Vigolzone: differenze tra le versioni
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|Panorama = Castello Vigolzone ingresso.jpg
|Didascalia = L'ingresso del [[castello di Vigolzone]]
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Stemma =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
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|Partito = [[lista civica]] di [[centro-destra]] Uniti per Vigolzone
|Data elezione = 27-5-2019
|Data rielezione = 9-6-2024
|Mandato=2
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Abitanti =
|Note abitanti = {{Istat|033|45|
|Aggiornamento abitanti = 31-
|Sottodivisioni = [[Albarola (Vigolzone)|Albarola]], [[Bicchignano]], Borgo di Sotto, Cabina, Carmiano, Chiulano, [[Grazzano Visconti]], Veano, [[Villò]]
|Divisioni confinanti = [[Bettola]], [[Podenzano]], [[Ponte dell'Olio]], [[Rivergaro]], [[San Giorgio Piacentino]], [[Travo]]
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}}
'''Vigolzone''' (''Vigulson'' in [[dialetto piacentino]]<ref>{{cita|AA. VV.|p. 702|aavv}}.</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:
== Geografia fisica ==
==Storia==
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Nel 1095 Lantelmo Confalonieri, capitano delle milizie piacentine in Terra Santa, ottenne l'investitura di vassallo vescovile ed inizia l'edificazione di un [[Castello di Vigolzone|castello]] a Vigolzone<ref name=storia1/>. Il forte venne poi espugnato e successivamente distrutto nel 1242 da [[Enzo di Sardegna]], di questo primo maniero rimangono soltanto i resti di una torre ad ovest del castello<ref name=storia1/>, la cui costruzione risale al trecento per opera del nobile Bernardo Anguissola<ref name=storia1/>: esso si caratterizza per una base rettangolare e un torrione alto {{M|40|ul=m}}<ref name=storia1 />.
Il castello fu espugnato da [[Ludovico il Moro]] nel 1483 e poi nel 1521 dai [[Dragone|dragoni]] (soldati a cavallo) [[Francia|francesi]] guidati dal generale [[Odet de Foix|Odet de Foix-Lautrec]]<ref name=storia1/>
Nel [[XIV secolo]] esisteva un centro abitato, la cui presenza è attestato anche da fonti più antiche, nella zona in cui sarebbe sorta la [[Frazione
La [[Anguissola|famiglia Anguissola]] dominò la zona fino al 1806 quando le legislazioni feudali furono abolite dalle riforme [[Napoleone Bonaparte|napoleoniche]]. In seguito a queste stesse riforme nacque il comune di Vigolzone, dotato di un consiglio municipale, dal ruolo, però, solo consultivo<ref name=storia1/>. Tra il 1806 e il 1814, con l'occupazione francese, fece parte del [[dipartimento del Taro]], per poi tornare a far parte del [[Ducato di Parma e Piacenza]]<ref name=storia1/> e, poi, dello stato italiano.
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=== Simboli ===
Il comune, fin dalla sua fondazione, riprende lo stemma della famiglia Anguissola: esso è caratterizzato da uno [[Scudo francese moderno|scudo di forma
Il gonfalone è un drappo di giallo.<ref>{{Cita web|url=https://www.araldicacivica.it/comune/Vigolzone/|titolo=Vigolzone}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
*[[Castello di Balzarelli]]: Castello in [[pietra]]<ref>{{cita|PSC – Quadro Conoscitivo – Il Sistema Territoriale C|p. 15|psc}}.</ref> dotato di [[loggiato]] posto nelle vicinanze della frazione di Carmiano; su di esso non sono disponibili documenti che ne citino le vicende storiche<ref>{{cita web|url=http://wunnish.altervista.org/gevpc/castnure/castellinure1.htm|titolo=Castelli e torri della val Nure ( 1° )|accesso=6 febbraio 2021|dataarchivio=6 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120506102147/http://wunnish.altervista.org/gevpc/castnure/castellinure1.htm|urlmorto=sì}}</ref>.
*[[Castello di Borgallo]]: Castello distrutto nel 1244 da parte delle truppe di [[Enzo di Svevia|re Enzio]]. Prima della metà del [[XVI secolo]] la costruzione era già stata trasformata in dimora signorile dotata di [[Torre colombaia|colombaia]], poi demolita nei primi anni del XX secolo<ref>{{cita|Artocchini|pp. 256-260}}.</ref>.
