numerose armi e costruiti con il prerequisito del risparmio del peso ove possibile, furono presentate allo [[stato maggiore]] della marina; nel 1926, dopo ulteriori modifiche tecniche e cambiamenti, la classe fu approvata sebbene già alcune fossero state ordinate sin dal 1923.<ref name=navypedia.org>{{cita web|url= http://www.navypedia.org/ships/japan/jap_dd_fubuki.htm|titolo= Fubuki Destroyers (1928- 1932)|sito= navypedia.org|lingua= en|accesso= 1 aprile 2016}}</ref> Essa fece sensazione e rivoluzionò il concetto stesso di cacciatorpediniere a causa dell'introduzione di [[Torretta (cannone)|torri]] d'[[artiglieria]] completamente chiuse, [[Sistema di puntamento|direttori del tiro]] sofisticati e ponti corazzati e coperti; tuttavia l'impiego di leghe in [[alluminio]] (metallo leggero), la mole delle alte sovrastrutture e l'affollamento di dotazioni offensive su scafi relativamente piccoli rese tutte le unità poco stabili.<ref name=kgbudge.com>{{cita web|url= http://pwencycl.kgbudge.com/F/u/Fubuki_class.htm|titolo= The Pacific War Online Encyclopedia: Fubuki Class, Japanese Destroyers|sito= kgbudge.com|lingua= en|accesso= 3 aprile 2016}}</ref>
 
Lo ''Amagiri'' presentava una lunghezza di 115,30 metri alla [[linea di galleggiamento]] (118,41 metri fuori tutto), una larghezza di 10,36 metri e un [[pescaggio]] massimo di 3,20 metri. Il [[dislocamento]] a vuoto era di {{formatnum:1750}} tonnellate e la [[stazza]] lorda durante le prove in mare fu quantificata in {{formatnum:2057}} tonnellate.<ref name=nifty.com>{{cita web|url= http://homepage2.nifty.com/nishidah/e/stc0423.htm|titolo= Materials of IJN (Vessels - Fubuki class Destroyers)|sito= nifty.com|lingua= en|accesso= 3 aprile 2016}}</ref> L'armamento primario contava sei [[Cannone|cannoni]] [[127 mm Type 3|Type 3]] da 127&nbsp;mm con canna lunga 50 [[Calibro (armi)#Lunghezza riferita al calibro|calibri]] (L/50), che andavano a sostituire i tradizionali [[120 mm Type 3 (cannone navale)|pezzi da 120&nbsp;mm]]: erano suddivisi in tre torri binate, disposte una a [[prua]] e due a [[poppa]] sovrapposte, complete di [[Organi di mira|alzo]] (fino a 40°) e sistema di ricarica idraulici.<ref name=navypedia.org/> Inoltre furono introdotti tre impianti trinati di [[Tubo lanciasiluri|tubi lanciasiluri]] sistemati longitudinalmente a mezzanave e brandeggiabili, che impiegavano ordigni da 610&nbsp;mm, ben più potenti degli esemplari esteri.<ref name=kgbudge.com/> Poiché ci si aspettava che i pezzi da 127&nbsp;mm fungessero da armi contraeree (impiego che si rivelò velleitario), la dotazione iniziale di armi specificatamente dedicate fu limitata a solo due [[Mitragliatrice leggera|mitragliatrici leggere]] da 7,7&nbsp;mm. In ultimo erano disponibili due lanciatori di [[Bomba di profondità|bombe di profondità]], trasportate in numero di quattordici, e un carico di diciotto [[Mina navale|mine]].<ref name=navypedia.org/>
 
Il sistema di propulsione contava quattro [[Generatore di vapore|caldaie]] Kanpon alimentate a [[olio combustibile]] (scorta di 500 tonnellate), collegate a due [[Turbina a vapore|turbine a ingranaggi a vapore]], a ciascuna delle quali era vincolato un [[albero motore]]; era erogata una potenza totale di {{formatnum:50000}} [[Cavallo vapore britannico#Shaft horsepower|shp]] e i fumi di combustione erano convogliati in due [[Fumaiolo|fumaioli]].<ref name=nifty.com/> Una simile energia motrice consentiva di raggiungere i 38 [[Nodo (unità di misura)|nodi]] di velocità massima e l'autonomia era pari a {{formatnum:4700}} [[Miglio nautico|miglia]] a un'andatura di 15 nodi.<ref name=kgbudge.com/> L'equipaggio contava 197 tra marinai, sottufficiali e ufficiali.<ref name=globalsecurity.org>{{cita web|url= http://www.globalsecurity.org/military/world/japan/fubuki-dd.htm|titolo= IJN Fubuki Class Destroyers|sito= globalsecurity.org|lingua= en|accesso= 3 aprile 2016}}</ref>
 
