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[[File:Torre ancona.jpg|thumb|Torre dell'[[università di Ancona]]]]
[[File:20110518 Perugia Via Garibaldi 013.jpg|thumb|Torre del [[Cassero di Porta di Sant'Angelo]], [[Perugia]]]]
[[File:Torri medioevali pavia 2.JPG|miniatura|Alcune delle [[torri di [[Pavia]]|alt=]]
[[File:Torre civica con orologio.jpg|thumb|[[Torre civica (Macerata)|Torre Civica di Macerata]]|alt=]]
La '''torre''' è un [[edificio]] caratterizzato dall'avere sviluppata in prevalenza la dimensione dell'[[altezza (geometria)|altezza]], la quale risulta decisamente maggiore rispetto a quelle della [[base (architettura)|base]].
La '''torre''' è un [[edificio]] nel quale l'[[altezza (geometria)|altezza]] risulta decisamente maggiore rispetto alla [[base (architettura)|base]]. Nella [[storia dell'architettura]] le torri hanno avuto in tutto il mondo un particolare rilievo, come elementi sia funzionali (di vedetta o di avvistamento, [[campanili]], [[minareti]], torri dell'orologio, [[torri del vento]], ecc.) sia di prestigio ([[casatorre]], torre gentilizia, ecc.), spesso fondendo in un unico elemento due o più caratteristiche di fruizione.
 
== Storia ==
Nella [[storia dell'architettura]] le torri hanno avuto in tutto il mondo un particolare rilievo, come elementi sia funzionali (di vedetta o di avvistamento, [[campanili]], [[minareti]], torri dell'orologio, [[torri del vento]], ecc.) sia di prestigio ([[casatorre]], torre gentilizia, ecc.), spesso fondendo in un unico elemento due o più caratteristiche di fruizione.
=== Evoluzione della funzione delle torri ===
Le torri esistevano già nel mondo mesopotamico, greco e romano, come punti di osservazione strategici in corrispondenza dei tracciati di mura e [[Fortificazione|fortificazioni]]. In [[Mesopotamia]] esistevano anche le [[ziqqurat]] con funzioni religiose, mentre nell'antico [[Egitto]] i templi avevano dei piloni. Della costruzione e della struttura delle torri tratta l'architetto romano [[Vitruvio]] (''De ArchitecturaArchitettura'', I, 10). A [[Roma]] le [[Mura Aureliane]] possiedono notevoli torri, mentre nella [[preistoria]] europea sono da menzionare le torri [[nuraghe|nuragiche]] dell'[[età del bronzo]] in [[Sardegna]].
 
Nel mondo [[islamico]] le [[moschee]] furono costruite con i [[minareti]] che hanno una struttura a torre di diversa forma, anche a spirale come quella di [[Samarra]] in [[Iraq]].<ref>Villaggi - torre si trovano nelle montagne del [[Caucaso]] (Svaneti, Khevsureti, Vainakh) e nella penisola Mani nel [[Peloponneso]] (una leggenda narra che qui si erano rifugiati gli ultimi autentici [[Spartani]], per sfuggire al controllo di Roma). Misteriose sono poi le origini e le funzioni delle torri, alte fino a 60 metri, presenti in valli sperdute del [[Sichuan]] cinese, alcune delle quali hanno un'inusuale pianta a forma di stella. Sull'altopiano dell'[[Iran]] sorgono invece le antiche [[torri del vento]], strutture slanciate costruite in [[argilla]] e paglia, che svettano in cielo e sono in grado di catturare i venti caldi, incanalarli al loro interno e raffreddarli a contatto con l'acqua conservata in grandi cisterne alla loro base. Si tratta di un sistema di condizionamento già conosciuto dagli antichi [[Egizi]]. Sull'altopiano iranico se ne trovano, ad esempio, a [[Yazd]] e sono ancora in uso. ("A ogni popolo la sua torre", ''Focus storia'', novembre 2016, pag. 22- 27).</ref>
== Evoluzione della funzione delle torri ==
Le torri esistevano già nel mondo mesopotamico, greco e romano, come punti di osservazione strategici in corrispondenza dei tracciati di mura e [[Fortificazione|fortificazioni]]. In [[Mesopotamia]] esistevano anche le [[ziqqurat]] con funzioni religiose, mentre nell'antico [[Egitto]] i templi avevano dei piloni. Della costruzione e della struttura delle torri tratta l'architetto romano [[Vitruvio]] (''De Architectura'', I, 10). A [[Roma]] le [[Mura Aureliane]] possiedono notevoli torri, mentre nella [[preistoria]] europea sono da menzionare le torri [[nuraghe|nuragiche]] dell'[[età del bronzo]] in [[Sardegna]].
 
