Constantin Brâncuși: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Archive.today domain not accessible from Italy (x2)) #IABot (v2.0.9.5) (GreenC bot
 
(37 versioni intermedie di 24 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Avvisounicode}}
{{Bio
|Nome = Constantin
|Cognome = Brâncuși
|ForzaOrdinamento = Brancusi, Constantin
|PreData = pronuncia [[lingua rumenaromena|rumenaromena]] {{IPA|[konstan'tinkonstanˈtin brɨŋ'kuʃi̥brɨŋˈkuʃi̥]}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Peștișani
Line 12 ⟶ 11:
|GiornoMeseMorte = 16 marzo
|AnnoMorte = 1957
|Epoca = 1900
|Attività = scultore
|Nazionalità = rumenoromeno
|NazionalitàNaturalizzato = francese
|Immagine = Edward Steichen - Brancusi.jpg
|Didascalia = ''Ritratto di Constantin Brâncuși'', di [[Edward Steichen]], [[1922]]
}}
 
È considerato uno dei più importanti e influenti scultori del XX secolo.<ref>{{Cita web|url=https://www.tate.org.uk/art/artists/constantin-brancusi-800|titolo=Constantin Brancusi 1876–1957|autore=Tate|sito=Tate|lingua=en-GB|accesso=2022-03-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.christies.com/features/Brancusi-high-priest-of-modernism-9156-1.aspx|titolo=Brancusi — the high priest of modernism {{!}} Christie's|sito=www.christies.com|lingua=en|accesso=2022-03-23}}</ref>
 
== Biografia ==
Nasce in [[Romania]], dove trascorrerà la sua giovinezza, da Nicolae Brâncuși ([[1833]]-[[1885]]) e Maria Deaconescu ([[1851]]-[[1919]]). Successivamente, molto giovane, entrerà nella Scuola di Arte e mestieri di [[Craiova]] e dopo all'[[Universitatea Națională de Arte București|Accademia di Bucarest]], dove riceverà una formazione di stampo accademico che, contrariamentecontraria alalla suosua fareidea artisticodell'arte, creerà in lui un forte senso d'insoddisfazione che lo indurrà ad abbandonare definitivamente l'accademia definitivamente.
 
Lavorò a [[Vienna]] e [[Monaco di Baviera|Monaco]] ([[1899]]-[[1904]]). A ventotto anni (1904) partepartì a piedi per arrivare a [[Parigi]]., Quidove vienevenne subito colpito dalle opere dei grandi scultori [[Medardo Rosso]], [[Auguste Rodin]] e [[Antonin Mercié]].
 
Nel [[1908]] strinse amicizia con [[Amedeo Modigliani|Modigliani]], [[Erik Satie|Satie]] e [[Marcel Duchamp|Duchamp]]; nel [[1913]] espose tre [[Scultura|sculture]] alla mostra dell'''[[Armory Show]]'' di [[New York]]. Dal [[1914]] al [[1918]] creò una serie di sculture in [[legno]] che testimoniano il suo interesse per il [[primitivismo (arte)|primitivismo]].
 
Dopo la [[prima guerra mondiale]] accentuò nelle sue opere il gusto per l'[[Astrazione (arte)|astrazione]], alla ricerca della forma-tipo, della forma genitrice. Nel [[1926]], al suo secondo sbarco negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], fu protagonista di un curioso caso giudiziario legato all'esportazione di una sua opera d'arte astratta: l'evento divenne noto con il nome di "''[[Caso Brâncuși]]''". Nel [[1937]] tornò in [[Romania]], dove eseguì sculture per il giardino pubblico di [[Târgu Jiu]], e fu in [[India]], dove progettò un [[tempio]] della meditazione per il [[maragià]] di [[Indore]]. Tra i suoi allievi si possono annoverare [[Isamu Noguchi]] e [[Juana Muller]].
 
== Salon d'Automne: la prima esposizione ==
Negli anni in cui arrivò a [[Parigi]], lo scultore fu fortemente influenzato da artisti come [[Auguste Rodin]] e [[Medardo Rosso]].
 
DelDi primo (Rodin) ricordiamo il suo nuovo modo di trattare la materia, e la superficie delle sue opere in cera o in bronzo. SiEgli si allontana da undal trattamento uniforme dadi una superficie levigata, lasciando visibilevisibili i gesti del modellato e creando così numerosi giochi di luce e ombre creando cosìe quindi nuovi volumi.
 
In questo periodo Rodin si era dedicato alla rilettura delle proprie opere estrapolando particolari o frammenti anatomici creando opere autonome.
 
In questo periodo Rodin si era dedicato alla rilettura delle proprie opere estrapolando particolari o frammenti anatomici e creando in tal modo opere autonome.
In quegli anni Brâncuși espone le tre opere al [[Salon d'Automne|Salon d’Automne]] presieduto da [[Auguste Rodin|Rodin]].
 
