Ford Model T: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Ogni cliente può ottenere un'auto colorata di qualunque colore desideri, purché sia nero.<ref>Traduzione letterale di una nota del 1909 riguardante il Modello T.</ref>|Henry Ford<ref>{{Cita|Ford|pp. 71-72}}.</ref>|Any customer can have a car painted any color that he wants asso long as it is black.|lingua=en}}
{{Auto
|nome = Ford Model T
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|fine_produzione = 1927
|erede = Ford Model A (1927)
<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
|esemplari = {{citazioneSenza necessariafonte|15.007.034}}
|lunghezza = 3404
|larghezza = 1676
|altezza = 1860
|passo = 2540
|peso = (versioneda base)540 680a 750
<!-- Sezione altro -->|altre_versioni =
|assemblaggio =
|progetto = Henry Ford
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|didascalia2 =
}}
La '''Ford Model T''', conosciuta anche come '''Tin Lizzie''' (lucertolina di latta), '''Flivver''' (macinino) o semplicemente '''Ford T''', è una [[Mezzo di trasporto|vettura]]un'automobile prodotta dalla [[Ford|Ford Motor Company]] dal [[1908]] fino al [[1927]].<ref>{{Cita web|url=http://americanheritage.com/articles/magazine/ah/2007/1/2007_1_23.shtml|titolo=10 Moments That Made American Business|accesso=22 ottobre 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080420194514/http://americanheritage.com/articles/magazine/ah/2007/1/2007_1_23.shtml|urlmorto=sì}}</ref>
 
La Ford Model T fu la prima automobile sufficientemente economica da poter essere acquistata dalle famiglie della [[Ceto medio|classe media]] americana, ed è rapidamente divenuta il simbolo della modernizzazione e della motorizzazione di massa negli [[Stati Uniti d'America]].<ref>{{Cita web|url=https://www.corporate.ford.com/articles/history/the-model-t.html|titolo=The Model T|sito=Ford Corporate|lingua=en|accesso=1º ottobre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://motori.quotidiano.net/fashionwheels/curiositamondoauto/ford-model-t-unauto-rivoluzione.htm|titolo=Ford: model T un’auto una rivoluzione|autore=Q. N. Motori|sito=QN Motori|data=15 febbraio 2018|lingua=it|accesso=1º ottobre 2022}}</ref>
==Storia==
 
Ha venduto oltre 15 milioni di esemplari, divenendo una delle auto più vendute di sempre.<ref>{{Cita web|url=https://www.autotoday.it/rubriche/curiosita/auto-piu-vendute-nella-storia/|titolo=''Auto più vendute nella storia: la top 10 di tutti i tempi''|data=28 novembre 2018|accesso=29 settembre 2023}}</ref>
Il primo esemplare di Model T di serie uscì dallo stabilimento di Piquette ([[Detroit]]) il 27 settembre 1908 e fu la prima vettura prodotta in grande serie utilizzando la tecnica della [[catena di montaggio]] (il primo modello in assoluto ad essere assemblato con questa tecnica fu l'[[Oldsmobile Curved Dash]]<ref>{{Cita libro | cognome= Domm | nome= Robert | titolo= Michigan Yesterday & Today | editore= Voyageur Press | città= | anno= 2009 |lingua = inglese |url =http://books.google.it/books?id=HQdTa9ZXlVAC|accesso = 25 dicembre 2013|p=29|isbn= 0-7603-3385-8}}</ref>). La Model T venne progettata da [[Henry Ford]], Charles Harolde Wills e da due emigrati di origine [[Ungheria|ungherese]], József Galamb e Jenő Farkas.
 
