Movimento per l'Autonomia: differenze tra le versioni

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{{Infobox Partito politico italiano|
|nome del partito = Movimento per l'Autonomia|
|logo = Movimento_per_le_Autonomie.jpg
simbolo = [[Immagine:Logo_mpa.jpg|center|150px]] |
|leader = [[Raffaele Lombardo]]
definizione = Partito politico italiano|
leader|segretario = [[RaffaeleGiovanni LombardoDi Mauro]]|
|presidente =
coalizione = [[Casa delle Libertà]]|
|vicesegretario =
ideologia = [[Autonomismo]], [[cristianesimo democratico]], [[centrismo]]|
|vicepresidente =
partito europeo = ufficialmente nessuno: l'unico europarlamentare aderisce al [[Partito Popolare Europeo|PPE]] |
|coordinatore =
quotidiano = [http://www.mpa-italia.it/press_room.php Rassegna stampa on-line] |
|portavoce =
sito internet = [http://www.mpa-italia.it www.mpa-italia.it]|
|stato = ITA
nascita = [[30 aprile]] [[2005]] |
|sede = Piazza Galatea, 27<br />95127 [[Catania]]
parlamento = 5 deputati, 2 senatori<br>1 deputato europeo|
|abbreviazione = MpA
sede = Via dell'Oca, 27<br/>00186 Roma|}}
|derivato da = [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]]<ref>https://www.ilgiornale.it/news/udc-quel-sogno-unit-finito-diaspora.html</ref>
Il '''Movimento per l'Autonomia''' (''MPA'') è un movimento politico italiano, fondato da [[Raffaele Lombardo]] il [[30 aprile]] [[2005]], che si richiama ai valori dell'autonomia politica rispetto a quelli del centralismo partitico, accusato di aver finora "legato le mani" alla classe dirigente nazionale.
|dissoluzione =
|partito =
|ideologia = [[Autonomismo]]<ref name="Nordsieck">[http://www.parties-and-elections.eu/italy.html Parties and Elections in Europe: The database about parliamentary elections and political parties in Europe, by Wolfram Nordsieck]</ref><ref>https://qds.it/mpa-lombardo-pronti-tutto-ponte-autonomia-differenziata-no-secessione/</ref><ref>https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2023/10/28/convention-mpa-con-lombardo-a-palermo-micciche-in-prima-fila_424a81a1-f831-4877-a269-30c8c5a4ec40.html</ref><ref>https://itacanotizie.it/2024/02/07/mpa-movimento-cambiamo-volto-al-territorio/</ref><br />[[Cristianesimo democratico]]<ref name="Nordsieck"/><ref>https://www.hashtagsicilia.it/cronaca-di-ragusa/mpa-dc-72083</ref><br />[[Meridionalismo]]<ref>https://www.baritoday.it/politica/rocco-pignataro-grande-sud-mpa-piano-infrastrutturale-per-il-sud-presto-in-parlamento.html</ref><ref>https://www.scomunicando.it/notizie/lo-monte-mpa-interrogazione-ponte-sullo-stretto-ed-impiego-professionalita-locali/amp/</ref>
|internazionale =
|collocazione = [[Centro (politica)|Centro]] / [[Centro-destra in Italia|Centro - destra]]<ref>https://www.cataniatoday.it/politica/elezioni-comunali-2023/catania-elezioni-autonomisti-nota-giuseppe-castiglione-mpa.html</ref><ref>https://www.lasicilia.it/politica/intervista-a-raffaele-lombardo-lmpa-e-decisivo-il-centrodestra-rifletta-ecco-il-mio-piano-per-le-alleanze-1812094/</ref><ref>https://www.blogsicilia.it/oltrelostretto/mpa-lega-accordo-federato-raffaele-lombardo-matteo-salvini/927281/</ref>
|coalizione = [[Casa delle Libertà]] <small>(2005-2008)</small><br />[[Lega Nord]] <small>(2006)</small><br />[[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|Coalizione di centro-destra]] <small>(2008-2010)</small><br />[[Nuovo Polo per l'Italia]] <small>(2010-2012)</small><br />[[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2013|Coalizione di centro-destra]] <small>(2013)</small><br />[[Noi con l'Italia]] <small>(2017-2018)</small><br/> [[Lega per Salvini Premier|Lega]] <small>(2020-2022; 2023-2024)</small><ref>{{cita web|https://cataniaoggi.it/catania/lautonomia-di-raffaele-lombardo-abbraccia-la-lega-di-salvini-08-10-2023|L’AUTONOMIA DI RAFFAELE LOMBARDO ABBRACCIA LA LEGA DI SALVINI}}</ref><ref>{{cita web|https://meridionews.it/mpa-lega-lombardo-salvini/|La storia infinita tra Mpa-Lega: insieme da oltre 15 anni tra maxi bonifici, liti furiose e strette di mano}}</ref><br/>[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] <small>(dal 2024)</small>
|partito europeo = ''nessuno''
|gruppo parlamentare europeo = [[Gruppo del Partito Popolare Europeo|PPE-DE]] <small>(2005-2008)</small>
|seggi1 = {{Seggi|0|400|P}}
|seggi2 = {{Seggi|0|200|P}}
|seggi3 = {{Seggi|0|76|P}}
|assemblea4 = [[Assemblea regionale siciliana]]
|seggi4 = {{Seggi|6|70|P}}
|testata =
|giovanile = Giovani per l'Autonomia
|iscritti =
|anno iscritti =
|colori = {{colorbox|orange}} [[Arancione]]
|sito =
}}
 
Il '''Movimento per l'Autonomia''' ('''MpA''') è un [[partito politico]] [[italia]]no<ref>[https://www.treccani.it/enciclopedia/movimento-per-l-autonomia/ Movimento per l&#x27;autonomia nell&#x27;Enciclopedia Treccani - Treccani - Treccani]</ref>, fondato dall'allora europarlamentare catanese [[Raffaele Lombardo]]<ref>https://ilsicilia.it/agrumicoltura-raffaele-lombardo-riproporre-formula-di-solidarieta-per-arginare-crisi-settore/</ref> il 30 aprile [[2005]], di chiara ispirazione [[autonomismo|autonomista]]<ref>https://newsicilia.it/palermo/politica/convention-di-mpa-a-palermo-lombardo-siamo-qui-per-far-rinascere-lo-spirito-dellautonomia/902687/</ref> e orientamento [[moderatismo|moderato]]<ref>https://livesicilia.it/pid-ecco-il-cantiere-dei-moderati-lagalla-mette-tutti-daccordo/</ref><ref>https://ilsicilia.it/di-mauro-mpa-bene-apertura-di-schifani-e-forza-italia-a-gruppi-che-si-riconoscono-nel-ppe/</ref>. Suo centro propulsore e di maggior radicamento elettorale è la [[Sicilia]], anche se fin dagli esordi s'è posto un'ampia dimensione ''meridionale'' (il congresso fondativo si è tenuto a [[Bari]])<ref>https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/italia/42261/politica-fondatore-mpa-eletto-segretario.html</ref><ref>https://www.ilsecoloxix.it/economia/2009/07/29/news/sud-lombardo-portero-avanti-questione-meridionale-dialogando-con-governo-1.33255449</ref><ref>https://www.dentrosalerno.it/2009/09/22/vietri-cava-della-corte-mpa-il-meridione-una-priorita/</ref>. Dopo le disavventure giudiziarie di Lombardo è guidato dall'agrigentino [[Roberto Di Mauro]].
Centro propulsore del movimento è la [[Sicilia]]. Esso nasce da una manifestazione di dissenso interna all'[[Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro|Udc]] siciliana: Raffaele Lombardo, presidente della [[Provincia di Catania]] ed europarlamentare, lascia il partito perché - secondo lui - "ai partiti nazionali è stato pagato un tributo troppo alto e non sempre sono stati tutelati gli interessi della nostra terra".
 
