Movimento per l'Autonomia: differenze tra le versioni
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|logo = Movimento_per_le_Autonomie.jpg
|leader = [[Raffaele Lombardo]]
|segretario = [[
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|portavoce =
|stato = ITA
|derivato da = [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]]▼
|dissoluzione = ▼
|sede = Piazza Galatea, 27<br />95127 [[Catania]]
|abbreviazione = MpA
▲|derivato da = [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]]<ref>https://www.ilgiornale.it/news/udc-quel-sogno-unit-finito-diaspora.html</ref>
▲|dissoluzione =
|partito =
|ideologia = [[Autonomismo]]<ref name="Nordsieck">
|internazionale =
|collocazione = [[Centro (politica)|Centro]] / [[Centro-destra in Italia|Centro - destra]]<ref>https://www.cataniatoday.it/politica/elezioni-comunali-2023/catania-elezioni-autonomisti-nota-giuseppe-castiglione-mpa.html</ref><ref>https://www.lasicilia.it/politica/intervista-a-raffaele-lombardo-lmpa-e-decisivo-il-centrodestra-rifletta-ecco-il-mio-piano-per-le-alleanze-1812094/</ref><ref>https://www.blogsicilia.it/oltrelostretto/mpa-lega-accordo-federato-raffaele-lombardo-matteo-salvini/927281/</ref>
▲[[Lega per Salvini Premier|Lega]] <small>(2020-2022; dal 2023)</small><br />[[Cantiere Popolare]] <small>(dal 2017)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Casa delle Libertà]] <small>(2005-2008)</small><br />[[Lega Nord]] <small>(2006)</small><br />[[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|Coalizione di centro-destra]] <small>(2008-2010)</small><br />[[Nuovo Polo per l'Italia]] <small>(2010-2012)</small><br />[[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2013|Coalizione di centro-destra]] <small>(2013)</small><br />[[Noi con l'Italia]] <small>(2017-2018)</small>
|partito europeo = ''nessuno''
|gruppo parlamentare europeo = [[Gruppo del Partito Popolare Europeo|PPE-DE]] <small>(2005-2008)</small>
|seggi1 = {{Seggi|0|400|P}}
|seggi2 = {{Seggi|0|200|P}}
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|assemblea4 = [[Assemblea regionale siciliana]]
|seggi4 = {{Seggi|
|testata =
|giovanile = Giovani per l'Autonomia
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}}
Il '''Movimento per l'Autonomia''' ('''MpA''') è un [[partito politico]] [[italia]]no<ref>[https://www.treccani.it/enciclopedia/movimento-per-l-autonomia/ Movimento per l'autonomia nell'Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani]</ref>, fondato dall'allora europarlamentare catanese [[Raffaele Lombardo]]<ref>https://ilsicilia.it/agrumicoltura-raffaele-lombardo-riproporre-formula-di-solidarieta-per-arginare-crisi-settore/</ref> il 30 aprile [[2005]],
== Storia ==
{{F|partiti politici italiani|febbraio 2019|un'unica fonte in tutte le prime tre sottosezioni}}
=== La nascita ===
Il partito nasce da un dissenso interno all'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]] siciliana: [[Raffaele Lombardo]], segretario regionale
Il successivo appuntamento elettorale
==== Il primo congresso e il nodo delle alleanze ====
Il congresso costitutivo
Raffaele Lombardo viene eletto per acclamazione Segretario dal Congresso<ref>{{Cita web |url=http://www.reportonline.it/200512184229/politica/concluso-oggi-a-bari-il-primo-congresso-del-movimento-per-lautonomia.html |titolo=Concluso oggi a Bari il primo congresso del Movimento per lAutonomia - Report On Line, 18 dicembre 2005 |accesso=31 luglio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130313093708/http://www.reportonline.it/200512184229/politica/concluso-oggi-a-bari-il-primo-congresso-del-movimento-per-lautonomia.html |dataarchivio=13 marzo 2013 |urlmorto=sì }}</ref>.