Già tra 1933 e 1934 lo ''Amagiri'' scambiò le mitragliatrici leggere con altre due [[Mitragliatrice pesante|pesanti]] [[Type 93 (mitragliatrice pesante)|Type 93]] da 13,2&nbsp;mm, da poco immesse in servizio. Tra 1935 e 1937, inoltre, fu estesamente ricostruito in seguito al rovesciamento della [[torpediniera]] ''[[Tomozuru]]'' (marzo 1934) e soprattutto al cosiddetto [[incidente della 4ª Flotta]], sorpresa da una tempesta e con numerose navi danneggiate dagli elementi. Sovrastrutture e fumaioli furono sbassati, fu inchiavardata zavorra solida per 40 tonnellate, le riserve di munizioni e combustibile furono un poco ridotte (475 tonnellate di olio) e gli scafi furono notevolmente irrobustiti. Infine le Type 93 furono rimosse in favore di due impianti binati di cannoni contraerei [[25 mm Type 96|Type 96]] da 25&nbsp;mm L/60. Tali modifiche accrebbero il dislocamento a {{formatnum:2090}} tonnellate e la stazza a pieno carico a {{formatnum:2570 tonnellate}}, con una correlata diminuzione della velocità massima a 34 nodi.<ref name=navypedia.org/>
 
== Servizio operativo ==
=== VaroCostruzione ===
Il cacciatorpediniere ''Amagiri'' fu ordinato nell'[[anno fiscale]] edito dal governo giapponese nel 1927. La sua [[chiglia]] fu impostata nel [[cantiere navale]] della [[IHI Corporation|Ishikawajima]] a [[Tokyo]] il 28 novembre 1928 e il [[Varo (nautica)|varo]] avvenne il 27 febbraio 1930; fu completato il 10 novembre dello stesso anno.<ref name=niftyworld.comcoocan.jp/> Il comando fu assunto dal [[capitano di fregata]] Buichi Ashida e laLa nave formò con lo l'{{nave||Asagiri|cacciatorpediniere|2}}, il ''[[Sagiri]]'' e lo ''[[YūgiriYugiri]]'' la 20ª [[Divisione (unità militare)|Divisione]], dipendente daldalla 3ºª [[SquadroneSquadriglia]] della 1ª [[Flotta]].<ref name=combinedfleet.com>{{cita web|url= http://www.combinedfleet.com/amagir_t.htm|titolo= LongIJN Lancers|sito=Tabular combinedfleet.comRecord of Movement: Amagiri|lingua= en|accesso= 3 aprile 2016}}</ref>
 
=== 1941 - 1942 ===
Tra 1940 e 1941 il comando passò al [[capitano di fregata]] Buichi Ashida. Il 20 novembre 1941 lo ''Amagiri'' seguì la divisione d'appartenenza e l'interointera 3ºª SquadroneSquadriglia da [[Kure]] a [[Sanya|Samah]] sull'isola di [[Hainan]], raggiunta il 26. Il 4 dicembre fu assegnato con i cacciatorpediniere gemelli alla scorta di convogli in partenza da questa città o dalla [[baia di Cam Ranh]] nel quadro delle operazioni anfibie collegate alla [[campagna della Malesia]], incarico che si protrasse sino al 30 gennaio 1942. Il 15 febbraio fece parte della forza di copertura allo sbarco sull'isola di [[Bankga]] e a [[Palembang]], poi dal 21 al 24 febbraio vigilò alcuni [[dragamine]] impegnati a ripulire le acque vicino a [[Singapore]] e dello Stretto di Johore. Il 12 marzo seguì il resto nella divisione e coprì gli sbarchi nella [[Sumatra]] settentrionale. Subito dopo fu aggregato con i gregari alla formazione del [[viceammiraglio]] [[Jisaburō Ozawa]] che il 23 occupò senza incontrare resistenza le [[isole [[Andamane]]. Alla fine del mese seguì tale squadra nel [[Golfo del Bengala]], dove nella prima metà di aprile eseguì numerosi affondamenti di navi mercantili; lo l{{'}}''Amagiri'', di scorta agli [[Incrociatore pesante|incrociatori pesanti]] {{nave||Mogami|incrociatore|2}} e ''[[Mikuma]]'', collaborò alla distruzione di tre vascelli nemici. Rientrato a Singapore, fece ritorno in patria con i cacciatorpediniere gemelli il 22 aprile e a Kure fu revisionato. Intanto la 20ª Divisione era stata trasferita alla 1ª Flotta, che salpò a fine maggio per coprire a distanza la 1ª Flotta aerea, punta di lancia della vasta operazione per [[Battaglia delle Midway|occupare l'atollo di Midway]]: nel dettaglio scortò la forza distaccata del viceammiraglio [[Shirō Takasu]] che, posizionata a metà strada tra Midway e le [[isole Aleutine]], non fu coinvolta nel decisivo scontro.<ref name=combinedfleet.com/>
 
