Sistema eliocentrico: differenze tra le versioni
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Le prime conferme dirette arrivarono dalla prima metà del [[XVIII secolo|secolo XVIII]], in particolare dal lavoro di [[James Bradley]]: dunque, nella seconda metà del settecento anche tra gli studiosi cristiani il sistema copernicano si affermò diffusamente, al punto che nel 1748 il divieto alla pubblicazione di tale teoria, introdotto nel 1616, risultava ormai scomparso dall'Indice del Sant'Uffizio. Tuttavia, un atto formale di conferma della piena legittimità della verità scientifica del sistema copernicano non solo come mera ipotesi arriverà solo nel [[1820]], con l'avallo di [[Papa Pio VII|Pio VII]] alla pubblicazione di un saggio di ottica e astronomia del P. [[Giuseppe Settele]], professore all'Archiginnasio romano. La dimostrazione definitiva della correttezza della teoria eliocentrica arrivò nel [[1851]] per opera del fisico [[Jean Bernard Léon Foucault]], attraverso l'esperimento del [[Pendolo di Foucault]].
[[Albert Einstein]] dimostrò che, più correttamente e propriamente, i pianeti non girano intorno al Sole, ma si muovono in [[linea retta]] ([[principio di inerzia]] nello spazio vuoto) all'interno di uno [[spazio-tempo]] [[linea curva|incurvato]] localmente dal [[campo (fisica)|campo]] [[forza di gravità|gravitazionale]] del Sole (v. [[geodetica]]).<ref>''Dio. La scienza, le prove'', Sonda, 2024, p. 80</ref>
== Note ==
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