L'attuale denominazione, dopo essere stata oggetto di lievi modifiche, ha infine ripreso quella originaria, in particolare prima delle [[elezioni regionali in Sicilia del 2022]].<ref>{{cita web|url=https://www.isimbolidelladiscordia.it/2022/07/sicilia-nuovo-simbolo-con-nuova-colomba.html|titolo=Sicilia, nuovo simbolo (con nuova colomba) per il Mpa di Lombardo|data=30 luglio 2022|accesso=17 agosto 2022}}</ref>
==Storia==
===La nascita===
La nascita avviene nel [[2005]] e il primo banco di prova ufficiale sono le elezioni comunali di [[Catania]], tenute nel mese di [[maggio]], dove il movimento appoggia la coalizione della [[Casa delle Libertà]] e contribuisce alla sua vittoria. Successivamente amplia le sue file, definisce un accordo con il movimento [[Alleanza Siciliana]], fondato da un altro parlamentare europeo (fuoriuscito da [[Alleanza Nazionale]]), [[Nello Musumeci]], e dichiara la sua indipendenza da entrambi i poli della politica italiana.
 
== Storia ==
Il successivo appuntamento elettorale, infatti, sono le elezioni amministrative di [[Messina]], tenute in due turni fra [[novembre]] e [[dicembre]] [[2005]]: il Mpa si presenta con un proprio candidato a sindaco (che riscuote il 7%) e, al ballottaggio, non si schiera a sostegno di nessuno fra i due candidati delle coalizioni, favorendo - per certi versi - la vittoria del [[l'Unione|centrosinistra]].
{{F|partiti politici italiani|febbraio 2019|un'unica fonte in tutte le prime tre sottosezioni}}
=== La nascita ===
Il partito nasce da un dissenso interno all'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]] siciliana: [[Raffaele Lombardo]], segretario regionale, aveva intrapreso un cammino autonomista finalizzato a rendere il partito di Casini parte di una federazione di soggetti regionali. Tale linea, rigettata dai vertici nazionali, porta quindi alla scissione.
 
La motivazione principale è riconducibile alla presa di posizione secondo la quale «''ai partiti nazionali è stato pagato un tributo troppo alto e non sempre sono stati tutelati gli interessi della nostra terra''». Intorno alla sua leadership il Movimento si organizza accogliendo esponenti politici provenienti dalla nuova [[Democrazia Cristiana]], dal [[Partito Socialista Italiano]], dal [[Partito Liberale Italiano]] e da altre formazioni federaliste<ref>https://qds.it/mpa-la-sfida-di-lombardo-puntiamo-ad-una-repubblica-federale-italiana/</ref>. Successivamente amplia le proprie file, dichiarando la propria indipendenza da entrambi i poli della politica italiana.
===Il primo congresso e il nodo delle alleanze===
Il congresso costitutivo del Movimento si svolge dal [[16 dicembre|16]] al [[18 dicembre]] a [[Bari]]: si era annunciato che, in questa occasione, il Mpa avrebbe preso delle decisioni determinanti sul futuro delle alleanze per le future [[elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche]] e per le regionali siciliane del [[2006]], ma alla fine il congresso non delibera alcuna alleanza con i poli.
 
Il primo banco di prova ufficiale è dato dalle elezioni comunali di [[Catania]], tenute nel mese di maggio, dove il movimento (che promuove 4 liste) appoggia la coalizione della [[Casa delle Libertà]] e col 20% contribuisce in modo determinante alla sua vittoria<ref>https://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/05_Maggio/16/urne.html</ref>. Successivamente amplia le proprie file, dichiarando la propria indipendenza da entrambi i poli della politica italiana<ref>https://www.ilgiornale.it/news/centrodestra-piazza-stanare-lombardo.html</ref><ref>https://www.repubblica.it/speciale/2005/elezioni/comunali_sicilia/catania.html</ref>.
Lombardo sostiene l'ipotesi di creare un "terzo polo nazionale" ma annuncia che il Mpa è aperto al dialogo, "non con i leader dei partiti ma con i candidati premier delle coalizioni": in pratica vuole confrontarsi direttamente con [[Silvio Berlusconi]] e [[Romano Prodi]] per prendere delle decisioni. Il Movimento, in tale circostanza, ribadisce la sua collocazione al [[centrismo|Centro]] e l'interesse prioritario verso il [[Mezzogiorno]].
 
Il successivo appuntamento elettorale riguarda le elezioni amministrative di [[Messina]], tenute in due turni fra novembre e dicembre [[2005]]: l'MpA si presenta con un proprio candidato a sindaco (che riscuote il 7%) e, al ballottaggio, non si schiera a sostegno di nessuno fra i due candidati delle coalizioni.
===L'accordo con la Lega: il Patto per le Autonomie===
Il Mpa decide di sciogliere ogni riserva e di formalizzare la sua intesa con la [[Casa delle Libertà]], raggiunta tramite un accordo con la [[Lega Nord]] Padania di Umberto Bossi ''per porre fine alla conflittualità tra [[autonomismo|autonomia]] e [[federalismo]]'' e ''trasformare i conflitti in sinergie e collaborazione tra Nord e Sud del Paese''. È il caso storico di un allargamento di vedute del Carroccio, che si apre alle energie del Meridione d'Italia. L'accordo viene formalizzato il [[4 febbraio]] [[2006]] da Lombardo e dal coordinatore delle Segreterie nazionali della Lega il Ministro [[Roberto Calderoli]]: esso prende il nome di "[[Patto per le Autonomie]]".
 
==== Il primo congresso e il nodo delle alleanze ====
Lombardo sostiene di aver scartato l'ipotesi di un accordo con [[l'Unione]], perché la coalizione di centrosinistra non avrebbe intenzione di inserire il Ponte sullo [[Stretto di Messina]] nel programma di legislatura e per la contrarietà verso i Pacs ed altri argomenti programmatici, invece favoriti dalla coalizione di [[Romano Prodi]].
Il congresso costitutivo si svolge dal 16 al 18 dicembre 2005 a [[Bari]]: a dispetto delle voci non viene immediatamente annunciata la ''scelta di campo'' fra le due coalizioni nazionali di centro-destra e centro-sinistra, bensì il dialogo con i candidati di punta di esse (e non coi singoli leader di partito) su una piattaforma programmatica. Il Movimento ribadisce la sua collocazione al [[centrismo|centro]], insistendo ulteriormente su quelli che ritiene obiettivi irrinunciabili<ref>https://www.radioradicale.it/scheda/217293/presentazione-dei-candidati-del-movimento-per-lautonomia-che-si-presentano-alle</ref>.
 
Raffaele Lombardo viene eletto per acclamazione Segretario dal Congresso<ref>{{Cita web |url=http://www.reportonline.it/200512184229/politica/concluso-oggi-a-bari-il-primo-congresso-del-movimento-per-lautonomia.html |titolo=Concluso oggi a Bari il primo congresso del Movimento per lAutonomia - Report On Line, 18 dicembre 2005 |accesso=31 luglio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130313093708/http://www.reportonline.it/200512184229/politica/concluso-oggi-a-bari-il-primo-congresso-del-movimento-per-lautonomia.html |dataarchivio=13 marzo 2013 |urlmorto=sì }}</ref>.
Alle elezioni politiche per la [[Camera dei Deputati]] del 2006 il Mpa raccoglie nelle regioni meridionali col simbolo della Lega Nord - Movimento per l'Autonomia 182.076 voti, pari allo 0,48%. In Sicilia il partito di Lombardo raccoglie il 4,45% e il 10,21% solo nella provincia di Catania, eleggendo 3 deputati.
 
=== Politiche 2006: accordo con la Lega e con la CdL ===
Nel nuovo Parlamento, il Mpa conta 5 deputati (che costituiscono una propria componente nel gruppo misto alla Camera), ossia i siciliani [[Giovanni Di Mauro]], [[Nicola Leanza]] e [[Carmelo Lo Monte]], il pugliese [[Giuseppe Reina]] e il toscano [[Vincenzo Oliva]]. Questi ultimi due sono stati eletti nelle liste di Forza Italia.
 