[[File:Amagiri 1930.jpg|thumb|left|Lo L'''Amagiri'' appena allestito eper integratoil nella marina imperialeservizio: è ben visibile la sede del [[telemetro]] della torre d'artiglieria prodiera con la sede, a sinistra, delle relative strumentazioni ottiche]]
 
Tornato in patria, lo l{{'}}''Amagiri'' scortò con il resto della divisione un convoglio sino alle isole [[Amami Ōshima]] e dal 2 al 16 condusse in loco pattugliamenti anti-sommergibile; il 17 ebbe ordine di recarsi a [[Mergui]], in [[Birmania]], per future operazioni nell'Oceano Indiano. Raggiunse la destinazione il 31 dopo aver fatto tappa alla base militare di [[Magong|Mako]] e a Singapore, ma l'8 agosto fu dirottato a [[Guadalcanal]], dove [[United States Marine Corps|marine statunitensi]] erano [[Campagna di Guadalcanal|sbarcati d'improvviso]] il giorno prima. I tre cacciatorpediniere (il ''Sagiri'' era affondato alla fine del 1941) navigarono sino a [[Davao]] e presero in consegna un gruppo di trasporti che salpò il 19 agosto: quattro giorni dopo tutte le navi giunsero alla base aeronavale di [[Isole Chuuk|Truk]]. Il 24 lo l{{'}}''Amagiri'' e i gemelli salparono per difendere un altro convoglio diretto a Guadalcanal, ma il 26 la missione fu modificata:<ref name=combinedfleet.com/> assieme allo ''YūgiriYugiri'', allo ''[[Shirakumo]]'' e allo all{{'}}''Asagiri'',<ref name=M336>{{Citacita|Millot 2002|p. 336}}.</ref> lo l{{'}}''Amagiri'' prese a bordo una parte dei soldati dai trasporti e quindi fece rotta per Guadalcanal. Il 28 agosto le quattro unità furono localizzate nello stretto Indispensable (tra le [[isole Florida]] e [[Malaita]]) da due bombardieri [[Douglas SBD Dauntless]], che avvisarono la [[Cactus Air Force]] sull'isola. Nel tardo pomeriggio undici altri Dauntless si lanciarono all'attacco dei cacciatorpediniere, arrivati a 70 miglia da Guadalcanal: lo l{{'}}''Asagiri'' fu affondato da una bomba giunta a segno e lo ''Shirakumo'' fu immobilizzato da danni alle macchine.<ref name=M336/> Lo L{{'}}''Amagiri'', illeso, raccolse i naufraghi del gemello e prese al traino l'unità danneggiata, sino a quando il [[posamine]] ''{{nave||Tsugaru''|posamine|2}} non gli dette il cambio. Giunto il 30 alle [[isole Shortland]], lo l{{'}}''Amagiri'' completò un trasporto di truppe su Guadalcanal il giorno seguente, mentre il 2 settembre fu in mare per coprire lo ''Tsugaru'' intento a scaricare uomini. Il 5 e il 17 settembre recò soldati e medicinali alla guarnigione, accompagnato nel secondo viaggio dal cacciatorpediniere ''[[Sazanami]]''; il 19 uscì dalla rada delle Shortland per portare assistenza al trasporto ''Shirogane Maru'', silurato da un battellibattello nemico e il 1º ottobre, dopo un tentativo fallito il 27 settembre, giunse all'[[Isola di Rendova]] con rifornimenti caricati su una chiatta a rimorchio: quel giorno stesso la 20ª Divisione fu sciolta e lo l{{'}}''Amagiri'' riassegnato direttamente all'8ª Flotta del [[viceammiraglio]] [[Gun'ichi Mikawa]], di stanza a [[Rabaul]].<ref name=combinedfleet.com/>
 