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=== Politiche 2006: accordo con la Lega e con la CdL ===
Nel 2006 il Movimento decide di sciogliere ogni riserva e di formalizzare la sua intesa con la [[Casa delle Libertà]], raggiunta tramite un accordo con la [[Lega Nord]] di Umberto Bossi ''per porre fine alla conflittualità tra [[autonomismo|autonomia]] e [[federalismo]]'' e ''trasformare i conflitti in sinergia e collaborazione tra nord e sud del paese''; è il caso storico di un allargamento di vedute del Carroccio, che si apre alle energie del Meridione d'Italia. L'accordo viene formalizzato il 4 febbraio [[2006]] da Lombardo e dal il Ministro [[Roberto Calderoli]], Coordinatore delle Segreterie nazionali della Lega. I due partiti collaborano anche col [[Partito Sardo d'Azione]], che presenta suoi candidati nella lista per l'elezione della [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]].
Lombardo sostiene di aver scartato l'ipotesi di un accordo con [[l'Unione]] Alle [[elezioni politiche in Italia del 2006|elezioni politiche del 2006]], la lista Lega Nord-MPA raccoglie 182 000 voti (Camera) e 146 000 voti (Senato) nelle regioni meridionali. In [[Sicilia]], la lista ottiene il 4,5% alla Camera (3 seggi) ed il 4,1% al Senato (1 seggio).
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In sede parlamentare l'MpA conta 5 deputati che costituiscono una propria componente nel Gruppo misto alla Camera): [[Giovanni Roberto Di Mauro]], [[Nicola Leanza]], [[Carmelo Lo Monte]], [[Giuseppe Maria Reina]] e [[Vincenzo Oliva]] (questi ultimi due eletti nelle liste di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] in Puglia e in Toscana, in forza dell'accordo sottoscritto); a fine legislatura diventeranno 7, con l'adesione di [[Riccardo Minardo]] e [[Ferdinando Latteri]]. Due sono, invece, i Senatori che aderiscono al Gruppo ''DC-PRI-IND-MPA'': il siciliano [[Giovanni Pistorio]] ed il friulano eletto in Liguria [[Giuseppe Saro]].
Il 4 maggio [[2006]], in seguito all'incendio scoppiato nella raffineria [[ERG (azienda)|ERG]] di [[Priolo Gargallo]] ([[provincia di Siracusa|SR]]), i deputati dell'MpA indicono una conferenza stampa con maschere antigas per manifestare la loro ferma opposizione alle politiche industriali di quello stabilimento petrolchimico e delle raffinerie in quel sito e in
A maggio [[2006]] si tengono inoltre le [[elezioni regionali in Sicilia del 2006|elezioni regionali siciliane]], dove l'MpA, schierato nel centrodestra a sostegno di [[Totò Cuffaro]], si piazza come il terzo partito con il 12,5%, eleggendo 10 deputati all'[[Assemblea Regionale Siciliana]]. Leanza e Di Mauro vengono eletti deputati regionali e lasciano il posto alla Camera a [[Sebastiano Neri]] e [[Pietro Rao]].
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L'11 giugno l'MpA alle elezioni provinciali di Trapani arriva a contare 21.530 preferenze con il 9,56 % dei voti totali, contribuendo all'elezione del senatore di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] [[Antonio D'Alì (1951)|Antonio D'Alì]] come candidato unico della CDL (contrapposto a [[Massimo Grillo]] candidato dell'Unione).
Il 30 luglio [[2006]] l'MpA sigla un patto federativo con il neonato movimento ''Nazionalisti Siciliani'', il 21 novembre dello stesso anno raggiunge un'intesa politico-programmatica con Alleanza Siciliana di [[Nello Musumeci]]<ref>https://www.ilgiornale.it/news/musumeci-fonda-alleanza-siciliana.html</ref><ref>https://www.repubblica.it/speciale/2006/elezioni/regionali/sicilia.html</ref>
Il Movimento gioca una parte significativa nella crisi del [[Governo Prodi II]], visto che per rafforzare la propria debole maggioranza al [[Senato della Repubblica|Senato]], la coalizione de [[l'Unione]] ha tentato di coinvolgere i due senatori dell'MpA. In tale occasione il Movimento ha subordinato l'eventuale appoggio al governo ad un radicale cambiamento delle politiche per la Sicilia ed il Meridione, in particolare da un ripensamento sul [[Ponte sullo Stretto di Messina]], opera che
Nel marzo [[2007]]
Nel gennaio [[2008]] aderiscono al Movimento gran parte degli esponenti dell'[[Italia di Mezzo]], rappresentati, fra gli altri, dall'ex Ministro [[Vincenzo Scotti]].