Nel 2006 il Movimento decide di sciogliere ogni riserva e di formalizzare la sua intesa con la [[Casa delle Libertà]], raggiunta tramite un accordo con la [[Lega Nord]] di Umberto Bossi ''per porre fine alla conflittualità tra [[autonomismo|autonomia]] e [[federalismo]]'' e ''trasformare i conflitti in sinergia e collaborazione tra nord e sud del paese''; è il caso storico di un allargamento di vedute del Carroccio, che si apre alle energie del Meridione d'Italia. L'accordo viene formalizzato il 4 febbraio [[2006]] da Lombardo e dal il Ministro [[Roberto Calderoli]], Coordinatore delle Segreterie nazionali della Lega. I due partiti collaborano anche col [[Partito Sardo d'Azione]], che presenta suoi candidati nella lista per l'elezione della [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]].
Due sono, invece, i senatori: il siciliano [[Giovanni Pistorio]] e il senatore eletto in Liguria [[Giuseppe Saro]]. Questi aderiscono al gruppo ''Democrazia Cristiana-Indipendenti-Movimento per l'Autonomia''.
 
Lombardo sostiene di aver scartato l'ipotesi di un accordo con [[l'Unione]] in quanto tale lo schieramento non avrebbe intenzione di inserire il ponte sullo [[Stretto di Messina]] nel programma di legislatura e per la contrarietà verso altri argomenti programmatici <ref>https://www.radioradicale.it/scheda/207589/manifestazione-a-favore-del-ponte-sullo-stretto-di-messina</ref>.
==Simboli storici==
<gallery>
Immagine:Lega-MPA.jpg|Simbolo elettorale Lega-MPA ([[elezioni politiche italiane del 2006|Politiche 2006]])
Immagine:Mpa_regionali06_Ago.jpg|Simbolo Elettorale MPA - Nuova Sicilia ([[Elezioni regionali in Sicilia del 2006]])
</gallery>
 
Alle [[elezioni politiche in Italia del 2006|elezioni politiche del 2006]], la lista Lega Nord-MPA raccoglie 182&nbsp;000 voti (Camera) e 146&nbsp;000 voti (Senato) nelle regioni meridionali. In [[Sicilia]], la lista ottiene il 4,5% alla Camera (3 seggi) ed il 4,1% al Senato (1 seggio).
==Voci correlate==
*[[Provenienza dei politici attualmente nel Movimento per l'Autonomia]]
 
In sede parlamentare l'MpA conta 5 deputati che costituiscono una propria componente nel Gruppo misto alla Camera): [[Giovanni Roberto Di Mauro]], [[Nicola Leanza]], [[Carmelo Lo Monte]], [[Giuseppe Maria Reina]] e [[Vincenzo Oliva]] (questi ultimi due eletti nelle liste di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] in Puglia e in Toscana, in forza dell'accordo sottoscritto); a fine legislatura diventeranno 7, con l'adesione di [[Riccardo Minardo]] e [[Ferdinando Latteri]]. Due sono, invece, i Senatori che aderiscono al Gruppo ''DC-PRI-IND-MPA'': il siciliano [[Giovanni Pistorio]] ed il friulano eletto in Liguria [[Giuseppe Saro]].
==Collegamenti esterni==
*[http://www.mpa-sicilia.it MPA Sicilia]
*[http://www.mpa-campania.it MPA Campania]
*[http://www.mpa-puglia.it MPA Puglia]
*[http://www.leganord.org Lega Nord Padania - Sito federale]
 
Il 4 maggio [[2006]], in seguito all'incendio scoppiato nella raffineria [[ERG (azienda)|ERG]] di [[Priolo Gargallo]] ([[provincia di Siracusa|SR]]), i deputati dell'MpA indicono una conferenza stampa con maschere antigas per manifestare la loro ferma opposizione alle politiche industriali di quello stabilimento petrolchimico e delle raffinerie in quel sito e in altri luoghi della Sicilia e dell'Italia meridionale, richiedendo l'istituzione di una Commissione di inchiesta sull'inquinamento prodotto dalle fabbriche della zona. Reina, Lo Monte, Di Mauro e Oliva chiedono lo smantellamento degli impianti e la loro riconversione, nell'ottica di un insediamento industriale di qualità che rispetti il territorio e le popolazioni, che dia produzioni di alto livello ed occupazione qualificata, senza inibire lo sviluppo turistico dei luoghi e danneggiare la salute dei cittadini<ref>https://www.ilgiornale.it/news/tre-deputati-protestano-aula-indossando-maschere-antigas.html</ref>. L'impegno per l'ambiente è rimasto una delle priorità del movimento, che si batterà per contro l'impiego del [[Coke petrolifero|Pet Coke]] a [[Gela]] e, in generale, per uno sviluppo sostenibile.
{{Partiti politici italiani}}
[[Categoria:Partiti politici italiani (presente)]]
 
A maggio [[2006]] si tengono inoltre le [[elezioni regionali in Sicilia del 2006|elezioni regionali siciliane]], dove l'MpA, schierato nel centrodestra a sostegno di [[Totò Cuffaro]], si piazza come il terzo partito con il 12,5%, eleggendo 10 deputati all'[[Assemblea Regionale Siciliana]]. Leanza e Di Mauro vengono eletti deputati regionali e lasciano il posto alla Camera a [[Sebastiano Neri]] e [[Pietro Rao]].
[[en:Movement for Autonomy]]
 
[[nl:Movimento per l'Autonomia]]
L'11 giugno l'MpA alle elezioni provinciali di Trapani arriva a contare 21.530 preferenze con il 9,56 % dei voti totali, contribuendo all'elezione del senatore di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] [[Antonio D'Alì (1951)|Antonio D'Alì]] come candidato unico della CDL (contrapposto a [[Massimo Grillo]] candidato dell'Unione).
 
Il 30 luglio [[2006]] l'MpA sigla un patto federativo con il neonato movimento ''Nazionalisti Siciliani'', il 21 novembre dello stesso anno raggiunge un'intesa politico-programmatica con Alleanza Siciliana di [[Nello Musumeci]]<ref>https://www.ilgiornale.it/news/musumeci-fonda-alleanza-siciliana.html</ref><ref>https://www.repubblica.it/speciale/2006/elezioni/regionali/sicilia.html</ref>
 
Il Movimento gioca una parte significativa nella crisi del [[Governo Prodi II]], visto che per rafforzare la propria debole maggioranza al [[Senato della Repubblica|Senato]], la coalizione de [[l'Unione]] ha tentato di coinvolgere i due senatori dell'MpA. In tale occasione il Movimento ha subordinato l'eventuale appoggio al governo ad un radicale cambiamento delle politiche per la Sicilia ed il Meridione, in particolare da un ripensamento sul [[Ponte sullo Stretto di Messina]], opera che da sempre ritenuta fondamentale<ref>https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/328272/marcia-su-roma-per-dire-si-al-ponte.shtml</ref><ref>https://www.newz.it/2012/01/26/ponte-sullo-stretto-loiero-e-urgente-evitare-che-calabria-e-sicilia-perdano-i-fondi/131836</ref>.
 
Nel marzo [[2007]] viene sottoscritta un'intesa politico-programmatica per le elezioni comunali di [[Palermo]], legando il proprio sostegno (che si rivelerà di nuovo decisivo) a [[Diego Cammarata]] ad un programma innovativo di decentramento, trasparenza e riforme. Nello stesso mese viene raggiunta un'intesa col [[Movimento Autonomista Toscano]], nell'ottica della comune battaglia per il [[federalismo]].
 
Nel gennaio [[2008]] aderiscono al Movimento gran parte degli esponenti dell'[[Italia di Mezzo]], rappresentati, fra gli altri, dall'ex Ministro [[Vincenzo Scotti]].
 