In quegli anni Brâncuși espone le tre opere al [[Salon d'Automne|Salon d’Automne]] presieduto da [[Auguste Rodin|Rodin]]. tra cui:
- orgoglio
 
*''Orgoglio''
- busto*''Busto di un bambino'' (1906)
 
L'esempio di [[Medardo Rosso]] è evidente nell'impostazione molto patetica delle opere e nella delicatezza con cui è presentato il bambino. Il modellato è reso prestando attenzione alla rifrazione della luce (sviluppato maggiormente in testa bambino addormentato.)
 
Seguendo l'esempio di Rodin l'artista decide di modellare pienamente solo una delle spalle del bimbo (quella verso l'osservatore) mentre il lato destro del busto è lasciato incompiuto. Si tratta di un modo di lavorare che presuppone un principio di selezione degli elementi che compongono l'opera. Si tratta di lavori che, mostrano una particolare attenzione all'effetto della luce e delle ombre sulla superficie dell'opera e alla resa psicologica dei soggetti ritratti.
 
== Tormento II (1907) ==
Successivamente l'influenza di Rodin aumentórisultò conaumentata l'esposizione dinella scultura Tormento II. ilAlla sua esposizione qualeRodin lodolodò lquest'opera di Brâncuși.
 
L'idea del dolore è resa attraverso una ripresa del gruppo ellenistico del [[Laocoonte]] che Brâncuși aveva studiato all'accademia. In particolare il tormento riprende la posa del capo stretto sulla spalla destra. Rispetto a questo, la bocca chiusa, i lineamenti contratti rendono con più evidenza il forte dolore del bimbo, egli rende centrale il movimento della spalla destra attenuando tutti gli altri particolari che, resi troppo anatomicamente, avrebbero potuto distogliere l'attenzione da quell'unico elemento così determinante.
 
Ben presto però prenderà una strada autonoma, avvicinandosi a una scultura sempre più essenziale.
 
== L'uso della pietra ==
Probabilmente influenzato dalle ricerche primitivistiche di [[Derain]], lo scultore inizia a interessarsi al lavoro della pietra. La figura accovacciata di Derain, che aveva esposto destato molto scalpore, era incisa in un rozzo materiale e presentava un'estrema geometrizzazione e sintesi. Diversi artisti in quegli anni si stavano indirizzando alla pietra, un materiale intagliato e scolpito direttamente, eliminando la tradizione del modellato, del bozzetto,. La lavorazione della pietra era considerata anche come una prova d'abilità, poiché questo materiale non offre all'artista nessuna possibilità d ildi tornare indietro o di correggecorreggere l'errore.
 
== Il bacio (1907) ==
Vediamo come l'interesse di Brâncuși si rivolge ai modelli offerti dalle sculture primitive e dalla pietra come materiale da scolpire. Influenzato da figura accovacciata inizia a sperimentare la tecnica della scultura con il metodo del taglio diretto, cercando di sbozzare l'immagine direttamente nel blocco di pietra.
 
L'opera di Brâncuși si raffiguraispira è laalla versione primitiva del bacio di Rodin. In Rodin però i due giovani amanti sono raffigurati in un abbraccio, i corpi intrecciati in un movimento a spirale. Brâncuși invece scolpisce le due figure l'una di fronte all'altra, e divide in due parti speculari il blocco di pietra. L'idea dell'abbraccio è risolta attraverso il motivo delle braccia quasi sovrapposte, che circondano la figura.
 
Semplificazione e geometrizzazione. I lineamenti sono appena abbozzati, gli occhi e le labbra sembrano fondersi tra di loro per accentuare l'idea di una fusione totale dei due corpi.
Line 64 ⟶ 67:
Le sculture per il giardino pubblico di [[Târgu Jiu]], forse l'opera più importante che Constantin Brâncuși ha lasciato al proprio paese, presentano alcune particolarità interessanti:
 
* Il complesso si sviluppa lungo un viale che parte dalla riva del fiume [[Jiu]], dove si trova il complesso formato da un tavolo e da dei sedili, noto come ''La mensa del silenzio'', si sviluppa lungo un viale che parte dalla riva del fiume fino a giungere all'estremo opposto del parco dove, in prossimità dell'entrata principale, si trova la ''Porta del bacio'', finemente e riccamente scolpita;
* Il viale in questione si trova in asse con la chiesa ortodossa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, la principale della città, e corre lungo il 45º [[Parallelo (geografia)|parallelo]];
* Circa due chilometri oltre, sempre sullo stesso asse e ormai all'esterno dell'abitato, si trova un altro parco, di fatto un grande prato con sentieri tracciati, bassi cespugli e panchine, in cui si erge la ''Colonna dell'infinito'', rappresentazione di quella tendenza all'infinito tipica dello scultore. Dai primi del [[2003]] l'immagine della ''Colonna dell'infinito'' è stata inserita al centro dello stemma di Târgu Jiu.
Line 71 ⟶ 74:
[[File:Constantin Brancusi, Portrait of Mlle Pogany, 1912, Philadelphia Museum of Modern Art, Philadelphia.jpg|miniatura|Ritratto di Mlle Pogany (1912) – Philadelphia Museum of Modern Art]]
 