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[[File:Raffaelelombardo.jpg|thumb|[[Raffaele Lombardo]]|200px]]
{{Vedi anche|Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008}}
Il 20 febbraio [[2008]], in vista delle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 13 e 14 aprile]], anticipate per la prematura fine del [[Governo Prodi II]], il Movimento per l'Autonomia sottoscrive un accordo per un'alleanza elettorale e politica con il neonato [[Popolo della Libertà]] di [[Silvio Berlusconi]] e [[Gianfranco Fini]] omologo a quello con la [[Lega Nord]]: l'MpA presenterà il suo simbolo in tutte le regioni centro-meridionali, apparentato con il PdL, specularmente a quanto accadrà con la Lega Nord nel Settentrione.▼
▲Il 20 febbraio [[2008]], in vista delle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 13 e 14 aprile]], anticipate per la prematura fine del [[Governo Prodi II]], il Movimento per l'Autonomia sottoscrive un accordo per un'alleanza
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 13-14 aprile]], la [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|coalizione tra Popolo della Libertà, Lega Nord e Movimento per l'Autonomia]] ha ottenuto la vittoria con il 46,81%<ref>{{cita web|url=http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C000000000.htm|titolo=Ministero dell'Interno - Elezione della Camera dei Deputati del 13 - 14 aprile 2008|accesso=15 aprile 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081104000934/http://politiche.interno.it/politiche/camera080413/C000000000.htm|dataarchivio=4 novembre 2008}}</ref> alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]] ed il 47,32%<ref>{{cita web|url=http://politiche.interno.it/politiche/senato080413/S000000000.htm|titolo=Ministero dell'Interno - Elezione del Senato della Repubblica del 13 - 14 aprile 2008|accesso=15 aprile 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080420022916/http://politiche.interno.it/politiche/senato080413/S000000000.htm|dataarchivio=20 aprile 2008}}</ref> al [[Senato della Repubblica|Senato]], conquistando la maggioranza assoluta in entrambe le camere.▼
▲Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 13-14 aprile]], la [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|coalizione tra Popolo della Libertà, Lega Nord e Movimento per l'Autonomia]] ha ottenuto la vittoria con il 46,81%<ref>
Il Movimento per l'Autonomia ottiene su scala nazionale l'1,13% alla Camera e l'1,08% al Senato ed elegge quindi otto deputati: [[Elio Belcastro]], [[Roberto Mario Sergio Commercio|Roberto Commercio]], [[Arturo Iannaccone]], [[Nicola Leanza]], [[Carmelo Lo Monte]], [[Angelo Lombardo]], [[Antonio Milo (politico)|Antonio Milo]] e [[Luciano Sardelli]]. E due senatori: [[Giovanni Pistorio]] e [[Vincenzo Oliva]]. Il Movimento ottiene eletti, oltre che in [[Sicilia]], anche in [[Campania]], in [[Puglia]] ed in [[Calabria]].
Dopo un ampio ed aspro confronto l'MpA riesce a raggiungere un obiettivo fondamentale, ottenendo la designazione del proprio leader [[Raffaele Lombardo]] a candidato unitario del centro-destra alla Presidenza della [[Regione Siciliana]]<ref>https://www.lastampa.it/politica/2008/02/24/news/caso-sicilia-micciche-si-allinea-1.37112002/</ref>.
Alle elezioni del 14 aprile [[2008]], Lombardo riceve un consenso plebiscitario (64% dei voti), che lo manda alla guida della Regione<ref>https://www.repubblica.it/speciale/2008/elezioni/grafici/regionali/pie3D_sicilia.html</ref>.
==== Il IV Governo Berlusconi ====
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Motivi di attrito all'interno della maggioranza formata da PdL, Lega e MpA intervengono circa il decreto fiscale varato dal [[Ministero dell'Economia e delle Finanze|ministro dell'Economia]] [[Giulio Tremonti|Tremonti]], che a detta dell'MpA toglie troppi fondi al Mezzogiorno per la copertura. Il 24 giugno [[2008]] il Movimento decide di non votare la fiducia posta dal Governo sul provvedimento se l'esecutivo non si impegnerà a ripristinare i trasferimenti<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3185432.html?ref=hpsbdx ICI: MpA non voterà fiducia su decreto] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Repubblica.it URL consultato il 25-06-2008</ref>. L'impegno viene sottoscritto e l'MpA accorda la fiducia<ref>[http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=23&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00040&fase=00010#sed0023.stenografico.tit00040.sub00010.int00020 Camera dei deputati - Resoconto stenografico seduta n. 23 del 25-06-2008] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090413035511/http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=23&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00040&fase=00010 |data=13 aprile 2009 }}</ref>.