=== Politiche 2008: l'alleanza con il PdL e Lombardo Presidente della Regione Siciliana ===
[[File:Raffaelelombardo.jpg|thumb|[[Raffaele Lombardo]]|200px]]
{{Vedi anche|Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008}}
 
Il 20 febbraio [[2008]], in vista delle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 13 e 14 aprile]], anticipate per la prematura fine del [[Governo Prodi II]], il Movimento per l'Autonomia sottoscrive un accordo per un'alleanza programmatica con il neonato [[Popolo della Libertà]] di [[Silvio Berlusconi]] e [[Gianfranco Fini]] <ref>https://www.radioradicale.it/scheda/249738/elezioni-2008-raffaele-lombardo-incontra-i-candidati-del-lazio-per-le-elezioni?i=1051303&qt-blocco_interventi=0</ref>; il contrassegno troverà spazio in tutte le regioni centro-meridionali, specularmente a quanto accadrà con la [[Lega Nord]] nel Settentrione.
 
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 13-14 aprile]], la [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche italiane del 2008|coalizione tra Popolo della Libertà, Lega Nord e Movimento per l'Autonomia]] ha ottenuto la vittoria con il 46,81%<ref>https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=C&dtel=13/04/2008&es0=S&tpa=I&lev0=0&levsut0=0&ms=S&tpe=A</ref> alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]] ed il 47,32%<ref>https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=S&dtel=13/04/2008&es0=S&tpa=I&lev0=0&levsut0=0&ms=S&tpe=A</ref> al [[Senato della Repubblica|Senato]], conquistando la maggioranza assoluta in entrambe le camere.
 
Il Movimento per l'Autonomia ottiene su scala nazionale l'1,13% alla Camera e l'1,08% al Senato ed elegge quindi otto deputati: [[Elio Belcastro]], [[Roberto Mario Sergio Commercio|Roberto Commercio]], [[Arturo Iannaccone]], [[Nicola Leanza]], [[Carmelo Lo Monte]], [[Angelo Lombardo]], [[Antonio Milo (politico)|Antonio Milo]] e [[Luciano Sardelli]]. E due senatori: [[Giovanni Pistorio]] e [[Vincenzo Oliva]]. Il Movimento ottiene eletti, oltre che in [[Sicilia]], anche in [[Campania]], in [[Puglia]] ed in [[Calabria]].
 
Dopo un ampio ed aspro confronto l'MpA riesce a raggiungere un obiettivo fondamentale, ottenendo la designazione del proprio leader [[Raffaele Lombardo]] a candidato unitario del centro-destra alla Presidenza della [[Regione Siciliana]]<ref>https://www.lastampa.it/politica/2008/02/24/news/caso-sicilia-micciche-si-allinea-1.37112002/</ref>.
Alle elezioni del 14 aprile [[2008]], Lombardo riceve un consenso plebiscitario (64% dei voti), che lo manda alla guida della Regione<ref>https://www.repubblica.it/speciale/2008/elezioni/grafici/regionali/pie3D_sicilia.html</ref>.
 
==== Il IV Governo Berlusconi ====
Il Movimento è entrato, coerentemente al risultato elettorale, nella maggioranza che sostiene il [[Governo Berlusconi IV]]. Sono membri dell'esecutivo [[Giuseppe Maria Reina]], al [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti|Sottosegretario alle Infrastrutture ed ai Trasporti]] e [[Vincenzo Scotti]] al [[Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale|Sottosegretario agli Affari Esteri]].
 
Motivi di attrito all'interno della maggioranza formata da PdL, Lega e MpA intervengono circa il decreto fiscale varato dal [[Ministero dell'Economia e delle Finanze|ministro dell'Economia]] [[Giulio Tremonti|Tremonti]], che a detta dell'MpA toglie troppi fondi al Mezzogiorno per la copertura. Il 24 giugno [[2008]] il Movimento decide di non votare la fiducia posta dal Governo sul provvedimento se l'esecutivo non si impegnerà a ripristinare i trasferimenti<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3185432.html?ref=hpsbdx ICI: MpA non voterà fiducia su decreto] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Repubblica.it URL consultato il 25-06-2008</ref>. L'impegno viene sottoscritto e l'MpA accorda la fiducia<ref>[http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=23&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00040&fase=00010#sed0023.stenografico.tit00040.sub00010.int00020 Camera dei deputati - Resoconto stenografico seduta n. 23 del 25-06-2008] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090413035511/http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=23&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00040&fase=00010 |data=13 aprile 2009 }}</ref>.
 
La situazione tuttavia si ripete in occasione della posizione della questione di fiducia sul decreto legge anticrisi il 13 gennaio [[2009]]<ref>[http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/economia/dl-anticrisi/questione-sud/questione-sud.html Repubblica.it - Dl anticrisi, dietro le critiche di Fini i tagli ai fondi per il Mezzogiorno] 13-01-2009</ref><ref>[http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=113&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00020&fase=00020#sed0113.stenografico.tit00020.sub00020.int00340 Camera.it - Dichiarazione dell'on. Commercio a nome dell'MpA, seduta n. 113 del 13-01-2009] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090413035505/http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=113&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00020&fase=00020 |data=13 aprile 2009 }}</ref>. Il gruppo alla Camera vota la fiducia al governo, tuttavia si astiene dal voto finale sul provvedimento, lamentando uno squilibrio fra Nord e Sud nelle politiche governative, contrario a quanto stabilito nel programma elettorale, e chiedendo un cambio di passo<ref>[http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=115&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00040&fase=00020#sed0115.stenografico.tit00040.sub00020.int00080 Camera.it - Dichiarazione dell'on. Commercio a nome dell'MpA, seduta n. 115 del 15-01-2009] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090412195435/http://www.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=115&resoconto=stenografico&indice=alfabetico&tit=00040&fase=00020 |data=12 aprile 2009 }}</ref>.
 
==== Il secondo congresso e le Europee 2009 ====
Il secondo congresso del ''Movimento per l'Autonomia'' si è svolto a Roma il 27, 28 febbraio e 1º marzo 2009. In questa occasione il partito assume la sua nuova denominazione: ''Movimento per le Autonomie''.
 
Alle [[Elezioni europee del 2009 in Italia|elezioni europee del 2009]] l'MpA presenta una lista comune con [[La Destra]] di [[Francesco Storace]], il [[Partito Pensionati]] di [[Carlo Fatuzzo]] e l'[[Alleanza di Centro]] di [[Francesco Pionati]]: [[L'Autonomia]]<ref>[http://www.partitoladestra.com/?costante_pagina=polo_autonomia&id_lingua=2 : La Destra :. www.la-destra.it<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150604151622/http://www.partitoladestra.com/?costante_pagina=polo_autonomia&id_lingua=2 |data=4 giugno 2015 }}</ref>. La lista nasce con l'intento di ''combattere le tecnocrazie di Bruxelles attraverso l'[[Legittimazione democratica dell'Unione europea|esercizio della legittimazione democratica]] e di assottigliare il divario tra Nord e Sud''<ref>https://www.italiaoggi.it/archivio/europee-lombardo-potrebbe-schierarsi-con-storace-e-romagnoli-1596614</ref>.
 
L'Autonomia ottiene però un esito modesto: 682.046 voti e il 2,2 %, distante dalla clausola di sbarramento fissata al 4 %<ref>https://www.lastampa.it/politica/2009/06/08/news/elezioni-europee-stop-a-berlusconi-1.37063504/#google_vignette</ref>.
 
Il 7 ottobre [[2009]] il numero dei senatori del Movimento per le Autonomie sale a tre con l'adesione del senatore [[Sebastiano Burgaretta Aparo]] proveniente dal gruppo dell'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]] (subentrato a [[Salvatore Cintola]]).
 
==== I finanziamenti della Lega Nord al MpA ====
La trasmissione [[Report]] di [[Rai3]] rese noti i finanziamenti della [[Lega Nord]] all'MpA: 387.000 euro nel 2007 e 292.000 nel 2008, come riportato nei bilanci nel movimento<ref>[http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E1084486,00.html Report - I Viceré - 15/03/2009] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090320020000/http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%5E1084486,00.html |data=20 marzo 2009 }}</ref>.
 
