FC Matera: differenze tra le versioni
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{{Squadra di calcio
|nome squadra = FC Matera
|nomestemma =
|soprannomi = ''Biancazzurri'', ''il Bue''
|pattern_la1 = _matera1819h
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|rifondazione4 = 2012
|rifondazione5 = 2019
|presidente = {{Bandiera|ITA}}
|allenatore = {{Bandiera|ITA}}
|stadio = [[Stadio XXI Settembre-Franco Salerno|XXI Settembre-Franco Salerno]]
|capienza = {{formatnum:7490}}
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|stagione attuale =
}}
L{{'}}
Il primo club cittadino fu fondato originariamente nel 1933, e nel corso della storia la squadra è stata rifondata diverse volte. Nell'estate 2022 il club ha ripreso la denominazione e il logo storici di FC Matera<ref>{{cita web|url=https://www.materasport24.it/news/128447843846/fc-matera-dopo-dieci-anni-lo-stemma-torna-a-casa-ecco-chi-l-039-ha-utilizzato-in-altra-maniera-in-questi-anni|titolo=FC Matera - Dopo dieci anni lo stemma torna a casa|accesso
== Storia ==
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Nel corso del 1926 e negli anni successivi, il "Matheola Football Club", squadra dell'Opera Nazionale Dopolavoro di Matera e la "SS Gandolfo" costituita nel 1925, affrontano compagini dei centri vicini, talvolta con formazioni da 7 giocatori per squadra, utilizzando come terreno di gioco principalmente il "Campo delle Tre Vie". Si diffonde in città, appena diventata capoluogo di provincia, un forte fermento calcistico e sportivo.
La prima società calcistica ufficiale a Matera viene fondata nell'Ufficio Sportivo della Federazione in ''Via La Vista'' il 5 settembre 1933 con il nome di '''''Unione Sportiva Matera''''' e colori sociali granata; il 28 gennaio 1934, in occasione della prima gara interna ufficiale del campionato 1933-34 contro il Bitonto, viene inaugurato il nuovo Campo degli Sports, in seguito Campo sportivo "Luigi Razza", diventato nel dopoguerra Stadio "XXI Settembre"<ref name=origini/>.
Dopo aver partecipato ad un campionato di Terza Divisione, il Matera partecipa al campionato regionale di [[Seconda Divisione 1934-1935|Seconda Divisione]] pugliese, massimo campionato regionale dell'epoca, denominato poi [[Prima Divisione]] a partire dal [[Prima Divisione 1935-1936|1935-36]].<ref>{{cita web|url=http://xoomer.virgilio.it/mikyegenny/sport/taranto-storia/1935-1936.html|titolo=Cantieri Tosi Taranto 1935-36|editore=Xoomer.virgilio.it|accesso=26 aprile 2011}}</ref> La società, che nel campionato [[Prima Divisione 1936-1937#Puglia|1936-37]] si trasforma in ''Associazione Sportiva Materana'', resta la massima espressione calcistica cittadina fino alla [[seconda guerra mondiale]]. Durante la guerra il Matera è l'unica formazione non pugliese che partecipa nel 1944 alla Coppa CONI, competizione disputata nella Puglia liberata dalle forze alleate, mentre nel [[Torneo misto pugliese 1944-1945]] si ritira al termine del girone di andata<ref>{{cita web|
Nel dopoguerra nascono diverse realtà calcistiche, ma quella che raccoglie l'eredità dell'U.S. Matera è la ''Matera Calcio'', con i definitivi colori sociali bianco e azzurro. Nel [[Prima Divisione 1947-1948|1947-48]] questa nuova compagine partecipa al girone B del campionato pugliese di Prima Divisione, insieme a squadre come il Manduria, Lecce B, Maglie, Martina, Grottaglie, Ostuni<ref name=origini>
Nel 1950 la Matera Calcio, pur avendo terminato al nono posto il precedente campionato di Prima Divisione pugliese, viene ammessa per la prima volta ad un campionato interregionale, la [[Promozione (calcio)|Promozione]] (corrispondente all'attuale [[Serie D]]), gestito dalla Lega Interregionale Sud<ref name=origini/>. Al termine della stagione il Matera retrocede e disputa il campionato di Prima Divisione pugliese, ma pur arrivando al primo posto nel girone B, non viene classificato in quanto era stato iscritto d'ufficio al campionato pugliese da parte della F.I.G.C. per ragioni di vicinorietà. Viene pertanto ammesso al nuovo campionato di Promozione lucana, vincendolo nel [[Promozione Basilicata 1952-1953|1953]] e tornando nella categoria interregionale, che nel frattempo ha mutato il suo nome in [[IV Serie]], dove partecipa per cinque stagioni consecutive. Al termine della stagione [[Campionato Interregionale 1957-1958|1957-58]] la Matera Calcio, dopo la retrocessione in Prima Categoria lucana, viene esclusa dai ruoli federali.<ref>{{cita|Carlo Maglia|pag. 194}}.</ref>, così la prima squadra cittadina diventa la ''Libertas Matera''. Nel 1963 dalla fusione tra la Libertas e l'Acli Piccianello nasce il '''''Foot Ball Club Matera'''''<ref>{{cita|Carlo Maglia|pag. 276}}.</ref>, che due anni più tardi vince il proprio girone e le semifinali del campionato lucano di Prima categoria, e diventa campione lucano di Prima Categoria per rinuncia della Libertas Invicta Potenza.