La situazione tuttavia si ripete in occasione della posizione della questione di fiducia sul decreto legge anticrisi il 13 gennaio [[2009]]<ref>[http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/economia/dl-anticrisi/questione-sud/questione-sud.html Repubblica.it - Dl anticrisi, dietro le critiche di Fini i tagli ai fondi per il Mezzogiorno] 13-01-2009</ref><ref>[http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=113&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00020&fase=00020#sed0113.stenografico.tit00020.sub00020.int00340 Camera.it - Dichiarazione dell'on. Commercio a nome dell'MpA, seduta n. 113 del 13-01-2009] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090413035505/http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=113&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00020&fase=00020 |data=13 aprile 2009 }}</ref>. Il gruppo alla Camera vota la fiducia al governo,
==== Il secondo congresso e le Europee 2009 ====
Il secondo congresso del ''Movimento per l'Autonomia'' si è svolto a Roma il 27, 28 febbraio e 1º marzo 2009. In questa occasione il partito assume la sua nuova denominazione: ''Movimento per le Autonomie''.
Alle [[Elezioni europee del 2009 in Italia|elezioni europee del 2009]] l'MpA presenta una lista comune con [[La Destra]] di [[Francesco Storace]], il [[Partito Pensionati]] di [[Carlo Fatuzzo]] e l'[[Alleanza di Centro]] di [[Francesco Pionati]]: [[L'Autonomia]]<ref>[http://www.partitoladestra.com/?costante_pagina=polo_autonomia&id_lingua=2 : La Destra :. www.la-destra.it<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150604151622/http://www.partitoladestra.com/?costante_pagina=polo_autonomia&id_lingua=2 |data=4 giugno 2015 }}</ref>. La lista nasce con l'intento di ''combattere le tecnocrazie di Bruxelles attraverso l'[[Legittimazione democratica dell'Unione europea|esercizio della legittimazione democratica]] e di assottigliare il divario tra Nord e Sud''<ref>https://www.italiaoggi.it/archivio/europee-lombardo-potrebbe-schierarsi-con-storace-e-romagnoli-1596614</ref>.
L'Autonomia ottiene però un esito modesto: 682.046 voti e il 2,2 %,
Il 7 ottobre [[2009]] il numero dei senatori del Movimento per le Autonomie sale a tre con l'adesione del senatore [[Sebastiano Burgaretta Aparo]] proveniente dal gruppo dell'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]] (subentrato a [[Salvatore Cintola]]).
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==== L'espulsione di Scotti e la nascita di Noi Sud ====
Il 20 gennaio 2010 vengono espulsi
Successivamente aderiscono il senatore campano [[Riccardo Villari]] (ex [[Partito Democratico (Italia)|PD]]) e il deputato calabrese [[Aurelio Misiti]] (ex [[Italia dei Valori|IdV]])<ref>{{Cita news|url=http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2010/05_maggio/11/camera_misiti_passa_da_idv_al_gruppo_mpa,24261131.html|titolo=Misiti passa da Idv al gruppo MpA|pubblicazione=[[Virgilio (portale)]]|giorno=12|mese=05|anno=2010|accesso=15 maggio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728133103/http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2010/05_maggio/11/camera_misiti_passa_da_idv_al_gruppo_mpa,24261131.html|dataarchivio=28 luglio 2011}}</ref>. Il 7 ottobre 2009 aderisce all'MpA anche il senatore [[Sebastiano Burgaretta Aparo]], subentrato al senatore dimissionario dell'[[Unione di Centro (2002)|UdC]] [[Salvatore Cintola]], e vi rimarrà fino al suo passaggio al PdL avvenuto il 28 dicembre 2010.