Nel mondo [[islamico]] le [[moschee]] furono costruite con i [[minareti]] che hanno una struttura a torre di diversa forma, anche a spirale come quella di [[Samarra]] in [[Iraq]].<ref>Villaggi - torre si trovano nelle montagne del [[Caucaso]] (Svaneti, Khevsureti, Vainakh) e nella penisola Mani nel [[Peloponneso]] (una leggenda narra che qui si erano rifugiati gli ultimi autentici [[Spartani]], per sfuggire al controllo di Roma). Misteriose sono poi le origini e le funzioni delle torri, alte fino a 60 metri, presenti in valli sperdute del [[Sichuan]] cinese, alcune delle quali hanno un'inusuale pianta a forma di stella. Sull'altopiano dell'[[Iran]] sorgono invece le antiche [[torri del vento]], strutture slanciate costruite in [[argilla]] e paglia, che svettano in cielo e sono in grado di catturare i venti caldi, incanalarli al loro interno e raffreddarli a contatto con l'acqua conservata in grandi cisterne alla loro base. Si tratta di un sistema di condizionamento già conosciuto dagli antichi [[Egizi]]. Sull'altopiano iranico se ne trovano, ad esempio, a [[Yazd]] e sono ancora in uso ("A ogni popolo la sua torre", ''Focus storia'', novembre 2016, pag. 22- 27).</ref>
 
In [[India]] furono costruite le [[stupa]], torri [[buddismo|buddhiste]] utilizzate come santuari per contenere le [[reliquie]] dei monaci. E pare che dalle stupa in India nacquero poi le [[pagoda|pagode]], di forma quadrangolare o ottagonale, multipiano, con ogni piano dotato di un tetto a spiovente con gli angoli rivolti verso l'alto. Poi, a mano a mano che il Buddhismo si diffuse in tutta l'[[Asia]], la pagoda si liberò del suo originario significato di tomba e gli stili divennero sempre più originali.<ref>"A ogni popolo la sua torre", ''Focus storia'', novembre 2016, pag. 26</ref>
 
Il periodo di maggior diffusione delle torri in Europa, però, è stato sicuramente il [[Medioevo]], quando vennero sfruttate, grazie alle loro caratteristiche difensive, anche per esigenze abitative: le torri permettevano infatti a ciascuna famiglia di proteggersi dai nemici presenti nella città stessa (si pensi alle lotte tra [[guelfi e ghibellini]]), ricorrendo ad alcuni precisi accorgimenti. Prima di tutto, attraverso vani di accesso (in genere fori nel pavimento muniti di [[botola (vano)|botole]]) rialzati, rispetto alla quota del piano campagna, a livelli abbastanza elevati da potervi accedere esclusivamente tramite scale a pioli, rimovibili all'occorrenza. Per lo stesso motivo difensivo esse erano munite di mura massicce e di finestre di dimensioni molto ridotte, specialmente ai piani inferiori, dove spesso erano nient'altro che piccole feritoie. Spesso le stesse famiglie che detenevano tali [[Torri di Pavia|torri urbane]], realizzarono manufatti simili nei loro poderi sparsi nelle campagne, come documentato, fin dal [[Duecento]], a [[Pavia]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Fabio|cognome=Romanoni|titolo=Sicurezza e prestigio: le torri &quot;"familiari&quot;" nel contado pavese, in Motte, torri e caseforti nelle campagne medievali (secoli XII- XV), a cura di R. Comba, F. Panero, G. Pinto, Cherasco, 2007.|lingua=en|accesso=2019-02-05|url=https://www.academia.edu/25681095/Sicurezza_e_prestigio_le_torri_familiari_nel_contado_pavese_in_Motte_torri_e_caseforti_nelle_campagne_medievali_secoli_XII-_XV_a_cura_di_R._Comba_F._Panero_G._Pinto_Cherasco_2007}}</ref>. A partire dal X secolo Ll'Europa vide il moltiplicarsi delle ''case - torri'' che erano in pietra, avevano una forma rettangolare e potevano giungere a notevoli altezze, allo scopo di garantire un punto di osservazione e di difesa. Le ''case - torri'' si diffusero in tutta l'Europa occidentale nel Medioevo: in Inghilterra, Francia, Irlanda, Scozia e Italia.
 