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[[File:Franco_Selvaggi.jpg|thumb|upright=0.8|left|[[Franco Selvaggi]]. [[Campionato mondiale di calcio 1982|Campione del mondo 1982]], presidente del Foot Ball Club Matera nel 1987, e già calciatore in gioventù nella Gianni Rivera Matera, poi Pro Matera.]]
In conseguenza di ciò i soci del F.C. Matera decidono di effettuare una fusione societaria con l'altra compagine materana, il ''Pro Matera'', club militante in Interregionale, dando vita alla ''Pro Matera Sport'', divenuto poi ''Matera Sport''. Nel 1991 il Matera vince il campionato interregionale e poi conquista la promozione in C2 nello spareggio decisivo contro il Gangi, vincendo 2-0 in casa e pareggiando 0-0 a [[Gangi]], in [[Sicilia]]. In seguito vincerà anche il [[Trofeo Jacinto]]<ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/storia/59-1990-91-matera-sport.html|titolo=1990-91 - Matera Sport - Campionato Interregionale|sito=materacalciostory.it|accesso=28 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita news|titolo=Matera, la spinta di ottomila tifosi|url=http://www.ilquotidianodellabasilicata.it/news/archivio/151930/Matera--la-spinta-di-ottomila.html|pubblicazione=Il Quotidiano della Basilicata|data=28 aprile 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924033720/http://www.ilquotidianodellabasilicata.it/news/archivio/151930/Matera--la-spinta-di-ottomila.html
Nel [[Serie C2 1992-1993|1992-1993]] il Matera termina il campionato di Serie C2 al terzo posto e viene ripescato in C1, dove torna dopo 12 anni nella stagione [[Serie C1 1993-1994|1993-94]]. A fine stagione però, a causa di irregolarità amministrative, il Matera subisce una retrocessione a tavolino in C2. Nonostante le vicissitudini societarie che portano al fallimento del Matera Sport ed alla successiva nascita della ''Polisportiva Matera'', nella stagione 1995-96 la squadra biancazzurra disputa un campionato di [[Serie C2]]. Con la nuova denominazione disputa un altro buon campionato in C2 prima di essere condannata per la seconda volta in tre anni ad un'altra retrocessione a tavolino, per problemi relativi alla fideiussione bancaria necessaria per l'iscrizione al campionato. La Polisportiva Matera, per protesta contro la retrocessione a tavolino e per difficoltà economiche, disputa il [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti]] 1997-98 con la formazione juniores, giungendo penultima nel girone H con soli 6 punti all'attivo e davanti al solo Lagonegro.
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Nel 1999-00 il Materasassi, che nella precedente stagione disputata a livello regionale era arrivato al terzo posto conquistando la [[Coppa Italia Dilettanti Basilicata]], vince il campionato di [[Eccellenza Basilicata|Eccellenza]] e permette al calcio materano di tornare in una categoria interregionale dopo due anni.