==== L'espulsione di Scotti e la nascita di Noi Sud ====
Il 20 gennaio 2010 vengono espulsi il Presidente del movimento e Sottosegretario agli Affari Esteri [[Enzo Scotti]]<ref>https://www.informazione.it/a/8D4D9112-6F21-4685-8C07-0F04E18B0701/MPA-ESPULSIONE-PER-SOTTOSEGRETARIO-SCOTTI-SPACCATURA-GRUPPO-CAMERA</ref> ed i deputati [[Arturo Iannaccone]], [[Luciano Mario Sardelli]], [[Elio Vittorio Belcastro|Elio Belcastro]] e [[Antonio Milo (politico)|Antonio Milo]], che hanno proceduto alla costituzione di un nuovo partito: [[Noi Sud|Libertà e Autonomia - Noi Sud]]<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/01/21/roma-mpa-espelle-scotti-quattro-deputati.html|titolo=Roma, l'MpA espelle Scotti e quattro deputati|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giorno=21|mese=01|anno=2010|pagina=2 sezione:Palermo|accesso=30 marzo 2010}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Lombardo-azzera-la-giunta-e-chiama-i-rutelliani/1810974 |titolo=Lombardo oggi azzera il governo regionale Si riparte con Mpa, Pdl Sicilia e rutelliani |accesso=5 agosto 2019 |dataarchivio=10 febbraio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150210182841/http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Lombardo-azzera-la-giunta-e-chiama-i-rutelliani/1810974 |urlmorto=sì }}</ref><ref>https://www.ilgiornale.it/news/i-fuoriusciti-dall-mpa-siciliano-sbarcano-liguria.html</ref><ref>http://www.irpinianews.it/nasce-noi-sud-di-scotti-e-iannaccone-ecco-il-simbolo/ Nasce “Noi Sud” di Scotti e Iannaccone, ecco il simbolo</ref><ref>https://livesicilia.it/mpa-e-spaccature-castiglione-finisce-lavventura-continentale-2/</ref>.
 
Successivamente aderiscono il senatore campano [[Riccardo Villari]] (ex [[Partito Democratico (Italia)|PD]]) e il deputato calabrese [[Aurelio Misiti]] (ex [[Italia dei Valori|IdV]])<ref>{{Cita news|url=http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2010/05_maggio/11/camera_misiti_passa_da_idv_al_gruppo_mpa,24261131.html|titolo=Misiti passa da Idv al gruppo MpA|pubblicazione=[[Virgilio (portale)]]|giorno=12|mese=05|anno=2010|accesso=15 maggio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728133103/http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2010/05_maggio/11/camera_misiti_passa_da_idv_al_gruppo_mpa,24261131.html|dataarchivio=28 luglio 2011}}</ref>. Il 7 ottobre 2009 aderisce all'MpA anche il senatore [[Sebastiano Burgaretta Aparo]], subentrato al senatore dimissionario dell'[[Unione di Centro (2002)|UdC]] [[Salvatore Cintola]], e vi rimarrà fino al suo passaggio al PdL avvenuto il 28 dicembre 2010.
 
==== Elezioni regionali 2010 ====
Alle [[Elezioni regionali italiane del 2010|elezioni regionali del 2010]] il partito ha espresso le sue posizioni in maniera articolata:
* in [[Campania]] ha promosso una lista assieme al [[Nuovo PSI]] ed al [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]] a sostegno del candidato di centro-destra, [[Stefano Caldoro]], esprimendo uno dei quattro consiglieri spettanti alla lista;
* nel [[Lazio]] ha eletto un consigliere nella lista civica a sostegno di [[Renata Polverini]];
* in [[Calabria]] ha partecipato con la lista ''Autonomia e diritti'' a sostegno del Presidente uscente di centro-sinistra [[Agazio Loiero]];
* in [[Basilicata]] l'MpA ha presentato il proprio simbolo, raccogliendo oltre ottomila voti (circa il 2,65%) ed eleggendo un consigliere regionale;
* in [[Puglia]] s'è schierato con [[Adriana Poli Bortone]], presentando una lista comune col movimento [[Io Sud]] (col quale è stato sottoscritto un accordo federativo);
 
==== Il ''terzo polo'' e l'uscita dal Governo Berlusconi IV ====
In occasione della mozione di sfiducia al sottosegretario alla Giustizia, [[Giacomo Caliendo]], il neonato gruppo dei [[finiani]] [[Futuro e Libertà per l'Italia]], l'[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]], l'[[Alleanza per l'Italia]] e il Movimento per le Autonomie scelgono di astenersi.<ref>{{Cita web |url=http://www.ultimenotizie.tv/notizie-politiche/patto-fini-casini-rutelli-nasce-il-fronte-dei-moderati.html |titolo=Patto Fini-Casini-Rutelli: nasce il fronte dei moderati, Notizie politica, Ultime Notizie<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=5 agosto 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171113064640/http://www.ultimenotizie.tv/notizie-politiche/patto-fini-casini-rutelli-nasce-il-fronte-dei-moderati.html |dataarchivio=13 novembre 2017 |urlmorto=sì }}</ref> [[Pier Ferdinando Casini]] ha definito questa alleanza "un'area di responsabilità nazionale"<ref>[http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeId=3&ID=91642 Unione di Centro - Caliendo: Casini, astenersi prova responsabilità e serietà<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120111060209/http://www.udc-italia.it/News/SchedaReader.aspx?TypeId=3&ID=91642 |data=11 gennaio 2012 }}</ref>; [[Francesco Rutelli]] ha parlato della necessità di "unire le forze che vogliono fare le riforme ed esercitare una grande responsabilità"<ref>{{Cita web |url=http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=143637 |titolo=Rainews24.it<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=5 agosto 2010 |dataarchivio=14 luglio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110714053133/http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=143637 |urlmorto=sì }}</ref>; dello stesso avviso anche il capogruppo di FLI, [[Italo Bocchino]], che in un editoriale sul [[Secolo d'Italia]] ha scritto che si tratta di una "responsabilità - aggiunge - spesso messa sotto i piedi da un violento spirito di parte, da una faziosità senza limiti e da una partigianeria che non possiamo condividere".<ref>{{cita web |url=http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2010/08_agosto/04/governo_bocchino_nessun_terzo_polo_ma_area_della_responsabilita,25484492.html |titolo=Copia archiviata |accesso=5 agosto 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728133108/http://notizie.virgilio.it/notizie/politica/2010/08_agosto/04/governo_bocchino_nessun_terzo_polo_ma_area_della_responsabilita,25484492.html |dataarchivio=28 luglio 2011 }}</ref> Gli astenuti totali sono stati 75<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-08-04/berlusconi-astensione-caliendo-senso-131329.shtml Respinta la sfiducia a Caliendo. Rissa tra finiani ed ex. Alfano: «P3 frutto di un'elaborazione dei pm» - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Sono stati numerosi, tra giornalisti e intellettuali, a definire questa alleanza un possibile embrione di Terzo Polo<ref>http://www.bresciaoggi.it/stories/Italia%20&%20Mondo/172680___partita_sul_terzo_polo_il_pd_governo_alla_fine/ Bresciaoggi.it - Home - Italia & Mondo<!-- Titolo generato automaticamente --> {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120118171228/http://www.bresciaoggi.it/stories/Italia%20%26%20Mondo/172680___partita_sul_terzo_polo_il_pd_governo_alla_fine/ |data=18 gennaio 2012 }}</ref><ref>[http://www.trentinoweb.it/blog/2010/08/il-grande-centro-cuando-caliendo-el-sol-sorge-il-terzo-polo/ Area riservata | Trentino Web Blog<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110813232710/http://www.trentinoweb.it/blog/2010/08/il-grande-centro-cuando-caliendo-el-sol-sorge-il-terzo-polo/ |data=13 agosto 2011 }}</ref><ref>[http://www.asca.it/news-TERZO_POLO__CASINI__NON_E__MANOVRA_PALAZZO__SI_ALLARGHERA__NEL_PAESE-940442-ORA-.html ASCA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110716020352/http://www.asca.it/news-TERZO_POLO__CASINI__NON_E__MANOVRA_PALAZZO__SI_ALLARGHERA__NEL_PAESE-940442-ORA-.html |data=16 luglio 2011 }}</ref>.
 
