Turbinia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Atarubot (discussione | contributi)
m omogenizzo i parametri di template infobox nave, vedi discussione template using AWB
Archive.today domain not accessible from Italy (x1)) #IABot (v2.0.9.5) (GreenC bot
 
(17 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate)
Riga 2:
|Nome =''Turbinia''
|Immagine =Turbinia At Speed.jpg
||Didascalia =La ''Turbinia'' nel 1897
|Dimensioni_immagine =300px
|Didascalia =
|Bandiera =Civil Ensign of the United Kingdom.svg
|Bandiera2 =
Line 18 ⟶ 17:
|Cantiere =
|Identificazione =
|OrdinataOrdine =
|Impostazione =
|Impostata =
|VarataVaro =[[2 agosto]] [[1894]]
|Completamento =
|Completata =
|Entrata_in_servizio =
|Proprietario =
|RadiataRadiazione =
|Destino_finale =[[Nave museo]]
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
Line 38 ⟶ 37:
|Velocità =34,5
|Velocità_km =63,9
|Autonomia =
|Autonomia = NumeroMiglia [[miglio (unità di misura)|mn]] a nodi NumeroNodi(Numerokm km a Velocità km/h)
|Capacità_di_carico =
|Numero_di_cabine =
Line 55 ⟶ 54:
}}
 
La '''Turbinia''' è stata la prima nave a vapore ad utilizzare una [[turbina a vapore]]. Costruita come nave sperimentale nel [[1894]], divenne famosa durante la [[Rivista navale]] di [[Spithead]] del [[1897]], fissando anche gli standard per le successive generazioni di navi a vapore, la maggior parte delle quali ebbero un'alimentazione a turbina. La nave è attualmente visibile al [[Discovery Museum]] di [[Newcastle upon Tyne]] mentre l'apparato motore si trova al [[London Science Museum]].
 
== Progetto ==
[[Charles Algernon Parsons]] inventò la turbina nel [[1884]] e, prevedendone il possibile utilizzo nella propulsione delle navi, fondò la [[Parsons Marine Steam Turbine Company]] con cinque soci nel [[1893]]. Per testare il potenziale della nuova propulsione si servì della ''Turbinia'', costruita con una struttura leggera in acciaio dal cantiere Brown and Hood di [[Wallsend]].
 
L'[[Ammiragliato (Regno Unito)|Ammiragliato]] venne tenuto al corrente degli sviluppi, e la ''Turbinia'' venne varata il [[2 agosto]] 1894. Nonostante il successo del motore a turbina, le prove iniziali con una sola elica non furono soddisfacenti. Dopo aver scoperto un problema di [[cavitazione]] e aver costruito il primo Tunnel di cavitazione, Parsons decise di equipaggiare la nave con tre turbine collegate a tre assi, ognuno dei quali muoveva tre eliche (9 eliche in tutto). Nelle prove questa soluzione si dimostrò vincente, permettendo alla ''Turbinia'' di raggiungere la velocità di oltre 34 nodi.
 
== Dimostrazione ==
La ''Turbinia'' partecipò non invitata alla Rivista navale per il [[Giubileo di diamante]] della [[Regina Vittoria]] a Spithead, il [[6 giugno]] [[1897]], alla presenza del [[Edoardo VII del Regno Unito|Principe di Galles]], dei Lord dell'Ammiragliato e di dignitari stranieri. La nave, molto più veloce di qualsiasi unità militare presente, navigò a tutta forza tra le navi da guerra in formazione evitando senza fatica le motovedette che tentarono di fermarla.
 
Dopo questa dimostrazione plateale e in seguito ad ulteriori test ad alta velocità richiesti dall'Ammiragliato, Parsons fondò i Turbinia Works a Wallsend, costruendo quindi due cacciatorpediniere a turbine per la [[Royal Navy]], l'[[HMS Viper (1899)|HMS ''Viper'']] e l'[[HMS Cobra (1899)|HMS ''Cobra'']], varati entrambi nel [[1899]]. Nonostante la fine delle due navi, entrambe affondate in mare, l'Ammiragliato si convinse della bontà dell'innovazione. Nel [[1900]] la ''Turbinia'' navigò fino a [[Parigi]] venendo mostrata a ufficiali francesi e successivamente messa in mostra all'Esposizione di Parigi
 
LaUna primadelle naveprime [[Nave mercantile|navi mercantile]] a turbine, la [[TS King Edward|TS ''King Edward'']], venne varata nel [[1901]]. Nel [[1905]] l'Ammiragliato confermò che tutte le future navi della Royal Navy avrebbero avuto la propulsione a turbine e l'anno successivo venne varata la rivoluzionaria ''[[HMS Dreadnought (1906)|''Dreadnought]]'']], prima nave da battaglia monocalibro ed equipaggiata con la nuova propulsione.
 
La ''Turbinia'' rimase gravemente danneggiata e spezzata in due tronconi quando venne colpita da una nave appena varata sul fiume [[Tyne]] nel [[1927]], venendo quindi restaurata negli [[anni 60]]sessanta, quando venne esposta al Museo della Scienza e dell'Ingegneria di Newcastle, in seguito rinominato Museo dei Mezzi Militari. Inclusa nell'elenco della National Historic Fleet nel [[2000]], la nave fu il punto focale del restauro del Discovery Museum di Newcastle, nel quale ebbe il posto d'onore in seguito ad importanti lavori di modernizzazione e ampliamento.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Turbinia (ship, 1894)}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}cita [web|http://www-g.eng.cam.ac.uk/125/noflash/1875-1900/turbinia.html |Scheda della ''Turbinia'']|lingua=en}}
* {{en}}cita [web|1=http://www.universityscience.ie/pages/scientists/sci_charles_parsons.php |2=Scheda su Parsons]|lingua=en|accesso=29 marzo 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080110063209/http://www.universityscience.ie/pages/scientists/sci_charles_parsons.php|dataarchivio=10 gennaio 2008|urlmorto=sì}}
* {{en}}cita [web|lingua=en|url=http://www.btinternet.com/~philipr/Parsons.htm |titolo=Parsons e la ''Turbinia'']|urlarchivio=https://archive.is/20120524200546/http://www.btinternet.com/~philipr/Parsons.htm|dataarchivio=24 maggio 2012|urlmorto=sì}}
 
{{portale|marina}}
 
[[Categoria:Navi esposte in museo]]
[[Categoria:Navi museo nel Regno Unito]]