Il 7 ottobre lo ''Amagiri'' recò altro materiale a Rendova, poi il 10 effettuò un trasporto truppe su Guadalcanal e il 12 si portò nuovamente nelle acque a nord-ovest dell'isola per proteggere le [[Nave appoggio idrovolanti|navi appoggio idrovolanti]] {{nave||Nisshin|portaidrovolanti|2}} e {{nave||Chitose|portaerei|2}}, di ritorno dallo scarico di artiglieria e mezzi pesanti. Nella notte del 14-15, poi, fu a fianco degli incrociatori pesanti {{nave||Kinugasa|incrociatore|2}} e {{nave||ChōkaiChokai|incrociatore|2}} impegnati nel bombardare l'aeroporto in mani statunitensi. Dal 31 ottobre fornì copertura, assieme al ''Kinugasa'' e all'[[incrociatore leggero]] {{nave||Sendai|incrociatore|2}}, a ununa serie di viaggi del ''[[Tokyo Express]]'' e il 5 novembre, dalle Shortland, trasferì equipaggiamento e rifornimenti a Rekata ([[Santa Isabel (Isole Salomone)|Santa Isabel]] orientale). Nei giorni seguenti fu aggregato alla scorta di un nutrito convoglio che, una volta neutralizzato l'aeroporto tramite un bombardamento navale notturno, avrebbe dovuto sbarcare la 38ª Divisione [[fanteria]]. Partecipò dunque alla [[Battaglia navale di Guadalcanal|prolungata e complessa battaglia di metà novembre]], tentando senza successo di proteggere i lenti trasporti da reiterati attacchi aerei statunitensi; durante il 14 novembre, assieme al {{nave||Mochizuki|cacciatorpediniere|2}}, trasse in salvo circa {{formatnum:M|1500}} naufraghi e poi fu distaccato per scortare il danneggiato ''Sado Maru'' di nuovo alle Shortland. Nell'ultima decade di novembre lo l{{'}}''Amagiri'' accompagnò due volte la nave portaidrovolanti ''[[Sanyo Maru]]'' a Rekata, dove trasferì personale e soldati nella prima metà di dicembre con quattro viaggi. Portatosi il 20 dicembre a Rabaul, il 23 scortò il posamine ''Tsugaru'' (carico di truppe) nell'andata a Munda, sito della [[Nuova Georgia]] dove i giapponesi avevano appena concluso la costruzione di un vasto aeroporto; rientrò quindi alle Shortland per prendere in carico il cacciatorpediniere ''[[Asashio]]'' danneggiato e lo scortò sino alla rada di Truk, raggiunta il 29.<ref name=combinedfleet.com/>
 