Il 13 novembre 2010, con le dimissioni del proprio [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|sottosegretario]] alle Infrastrutture e ai trasporti Giuseppe Maria Reina, l'MpA annuncia la fuoriuscita dal [[Governo Berlusconi IV]], accusando l'esecutivo di non mantenere adeguatamente gli impegni presi con gli elettori e di agire contro gli interessi del Sud Italia<ref>{{cita web|url=http://www.mpa-italia.it/portal/modules/news/article.php?storyid=925|titolo=GOVERNO: MPA ESCE DA ESECUTIVO, NON IN SINTONIA IMPEGNI PRESI CON ELETTORI|sito=Sito ufficiale Mpa|accesso=14 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.mpa-italia.it/portal/modules/news/article.php?storyid=926|titolo=GOVERNO: REINA, MPA FUORI DA ESECUTIVO PERCHÉ HA TRADITO IL SUD|sito=Sito ufficiale Mpa|accesso=14 novembre 2010|urlmorto=sì}}</ref>.
In seguito, il 14 dicembre vota a favore delle mozioni di sfiducia presentate dal [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], dall'[[Italia dei Valori]] e dalle altre forze del [[Polo della Nazione]]<ref>https://www.repubblica.it/politica/2012/05/25/news/terzo_polo_disgregazione-35915578/?callback=in&code=MJI2YZNKMDKTYZA2MS0ZMGI5LTK3YMYTMTQ0Y2M3M2M4NJZH&state=c8a56ead4ee04479a19beb403ce229bb</ref><ref>https://qds.it/3562-htm/</ref>.
 
[[File:Agazio Loiero a Levico.jpg|upright=0.9|thumb|[[Agazio Loiero]]]]
Il 22 settembre [[2011]] aderisce l'ex Presidente della Regione [[Calabria]] e consigliere regionale calabrese, [[Agazio Loiero]], successivamente nominato [[2011]] Coordinatore Nazionale <ref>https://www.corrieredellacalabria.it/2011/10/23/1261_lombardo_incorona_loiero_come_coordinatore_nazionale_dellmpa/</ref><ref>https://www.lametino.it/Ultime/lamezia-mpa-ufficializzata-nomina-loiero-a-coordinatore-politico.html</ref>.
 
=== Congresso 2012: I nuovi vertici ===
Il 7 e 8 luglio [[2012]] si è svolto a [[Roma]] il terzo Congresso Federale - Assemblea Congressuale Organizzativa del partito, durante il quale il Segretario Federale e fondatore [[Raffaele Lombardo]], a seguito del coinvolgimento nell'[[Raffaele Lombardo#L'indagine per concorso esterno|indagine ''Iblis'']], si è dimesso dalla propria carica. Il Congresso ha eletto successivamente il nuovo Comitato Federale del partito che, il 26 luglio [[2012]], si è riunito ed ha nominato due nuovi Segretari Federali: il consigliere regionale calabrese [[Agazio Loiero]] (già coordinatore nazionale del MPA ed ex Presidente della Calabria) ed il senatore [[Giovanni Pistorio]]; confermati i tre Vicesegretari Federali: il sardo Franco Cuccureddu, l'abruzzese Giorgio de Matteis ed il calabrese Orlandino Greco.
 
Il 31 luglio [[2012]] Raffaele Lombardo inoltre si dimette dinanzi l'[[Assemblea regionale siciliana]] dalla carica di Presidente regionale con alcuni mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato prevista per l'aprile 2013, al fine di affrontare le vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto (è accusato di [[Concorso esterno in associazione mafiosa]]) e per evitare il voto regionale in contemporanea con quello per il rinnovo del parlamento nazionale<ref>{{cita web|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/07/31/news/lombardo_si_dimette_tra_le_polemiche_in_ottobre_la_sicilia_torna_alle_urne-40100492/|titolo=repubblica}}</ref>. Resta in carica solo per l'ordinaria amministrazione fino alle elezioni anticipate, previste dallo [[Statuto speciale]] entro tre mesi.
 
=== Regionali Siciliane del 2012 ===
{{Vedi anche|Elezioni regionali in Sicilia del 2012|Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2013}}
In occasioni delle elezioni regionali siciliane dell'ottobre 2012 vi è il tentativo di federarsi in autonomi movimenti regionali: è il "'''Partito dei Siciliani'''"<ref>{{Cita web |url=http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/18556/addio-mpa-nasce-il-partito-dei-siciliani |titolo=SiciliaInformazioni: Addio Mpa, nasce il Partito dei siciliani |accesso=3 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120814171105/http://www.siciliainformazioni.com/sicilia-informazioni/18556/addio-mpa-nasce-il-partito-dei-siciliani |dataarchivio=14 agosto 2012 |urlmorto=sì }}</ref><ref>https://www.vivienna.it/2012/09/18/partito-dei-siciliani-mpa-sen-giovanni-pistorio-nessuna-decisione-composizione-definitiva-della-lista-a-enna/</ref> e con questo simbolo si presenta la lista a sostegno del candidato alla presidenza della Regione [[Gianfranco Micciché]], in un'alleanza che comprende anche [[Futuro e Libertà per l'Italia]]<ref>https://www.cataniatoday.it/politica/elezioni/regionali-sicilia-2012/fine-votazioni-28-ottobre-2012.html</ref><ref>https://www.tuttitalia.it/elezioni-italiane/elezioni-regionali-sicilia-2012/</ref>.
 
Il progetto non ha però seguito; nonostante la significativa elezione di 10 deputati regionali su 90, già nel maggio 2013 il gruppo resta in sette<ref>{{Cita web |url=http://www.ars.sicilia.it/deputati/gruppo.jsp?idGruppo=200 |titolo=Gruppo Parlamentare ARS - Partito dei Siciliani |accesso=3 giugno 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140417043631/http://www.ars.sicilia.it/deputati/gruppo.jsp?idGruppo=200 |dataarchivio=17 aprile 2014 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Dopo le regionali lasciano l'ex coordinatore [[Giovanni Pistorio]] e Nicola D'Agostino<ref>https://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/11/11/news/mpa_si_dimette_pistorio_nominato_un_direttorio-46401967/</ref><ref>http://palermo.repubblica.it/cronaca /2012/11/13/news/ex_fedelissimi_in_fuga_da_lombardo_e_all_ars_naufraga_il_polo_autonomista-46561661/Ex fedelissimi in fuga da Lombardo all'Ars naufraga il Polo autonomista</ref>. A giugno aveva già lasciato l'MPA il segretario regionale [[Nicola Leanza]], per passare tutti all'UDC<ref>http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/201000/ Mpa, Lombardo lancia il figlio</ref><ref>https://www.ienesiciliane.it/catania-si-scrive-udc-si-legge-mpa/</ref>. Nell'aprile 2013 Leanza fonderà [[Articolo 4]] e si avvicinerà al PD<ref>http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/257308/ Lino Leanza lascia l'Udc: nasce il Movimento Articolo 4</ref>.
 
=== Elezioni politiche del 2013 ===
In occasione delle [[elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013]] [[Raffaele Lombardo]] decide di candidarsi e, diversamente dalle precedenti regionali siciliane, ricolloca il Movimento nella [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2013|coalizione di centrodestra]] ancora guidata da [[Silvio Berlusconi]] e che ha come principale alleato la [[Lega Nord]] di [[Roberto Maroni]]<ref>{{Cita news|autore=Antonio Fraschilla|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/01/12/la-sinistra-inaffidabile-lombardo-pdl-fatto-accordo.html|titolo=Lombardo-Pdl, fatto l'accordo |pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=12 gennaio 2013|pagina=4 sez.Palermo|accesso=26 febbraio 2013}}</ref>. Alla Camera il Movimento crea una lista unica con il partito [[Grande Sud (partito politico)|Grande Sud]] di [[Gianfranco Micciché]] che viene presentata in quasi tutte le circoscrizioni del Mezzogiorno; al Senato invece presenta in [[Sicilia]] una propria lista ''MPA - PARTITO DEI SICILIANI'', mentre nelle altre regioni vi sono candidati targati MPA nelle liste del PDL. La scelta di tornare con Berlusconi provoca la rottura del patto federativo del partito di Lombardo col movimento ''Autonomia e Diritti'' di [[Agazio Loiero]], che non apprezza l'alleanza col [[centro-destra]]<ref>[http://www.strill.it/index.php?option=com_content&task=view&id=153123&Itemid=291 Strill - Regione, Loiero (Autonomia e Diritti): ''Rimaniamo nel centrosinistra e ci distacchiamo dall'MPA'', 12 gennaio 2013]</ref>.
 