== Storia ==
Non rappresenta la prima vettura prodotta da Ford in quanto molti altri modelli, tra i quali diversi [[Prototipo|prototipi]], ne precedettero l'uscita.
Il primo esemplare di Model T di serie uscì dallo stabilimento di Piquette ([[Detroit]]) il 27 settembre 1908 e fu la prima vettura prodotta in grande serie utilizzando la tecnica della [[catena di montaggio]] (il primo modello in assoluto ad essere assemblato con questa tecnica fu l'[[Oldsmobile Curved Dash]]<ref>{{Cita libro | cognome= Domm | nome= Robert | titolo= Michigan Yesterday & Today | editore= Voyageur Press | città= | anno= 2009 |lingua = inglese |url =http://books.google.it/books?id=HQdTa9ZXlVAC|accesso = 25 dicembre 2013|p=29|isbn= 0-7603-3385-8}}</ref>). La Model T venne progettata da [[Henry Ford]], Charles Harolde Wills e da due emigrati di origine [[Ungheria|ungherese]], József Galamb<ref>{{Cita web|url=https://www.hemmings.com/stories/article/jzsef-galamb|titolo=József Galamb}}</ref> e Jenő Farkas. Non rappresenta la prima vettura prodotta da Ford, in quanto molti altri modelli, tra i quali diversi [[Prototipo|prototipi]], ne precedettero l'uscita.
 
Il primo modello prodotto dalla Ford fu la [[Ford Model A (1903)|Model A]], alla quale seguirono 19 vetture tra prototipi e versioni definitive, riconoscibili dall'uso delle letteresuccessive seguentilettere dell'[[alfabeto]].
Il modello che precedette direttamente la Model T fu infatti la [[Ford Model S|Model S]], che a sua volta era una versione migliorata del [[Ford Model N|Model N]].
Contrariamente a quanto si possa supporre, il modello di produzione successivo non utilizzò la lettera ''U'' quale segno distintivo, ma venne presentata una nuova [[Ford Model A (1927)|Model A]].
 
Il 18 dicembre [[1999]] vieneè stata votata [[auto del secolo]] fra una lista di 700 candidate. Un modello modificato dell'autovettura venne utilizzato per un lungo viaggio attorno al mondo dalla viaggiatrice e fotografa canadese [[Aloha Wanderwell]].
 
==Caratteristiche==
[[File:Pagé 1917 Model T Ford Car Figure 08.png|sinistra|miniatura|Il motore a valvole laterali della Ford T.]]
La rivoluzionaria vettura era dotata di un [[Motore a combustione interna|motore]] 4 [[cilindro (meccanica)|cilindri]] [[Motore in linea|in linea]] di 2893 [[centimetro cubo|cm³]] di [[cilindrata]], con [[alesaggio]] e [[Corsa (meccanica)|corsa]] rispettivamente di 95,2&nbsp;mm (3,75 [[Pollice (unità di misura)|pollici]]) e 101,6&nbsp;mm (4 pollici). La [[Potenza (fisica)|potenza]] erogata era di soli 20 [[cavallo vapore|hpCV]] (15&nbsp;kW).
[[File:Ford Modell T - 1914 -08- 19.08.07.jpg|sinistra|miniatura|I freni.]]
La [[trazione (meccanica)|trazione]] era [[Trazione posteriore|posteriore]] e il [[cambio (meccanica)|cambio]] era un epicicloidale a 2 velocità + retromarcia. Questo tipo di cambio era per allora (1908) rivoluzionario, poiché permetteva il passaggio dalla prima alla seconda marcia senza l'uso della [[frizione (meccanica)|frizione]]. Le frizioni di allora erano infatti assai poco funzionali. La lubrificazione del motore era a sbattimento attivato dal [[Volano (meccanica)|volano]], che aveva anche la funzione di centrifugare l'olio, il quale lubrificava anche il cambio. I [[Freno|freni]] erano [[freno a tamburo|a tamburo]] sulle sole [[Ruota|ruote]] posteriori, con comando meccanico, e a nastro, con comando a pedale, sulla [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]]. L'auto era dotata di tre pedali: quello a destra comandava i freni, quello centrale innestava la retromarcia e il pedale a sinistra comandava le due marce avanti (tenendolo premuto si viaggiava in marcia corta, rilasciandolo si innestava la marcia lunga). Non era previsto un pedale del gas, sostituito invece da un acceleratore a mano, consistente in una leva posizionata sulla destra dello sterzo (più veniva spinta verso il basso e più i giri motore si alzavano).
 
