Merinidi: differenze tra le versioni

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{{D|Dinastia merinide|Sultanato merinide|commento = Si propone di dividere la voce distinguendo il Sultanato merinide dalla sua dinastia regnante (in analogia ad esempio con [[califfato abbaside]] e [[califfi abbasidi]]).}}
{{Stato storico
|nomeCorrente = Sultanato Merinide
|nomeCompleto = Sultanato Merinide
|nomeUfficiale = المرينيون<br />ⵉⵎⵔⵉⵏⴻⵏ
|portale =
|linkStemma =
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|motto =
|lingua ufficiale = [[Lingua araba|arabo]]
|lingua = [[araboLingua maghrebinoaraba|arabo]], [[lingua berbera|berbero]]
|capitale principale = [[Fès]]
|altre capitali =
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|classi sociali =
}}
I '''Merinidi''' (in [[Lingua berbera|berbero]]: ⵉⵎⵔⵉⵏⴻⵏ, ''Imrinen'', {{araboArabo|مرينيون|Marīniyyūn}} o - sempre {{Arabo|بنو مرين|Banū Marīn}} - [[1248]]-[[1465]]) furono una dinastia [[Berberi|berbera]] di religione musulamanamusulmana sunnita appartenente al gruppo dei Banū [[Zanata|Zanāta]], che regnarono per due secoli su buona parte dell'attuale [[Marocco]] e che, per un breve periodo, imposero il proprio predominiodominio su tutto il [[Maghreb]] e su parte della [[Spagna islamica]] tra il 1229 e il 1248
 
La tribù d'origine dei Merinidi originariamente era costituita da [[Nomadismo|nomadi]] che vivevano nel nord del [[Deserto del Sahara|Sahara]] della regione dell'[[Ifriqiya]] (attuale [[Tunisia]]). La desertificazione progressiva della regione e l'arrivo della tribù araba [[Banu Hilal]] li spinsero verso la [[Maghreb al-Aqsa|parte più occidentale]] del Maghreb, dove si stabilirono nel bacino dell'alto corso del [[Muluia|fiume Mulūyā]]), tra le città di [[Figuig]] e [[Sigilmassa]].<ref name="Merinidi">{{Cita web |url=http://www.bcmediterranea.org/tanger-tetouan/it/periodi-storici/merinidi |titolo=''Merinidi'' |accesso=27 novembre 2016 |dataarchivio=27 novembre 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161127222847/http://www.bcmediterranea.org/tanger-tetouan/it/periodi-storici/merinidi |urlmorto=sì }}</ref><br />
I Merinidi prendono il nome dal loro antenato MarinMarīn ibn WartajanWartajān al-ZanatiZanātī.<ref>Idris El Hareir, p. 420</ref>
 
Dopo che, nel [[1212]], gli [[Almohadi]] nella [[Penisola iberica]], furono sconfitti dall'unione degli eserciti [[castiglia]]ni, [[Aragona|aragonesi-catalani]], [[Navarra|navarresi]] e [[Portogallo|portoghesi]] (non parteciparono alla battaglia solo le truppe del [[Regno di León|León]]), nella [[battaglia di Las Navas de Tolosa]], dal [[1215]], i Merinidi iniziarono a combattere i loro correligionari per sostituirsi ad essi nel governo della parte occidentale del [[Maghreb]], riuscendo nell'impresa in una quarantina d'anni. Il loro nuovo dominio si estendeva dal [[Mar Mediterraneo]] ai monti del [[Rif]] e dell'[[Atlante (catena montuosa)|Atlante]], all'[[Oceano Atlantico]], con le città di [[Taza]] e [[Fès]] in posizione centrale. Nel [[1269]], posero fine alla dinastia almohade, con la presa di [[Marrakesh]], ultimo loro baluardo.
 
Dal [[1275]], i Merinidi parteciparono attivamente alle lotte dei [[Nasridi]] del [[Sultanato di Granada]] contro gli attacchi dei regni cristiani della [[penisolaPenisola iberica]]. Nel [[XIV secolo]] tentarono anzi di estendere il loro dominio sulla penisola, riuscendo a riconquistare [[Gibilterra]] e una parte dell'[[Andalusia]] ([[1333]]), ma furono fermati all'assedio di [[Tarifa]] e con la sconfitta subita, assieme al loro alleato, il [[Sultano di Granada]], [[Yusuf I|Yūsuf I]], al [[Battaglia del rio Salado|rio Salado]] (detta anche Battaglia di Tarifa), nel [[1340]], ad opera di truppe castigliane e portoghesi, dovettero abbandonare definitivamente la [[penisola iberica]].
 
Nel [[1358]], alla morte del re merinide, [[Abu Inan Faris|Abū ʿInān Fāris]], ucciso da uno dei suoi [[visir]], iniziò la decadenza della dinastia: fatto che permise ai regni cristiani della penisola iberica di portare la guerra sul loro dominio, permettendo loro di installarsi in alcune località della costa. Contemporaneamente i loro visir accrescevano sempre più i loro poteri sino a che una famiglia di visir (i Banū Wattā{{unicode|ṣ|}}, o [[Wattasidi]]) esautorò definitivamente i Merinidi, sostituendosi a loro nell'esercizio del governo ed assumendo i pieni poteri sulle regioni dell'attuale Marocco.
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{{Controllo di autorità}}
 
[[Categoria:MerinidiSultanato merinide|* ]]
[[Categoria:Dinastie islamiche]]