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* in [[Calabria]] ha partecipato con la lista ''Autonomia e diritti'' a sostegno del Presidente uscente di centro-sinistra [[Agazio Loiero]];
* in [[Basilicata]] l'MpA ha presentato il proprio simbolo, raccogliendo oltre ottomila voti (circa il 2,65%) ed eleggendo un consigliere regionale;
* in [[Puglia]] s'è schierato con [[Adriana Poli Bortone]], presentando una lista comune col movimento [[Io Sud]] (col quale è stato
==== Il ''terzo polo'' e l'uscita dal Governo Berlusconi IV ====
In occasione della mozione di sfiducia al sottosegretario alla Giustizia, [[Giacomo Caliendo]], il neonato gruppo dei [[finiani]] [[Futuro e Libertà per l'Italia]], l'[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]], l'[[Alleanza per l'Italia]] e il Movimento per le Autonomie scelgono di astenersi.<ref>{{Cita web |url=http://www.ultimenotizie.tv/notizie-politiche/patto-fini-casini-rutelli-nasce-il-fronte-dei-moderati.html |titolo=Patto Fini-Casini-Rutelli: nasce il fronte dei moderati, Notizie politica, Ultime Notizie<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=5 agosto 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171113064640/http://www.ultimenotizie.tv/notizie-politiche/patto-fini-casini-rutelli-nasce-il-fronte-dei-moderati.html |dataarchivio=13 novembre 2017 |urlmorto=sì }}</ref> [[Pier Ferdinando Casini]] ha definito questa alleanza "un'area di responsabilità nazionale"<ref>[http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeId=3&ID=91642 Unione di Centro - Caliendo: Casini, astenersi prova responsabilità e serietà<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120111060209/http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeId=3&ID=91642 |data=11 gennaio 2012 }}</ref>; [[Francesco Rutelli]] ha parlato della necessità di "unire le forze che vogliono fare le riforme ed esercitare una grande responsabilità"<ref>
Sono stati numerosi, tra giornalisti e intellettuali, a definire questa alleanza un possibile embrione di Terzo Polo<ref>
Il 13 novembre 2010, con le dimissioni del proprio [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario]] alle Infrastrutture e ai trasporti Giuseppe Maria Reina, l'MpA annuncia la fuoriuscita dal [[Governo Berlusconi IV]], accusando l'esecutivo di non mantenere adeguatamente gli impegni presi con gli elettori e di agire contro gli interessi del Sud Italia<ref>{{cita web|url=http://www.mpa-italia.it/portal/modules/news/article.php?storyid=925|titolo=GOVERNO: MPA ESCE DA ESECUTIVO, NON IN SINTONIA IMPEGNI PRESI CON ELETTORI|sito=Sito ufficiale Mpa|accesso=14 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.mpa-italia.it/portal/modules/news/article.php?storyid=926|titolo=GOVERNO: REINA, MPA FUORI DA ESECUTIVO PERCHÉ HA TRADITO IL SUD|sito=Sito ufficiale Mpa|accesso=14 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>.
In seguito, il 14 dicembre vota a favore delle mozioni di sfiducia presentate dal [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], dall'[[Italia dei Valori]] e dalle altre forze del [[Polo della Nazione]]<ref>https://www.repubblica.it/politica/2012/05/25/news/terzo_polo_disgregazione-35915578/?callback=in&code=MJI2YZNKMDKTYZA2MS0ZMGI5LTK3YMYTMTQ0Y2M3M2M4NJZH&state=c8a56ead4ee04479a19beb403ce229bb</ref><ref>https://qds.it/3562-htm/</ref>.
[[File:Agazio Loiero a Levico.jpg|upright=0.9|thumb|[[Agazio Loiero]]]]
Il 22 settembre [[2011]] aderisce
=== Congresso 2012:
Il 7 e 8 luglio [[2012]] si è svolto a [[Roma]] il terzo Congresso Federale - Assemblea Congressuale Organizzativa del partito, durante il quale il Segretario Federale e fondatore [[Raffaele Lombardo]], a seguito del coinvolgimento nell'[[Raffaele Lombardo#L'indagine per concorso esterno|indagine ''Iblis'']], si è dimesso dalla propria carica. Il Congresso ha eletto successivamente il nuovo Comitato Federale del partito che, il 26 luglio [[2012]], si è riunito ed ha nominato due nuovi Segretari Federali: il consigliere regionale calabrese [[Agazio Loiero]] (già coordinatore nazionale del MPA ed ex Presidente della Calabria) ed il senatore [[Giovanni Pistorio]]; confermati i tre Vicesegretari Federali: il sardo Franco Cuccureddu, l'abruzzese Giorgio de Matteis ed il calabrese Orlandino Greco.