[[File:Usa Ford T 1917.jpg|thumb|Comandi di guida di una Model T del 1917]]
 
Il [[Raffreddamento a liquido|radiatore]] per il raffreddamento era sprovvisto di [[pompa]] di circolazione, ma sfruttava la circolazione per [[convezione]].
Visto il periodo storico, era previsto che la circolazione avvenisse perlopiù sulle piste utilizzate dalle [[carrozza|carrozze]] a [[Equus caballus|cavallo]] dell'epoca,: la carreggiata dell'auto di 1422&nbsp;mm venne calcolata di conseguenza. Il [[telaio (meccanica)|telaio]] era in longheroni di [[acciaio]] al [[vanadio]], con [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] molto semplificate con una singola [[Balestra (meccanica)|balestra]] trasversale, sia all'[[avantreno]] che al [[retrotreno]]. La strumentazione era molto povera,: c'era infatti il solo [[amperometro]]. L'avviamento era affidato alla classica manovella dell'epoca,; quello elettrico arrivò come optional solo nel [[1919]], mentre diventò di serie dal [[1922]]. Le ruote erano provviste di raggi rigorosamente in [[legno]] per far sì che potessero essere facilmente riparate anche dagli stessi [[Artigiano|artigiani]] che riparavano quelle delle carrozze.
 
I primi progetti prevedevano anche la possibilità di un propulsore alimentato a [[Cannabis|etanolo di canapa]], ma ben presto l'idea venne accantonata, sia a causa del [[proibizionismo]] sia a causa della discesa dei prezzi del [[petrolio]].
La crisi petrolifera (che privilegiò la quantità alla qualità) portò ad un abbassamento del [[rapporto di compressione]] dagli originali 4,5:1 a 4,2:1 nel 1917, ed infine a 3,98:1 dal 1919 in poi, causando una perdita di [[potenza (fisica)|potenza]] di 2 [[cavallo vapore|CV]] (si passò da 22 a 20).
 
Il motore era dotato di un [[albero (meccanica)|albero]] con tre cuscinetti e di [[valvole laterali]]. La [[velocità]] massima era di 72&nbsp;[[Chilometro orario|km/h]].
Recenti prove hanno accreditato la Model T di un consumo di circa 40&nbsp;– 48&nbsp;[[Chilometro|km]] con un [[gallone]] (circa 3,80 [[litro|litri]]) di [[benzina]] (ovvero circa 10,5 - 12,6&nbsp;km/[[litro]]). L'alimentazione era a carburatore, al quale la benzina giungeva per gravità dal serbatoio posizionato, fino al [[1925]], sotto al [[Sedile (veicoli stradali)|sedile]] anteriore, e poi, come sulla futura model A, dietro il [[cruscotto]].
 
Altra peculiarità tecnica era il sistema di accensione progettato da [[Thomas Edison]], amico di Ford, che progettò un impianto con un enorme volano magnete che alimentava quattro [[Rocchetto di Ruhmkorff|Rocchettirocchetti di Ruhmkorff]] (quelli che poi, perfezionati, furono nominati [[bobina d'accensione|bobine di accensione]]), che trasformavano la [[bassa tensione]] in [[alta tensione|alta]]. Le quattro bobine, collocate in una cassetta di legno nel cruscotto, alimentavano individualmente ogni [[candela di accensione|candela]].
 
La Model T fu prodotta in 15.007.033 di esemplari fino al maggio del 1927, quando lo stabilimento Ford fu chiuso fino a settembre per essere adattato alla costruzione della Model A.
La produzione dei motori, sia per ricambi sia per usi industriali, continuò fino ai primi [[anni 1940|anni quaranta]].
 