Nella stagione 2004-2005, a causa della solita mancanza di investitori, sono i tifosi a garantire vitto e alloggio ai giocatori grazie a delle vere e proprie raccolte spontanee di denaro<ref>{{Cita news|autore=|titolo=La rivoluzione del Matera: salvo grazie all'ultrà presidente|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/22/rivoluzione_del_Matera_salvo_grazie_co_7_050622018.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150216122220/http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/22/rivoluzione_del_Matera_salvo_grazie_co_7_050622018.shtml|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=22|mese=06|anno=2005|accesso=20 febbraio 2010|urlmorto=sì
Nella stagione 2009-2010 il Matera vince<ref>{{cita web|url=http://www.fcmatera.it//content/view/864/69/|titolo=Sito ufficiale: Matera-Voghera 1-0|accesso=28 aprile 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100501154005/http://www.fcmatera.it/content/view/864/69
Nell'estate 2011 la società non s'iscrive al successivo campionato di Seconda Divisione e così viene esclusa dai campionati professionistici per inadempienze finanziarie. Nella stagione 2011-2012 il Comitato Provinciale della FIGC autorizza il Football Club Matera a ripartire dal Campionato Provinciale di [[Terza Categoria]]. Nella stagione seguente il Matera non si iscrive ad alcun campionato, fallendo. Tuttavia nel 2012 l'imprenditore Saverio Columella perfeziona l'iscrizione al campionato di [[Serie D]] di una nuova realtà calcistica: l{{'}}''A.S.D. Matera Calcio''. Nel 2014 il club torna nel terzo livello del calcio italiano, cambiando denominazione in ''S.S. Matera Calcio''. Nella stagione [[Coppa Italia Lega Pro 2016-2017|2016-17]] raggiunge la finale<ref>{{cita web|url=https://www.tuttoc.com/altre-news/coppa-italia-lega-pro-top-flop-di-venezia-matera-142267|titolo=Coppa Italia Lega Pro|accesso=21 luglio 2018}}</ref> di [[Coppa Italia Lega Pro]]. Nell'agosto 2018 il Matera Calcio viene rilevato dall'imprenditore materano Nicola Andrisani e dall'avvocato Vitantonio Ripoli, già presidente nei primi anni 2000. A questi subentra Rosario Lamberti, imprenditore avellinese. Il 14 febbraio 2019 viene esclusa dal campionato di Serie C dopo quattro rinunce<ref>{{cita web|url=https://www.tuttoc.com/ufficialita/ufficiale-il-giudice-sportivo-esclude-il-matera-dalla-serie-c-203379|titolo=UFFICIALE - Il Giudice Sportivo esclude il Matera dalla Serie C|accesso=14 febbraio 2019}}</ref>, e successivamente esclusa dai ruoli federali.
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=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
Fino alla stagione 2011-2012, ovvero fino all'esclusione dai campionati professionistici per inadempienze finanziarie, il Football Club Matera utilizzava lo storico stemma utilizzato all'epoca del campionato di [[Serie B 1979-1980]]. Lo stesso stemma è stato successivamente riadottato nell'estate del 2022. Di seguito alcuni dei loghi storici principali<ref>{{cita web|url=https://www.materacalciostory.it/index.php/museo-virtuale/gadgets/682-loghi-e-gagliardetti.html|titolo=Loghi e gagliardetti}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.materacalcio.it/|editore=http://www.materacalcio.it/|accesso=25 maggio 2015|titolo=Copia archiviata|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150707024813/http://www.materacalcio.it/|urlmorto=sì}}</ref>:
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File:
File:ASD Matera Calcio Stemma (2012-2019).svg|Il logo in uso dal 2012 al 2019
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[[File:Chimenti gol.jpg|thumb|Una rete di [[Vito Chimenti]] al vecchio ''XXI Settembre'' nella seconda metà degli anni 1970]]
Il Matera disputa le proprie partite casalinghe allo [[Stadio XXI Settembre-Franco Salerno]] lo stadio più capiente della regione [[Basilicata]]. La sua costruzione fu terminata nel [[1933]] ed inizialmente fu chiamato Campo sportivo ''[[Luigi Razza]]''; nel dopoguerra fu cambiato il nome in Stadio ''XXI Settembre'' per ricordare il 21 settembre [[1943]], data della [[strage di Matera]]. Infine il 16 giugno [[2001]] lo stadio è stato co-intitolato a [[Franco Salerno]], presidente del Football Club Matera che conquistò la [[Serie B]] nella stagione [[Serie B 1979-1980|1979-80]] (l'ultima volta che una squadra calcistica della [[Basilicata]] è stata in cadetteria). Proprio nel [[1979]], in occasione di quella promozione, lo stadio fu ristrutturato, con la costruzione delle due curve e della gradinata, quest'ultima in sostituzione di quella vecchia che era in tubi [[Innocenti]] e di dimensioni molto inferiori, mentre la tribuna centrale risale ai primi [[anni 1950|anni cinquanta]] e le tribune laterali al [[1968]]; la capienza totale dello stadio fu così aumentata a circa 15.000 posti<ref>Secondo gli Album e gli Almanacchi [[Edizioni Panini|Panini]] la capienza era di 16.000 posti - cfr.