La tipologia più antica di torre medievale è quella a base circolare, probabilmente ispirata dalle torri inglobate nelle mura delle città romane, che trovò diffusione nel [[ravenna]]te (soprattutto nei [[campanili]]). Essa è stata ripresa nelle torri con scale in muratura, ovvero nella doppia [[torre scalare]] che serviva a raggiungere i [[matronei]] di alcune [[cattedrali]] [[nord]]-europee. Nel periodo [[Architettura romanica|romanico]] si diffuse la tipologia a base quadrata o rettangolare, ma non mancano esempi di torri a base poligonale, come le otto torri a base ottagonale nei vertici del [[Castel del Monte]], in [[Puglia]].
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Tali strutture, inizialmente alquanto precarie, ben presto furono imitate e trasformate in elementi architettonici strutturali aggettanti "a mensola" e di particolare pregio ornamentale (quali [[Merlo (architettura)|smerlature]], finte o vere ''caditoie'', ecc.) per torri in muratura anche al fine di conferire loro maggiore prestigio.
 
Nel XIII secolo nell'Europa transalpina le torri vennero nuovamente costruite prima a base semicircolare, poi circolare o ottagonale. Il tipo di castello fortificato con torri a base semicircolare e poi circolare fu detto "filippiano" (da [[Filippo II di Francia|Filippo Augusto]]). In area italiana le torri a base rotonda si svilupparono nei castelli principeschi, regi o pontifici a partire dal XIV secolo, tuttavia, in molti comuni (poi signorie) del centro Italia, le torri circolari non si sono particolarmente diffuse.
 
== Evoluzione architettonica ==
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L'altezza della torre era metro della potenza e ricchezza della famiglia che vi abitava, quindi non mancavano le sfide a salire verso l'alto, che talvolta mettevano a rischio la statica degli edifici, con conseguenti crolli, non rari, a causa dell'eccessiva [[snellezza]].<br />Fu questo uno dei motivi che portarono in tutta Italia alla graduale "scapitozzatura" (cioè demolizione dei piani più alti) delle torri a partire dalla fine del XII, anche per la crescente importanza delle istituzioni comunali, che fecero sentire la loro potenza vietando ai cittadini privati di costruire al di sopra del livello della torre del palazzo del governo comunale. Anche nei secoli successivi le torri vennero gradualmente abbandonate in favore dei più confortevoli palazzi, o inglobate in questi nuovi edifici. Fulmini, terremoti e altre calamità naturali decimarono ulteriormente le torri superstiti e ancora nell'Ottocento, nonostante il revival neoclassico (che si estese anche al ''neo-medioevale''), si continuò sporadicamente ad abbattere torri nei centri storici delle città italiane per allargare strade, creare piazze dove non ce n'erano o, insomma, mettere in atto tutti quegli interventi urbanistici regolatori tipici del [[Positivismo|periodo positivista]].
 
Un'eccezione unica nel panorama europeo è rappresentata dalla cittadina di [[San Gimignano]] in [[Toscana]], piccolo borgo conservatosi fino ai giorni nostri senza aver sostanzialmente mutato il suo impianto medioevale, dove un gran numero di torri non ha subito alcuna scapitozzatura e, sebbene ridotte nel numero rispetto alle più di settanta delle quali ci è pervenuta traccia certa da quell'epoca, si ergono ancora in quattordici esemplari in tutta la loro altezza ([[Torre Grossa]], [[Torre Rognosa]], [[Torri degli Ardinghelli]], ecc.).
 