==Produzione==
[[File:FORD T LONDON.JPG|thumb|La Ford Model T, conservata a Londra, celebre per essere stata utilizzata nei corti e lungometraggi di [[Stanlio e Ollio]]|sinistra]]
[[File:FORD T LONDON.JPG|thumb|La Ford Model T, conservato a Londra, usata nei film di [[Stanlio e Ollio]].|sinistra]]Lo stabilimento di Piquette non poteva far fronte alla domanda. Infatti furono solo 11 le vetture che uscirono da questa fabbrica nel primo mese di produzione. Nel [[1910]], dopo che la produzione di Model T aveva ormai raggiunto le 12.000 unità, la produzione venne spostata nel nuovo complesso di Highland Park. La Model T fu la prima vettura prodotta in grandissima serie utilizzando la catena di montaggio, la costruzione con parti intercambiabili, che venne proposta alla classe media. Tra il [[1915]] e il 1925, per velocizzare la produzione, la Model T era disponibile in un solo colore: il nero opaco, meglio conosciuto come fondo, e questo per risparmiare sui costi. In questa fase della produzione si deve la frase, frequentemente citata, attribuita a Henry Ford secondo la quale ognuno poteva avere una Model T del colore che preferiva, purché questo fosse il nero. In realtà tra il 1908 e il [[1914]] e nel biennio finale [[1926]] - 1927 la model T era disponibile anche in colori differenti dal nero ed in particolare, in verde, marrone, grigio e blu.
[[File:1926 Ford Model T Coupe.jpg|thumb|Una Ford Model T CoupeCoupé del 1926.]]
A partire dal 1914 per costruire una Model T erano necessari solo 93 [[Minuto|minuti]], grazie agli sviluppi del processo di assemblaggio. In questo anno la Ford produsse da sola un numero di vetture superiore a quello di tutti gli altri concorrenti messi insieme. Il successo commerciale di questa vettura fu enorme, tanto che è stato calcolato che tra la metà degli [[anni 1910|anni dieci]] e degli [[anni 1920|anni venti]] la metà di tutte le vetture circolanti, a livello mondiale, era costituito da Ford Model T. Questo successo permise alla Ford di continuare le vendite pur non acquistando, tra il [[1917]] e il [[1923]], nessuno spazio pubblicitario.
[[File:Bucket-T.jpg|sinistra|miniatura|Una Ford Model T T-Bucket.]]
In totale sono state 15.007.033 le Ford Model T prodotte. Le prime costavano 850 [[Dollaro statunitense|dollari]], dell'epoca, contro i 2.000-3.000 dollari della vetture concorrenti. Le ultime, grazie all'aumento di efficienza e di volume della produzione, costavano meno di 300 dollari USA. Nello specifico, la versione base, la roadster, nel 1926 - 1927 a listino costava 285 dollari, la più ricca e accessoriata tudorTudor sedan benSedan 580 dollari. Inoltre è importante ricordare che già dal 1914 Henry Ford aveva elevato la paga dei suoi dipendenti a ben 5 dollari al giorno (circa il doppio del settore industriale), consentendoper permettere loro in questo modo di acquistare l'automobile che essi stessi producevano, arrivando poi ad essere i meglio retribuiti, con 8 dollari al giorno contro una media di 5,5 della concorrenza, pur lavorando un'ora in meno. La Ford interruppe la produzione in massa di questo modello il 27 maggio del 1927. La produzione dei motori, però, continuò fino al 4 agosto del [[1941]],; ne vennero costruiti circa 170.000 per usi industriali e per ricambi.
 
Oggi tutteTutte le parti della Model T continuano ad essere prodotte, su licenza Ford, per gli appassionati americani e molte Model T vengono dotate di carrozzerie in [[fibra di vetro]], realizzando gli [[hot rod]] in stile [[T-bucket]]. A questa categoria di hot rod è stata anche dedicata una canzone dal gruppo di surf-[[rock]] Jean and Dean, che composerocompose la canzone, ripresa anche dagli [[The Who|Who]], ''T-Bucket''.
 