=== Centro di allenamento ===
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* 2013-2016: Via Gattini, 31
* 2016-2019: Via della Croce, 6
* dal 2022
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* 2017-2018 [[Erreà]]
* 2018-2019 [[Givova]]
* 2022-
* 2024- [[Adidas]]
}}
|{{riquadro|col1=#0082D6|col2=white|col3=white|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
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* 2018-2019 Sidigas
* 2022-2023 Ai Palmenti
* 2023-
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=== Impegno nel sociale ===
Il Matera Calcio è stato anche impegnato nel sociale; con collaborazioni per la diffusione di messaggi per la sensibilizzazione sulla donazione del sangue, con la FIDAS<ref>{{cita web|url=http://www.fidas.basilicata.it/fidas-e-matera-calcio-insieme-per-la-solidarieta/|titolo=FIDAS|editore=fidas.basilicata.it|accesso
== Diffusione nella cultura di massa ==
Il primo periodico ufficiale del Matera Calcio è stato il «''F.C. Matera news''»<ref>{{cita web|url=http://www.lastamperialiantonio.it/imgNews/fcmatera_1.pdf|titolo=F.C. Matera news|accesso=18 maggio 2015}}</ref> fondato nel [[2008]] ed attivo dalla data di fondazione fino al [[2011]].
Il lungometraggio «''9 giugno 1979. Una città nel pallone''» è un [[Documentario|docufilm]] del 2014, realizzato dal regista Sandro Veglia sulla storica promozione del Matera in Serie B, premiato dalla [[Fédération internationale cinéma et télévision sportifs]] durante Sport Movies & Tv - Milano International FICTS Fest<ref>{{cita web|url=http://www.ficts.com/index.php/it/news-centre/ficts-festival/3510-q4d-matera-international-ficts-festival-the-winner-is|titolo=FICTS|accesso=19 maggio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150519204928/http://www.ficts.com/index.php/it/news-centre/ficts-festival/3510-q4d-matera-international-ficts-festival-the-winner-is
Un altro documentario intitolato «''La grande stagione''» è stato realizzato da Sandro Veglia insieme a Materacalciostory nel 2021, a trent'anni di distanza dalla vittoria del [[Campionato Interregionale 1990-1991]] e del [[Trofeo Jacinto]]<ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/amarcord/mi-ritorni-in-mente/2335-la-grande-stagione-il-film-dell-annata-calcistica-1990-91.html|titolo=La grande stagione: il film dell'annata calcistica 1990-91}}</ref>.
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*:{{Bandiera|ITA}} [[Luigi Panarelli]] (1ª-30ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Fabio De Sanzo (31ª-34ª)
*2024-2025 {{Bandiera|ITA}} Salvatore Ciullo (1ª-9ª)
*:{{Bandiera|ITA}} Alfio Torrisi (10ª-)
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}}
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* 2018-2019 {{Bandiera|ITA}} Rosario Lamberti
* 2019-2021 ...
