Guglielmo Stendardo: differenze tra le versioni

|Didascalia = Guglielmo Stendardo con la maglia dell'{{Calcio Atalanta|N}}.

|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[Difensore (calcio)|difensore]])</small>

|Squadra = {{Calcio LUISSValmontone}}

|TermineCarriera = 1º luglio 2020 - giocatore

|sport = calcio |pos = G

|1999-2000|{{NazU|CA|ITA|M|18}}|7 (0)

|2000-2001|{{NazU|CA|ITA|M|20}}|5 (0)

|2021-2024|{{Calcio LUISS}}|

|Aggiornato = 1326 ottobrenovembre 20212024

|Attività3AttivitàAltre = {{sp}} e [[avvocato]]

|PostNazionalità = , chedi giocava comeruolo [[Difensore (calcio)|difensore]], attuale tecnico delladel {{Calcio LUISSValmontone|N}}

È il fratello maggiore deldell'ex calciatore [[Mariano Stendardo]].<ref name="Scheda U-Link"/>.

Dopo essersi laureato in [[giurisprudenza]] alla [[Link Campus]] University of Malta,<ref>{{cita web |url=http://www.lazio.net/news/2008/12/01/guglielmo-stendardo-avvocato-difensore-il-manifestoit/ |titolo=Guglielmo Stendardo, avvocato difensore |editore=[[il manifesto]] |data=1º dicembre 2008 |accesso=12 marzo 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141015233112/http://www.lazio.net/news/2008/12/01/guglielmo-stendardo-avvocato-difensore-il-manifestoit/ |dataarchivio=15 ottobre 2014 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Lecce/Primo_Piano/2008/11/28/stendardo.shtml|titolo=Stendardo si laurea in legge. E Beretta lo lascia a riposo|sito=[[La Gazzetta dello Sport|Gazzetta.it]]}}</ref>, nel dicembre del 2012 ha sostenuto l'esame di stato per diventare [[avvocato]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2012/12/14/sport/calcio/stendardo-finito-l-esame-da-avvocato-spero-di-essere-d-esempio-per-i-giovani-RDmRBQlswLHMXTaExHl8mK/pagina.html|titolo=Stendardo, finito l'esame da avvocato "Spero di essere d'esempio per i giovani"|sito=[[La Stampa]]}}</ref> Nel 2012 risultava essere addetto ai lavori di cattedra in "attività sportiva e rapporti di lavoro" nella stessa università dove si è laureato,<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.unilink.it/panucci-e-stendardo-in-cattedra-allmba/ ''Panucci e Stendardo in cattedra all'MBA''] |data=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, unilink.it, 11 giugno 2012</ref>, ma attualmente non compare più nell'elenco dei docenti.<ref name="Scheda U-Link">[http://www.unilink.it/2012/01/docenti/ Docenti] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130405235507/http://www.unilink.it/2012/01/docenti/ |data=5 aprile 2013 }}, dal sito del [[Link Campus University]]</ref>.

===Giocatore===
====Gli esordi e gli anni in Serie B====

Cresciuto nel {{Calcio Napoli|N}}, insieme al fratello [[Mariano Stendardo|Mariano]], esordisce in [[serie A 1997-1998|Serie A]] nella partita Napoli-{{Calcio Bari|N}} 2-2 il 16 maggio 1998. Nella squadra campana resta solo per una stagione, facendo solo quella presenza. L'anno seguente si trasferisce alla [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] dove giocherà per cinque stagioni in [[serieSerie B]], collezionando 33 presenze totali.

Nella stagione [[Serie B 2002-2003|2002-2003]] viene ceduto in prestito per sei mesi alla {{Calcio Salernitana|N}}, dove colleziona 17 presenze, coronate da 4 reti. Ancora cambi di maglia sempre in serie B negli anni successivi, con [[{{Calcio Catania|Catania]]N}} (42 presenze, in prestito dal {{Calcio Perugia|N}}, che lo rileva nell'estate 2003) e {{Calcio Perugia|N}} (35 presenze e 2 gol).