== Alcune date ==
1908: inizia la produzione.<ref>{{Cita web|url=https://www.lesechos.fr/2013/07/la-ford-t-et-le-debut-du-taylorisme-1098485#:~:text=C'est%20en%201908%20que,Detroit%2C%20la%20Ford%20Motor%20Company.|titolo=La Ford T et le début du taylorisme}}</ref>
 
1909 (giugno): Henry Ford organizza la gara automobilistica New York-Seattle.<ref>{{Cita web|url=https://www.capital.fr/economie-politique/ford-t-1908-les-debuts-epiques-de-la-production-de-masse-528997|titolo=Ford T, 1908 : Les débuts épiques de la production de masse}}</ref>
 
1922: la produzione supera il milione di auto all'anno. Il 4 febbraio, Henry Ford acquista l'azienda [[Lincoln (azienda)|Lincoln]].<ref>{{Cita web|url=https://annuelauto.ca/4-fevrier-1922-ford-rachete-lincoln/|titolo=4 février 1922 – Ford rachète Lincoln}}</ref>
 
1923: vengono introdotti nuovi stili di carrozzeria con la Tudor e la Fordor.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://absolutelycars.fr/culture-automobile/focus-sur-la-ford-t-lemblematique-et-revolutionnaire-americaine/|titolo=Focus sur : La Ford T, l’emblématique et révolutionnaire Américaine}}</ref>
 
1924: il 15 giugno viene lanciata la decimilionesima Ford T, e l'azienda inizia le attività in [[Messico]] e [[Giappone]], seguite dall'[[Australia]] l'anno successivo.<ref name=":0" />
 
1925: Ford produce il 44% delle auto americane. Vengono introdotti i [[Pneumatico|pneumatici]] a palloncino e si ritorna alla scelta dei colori della carrozzeria. Il prezzo della Touring scende a 290 dollari (dagli 850 dollari del lancio alla fine del 1908).
 
1926: Ford produce il 36% delle auto americane e offre ora una scelta di quattro colori di carrozzeria.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://allamericancars.wordpress.com/2016/08/26/ford-t-la-naissance-de-lizzie/|titolo=Ford T, la naissance de Lizzie}}</ref>
 
1927: il 18 maggio viene prodotta la 15.000.000esima Ford T. La produzione cessa poco dopo per lasciare spazio alla Ford Model A.<ref name=":1" />
 
== Fumetto ==
In Tintin nel Congo (1931), [[Tintin]] e Milou usano una Ford T, visibile sulla copertina dell'album.<ref>{{Cita web|url=https://www.estrepublicain.fr/culture-loisirs/2023/07/20/stenay-jean-pierre-hombert-et-ses-ford-t|titolo=Stenay : Jean-Pierre Hombert et ses Ford T}}</ref>
 
Nel cartone animato di [[Paperino]] del 1947, [[Riposo, dolce riposo]], l'auto di Paperino (basata su una [[Buick Roadmaster]] del 1947) viene schiacciata da una grande roccia e trasformata in una Ford modello T.<ref>{{Cita web|url=https://driving.ca/auto-news/news/collector-classics-1916-ford-model-t-centre-door-sedan|titolo=Collector Classics: 1916 Ford Model T centre door sedan}}</ref>
 
==Note==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo = My Life and Work|url = https://archive.org/details/mylifework00ford|autore = Henry Ford|wkautore = Henry Ford|coautori = Samuel Crowther|editore = Garden City Publishing Company|città = Garden City|anno = 1922|lingua = en}}
 
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.mtfca.com/|titolo=Sito del Model T Ford Club of America|lingua=en}}
* {{cita web|1url=http://www.hfmgv.org/exhibits/showroom/1908/model.t.html|2titolo=Pagine dedicata al Model T del sito Automotive History|lingua=en|accesso=28 giugno 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050623012458/http://www.hfmgv.org/exhibits/showroom/1908/model.t.html|dataarchivio=23 giugno 2005|urlmorto=sì}}
 
{{Ford}}