Il 31 luglio [[2012]] Raffaele Lombardo inoltre si dimette dinanzi l'[[Assemblea regionale siciliana]] dalla carica di Presidente regionale con alcuni mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato prevista per l'aprile 2013
=== Regionali Siciliane del 2012 ===
{{Vedi anche|Elezioni regionali in Sicilia del 2012|Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2013}}
In occasioni delle elezioni regionali siciliane dell'ottobre 2012 vi è il
Il progetto non ha però seguito
Dopo le regionali lasciano l'ex coordinatore [[Giovanni Pistorio]] e Nicola D'Agostino<ref>https://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/11/11/news/mpa_si_dimette_pistorio_nominato_un_direttorio-46401967/</ref><ref>http://palermo.repubblica.it/cronaca /2012/11/13/news/ex_fedelissimi_in_fuga_da_lombardo_e_all_ars_naufraga_il_polo_autonomista-46561661/Ex fedelissimi in fuga da Lombardo all'Ars naufraga il Polo autonomista</ref>. A giugno aveva già lasciato l'MPA il segretario regionale [[Nicola Leanza]], per passare tutti all'UDC<ref>
=== Elezioni politiche del 2013 ===
Line 166 ⟶ 165:
La lista ottiene un buon 7,09% ed elegge sei deputati regionali, rispettivamente: 2 all'MpA, 2 al [[Cantiere Popolare]] e 2 ad Idea Sicilia.<ref>{{Cita news|url=http://livesicilia.it/2017/11/06/popolari-e-autonomisti-quarta-forza-sei-gli-eletti-allars-per-i-centristi_904683/|titolo=Popolari e autonomisti quarta forza Sei gli eletti all'Ars per i centristi|pubblicazione=Live Sicilia|accesso=8 novembre 2017|dataarchivio=11 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171211211329/http://livesicilia.it/2017/11/06/popolari-e-autonomisti-quarta-forza-sei-gli-eletti-allars-per-i-centristi_904683/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.gazzettadelsud.it/news/sicilia/265899/ecco-tutti-glie-eletti-all-ars.html|titolo=Ecco tutti gli eletti all'Ars|accesso=8 novembre 2017|dataarchivio=9 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171109023603/http://www.gazzettadelsud.it/news/sicilia/265899/ecco-tutti-glie-eletti-all-ars.html|urlmorto=sì}}</ref> I due eletti del partito sono [[Giovanni Di Mauro|Roberto di Mauro]] e il senatore [[Giuseppe Compagnone]],<ref>{{Cita news|url=http://www.palermotoday.it/politica/elezioni/regionali-sicilia-2017/giuseppe-compagnone-scelta-civica-eletto-ars.html|titolo=Regionali, Scelta Civica: "Soddisfatti per elezione all'Ars di Compagnone"|pubblicazione=PalermoToday|accesso=8 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://catania.meridionews.it/articolo/60323/regionali-i-lombardiani-non-tramontano-mai-pippo-compagnone-da-verdini-a-musumeci/|titolo=Regionali, i lombardiani non tramontano mai. Pippo Compagnone, da Verdini a Musumeci|pubblicazione=MeridioNews|accesso=8 novembre 2017}}</ref> quest'ultimo si dimetterà quindi dalla carica di parlamentare nazionale. L'MpA entra inoltre nella giunta regionale con Mariella Ippolito (Assessore al Lavoro, Politiche sociali e Famiglia), mentre [[Giovanni Di Mauro|Roberto Di Mauro]] viene eletto Vicepresidente vicario dell'[[Assemblea regionale siciliana|ARS]].<ref>{{Cita web|url=http://www.scrivolibero.it/sicilia-lagrigentino-roberto-di-mauro-eletto-vice-presidente-dellars/|titolo=Sicilia, l'agrigentino Roberto Di Mauro eletto vice presidente dell'Ars {{!}}|accesso=18 dicembre 2017}}</ref>
In seno all'[[Assemblea regionale siciliana|Assemblea Regionale Siciliana]] viene costituito un unico gruppo parlamentare, quello appunto dei ''Popolari e Autonomisti''.<ref>{{Cita web|url=http://www.ars.sicilia.it/deputati/gruppo.jsp?idGruppo=235|titolo=Assemblea Regionale Siciliana - Gruppo Popolari ed Autonomisti|autore=Sergio Zimmerhofer - Zed Software Solutions
Il 20 febbraio [[2019]] l'ex deputato di MpA [[Antonio Scavone]] viene nominato assessore regionale alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro, sostituendo la Ippolito.