Il risultato delle [[elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]] è tuttavia pessimo sia alla Camera che al Senato: alla Camera non viene eletto nessuno della lista unica ''GRANDE SUD - MPA'' ed al Senato nessun eletto della lista ''MPA - PARTITO DEI SICILIANI'' in Sicilia, dove era candidato lo stesso Lombardo come capolista che quindi rimane fuori dal Parlamento<ref>{{Cita news|autore=Emanuele Lauria|url=http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/02/26/news/fuori_miccich_lombardo_e_giambrone_tutti_i_big_che_perdono_il_posto_a_roma-53443330/|titolo=Fuori Miccichè, Lombardo e Giambrone tutti i big che perdono il posto a Roma|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data=26 febbraio 2013|accesso=26 febbraio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://elezioni.interno.it/senato/scrutini/20130224/S190000000.htm|titolo=Elezioni del Senato della Repubblica del 24 febbraio 2013. Circoscrizione Sicilia|sito=Sito ufficiale [[Ministero dell'Interno]]|accesso=26 febbraio 2013|dataarchivio=27 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130227004054/http://elezioni.interno.it/senato/scrutini/20130224/S190000000.htm|urlmorto=sì}}</ref>. Risultano tuttavia eletti tre esponenti del Movimento, [[Antonio Scavone]] e [[Pippo Compagnone]] al Senato ed [[Angelo Attaguile]] alla Camera, che erano stati candidati nelle liste del [[Popolo della Libertà]];<ref>[http://www.agi.it/politica/notizie/201302252130-pol-rt10974-elezioni_lombardo_mpa_fuori_ma_3_nostri_eletti_in_liste_pdl AGI - Elezioni: Lombardo, Mpa fuori ma 3 nostri eletti in liste Pdl, 25 febbraio 2013] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160308025805/http://www.agi.it/politica/notizie/201302252130-pol-rt10974-elezioni_lombardo_mpa_fuori_ma_3_nostri_eletti_in_liste_pdl |data=8 marzo 2016 }}</ref> i primi due aderiscono al gruppo [[Grandi Autonomie e Libertà]] del Senato, mentre il terzo aderisce al gruppo ''Lega Nord e Autonomie'' della Camera.
 
I due senatori presenti al Senato e il deputato hanno dato fiducia al [[Governo Letta]].<ref>[http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0010/stenografico.pdf Camera dei Deputati, Seduta n. 11 - Martedì 30 aprile 2013, p. 60]</ref><ref>[http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/699488.pdf Senato della Repubblica, 17ª seduta pubblica, martedì 30 aprile 2013, p. 71]</ref>
I parlamentari del MPA hanno invece negato la fiducia al successivo [[Governo Renzi]].<ref>[http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00750049.pdf Senato della Repubblica, 197ª seduta pubblica lunedì 24 febbraio 2014, pp. 60-62]</ref><ref>[http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/html/sed0179/stenografico.pdf Camera dei Deputati, Seduta n. 179 - Martedì 25 febbraio 2014, pp. 71-72]</ref>
Successivamente Attaguile abbandonerà l'MpA per aderire definitivamente alla [[Lega Nord]] e diventando presidente dei circoli leghisti nel meridione denominati ''Noi con Salvini''.
 
A fine luglio i due senatori [[Antonio Scavone|Scavone]] e [[Giuseppe Compagnone|Compagnone]], già iscritti al gruppo [[Grandi Autonomie e Libertà|GAL]], aderiscono al gruppo parlamentare ''[[Alleanza Liberalpopolare-Autonomie]]'', nato per sostenere il [[governo Renzi]].
 
=== Regionali Siciliane del 2017: ''Popolari e Autonomisti'' ===
Nel maggio 2017 Lombardo, dopo la condanna in appello a due anni per voto di scambio, ma l'assoluzione dall'accusa di concorso esterno alla mafia, torna a una ''convention'' del suo partito.<ref>{{cita web|url=http://livesicilia.it/2017/05/05/torna-lmpa-ce-lombardo-autonomisti-a-enna-per-ripartire_850688/|titolo=Live Sicilia|accesso=5 maggio 2017|dataarchivio=5 maggio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170505111011/http://livesicilia.it/2017/05/05/torna-lmpa-ce-lombardo-autonomisti-a-enna-per-ripartire_850688/|urlmorto=sì}}</ref>
 
Alle [[Elezioni regionali in Sicilia del 2017|regionali siciliane del 5 novembre]] il partito, sotto la guida del segretario [[Giuseppe Maria Reina|Pippo Reina]], si schiera a sostegno del candidato unitario della coalizione di ''[[centro-destra]]'' [[Nello Musumeci]], presentandosi con la lista "''Popolari e Autonomisti''" che federa, oltre all'MpA, anche il [[Cantiere Popolare]] di [[Francesco Saverio Romano|Saverio Romano]] e Idea Sicilia di [[Roberto Lagalla]].<ref>{{Cita web|url=http://www.radioram.it/ram/il-parlamentare-regionale-onorevole-pippo-gennuso-alle-regionali-con-il-movimento-popolari-e-autonomisti-idea-sicilia/|titolo=Il parlamentare regionale Pippo Gennuso alle Regionali con il Movimento Popolari e Autonomisti (Idea Sicilia). {{!}} Radio Audizioni Mediterranea|accesso=19 settembre 2017}}</ref>
 
La lista ottiene un buon 7,09% ed elegge sei deputati regionali, rispettivamente: 2 all'MpA, 2 al [[Cantiere Popolare]] e 2 ad Idea Sicilia.<ref>{{Cita news|url=http://livesicilia.it/2017/11/06/popolari-e-autonomisti-quarta-forza-sei-gli-eletti-allars-per-i-centristi_904683/|titolo=Popolari e autonomisti quarta forza Sei gli eletti all'Ars per i centristi|pubblicazione=Live Sicilia|accesso=8 novembre 2017|dataarchivio=11 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171211211329/http://livesicilia.it/2017/11/06/popolari-e-autonomisti-quarta-forza-sei-gli-eletti-allars-per-i-centristi_904683/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.gazzettadelsud.it/news/sicilia/265899/ecco-tutti-glie-eletti-all-ars.html|titolo=Ecco tutti gli eletti all'Ars|accesso=8 novembre 2017|dataarchivio=9 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171109023603/http://www.gazzettadelsud.it/news/sicilia/265899/ecco-tutti-glie-eletti-all-ars.html|urlmorto=sì}}</ref> I due eletti del partito sono [[Giovanni Di Mauro|Roberto di Mauro]] e il senatore [[Giuseppe Compagnone]],<ref>{{Cita news|url=http://www.palermotoday.it/politica/elezioni/regionali-sicilia-2017/giuseppe-compagnone-scelta-civica-eletto-ars.html|titolo=Regionali, Scelta Civica: "Soddisfatti per elezione all'Ars di Compagnone"|pubblicazione=PalermoToday|accesso=8 novembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://catania.meridionews.it/articolo/60323/regionali-i-lombardiani-non-tramontano-mai-pippo-compagnone-da-verdini-a-musumeci/|titolo=Regionali, i lombardiani non tramontano mai. Pippo Compagnone, da Verdini a Musumeci|pubblicazione=MeridioNews|accesso=8 novembre 2017}}</ref> quest'ultimo si dimetterà quindi dalla carica di parlamentare nazionale. L'MpA entra inoltre nella giunta regionale con Mariella Ippolito (Assessore al Lavoro, Politiche sociali e Famiglia), mentre [[Giovanni Di Mauro|Roberto Di Mauro]] viene eletto Vicepresidente vicario dell'[[Assemblea regionale siciliana|ARS]].<ref>{{Cita web|url=http://www.scrivolibero.it/sicilia-lagrigentino-roberto-di-mauro-eletto-vice-presidente-dellars/|titolo=Sicilia, l'agrigentino Roberto Di Mauro eletto vice presidente dell'Ars {{!}}|accesso=18 dicembre 2017}}</ref>
 