*[[Castello di Grazzano Visconti]]: fortilizio costruito nel 1395 da Giovanni Anguissola, marito di Beatrice, sorella del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti. Gli Anguissola rimasero signori del castello fino al 1870 quando, dopo la morte del marchese Filippo Anguissola, l'edificio passò, per tramite di sua madre Fanny, alla famiglia [[Visconti#Visconti di Modrone|Visconti di Modrone]]. Il complesso venne restaurato ai primi del Novecento per volontà del conte [[Giuseppe Visconti di Modrone]] il quale fece costruire ''ex novo'' un piccolo borgo fortificato in stile neo-medievale<ref>{{cita|Artocchini|p. 276}}.</ref> progettato dall'architetto [[Alfredo Campanini]]<ref>{{cita web|url=http://www.grazzano.it/a-grazzano/la-storia/primo-900|titolo=Primo '900|accesso=9 gennaio 2021}}</ref>.
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== Cultura ==
=== Cucina ===
I [[tortelli alla piacentina|tortelli piacentini con la coda]] sono riconosciuti con il marchio [[Denominazione comunale d'origine|De.co.]] del comune di Vigolzone<ref>{{cita web|url=http://www.comune.vigolzone.pc.it/prodotti_de_co_ed_eccellenze_del_territorio/de_co_ricetta_tortello_con_la_coda_di_vigolzone__sc_742.htm|titolo=De.co Ricetta "Tortello con la coda di Vigolzone"|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923210039/http://www.comune.vigolzone.pc.it/prodotti_de_co_ed_eccellenze_del_territorio/de_co_ricetta_tortello_con_la_coda_di_vigolzone__sc_742.htm|dataarchivio=23 settembre 2015}} comune.vigolzone.pc.it</ref>: La tradizione vuole che tale particolare forma dei tortelli piacentini sia nata proprio a Vigolzone, durante una visita del poeta [[Francesco Petrarca]] al suo amico Bernardone Anguissola, signore del feudo<ref>{{cita web|url=http://turismo.provincia.pc.it/it/enogastronomia/prodotti-tipici/item/tortello-con-la-coda-di-vigolzone-deco.html|titolo=Tortello con la coda di Vigolzone DE.CO.|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141108214206/http://turismo.provincia.pc.it/it/enogastronomia/prodotti-tipici/item/tortello-con-la-coda-di-vigolzone-deco.html?category_id=306|accesso=30 agosto 2015|dataarchivio=8 novembre 2014}}</ref>. Il maestro di casa, un certo Ametigo da Cassano, additò i tortelli allora tondeggianti come "tracce lasciate da un gregge di pecore", intimando di dar loro una forma più elegante e consona per l'importanza dell'ospite. Le cuoche idearono così la forma a treccia che contraddistingue il tortello piacentino<ref>{{cita news|url=http://www.associazionepiacenzamusei.it/pdf/86-Panorama%20Musei_Settembre%202012-TortelliCoda.pdf|titolo=Petrarca e i tortelli piacentini|data=settembre 2012|pubblicazione=Panorama Musei|autore=Federico Serena|pp=21-22|accesso=9 gennaio 2021|dataarchivio=12 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210112133508/http://www.associazionepiacenzamusei.it/pdf/86-Panorama%20Musei_Settembre%202012-TortelliCoda.pdf|urlmorto=sì}}</ref>.
== Geografia antropica ==
[[File:Chiesa Albarola.jpg|miniatura|Chiesa di Sant'Antonino ad [[Albarola (Vigolzone)|Albarola]]]]
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Del comune di Vigolzone fa parte la frazione Grazzano Visconti (''Grasàn'' in dialetto piacentino), borgo [[Architettura neogotica|neomedievale]] di 389 abitanti, di cui si ha nota in documenti ufficiali a partire dall'anno 1114<ref>{{cita web|url=http://www.grazzano.it/a-grazzano/la-storia/le-tre-pergamene|titolo=Le tre pergamene|accesso=3 novembre 2020}}</ref>.