* 2021-2024 {{Bandiera|ITA}} Antonio Petraglia
* 2024- {{Bandiera|ITA}} Stefano Tosoni
{{Div col end}}
}}
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* {{Bandiera|ITA}} Donato Buonvino (1964-1965)<ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/storia/30-1964-65-foot-ball-club-matera.html|titolo=Storia; 64-65|editore=materacalciostory.it|accesso=25 maggio 2015}}</ref>
* {{Bandiera|ITA}} Mirvano Pertile (1966-1968)<ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/storia/32-1966-67-foot-ball-club-matera.html|titolo=Storia; 66-67|editore=materacalciostory.it|accesso=25 maggio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/storia/33-1967-68-foot-ball-club-matera.html|titolo=Storia; 67-68|editore=materacalciostory.it|accesso=25 maggio 2015}}</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Diego Giannattasio]] (1968-1971) (1978-1980)<ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/storia/34-1968-69-foot-ball-club-matera.html|titolo=Storia; 68-69|editore=materacalciostory.it|accesso=24 maggio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/storia/35-1969-70-foot-ball-club-matera.html|titolo=Storia; 69-70|editore=materacalciostory.it|accesso=24 maggio 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/storia/36-1970-71-foot-ball-club-matera.html|titolo=Storia; 70-71|editore=materacalciostory.it|accesso=24 maggio 2015}}</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Buccione]] (1971-1972)<ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/storia/37-1971-72-foot-ball-club-matera.html|titolo=Storia; 71-72|editore=materacalciostory.it|accesso=25 maggio 2015}}</ref>
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Galati (1972-1973)<ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/storia/38-1972-73-foot-ball-club-matera.html|titolo=Storia; 72-73|editore=materacalciostory.it|accesso=21 agosto 2015}}</ref>
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* {{Bandiera|ITA}} Franco Mamilovich (1975-1976)<ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/storia/41-1975-76-foot-ball-club-matera.html|titolo=Storia; 75-76|editore=materacalciostory.it|accesso=21 agosto 2015}}</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Gambini]] (1976-1982)<ref name=gambini/><ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/storia/42-1976-77-foot-ball-club-matera.html|titolo=Storia; 76-77|editore=materacalciostory.it|accesso=21 agosto 2015}}</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Generoso]] (1976-1981)
* {{Bandiera|ITA}} [[Luigi De Canio]] (1982-1986)
* {{Bandiera|ITA}} [[Antonio La Palma]] (1983-1985)
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Innella (1986-1987)
* {{Bandiera|ITA}} Michele Orsi (1987-1988)
* {{Bandiera|ITA}} Mauro Corrieri (1988-1989)
* {{Bandiera|ITA}} Domenico Tanzi (1989-1993)
* {{Bandiera|ITA}} [[Luigi De Rosa]] (1993-1994)
* {{Bandiera|ITA}} Antonio Bruno (1993-1995)
* {{Bandiera|ITA}} Giorgio Olivari (1995-1996)
* {{Bandiera|ITA}} Alvaro Zian (1996-1997)
* {{Bandiera|ITA}} Donato Tataranni (1997-1998)
* {{Bandiera|ITA}} Antonio Albano (1999-2000)
* {{Bandiera|ITA}} Vito Castelletti (2000-2001)
* {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Rubino (2001-2002)
* {{Bandiera|ITA}} [[Mario Brandani]] (2002-2003)<ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/storia/71-2002-03-football-club-matera.html|titolo=Storia; 02-03|editore=materacalciostory.it|accesso=24 maggio 2015}}</ref>
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Fortunato (2004-2005)
* {{Bandiera|ITA}} Pasquale Martinelli (2008-2009)<ref>{{cita web|url=http://217.220.36.185/it/basilicata/sport_calcio_serieD_martinelli_matera_9123.html|titolo=Matera riparte da Martinelli|editore=http://217.220.36.185/it/basilicata/|accesso=19 maggio 2015|urlmorto=sì}}</ref>▼
* {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Liberti (2005-2006)
* {{Bandiera|ITA}} Adamo Digno (2006-2007)
* {{Bandiera|ITA}} Alberto Marsico (2007-2008)
▲* {{Bandiera|ITA}} Pasquale Martinelli (2008-
* {{Bandiera|ITA}} Diego Albano (2009-2010)<ref>{{cita web|url=http://www.notiziariocalcio.com/calciomercato/anteprima-nc-irsinese-calcio-matera-nuova-societa-e-arrivi-importanti-20747|titolo=Irsinese Calcio Matera, nuova società e arrivi importanti|editore=http://www.notiziariocalcio.com/|accesso=20 maggio 2015}}</ref>