=== 1943 ===
Il 6 gennaio 1943 lo l{{'}}''Amagiri'' salpò alla volta di [[Saipan]] e si unì alla formazione di difesa alla [[portaerei]] ''[[Zuikaku]]'', alla [[nave da battaglia]] {{nave||Mutsu|nave da battaglia|2}} e all'incrociatore pesante ''[[Suzuya]]'', unità partite da Truk; la squadra giunse a Kure il 12 e lo l{{'}}''Amagiri'' fu posto in [[bacino di carenaggio]] per le opportune revisioni,<ref: name=combinedfleet.com/>furono duranteanche leaggiunti qualiun furonoimpianto anchedoppio aggiuntedi mitragliatrici Type 93 da 13,2&nbsp;mm dinanzi alla [[Ponte di comando|plancia]] e due ulteriorilanciatori rampeType 94 per lo sgancio[[Bomba di profondità|bombe di profondità]] (salitela cui scorta crebbe a trentasei).<ref name=kgbudgenavypedia.org/><ref name=combinedfleet.com/><ref name=S25>{{cita|Stille 2013, Vol. 1|p. 25}}.</ref> Aggregato il 25 febbraio con il gemello ''YūgiriYugiri'' all'11ª Divisione (''[[Shirayuki]]'', ''[[Hatsuyuki]]'') appartenente alalla 3ºª SquadroneSquadriglia dell'8ª Flotta, lo l{{'}}''Amagiri'' fu rimesso in acqua il 10 marzo e salpò immediatamente alla volta delle isole Shortland, che raggiunse il 25 dopo tappe a Truk e Rabaul. Il 28 marzo recò rifornimenti a Rekata e il 2-3 aprile anche all'isola di [[Buka (isola)|isola di Buka]]; il 7 ripeté la missione ma nel ritorno fu mitragliato da un quadrimotore [[Boeing B-17 Flying Fortress]] e contò dieci vittime. Arrivato a Rabaul il giorno successivo, si spostò il 12 a Truk di scorta al ''Sendai'' e rimase in rada sino al 20 per riparare i danni superficiali, quindi riprese il mare in difesa di un convoglio che il 24 giunse a Rabaul. A partire dal 28 aprile lo l{{'}}''Amagiri'' sbarcò materiali e rifornimenti a Rekata e Buka a quattro riprese, fermandosi infine il 12 maggio a Rabaul: a metà mese fu inviato al largo della base di [[Kavieng]] per condurre pattugliamenti anti-sommergibile, ma dovette interromperli per prestare soccorso allo ''YūgiriYugiri'', gravemente danneggiato da un battello statunitense. Lo prese a rimorchio e il 18 lo riportò a Rabaul, dove il 25 il comandante Ashida cedette il posto al [[capitano di corvetta]] Kōhei Hanami. Lo L{{'}}''Amagiri'' riprese dunque i viaggi di rifornimento a Buka e Rekata dalla fine di maggio e per tutto giugno, scaricando materiali anche a [[Capo Gloucester]] (4 giugno). Il 30 del mese, dopo l'inizio delle [[Campagna della Nuova Georgia|operazioni statunitensi nel settore della Nuova Georgia]], tentò di bombardare la [[testa di ponte]] nemica a Rendova, ma non ne fu capace a causa delle pessime condizioni atmosferiche; riuscì a bersagliarla solo il 2 luglio. Nella successiva notte del 5-6 fu coinvolto in un'importante missione di trasporto truppe per la guarnigione dell'isola e combatté nella [[battaglia del Golfo di Kula]], venendo colpito da cinque proietti che distrussero le antenne radio e provocarono dieci morti. Alla fine del combattimento lo l{{'}}''Amagiri'' tentò di salvare i superstiti del cacciatorpediniere ''[[Niizuki]]'' affondato, ma la presenza di naviglio statunitense lo costrinse a ripiegare alle Shortland. Qui si affiancò al ''ChōkaiChokai'' e lo accompagnò il 7 a Rabaul, dove rimase per il resto del mese in riparazione.:<ref name=combinedfleet.com/> il personale tecnico aggiunse inoltre due installazioni triple di cannoni [[25 mm Type 96|Type 96]] da 25&nbsp;mm L/60 all'altezza del secondo fumaiolo, sbarcando al contempo le mitragliatrici Type 93.<ref name=S263>{{cita libro|cognome= Stille|nome= Mark E.|titolo= The Imperial Japanese Navy in the Pacific War|url= https://archive.org/details/imperialjapanese0000stil_s0r1|editore= Osprey|città= Oxford|anno= 2014|pagina= 263|ISBN= 978-1-4728-0146-3}}</ref> Tornato in efficienza, lo l{{'}}''Amagiri'' salpò il pomeriggio del 1º agosto per coprire i cacciatorpediniere ''[[Shigure]]'', ''[[Hagikaze]]'' e {{nave||Arashi|cacciatorpediniere|2}}, incaricati di sbarcare 900 soldati e 120 tonnellate di munizioni e vettovaglie a [[Kolombangara]]; completato lo scarico, lo l{{'}}''Amagiri'' si pose in testa alla colonna e, a 30 nodi, imboccò da sud lo [[Stretto di Blackett]] (tra Kolombangara e [[Arundel (isola)|Arundel]]), ove incrociavano una quindicina di [[Motosilurante|motosiluranti]] statunitensi. Lanciato ad alta velocità, loil ''Amagiri''cacciatorpediniere avvistò manma non fece in tempo a evitare la ''[[PT-109]]'', la speronò e la spaccò in due, riportando una profonda ammaccatura al [[dritto di prua]]; la vibrazione dell'urto avariò leggermente le macchine e gli alberi motore e la velocità dovette essere calata a 28 nodi, ma lo l{{'}}''Amagiri'' fu capace di rientrare il 2 agosto a Rabaul.<ref>{{Citacita|Millot 2002|pp. 494-497}}. La motosilurante era agli ordini del [[sottotenente di vascello]] [[John Fitzgerald Kennedy]], che sopravvisse con parte dell'equipaggio all'incidente e in seguito fu capace di avvisare il servizio di soccorso in mare della marinaMarina statunitense.</ref>
 
[[File:20th division.jpg|thumb|La 20ª Divisione in formazione: nell'ordine il ''Sagiri'', lo l{{'}}''Amagiri'' e in fondo lo l'''Asagiri''. La divisione fu sciolta alla fine del 1942 dopo che la prima e l'ultima delle unità rappresentate erano andate perdute.]]
 