====Lazio====

In seguito al fallimento del {{Calcio Perugia|N}} di [[Luciano Gaucci]], nella stagione [[Serie A 2005-2006|2005-2006]] ritrova la [[Serie A]] trasferendosi alla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]; torna così a giocare nel massimo campionato italiano dopo sette anni. Nella sua prima stagione, [[Serie A 2005-2006|2005-2006]], scende in campo 18 volte segnando una rete nella vittoria per 1-4 ad [[Ascoli Piceno|Ascoli]], mentre nella [[Serie A 2006-2007|stagione seguente]] totalizza 21 presenze e 3 gol (a [[Parma]] ed [[Udine]] i primi due, all'[[Olimpico]] il decisivo 1-0 al [[Messina]]).

====Juventus e Lecce====

Nel gennaio 2008 la [[Juventus Football Club|Juventus]], versando {{formatnum:400000}} [[euro]] nelle casse biancocelesti, lo prende in prestito fino a giugno;<ref>{{cita web|url= http://www.piazzadellaliberta.it/2008/01/26/stendardo-alla-juventus/#more-5734|titolo= Stendardo alla Juventus - Piazzadellalibertà.it|accesso= 26 gennaio 2008|urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080129075734/http://www.piazzadellaliberta.it/2008/01/26/stendardo-alla-juventus/#more-5734|dataarchivio= 29 gennaio 2008}}</ref>; la cifra del riscatto viene invece fissata a 12 milioni, un prezzo volutamente elevato poiché la società [[Torino|torinese]] non è interessata al riscatto. Esordisce con la maglia numero 25<ref>In un'[[edizione]] di ''[[Hurrà Juventus]]'' ha svelato la ragione che lo ha indotto a scegliere il 25 come [[numero]] di maglia: il 2 era il numero che aveva alla Lazio e il 5 quello che aveva alla Salernitana, e sono stati due numeri che nel corso della sua carriera gli hanno portato bene, così li ha uniti.</ref> bianconera il 30 gennaio, nel [[derby d'Italia]] Juventus-[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] valido per la [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]]. In campionato l'esordio avviene il successivo 16 marzo, nella gara interna contro il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]].

Le sue buone prestazioni convincono i dirigenti juventini a trattare con [[Claudio Lotito|Lotito]] per il riscatto a un prezzo inferiore a quello concordato ma, non raggiungendo l'accordo, nell'estate del 2008 ritorna a [[Roma]] in attesa di una nuova sistemazione. Nell'ultimo giorno del mercato estivo viene dato in prestito per un anno al [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], neopromosso in Serie A.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/02/beretta-rifonda-la-difesa-presi-stendardo-basta.html|titolo=Beretta rifonda la difesa: presi Stendardo e Basta|accesso=4 dicembre 2008|pubblicazione=ricerca.repubblica.it|giorno=02|mese=09|anno=2008|autore=Tonio De Giorgi}}</ref>. Con i salentini disputa 21 gare in Serie A.

====Ritorno alla Lazio====

====Atalanta e ultimi anni====

Il 3 gennaio 2017 si trasferisce a titolo definitivo al [[Delfino Pescara 1936|Pescara]].<ref>{{Cita news|nome=Ufficio|cognome=Stampa|url=http://www.pescaracalcio.com/notiziario-30-dicembre/|titolo=Notiziario 30 Dicembre - PESCARA Calcio 1936|pubblicazione=PESCARA Calcio 1936|data=30 dicembre 2016|accesso=30 dicembre 2016}}</ref> Il 20 febbraio 2018 rescinde il contratto consensualmente e abbandona una prima volta il calcio giocato.

|| [[Calcio Catania 2003-2004|2003-2004]] || {{Bandiera|ITA}} [[{{Calcio Catania|Catania]]N}} || [[Serie B 2003-2004|B]] || 42 || 0 || [[Coppa Italia 2003-2004|CI]] || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || 43 || 0

===Club===
====Competizioni giovanili====

====Competizioni nazionali====

:Lazio: [[Supercoppa italiana 2009|2009]]<ref>In rosa, ma non sceso in campo.</ref>