* {{Bandiera|ITA}} Angelo Logrieco (2010-2011)
* {{Bandiera|ITA}} Giorgio Marinucci Palermo (2012-2013)
* {{Bandiera|ARG}} [[Mariano Fernández]] (2013-2014)<ref>{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/news/stagione-2013-14/1441-esclusiva-materacalciostory-parla-il-capitano-mariano-fernandez.html|titolo=ESCLUSIVA MATERACALCIOSTORY: Parla il capitano Mariano Fernandez|editore=materacalciostory.it|accesso=20 maggio 2015}}</ref>
* {{Bandiera|ITA}} Gaetano Iannini (2014-2017)<ref>{{cita web|url=http://www.oltrefreepress.com/2015/01/09/matera-bilancio-capitan-iannini/|titolo=Matera, il bilancio di capitan Iannini|editore=http://www.oltrefreepress.com/|accesso=19 maggio 2015|urlmorto=sì}}</ref>
*{{Bandiera|ITA}} Ciro De Franco (2017-2018)
*{{Bandiera|ITA}} [[Mariano Stendardo]] (2018-2019)
* {{Bandiera|ITA}} Andrea Lobosco (2021-2022)
* {{Bandiera|ITA}} Silvio Salerno (2021-2022)
* {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Figliomeni (2022-2023)
* {{Bandiera|ITA}} Nicolò Donida (2022-2023)
* {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Ferrara (2023-2024)
{{div col end}}
===Contributo alle nazionali===
I calciatori che durante la loro militanza nelle file del Matera che hanno ricevuto almeno una convocazione con le rappresentative nazionali sono
== Palmarès ==
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|'''Lega Pro''' ||'''3''' ||[[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]] ||[[Lega Pro 2016-2017|2016-2017]]
|-
|rowspan=6|<span style="font-size: 140%;">'''4°'''</span> ||'''Promozione''' ||'''1''' ||colspan=2|[[Promozione 1950-1951 (Lega Interregionale Sud)|1950-1951]] ||rowspan=6|'''
|-
|'''IV Serie''' ||'''4''' ||[[IV Serie 1953-1954|1953-1954]] ||[[IV Serie 1956-1957|1956-1957]]
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|'''Campionato Interregionale''' ||'''1''' ||colspan=2|[[Campionato Interregionale 1957-1958|1957-1958]]
|-
|'''Serie D''' ||'''
|-
|'''Serie C2''' ||'''11''' ||[[Serie C2 1981-1982|1981-1982]] ||[[Serie C2 1996-1997|1996-1997]]
Line 797 ⟶ 826:
|-
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE
==== Partecipazioni alle coppe ====
{| class="wikitable center" width=100%
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| '''Coppa Italia Lega Pro''' || '''4''' || [[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011|2010-2011]] || [[Coppa Italia Lega Pro 2016-2017|2016-2017]]
|-
| '''Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale)''' || '''3''' || [[Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale) 1988-1989|1988-1989]] || [[Coppa Italia Dilettanti (Fase Interregionale) 1990-1991|1990-1991]] || rowspan=2 | '''
|-
| '''Coppa Italia Serie D''' || '''
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza)''' || '''1''' ||colspan=2|[[Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza) 1998-1999|1998-1999]] || '''1'''
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=== Statistiche di squadra ===
Il successo più prestigioso della storia del Matera, ovvero la vittoria al [[Stadio Luigi Ferraris|Luigi Ferraris]] contro la {{Calcio Sampdoria|N}} in Serie B (18 novembre [[1979]], 0-1, rete di Giuseppe Raffaele<ref>{{cita web|url=http://www.testimonidigenova.it/sampdoria1979t.htm|titolo=Tabellini Sampdoria 1979-80|accesso=13 febbraio 2010|urlmorto=sì}}</ref>), congiuntamente al pareggio casalingo per 1-1 nel ritorno sul campo neutro di [[Stadio Pino Zaccheria|Foggia]] (reti di [[Giovanni Sartori (calciatore)|Giovanni Sartori]] e [[Italo Florio]])<ref>
=== Statistiche individuali ===
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Il tifo organizzato a Matera nasce sul finire degli anni Settanta quando apparvero sigle come ''Ultras Matera'', ''Fedelissimi'', ''Prima Linea'', ''Brigate Biancazzurre'', ''Commandos Tigre'' e soprattutto ''Viking'' (successivamente conosciuti come ''Viking Korps 1978''), primo gruppo ultras della [[Basilicata]], in cui nel giro di breve tempo confluirono quasi tutti gli altri gruppi esistenti.<ref name="storia tifo">{{cita web|url=http://www.materacalciostory.it/index.php/hall-of-fame/1878-storia-del-tifo-a-matera.html|titolo=Storia del tifo a Matera: dalle origini fino ad oggi|editore=materacalciostory.it}}</ref>.