Il 4 agosto trasferì approvvigionamenti a Capo Gloucester, poi il 10 seguì il ''ChōkaiChokai'' sino a Truk e qui rimase ormeggiato per le necessarie riparazioni; nell'occasione le Type 93 davanti al ponte di comando furono sostituite con una coppia di pezzi Type 96. Il 31 salpò e condusse un convoglio al sicuro a Rabaul (4 settembre), da dove partì il 21 mattina per scaricare rifornimenti a Buka e tornare alla base. Tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre lo l{{'}}''Amagiri'' vigilò, in due occasioni, sullo sgombero di Kolombangara, poi il 7 ottobre coordinò una missione di trasporto truppe a [[Gasmata]], sulla costa meridionale della [[Nuova Britannia]]; guidò inoltre le missioni di rinforzo a Buka e Kavieng del 21-22 e 26-27 ottobre e, infine, il 1º novembre salpò alla testa di gruppo di rinforzo per [[Bougainville (isola)|Bougainville]] che, però, fu richiamato indietro a causa del [[Campagna di Bougainville|contemporaneo sbarco statunitense]] sull'isola. Il 5, all'àncora a Rabaul, fu mancato di misura da alcune bombe nel corso di una [[Bombardamento di Rabaul|pesante incursione aerea]] e accusò limitati allagamenti; tuttavia già il giorno successivo fu aggregato a un'importante missione di controsbarco. Assieme ai cacciatorpediniere ''[[Fumizuki]]'', ''[[Uzuki]]'', ''[[YūnagiYunagi]]'' caricò un totale di 475 soldati e, sotto la scorta di due formazioni, li fece approdare a nord-ovest della testa di ponte americana la sera stessa. Il 21 novembre si unì ai cacciatorpediniere ''Uzuki'', ''[[Makinami]]'', ''[[ŌnamiOnami]]'' e ''YūgiriYugiri'' per sbarcare 875 effettivi a Buka ed evacuare 655 uomini (piloti, personale non combattente, feriti); la missione fu ripetuta il 24 dalla stessa formazione, che [[Battaglia di Capo San Giorgio|fu sorpresa nottetempo]] da una squadra di cacciatorpediniere statunitensi e perse le ultime tre unità. Sopravvissuto senza danni, il 27 novembre e il 1º dicembre lo l{{'}}''Amagiri'' completò due trasporti truppe all'[[Isole di Vitu|Isola di Garove]] assieme allo all{{'}}''Uzuki'' e allo ''YūnagiYunagi''; addivenuto a una collisione con lo l{{'}}''[[Akikaze]]'' vicino a Kavieng il 7, si portò entro il 15 dicembre a Truk per riparare la prua: nel frattempo l'11ª Divisione era stata disattivata e lo l{{'}}''Amagiri'' riassegnato direttamente al comando deldella 3ºª SquadroneSquadriglia. Il 20 dicembre salpò di scorta alla [[petroliera]] ''Terukawa Maru'' che però, il giorno seguente, fu egualmente colata a picco da un sommergibile; trasse in salvo i superstiti e li fece scendere a Truk. Salpò nuovamente il 26 inquadrato nella scorta a un convoglio di petroliere che arrivò indenne alle [[Palau (stato)|isole Palau]] il 31.<ref name=combinedfleet.com/>
 