Brâncuși aveva cominciato a vendere supporti in legno da unire a sculture in marmo o bronzo. ''La Cariatide'' del [[1914]], ad esempio, fu venduta nel [[1916]] a John Quinn – uno dei mecenati di Brâncuși – come scultura a sé stante, e come tale fu presentata alla Sculptor's Gallery nel [[1922]].
 
In due occasioni documentate si ha l'opportunità di osservare il modo che questo artista ha di procedere nell'elaborazione dei Gruppi mobili: nel [[1913]] scolpisce in legno il Primo passo che distruggerà dopo l'esposizione alla Photo Secession Gallery di New York ([[1914]]), tenendo solo la testa col titolo di Primo grido e successivamente associandola a varie opere.
E nel [[1921]] "senza saper come" colloca ''Adamo'' sotto ''Eva''. ''Eva'' era stata scolpita nel [[1920]] ed esisteva già come scultura autonoma, mentre ''Adamo'' era precedentemente associato a ''Coppa in legno''.
 
Si può inoltre tranquillamente affermare che gli accostamenti fra piedistallo e scultura contengono una forte componente di casualità riconducibile all'amicizia con Marcel Duchamp e quindi agli ambienti [[Dadaismo|dadaisti]]. I piedistalli su cui poggiano la maggior parte degli uccelli di Brâncuși sono composti da forme impilate o accatastate le une sulle altre; la separatezza di queste forme (legni tagliati, pietre cruciformi, marmi cilindrici) sottolinea chiaramente che le basi su cui si elevano le sculture sono contingenti, staccabili e suscettibili di esser sistemate diversamente.
Di fatto i basamenti non si presentano come mero supporto, esso è un elemento a sé stante che l'artista considera opera esso stesso. In alcune esposizioni come quella del [[1926]] alla Brummer Gallery di New York, lo scultore rumeno espone i basamenti senza sculture sovrapposte.
 
Brâncuși intuisce la possibilità di sviluppare una forte energia creando un legame fra opposti: materia lasciata grezza e polito, le curvature organiche e le strutture geometriche. È come se, partendo dal basso, l'artista cercasse di liberarsi da una condizione materiale, in uno spirito che rimanda al pensiero orientale.
 