Nel 1990 i Viking sono stati affiancati sulle gradinate del XXI Settembre-Franco Salerno dai ''Pessimi Elementi'', nati da una scissione del primo gruppo<ref>{{cita web|url=https://www.angolobiancazzurro.it/gaetano-viti-per-il-matera-e-diventato-pessimo/|titolo=Gaetano Viti, per il Matera è diventato “pessimo”}}</ref>. I due gruppi, falcidiati dai [[daspo]] (provvedimenti di interdizione dagli stadi), si sono sciolti rispettivamente nel 2004 e nel 2005<ref name="storia tifo"/>. Nella stagione 2004/05 la tifoseria organizzata materana salì alla ribalta delle cronache per la decisione di gestire direttamente la società, a causa delle difficoltà societarie: la squadra era sull'orlo del ritiro dal campionato e così gli ultras si fecero carico di garantire vitto e alloggio a tutti i calciatori portando a termine la stagione grazie a raccolte e sottoscrizioni popolari<ref name="storia tifo"/><ref>{{Cita news|autore=|titolo=La rivoluzione del Matera: salvo grazie all'ultrà presidente|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/22/rivoluzione_del_Matera_salvo_grazie_co_7_050622018.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150216122220/http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/22/rivoluzione_del_Matera_salvo_grazie_co_7_050622018.shtml|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=22|mese=06|anno=2005|urlmorto=sì
Nel corso del 2006 alcuni ex appartenenti ai ''Pessimi Elementi'' sono tornati allo stadio dietro lo striscione con il motto della città ''Bos Lassus Firmius Figit Pedem'' e nel 2008 questi si sono organizzati nel gruppo ''Ultras Matera'' (da non confondere con l'omonimo gruppo degli anni Settanta)<ref>{{cita web|url=http://www.solomatera.com/index.php|titolo=Sito Ultras Matera|accesso=18 febbraio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090925051846/http://www.solomatera.com/index.php
Nella stagione 2006-2007 si è costituita la ''Vecchia Guardia''<ref>{{cita web|url=http://vecchiaguardia.altervista.org/vecchia/|titolo=Sito Vecchia Guardia Matera|accesso=12 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150216123409/http://vecchiaguardia.altervista.org/vecchia/#
Nel 2012, dopo la scomparsa del Football Club Matera e la nascita della nuova A.S.D. Matera Calcio, tutti i gruppi si sono sciolti e coloro i quali hanno scelto di seguire la nuova compagine sono dapprima confluiti dietro un'unica sigla che prende il nome dalla città, ''Materani'', e nel 2014, dopo l'apertura della curva Sud dello stadio, si sono trasferiti in quel settore dando vita agli ''Ultras Curva Sud''<ref name="storia tifo"/>, scioltisi nel gennaio 2018 a seguito delle denunce subite in occasione della trasferta a Catania nel mese precedente<ref>
Nel corso del campionato 2017-2018 i supporter presenti in gradinata hanno dato vita al gruppo ''Gradinata Biancazzurra''<ref>
La tifoseria organizzata del Matera è apolitica.
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{Vedi anche|Derby calcistici in Basilicata}}
La tifoseria materana non ha più gemellaggi ufficiali, mentre in passato ne ha avuti quattro. Quello con i pugliesi del [[Fortis Trani]]<ref name="Tifoserie pugliesi">
La recente amicizia con la curva nord rossonera del [[Foggia Calcio|Foggia]] nasce nella stagione [[Serie D 2012-2013|2012-2013]] in occasione dell'intitolazione della gradinata dello stadio materano al prematuramente scomparso [[Francesco Mancini (calciatore)|Franco Mancini]]<ref>
La principale rivalità è nei confronti dei corregionali del {{Calcio Potenza|N}}. Il [[derby calcistici in Basilicata|derby di Basilicata]] è contraddistinto da forti ostilità tra le due tifoserie sin dai primi [[anni 1980|anni ottanta]], quando il movimento ultras lucano muoveva i primi passi. Quella nei confronti della tifoseria del [[Taranto Football Club 1927|Taranto]] è invece la più antica rivalità, nata durante la seconda giornata della [[Serie B 1979-1980]]. Rivalità accesasi nuovamente con l'incontro di [[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011]] e nella stagione di [[Serie D 2013-2014]].
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