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Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] l'MpA si schiera nella coalizione di centro-destra e prende parte alla lista unica [[Noi con l'Italia - UDC]] (la cosiddetta "''quarta gamba''" della coalizione). I risultati della lista non consentono tuttavia l'elezione di alcun parlamentare.
Nel dicembre 2018 aderisce l'europarlamentare [[Innocenzo Leontini]] <ref>https://www.ragusaoggi.it/lon-innocenzo-leontini-lascia
=== Il Patto federativo con la Lega per Salvini Premier ===
Nel dicembre del 2020, [[Matteo Salvini]] e [[Roberto Di Mauro]] stipulano un accordo federativo tra la [[Lega per Salvini Premier]] e il ''Movimento per la Nuova Autonomia'' per liste comuni e con l'obiettivo dello sviluppo economico della Sicilia basato su una serie di punti cardine: "sviluppo infrastrutturale, fiscalità di vantaggio decennale per le imprese che vogliono investire in Sicilia, lotta senza quartiere alla criminalità organizzata, sviluppo dell'agroalimentare siciliano, turismo e rafforzamento dell’autonomia siciliana e del decentramento amministrativo in favore dei comuni, semplificazione e digitalizzazione."<ref>
Nel settembre del 2022,
=== Elezioni regionali del 2022 ===
Nel gennaio del 2022 Raffaele Lombardo viene assolto in appello nel processo per concorso esterno in associazione mafiosa, e rientra
Nel luglio del 2022 nel corso dell’assemblea del partito viene presentato il nuovo simbolo, che riprende la denominazione originale di ''Movimento per l'Autonomia'', e i primi candidati in vista delle [[Elezioni regionali in Sicilia del 2022|regionali]] che si terranno il 25 settembre, in concomitanza con le [[elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni anticipate]], ancora una volta in appoggio al [[centro-destra]].<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/politica/2022/07/12/news/riecco_raffaele_lombardo_a_enna_per_presentare_la_corsa_di_colianni_jr-357561926/|titolo=Riecco Raffaele Lombardo: a Enna per presentare la corsa di Colianni jr|sito=la Repubblica|lingua=it|accesso=2022-08-05}}</ref>
Nell'isola, invece, si presenta nuovamente nella lista ''Popolari e Autonomisti'' a sostegno del candidato del [[Renato Schifani]], stringendo accordi con ''Ora Sicilia'' del deputato regionale uscente Luigi Genovese, figlio di [[Francantonio Genovese|Francantonio]], ''Movimento Via'' dell’ex deputato regionale palermitano Gaspare Vitrano e [[Cantiere Popolare]] di [[Francesco Saverio Romano|Saverio Romano]]<ref>{{Cita web|url=https://gds.it/foto/politica/2022/08/15/regionali-depositati-38-simboli-schifani-chinnici-e-armao-hanno-anche-la-lista-del-presidente-9739e208-9381-4e3a-b3ed-0e9aee368aae/|titolo=Elezioni in Sicilia, 38 simboli. Ecco le liste che appoggiano i 4 candidati alla Presidenza|sito=Giornale di Sicilia|lingua=it|accesso=2022-08-15}}</ref><ref>https://www.popolarieautonomisti.it/candidati/</ref> <ref>https://www.palermotoday.it/politica/elezioni-regionali-2022/lista-candidati-collegio-popolari-autonomisti.html</ref>.