Il toponimo parrebbe derivare da ''Graccus Graccianus'' personaggio che in tempi antichi avrebbe posseduto diverse terre nella zona. Fu appellato solamente Grazzano fino agli inizi del [[XX secolo|'900]], quando acquisì il secondo appellativo a seguito dell'azione del conte [[Giuseppe Visconti di Modrone|Giuseppe Visconti]]
Le opere di costruzione del borgo iniziarono nel 1906 e già nel 1915 l'area assunse il nuovo aspetto. Stretto collaboratore del conte riguardo alla progettazione del borgo fu l'architetto [[Alfredo Campanini]]<ref>{{cita web|url=http://www.castellodigrazzanovisconti.it/ita/storia.html|titolo=La storia|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923200753/http://www.castellodigrazzanovisconti.it/ita/storia.html|dataarchivio=23 settembre 2015|urlmorto=sì}} castellodigrazzanovisconti.it</ref>. Nel 1937 Giuseppe Visconti fu elevato duca di Grazzano da parte del re d'Italia [[Vittorio Emanuele III]]<ref>{{treccani|visconti-di-modrone-giuseppe_%28Dizionario-Biografico%29/|VISCONTI DI MODRONE, Giuseppe|accesso=15 gennaio 2023|autore=Gianfranco Petrillo|volume=99|anno=2020}}</ref>.
== Infrastrutture e trasporti ==
Vigolzone è interessata dal percorso della
A partire dal 1881 il territorio comunale fu servito dalla [[tranvia Piacenza-Bettola]] che permetteva il collegamento a nord con il capoluogo provinciale e a sud con la media val Nure fino a [[Bettola]]; lungo la linea erano presenti in territorio vigolzonese le fermate di Grazzano, Vigolzone, Torrano, Villò e Albarola<ref name=ferrovia/>. Tra il 1886 ed il 1934 fu attiva anche la [[tranvia Grazzano-Rivergaro]], diramazione dalla linea Piacenza-Bettola che raggiungeva Rivergaro.
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{{ComuniAmminPrec |Nome = Carlo Bernazzani |Inizio = 31 gennaio 1987 |Fine = 28 maggio 1990 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno>{{cita web|url=http://amministratori.interno.it/|titolo=Anagrafe degli amministratori locali e regionali}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Carlo Bernazzani |Inizio = 28 maggio 1990 |Fine = 24 aprile 1995 |Partito = Democrazia Cristiana |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Werner Argellati |Inizio = 24 aprile 1995 |Fine = 14 giugno 1999 |Partito = [[Centro-destra]] e [[lista civica|liste civiche]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Werner Argellati |Inizio = 14 giugno 1999 |Fine = 14 giugno 2004 |Partito =
{{ComuniAmminPrec |Nome = Mario Chiesa |Inizio = 14 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = Lista civica |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome =
{{ComuniAmminPrec |Nome =
{{ComuniAmminPrec |Nome = Gianluca Argellati |Inizio = 27 maggio 2019 |Fine =
{{ComuniAmminPrec |Nome = Gianluca Argellati |Inizio = 9 giugno 2024 |Fine = ''in carica'' |Partito = Lista civica Uniti per Vigolzone |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
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=== Altre informazioni amministrative ===
Vigolzone fa parte dal 2014, anno di costituzione dell'ente, dell'[[Unione Valnure e Valchero]], insieme ai comuni di [[Carpaneto Piacentino]], [[Gropparello]], Podenzano e [[San Giorgio Piacentino]]<ref>{{cita web|url=https://www.unionevalnurevalchero.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=616&idArea=22972&idCat=22972&ID=22972&TipoElemento=area|titolo=I comuni aderenti|accesso=25 novembre 2020|dataarchivio=31 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180731065407/http://www.unionevalnurevalchero.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=616&idArea=22972&idCat=22972&ID=22972&TipoElemento=area|urlmorto=sì}}</ref>.
== Note ==
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*{{cita libro|autore=Carmen Artocchini|titolo=Castelli piacentini|anno=1983|annooriginale=1967|città=Piacenza|editore=Edizioni TEP|cid=Artocchini}}
*{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|cid=aavv}}
*{{cita testo|url=https://www.comune.vigolzone.pc.it/upload/vigolzone/gestionedocumentale/comunedivigolzone-pianificazioneurbanistica-libretto2042-10-1_784_4484.pdf|titolo=PSC – Quadro Conoscitivo – Il Sistema Territoriale C|editore=Comune di Vigolzone|data=Marzo 2012|accesso=15 novembre 2020|cid=psc|dataarchivio=26 ottobre 2021|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211026232832/https://www.comune.vigolzone.pc.it/upload/vigolzone/gestionedocumentale/comunedivigolzone-pianificazioneurbanistica-libretto2042-10-1_784_4484.pdf}}
==Voci correlate==
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{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Piacenza}}
{{Controllo di autorità}}
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