== Opere ==
Line 91 ⟶ 94:
* ''Maiastra'' (1912)
* ''Mademoiselle Pogany'' (1913)
*
* ''Il bacio'' (1916)
* ''La strega'' (1916-1924)
Line 109 ⟶ 112:
* ''Il gallo'' (1924)
* ''Pesce'' (1924)
* ''[[Caso Brâncuși|Uccello nello spazio]]'' (1927)
* ''Mademoiselle Pogany III'' (1931)
* ''Uccello nello spazio'' (1931-1936)
Line 120 ⟶ 123:
== Musei ==
* [[Philadelphia Museum of Art]]<ref>{{cita web
|url=http://www.philamuseum.org/collections/results.html?searchTxt=&bSuggest=1&searchNameID=18900&searchClassID=&searchOrigin=&searchDeptID=&accessionID=&page=1
|titolo=Artist/Maker's Name: Constantin Brancusi
|editore= Philadelphia Museum of Art
|lingua= en
Line 127 ⟶ 130:
}}</ref>
* [[Guggenheim Museum di New York]]<ref>{{cita web
|url=http://www.guggenheim.org/new-york/collections/collection-online/show-list/artist/b/?search=Constantin%20Brancusi
|titolo=Collection Online: Constantin Brancusi
|editore=The Solomon R. Guggenheim Foundation
|lingua= en
|accesso= 19 febbraio 2011
|dataarchivio=29 aprile 2011
|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110429041634/http://www.guggenheim.org/new-york/collections/collection-online/show-list/artist/b/?search=Constantin%20Brancusi
|urlmorto =
}}</ref>
* [[Museum of Modern Art di New York]]<ref>{{cita web
|url = http://www.moma.org/search/collection?query=Constantin+Brancusi
|titolo = "Constantin Brancusi" in the Collection
|editore = The Museum of Modern Art
|lingua = en
|accesso = 1922 febbraio 20112021
|urlarchivio = https://archive.is/20130415093722/http://www.moma.org/search/collection?query=Constantin+Brancusi
|urlmorto = sì
|dataarchivio = 15 aprile 2013
}}</ref>
* [[Atelier Brâncuși di Parigi]]<ref>{{cita web
|url=http://www.centrepompidou.fr/Pompidou/Accueil.nsf/mSearchAdvancedResults?ReadForm&Query=Constantin%20Brancusi*&CodeBase=3&Start=1&&L=1
|titolo=Constantin Brancusi
|editore=Centre Pompidou
|lingua= fr
|accesso= 19 febbraio 2011
|urlmorto =
}}</ref>
* [[Museul de Arta di Craiova]]<ref>{{cita web
|url = http://muzeuldeartacraiova.ro/search.php?cx=partner-pub-8143680733675036%3A98m7s-1wd90&cof=FORID%3A11&ie=ISO-8859-2&q=CONSTANTIN+BR%C2NCU%AAI&sa=Cerca&siteurl=www.muzeuldeartacraiova.ro%2Fbrancusi_vitellius.php%3FPHPSESSID%3Dc06c3d162f48af34ca2d50a064bfdb4d
|titolo = Constantin Brâncuşi
|editore = Muzeul de artă
|lingua = ro
|accesso = 1923 febbraio 20112021
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120125223626/http://muzeuldeartacraiova.ro/search.php?cx=partner-pub-8143680733675036%3A98m7s-1wd90&cof=FORID%3A11&ie=ISO-8859-2&q=CONSTANTIN+BR%C2NCU%AAI&sa=Cerca&siteurl=www.muzeuldeartacraiova.ro%2Fbrancusi_vitellius.php%3FPHPSESSID%3Dc06c3d162f48af34ca2d50a064bfdb4d
|urlmorto = sì
|dataarchivio = 25 gennaio 2012
|urlmorto = sì
}}</ref>
* [[Hirshhorn Museum di Washington]]<ref>{{cita web
Line 165 ⟶ 175:
}}</ref>
* [[Centro Pompidou di Parigi]]<ref>{{cita web
|url=http://www.centrepompidou.fr/Pompidou/Accueil.nsf/mSearchAdvancedResults?ReadForm&Query=Constantin%20Brancusi*&CodeBase=3&Start=1&&L=1
|titolo=Votre recherche: 235 résultat(s) "Constantin Brancusi"
|editore=Centre Pompidou
|lingua= fr
|accesso= 19 febbraio 2011
|urlmorto=sì
}}</ref>
* [[Norton Simon Museum|Museum of Art di Pasadena]]<ref>{{cita web
|url=http://www.nortonsimon.org/collections/browse_artist.php?name=Brancusi,+Constantin&resultnum=1
|titolo=Constantin Brancusi
|editore= Norton Simon Museum
|lingua= en
|accesso= 19 febbraio 2011
}}</ref>
* [[Peggy Guggenheim Collection|Peggy Guggenheim di Venezia]]<ref>{{cita web
|url=http://www.guggenheim-venice.it/collections/artisti/biografia.php?id_art=26&page=a_c
|titolo=Constantin Brancusi
|editore=Peggy Guggenheim Collection
|accesso= 19 febbraio 2011
|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101218235625/http://guggenheim-venice.it/collections/artisti/biografia.php?id_art=26&page=a_c
|dataarchivio=18 dicembre 2010
|urlmorto=sì
}}</ref>
* [[Art Institute of Chicago|Art Institut di Chicago]]<ref>{{cita web
|url=http://www.artic.edu/aic/collections/search-artwork/results/artist:Constantin+Brancusi
|titolo=Constantin Brancusi
|editore=The Art Institute of Chicago
|lingua= en
Line 192 ⟶ 206:
}}</ref>
* [[National Gallery of Art di Washington]]<ref>{{cita web
|url = http://www.nga.gov/cgi-bin/search_www.cgi?q=Constantin+Brancusi&cmd=Search
|titolo = Constantin Brancusi
|editore = National Gallery of Art, Washington, DC
|lingua = en
|accesso = 1923 febbraio 20112021
|urlarchivio = https://archive.is/20121212074714/http://www.nga.gov/cgi-bin/search_www.cgi?q=Constantin+Brancusi&cmd=Search
|urlmorto = sì
|dataarchivio = 12 dicembre 2012
}}</ref>
 
== Note ==
Line 207 ⟶ 222:
 
== Voci correlate ==
* Il [[Caso Brâncuși]]
 
== Altri progetti ==
Line 213 ⟶ 228:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.artcyclopedia.com/artists/brancusi_constantin.html|Brancusi su artcyclopedia.com}}
 
{{Controllo di autorità}}
 
{{Portale|biografie|scultura}}
 
[[Categoria:Constantin Brâncuși| ]]
[[Categoria:Sepolti nel cimitero di Montparnasse]]