=== 1944 e l'affondamento ===
Il 9 gennaio 1944 lo l{{'}}''Amagiri'' salpò dalle Palau in difesa di un altro convoglio, che perse una un'unità il 12; recuperati i sopravvissuti, il cacciatorpediniere condusse nel porto di [[Hiroshima]] le altre navi il 14, quindi proseguì per Kure dove poté iniziare un lungo raddobbo.<ref name=combinedfleet.com/> L'arsenale ne approfittò per aggiungereeliminare quattrola impiantitorre trinatisopraelevata di cannonipoppa contraereie Typemontare 96al dasuo 25&nbsp;mmposto edue quattroinstallazioni mitragliatricitriple singoledi Type 9396 da 13,225&nbsp;mm,<ref name=S263/> oltre aad rimuovereaggiungere un'installazione doppia di[[radar]] Type 96 e la torre sopraelevata22 di poppa; infine le due altre torrisuperficie dsull'artiglieriaalbero furono rimpiazzate con modelli recenti, capacitripode di un alzo di 75° e quindi impiegabili in funzione contraereaprua.<ref name=navypedia.orgS25/> Il 1º marzo lo l{{'}}''Amagiri'' passò al comando del capitano di corvetta Gen Yoshinaga e subito dopo salpò, unendosi in mare alla scorta un convoglio carico di truppe che, dopo una sosta all'[[Isola di Formosa]], completò la traversata sino a [[Singapore]] il 18. A fine mese lo l{{'}}''Amagiri'' fu ufficialmente integrato nella 19ª Divisione cacciatorpediniere, a sua volta dipendente dalla 16ª Divisione incrociatori ({{nave||Aoba|incrociatore|2}}, {{nave||Kinu|incrociatore|2}}), Flotta dell'Area sud-occidentale. Per buona parte di aprile funse da scorta allo all{{'}}''Aoba'' e all'incrociatore leggero {{nave||ŌiOi|incrociatore|2}}, impegnati a trasferire truppe a [[Balikpapan]], [[Tarakan]] e Palembang; il 20 salpò per accompagnarli sino a Davao, ma il 23 aprile, mentre transitava nello Stretto di Makassar, urtò una [[Mina navale|mina]] 55 miglia a sud di Balikpapan ({{coord|02|10|S|116|45|E}}). Immobilizzato, il cacciatorpediniere rimase a galla due ore e ciò consentì agli incrociatori di trarre in salvo tutti i superstiti, tra i quali vi fu anche il comandante Yoshinaga.<ref name=combinedfleet.com/>
 
Il 10 giugno 1944 lo l'''Amagiri'' fu rimosso dai registri del naviglio in servizio con la marinaMarina imperiale.<ref name=combinedfleet.com/>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Citacita libro|autorecognome= Bernard Millot|nome= Bernard|titolo= La Guerra del Pacifico|url= https://archive.org/details/laguerradelpacif0000mill|città= Milano|editore= Biblioteca Universale Rizzoli|anno= 2002|annooriginale= 1967|ISBN= 88-17-12881-3|cid= Millot 2002}}
* {{cita libro|cognome= Stille|nome= Mark E.|titolo= Imperial Japanese Navy Destroyers 1919-1945, Vol. 1|editore= Osprey|città= Oxford|anno= 2013|ISBN= 978-1-84908-984-5|cid= Stille 2013, Vol. 1}}
 
== Voci correlate ==
* [[HMS Blanche (H47)]]
* [[Freccia (cacciatorpediniere 1931)]]
* [[BAPHr. PalaciosMs. Van Nes (DM-731930)]]
* [[ORP Piorun (G65)]]
* [[Vasilissa Olga (D15)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Amagiri (ship, 1930)}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.combinedfleet.com/amagir_t.htm|IJN Tabular Record of Movement: Amagiri|lingua= en}}
* {{cita web|http://homepage2admiral31.niftyworld.com/nishidahcoocan.jp/e/stc0423.htm|Materials of IJN (Vessels - Fubuki class Destroyers)|lingua= en}}
* {{cita web|http://pwencyclwww.kgbudgenavypedia.comorg/Fships/ujapan/Fubuki_classjap_dd_fubuki.htm|The Pacific War Online Encyclopedia: Fubuki Class,Destroyers Japanese Destroyers(1928-1932)|lingua= en}}
* {{cita web|http://www.navypedia.org/ships/japan/jap_dd_fubuki.htm|Fubuki Destroyers (1928- 1932)|lingua= en}}
* {{cita web|http://www.globalsecurity.org/military/world/japan/fubuki-dd.htm|IJN Fubuki Class Destroyers|lingua= en}}
 
{{classe Fubuki}}
{{portale|marina|guerra|marina}}
 
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[[Categoria:CacciatorpediniereNaviglio militare della Marinaseconda Imperialeguerra Giapponesemondiale]]
[[Categoria:Relitti]]