A Bologna ne sopravvivono una ventina, di cui la Torre degli Asinelli è l'unica perfettamente conservata oltre ad essere la più alta (97,20&nbsp;m). Ottimamente conservate sono la [[Torre Azzoguidi]] e la [[Torre Prendiparte]]. Le due [[Torri di Bologna]] ([[Torre degli Asinelli]] e [[Torre della Garisenda]]) appartengono alla categoria delle strutture consortili, cioè quelle strutture difensive in cui trovavano rifugio gli affiliati a un partito, a una famiglia comitale (cioè di un [[conte]]), a una istituzione.<ref>''Emilia Romagna'', Touring Editore, 2010, pag. 60.</ref> Anche [[Pavia]] (circanel unamedioevo sessantina,contava dicirca cui65 solo[[Torri 6 ancora integre<ref>{{Cita web|url=http://www.pavialcentro.it/monumenti/leggende-romanico/torri-di-piazza-l-da-vinci|titolo=Torri MedievaliPavia|sito=pavialcentro|lingua=it|accesso=2019-03-06}}</ref>), e [[Bergamo]] conservano varie torri medievali. Ad [[Ascoli Piceno]] si stima che, almenotutte fino alla metà del Duecento, vi fossero ben 150 torri, altesorte tra i 34l'XI e iil 38XIII metrisecolo, di cui restano integri sette esemplari (due delle quali trasformatene inrimangono campanilisei nelancora bassointegre Medioevo)<ref>Osvaldo(la Sestili,più Anitaalta Torsani,delle ''Ascoli e l'edilizia privata medievale nei secoli XII-XIII-XIV''quali, Giannino e Giuseppe Gagliardi, Ascoli Piceno, 1995.</ref>. A [[Siena]] la [[Torre del Mangia]]Maino, èarriva laa terza51 torre in Italia permetri d'altezza. Notevoli sono le torri del ([[CastelloTorri Sforzesco]]di a [[MilanoPavia]],). uno<ref>{{Cita deiweb|url=https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/PV240-01122/|titolo=Torre maggioridel castelli europei.Maino
Pavia (PV)}}</ref>) e una ventina scapitozzate<ref>{{Cita web|url=http://www.pavialcentro.it/monumenti/leggende-romanico/torri-di-piazza-l-da-vinci|titolo=Torri Medievali|sito=pavialcentro|lingua=it|accesso=2019-03-06|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190207015153/http://www.pavialcentro.it/monumenti/leggende-romanico/torri-di-piazza-l-da-vinci|dataarchivio=7 febbraio 2019|urlmorto=sì}}</ref>. [[Bergamo]] conserva varie torri medievali, tra cui la [[Torre civica (Bergamo)|Torre civica]] detta ''Il Campanon''. Ad [[Ascoli Piceno]] si stima che, almeno fino alla metà del Duecento, vi fossero ben 150 torri, alte tra i 34 e i 38 metri, di cui restano integri sette esemplari (due delle quali trasformate in campanili nel basso Medioevo)<ref>Osvaldo Sestili, Anita Torsani, ''Ascoli e l'edilizia privata medievale nei secoli XII-XIII-XIV'', Giannino e Giuseppe Gagliardi, Ascoli Piceno, 1995.</ref>. A [[Siena]] la [[Torre del Mangia]] è la terza torre in Italia per altezza. Notevoli sono le torri del [[Castello Sforzesco]] a [[Milano]] (ad esempio la ''Torre del Filarete''), uno dei maggiori castelli europei, vera cittadella militare.<ref>Noto è anche il [[Castello Sforzesco (Vigevano)|Castello Sforzesco]] di Vigevano con ''la torre del [[Bramante]]''.</ref> Torri campanarie rilevanti dal punto di vista storico-architettonico sono la [[Torre di Pisa]], il [[Torrazzo di Cremona]] e la [[Ghirlandina]] a [[Modena]], annesse alle rispettive cattedrali.
 
La tipologia della torre venne del tutto abbandonata in epoca rinascimentale, ma talvolta ne vennero inglobate le suggestioni in edifici rimaneggiati, come nelle ville agresti, che iniziarono ad essere popolari proprio in quel periodo, dove talvolta si inglobava nel nuovo edificio una vecchia torretta fortificata (si veda per esempio la [[Villa La Petraia]] presso [[Firenze]]). Non mancarono durante i secoli successivi le torri costruite, ma furono casi molto isolati, e non per funzioni abitative, ma per rendere semmai visibili da lontano alcuni elementi come [[orologi]].
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Nell'[[architettura contemporanea]] e nell'[[edilizia]] viene definito "edificio a torre" o ''casa-torre'' un edificio, anche di tipo residenziale, particolarmente sviluppato in altezza. Negli anni del boom economico in Italia si usò definire [[grattacielo|grattacieli]] edifici a torre nel caso in cui la loro altezza risultasse particolarmente elevata soprattutto rispetto all'altezza media degli edifici presenti nel tessuto urbano circostante.
 
In Europa, fra le torri storiche più importanti, si ricordano la [[Torre Eiffel]] a [[Parigi]], la [[Torre di Londra]] e la torre del [[Big Ben]] nella(Elizabeth capitaleTower) britannicaa [[Londra]], e e le [[Torri del Cremlino di Mosca]].
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Tipi di architetture]]
[[Categoria:Torri| ]]
 
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