La lista raccoglie il 6,8% con quattro eletti in quota MpA: [[Giovanni Di Mauro]] (già vicepresidente vicario dell'[[Assemblea regionale siciliana|Ars]]), Giuseppe Carta (sindaco di [[Melilli]]), Giuseppe Castiglione (presidente del Consiglio comunale di Catania) e Giuseppe Lombardo<ref>https://www.popolarieautonomisti.it/giuseppe-lombardo-a-licodia-eubea-impegno-per-il-rilancio-di-un-territorio-abbandonato/</ref> (già assessore alla Famiglia e ai servizi sociali del Comune di Catania).<ref>{{Cita web|url=https://livesicilia.it/catania-mpa-congressi/|titolo=Riunione dei quadri dirigenziali Mpa in vista dei congressi|autore=Redazione CT|sito=Live Sicilia|data=2022-10-23|lingua=it-IT|accesso=2022-11-09}}</ref><ref>https://elezioni.repubblica.it/2022/elezioni-regionali/sicilia/</ref><ref>https://www.agrigentonotizie.it/politica/elezioni-regionali-2022/tutti-deputati-eletti-ars.html</ref>
=== Nuovi sviluppi ed elezioni europee del 2024 ===
Nell'ottobre 2023 vi è la stipula di un nuova analoga alleanza con la [[Lega per Salvini Premier|Lega]]<ref>https://livesicilia.it/nasce-polo-federalista-lega-mpa-lombardo-salvini/</ref><ref>https://www.blogsicilia.it/palermo/lega-forte-sicilia-dopo-accordo-mpa-nessun-caso-sammartino/930322/</ref>,seguita da una riorganizzazione interna <ref>https://www.palermotoday.it/politica/accordo-salvini-lombardo-lega-mpa-europee-2024.html</ref><ref>https://www.blogsicilia.it/palermo/mpa-lombardo-riorganizzazione-partito/976163/</ref><ref>https://www.ragusaoggi.it/da-ragusa-raffaele-lombardo-pronto-a-candidarsi-alle-europee-mpa-nuovo-corso/</ref>. Tuttavia, nel marzo del 2024 il patto viene rotto dal leader [[Raffaele Lombardo]], a causa di dissapori con i rappresentanti leghisti siciliani.<ref>{{Cita web|url=https://livesicilia.it/lombardo-dice-addio-al-patto-con-la-lega-unoccasione-perduta/|titolo=Lombardo dice addio al patto con la Lega: "Un'occasione perduta"|autore=Redazione|sito=Live Sicilia|data=2024-03-25|lingua=it-IT|accesso=2024-03-25}}</ref>
In occasione delle [[Elezioni europee del 2024|elezioni europee]], il partito si federa invece con la lista [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] - [[Noi moderati|Noi Moderati]], confermando l'alleanza già costituita nelle due precedenti tornate elettorali comunitarie.<ref>{{cita web|url=https://amp.palermotoday.it/politica/forza-italia-mpa-accordo-elezioni-europee-2024.html|titolo=Patto Mpa-Forza Italia rafforzato per le Europee, Lombardo: "Frutto del legame avuto con Berlusconi"|accesso=17 aprile 2024}}</ref><ref>https://www.blogsicilia.it/palermo/elezioni-europee-mpa-traghetto-forza-italia-chiuso-accordo-lombardo-chinnici/1004516/</ref> Nell'agosto dello stesso anno il deputato dell'ARS [[Gianfranco Miccichè]] abbandona Forza Italia aderendo al MpA.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/politica/24_agosto_12/micciche-lascia-forza-italia-aderisco-al-movimento-per-l-autonomia-di-lombardo-ac1a6577-8f82-4924-aaaa-312fb2d82xlk.shtml|titolo=Gianfranco Miccichè lascia Forza Italia: «Aderisco al Movimento per l'Autonomia di Lombardo»|sito=Corriere della Sera|data=2024-08-12|lingua=it-IT|accesso=2024-08-12}}</ref>
==Vertici==
=== Segretario federale ===
* [[Giovanni Pistorio]] & [[Agazio Loiero]] (26 luglio 2012 – 24 dicembre 2012)
* [[Agazio Loiero]] (24 dicembre 2012 – 12 gennaio 2013)
** <small>''Carica vacante'' (12 gennaio 2013 – 2018)</small>
=== Segretario regionale ===
* [[Rino Piscitello]] (2013–2015)
=== Presidente federale ===
* [[Vincenzo Scotti]] (2008–2010)
=== Coordinatore nazionale ===
* [[Agazio Loiero]] (22 ottobre 2011 – 26 luglio 2012)
== Congressi ==▼
* I Congresso - [[Bari]], 16 - 18 dicembre [[2005]].▼
* II Congresso - [[Roma]], 27 febbraio - 1º marzo [[2009]].▼
== Risultati elettorali ==
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|}
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▲*[[Raffaele Lombardo]] (2005 - 2012) Presidente
▲*[[Agazio Loiero]] - [[Giovanni Pistorio]] (2012 - 2013) Coordinatori
▲*[[Giuseppe Maria Reina]] (2017 - 2018) Segretario
▲*[[Roberto Di Mauro]] (dal 2018) Segretario
▲== Congressi ==
▲* I Congresso - [[Bari]], 16 - 18 dicembre [[2005]].
▲* II Congresso - [[Roma]], 27 febbraio - 1º marzo [[2009]].
▲* III Congresso - [[Roma]], 7 luglio-8 luglio [[2012]].
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