In seno all'[[Assemblea regionale siciliana|Assemblea Regionale Siciliana]] viene costituito un unico gruppo parlamentare, quello appunto dei ''Popolari e Autonomisti''.<ref>{{Cita web|url=http://www.ars.sicilia.it/deputati/gruppo.jsp?idGruppo=235|titolo=Assemblea Regionale Siciliana - Gruppo Popolari ed Autonomisti|autore=Sergio Zimmerhofer - Zed Software Solutions|accesso=15 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180103193456/http://www.ars.sicilia.it/deputati/gruppo.jsp?idGruppo=235|dataarchivio=3 gennaio 2018|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il 20 febbraio [[2019]] l'ex deputato di MpA [[Antonio Scavone]] viene nominato assessore regionale alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro, sostituendo la Ippolito.
 
=== Elezioni politiche del 2018 ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] l'MpA si schiera nella coalizione di centro-destra e prende parte alla lista unica [[Noi con l'Italia - UDC]] (la cosiddetta "''quarta gamba''" della coalizione). I risultati della lista non consentono tuttavia l'elezione di alcun parlamentare.
 
Nel dicembre 2018 aderisce l'europarlamentare [[Innocenzo Leontini]] <ref>https://www.ragusaoggi.it/lon-innocenzo-leontini-lascia-forza-italia-per-diventare-autonomista-con-raffaele-lombardo-e-nello-musumeci/</ref>.
 
=== Il Patto federativo con la Lega per Salvini Premier ===
Nel dicembre del 2020, [[Matteo Salvini]] e [[Roberto Di Mauro]] stipulano un accordo federativo tra la [[Lega per Salvini Premier]] e il ''Movimento per la Nuova Autonomia'' per liste comuni e con l'obiettivo dello sviluppo economico della Sicilia basato su una serie di punti cardine: "sviluppo infrastrutturale, fiscalità di vantaggio decennale per le imprese che vogliono investire in Sicilia, lotta senza quartiere alla criminalità organizzata, sviluppo dell'agroalimentare siciliano, turismo e rafforzamento dell’autonomia siciliana e del decentramento amministrativo in favore dei comuni, semplificazione e digitalizzazione."<ref>https://meridionews.it/articolo/90990/movimento-per-le-autonomie-nuovamente-con-la-lega-patto-federativo-14-anni-dopo-lintesa-lombardo-bossi/ Movimento per le Autonomie nuovamente con la Lega. Patto federativo 14 anni dopo l'intesa Lombardo-Bossi</ref>
 
Nel settembre del 2022, qualche settimana prima delle elezioni, il patto viene sciolto.<ref>{{Cita web|url=https://www.blogsicilia.it/palermo/autonomia-differenziata-danno-lombardo-divorzio-lega-puntiamo-doppia-cifra/776086/|titolo="Autonomia differenziata danno per il Sud", Lombardo spiega il divorzio dalla Lega e scopre le carte "Supereremo il 10%"|autore=manlioviola|sito=BlogSicilia - Ultime notizie dalla Sicilia|data=2022-09-18|lingua=it-IT|accesso=2022-11-09}}</ref>
 
=== Elezioni regionali del 2022 ===
Nel gennaio del 2022 Raffaele Lombardo viene assolto in appello nel processo per concorso esterno in associazione mafiosa, e rientra ufficialmente.
 
Nel luglio del 2022 nel corso dell’assemblea del partito viene presentato il nuovo simbolo, che riprende la denominazione originale di ''Movimento per l'Autonomia'', e i primi candidati in vista delle [[Elezioni regionali in Sicilia del 2022|regionali]] che si terranno il 25 settembre, in concomitanza con le [[elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni anticipate]], ancora una volta in appoggio al [[centro-destra]].<ref>{{Cita web|url=https://palermo.repubblica.it/politica/2022/07/12/news/riecco_raffaele_lombardo_a_enna_per_presentare_la_corsa_di_colianni_jr-357561926/|titolo=Riecco Raffaele Lombardo: a Enna per presentare la corsa di Colianni jr|sito=la Repubblica|lingua=it|accesso=2022-08-05}}</ref>
 
Nell'isola, invece, si presenta nuovamente nella lista ''Popolari e Autonomisti'' a sostegno del candidato del [[Renato Schifani]], stringendo accordi con ''Ora Sicilia'' del deputato regionale uscente Luigi Genovese, figlio di [[Francantonio Genovese|Francantonio]], ''Movimento Via'' dell’ex deputato regionale palermitano Gaspare Vitrano e [[Cantiere Popolare]] di [[Francesco Saverio Romano|Saverio Romano]]<ref>{{Cita web|url=https://gds.it/foto/politica/2022/08/15/regionali-depositati-38-simboli-schifani-chinnici-e-armao-hanno-anche-la-lista-del-presidente-9739e208-9381-4e3a-b3ed-0e9aee368aae/|titolo=Elezioni in Sicilia, 38 simboli. Ecco le liste che appoggiano i 4 candidati alla Presidenza|sito=Giornale di Sicilia|lingua=it|accesso=2022-08-15}}</ref><ref>https://www.popolarieautonomisti.it/candidati/</ref> <ref>https://www.palermotoday.it/politica/elezioni-regionali-2022/lista-candidati-collegio-popolari-autonomisti.html</ref>.
 
La lista raccoglie il 6,8% con quattro eletti in quota MpA: [[Giovanni Di Mauro]] (già vicepresidente vicario dell'[[Assemblea regionale siciliana|Ars]]), Giuseppe Carta (sindaco di [[Melilli]]), Giuseppe Castiglione (presidente del Consiglio comunale di Catania) e Giuseppe Lombardo<ref>https://www.popolarieautonomisti.it/giuseppe-lombardo-a-licodia-eubea-impegno-per-il-rilancio-di-un-territorio-abbandonato/</ref> (già assessore alla Famiglia e ai servizi sociali del Comune di Catania).<ref>{{Cita web|url=https://livesicilia.it/catania-mpa-congressi/|titolo=Riunione dei quadri dirigenziali Mpa in vista dei congressi|autore=Redazione CT|sito=Live Sicilia|data=2022-10-23|lingua=it-IT|accesso=2022-11-09}}</ref><ref>https://elezioni.repubblica.it/2022/elezioni-regionali/sicilia/</ref><ref>https://www.agrigentonotizie.it/politica/elezioni-regionali-2022/tutti-deputati-eletti-ars.html</ref>
 
=== Nuovi sviluppi ed elezioni europee del 2024 ===
 
Nell'ottobre 2023 vi è la stipula di un nuova analoga alleanza con la [[Lega per Salvini Premier|Lega]]<ref>https://livesicilia.it/nasce-polo-federalista-lega-mpa-lombardo-salvini/</ref><ref>https://www.blogsicilia.it/palermo/lega-forte-sicilia-dopo-accordo-mpa-nessun-caso-sammartino/930322/</ref>,seguita da una riorganizzazione interna <ref>https://www.palermotoday.it/politica/accordo-salvini-lombardo-lega-mpa-europee-2024.html</ref><ref>https://www.blogsicilia.it/palermo/mpa-lombardo-riorganizzazione-partito/976163/</ref><ref>https://www.ragusaoggi.it/da-ragusa-raffaele-lombardo-pronto-a-candidarsi-alle-europee-mpa-nuovo-corso/</ref>. Tuttavia, nel marzo del 2024 il patto viene rotto dal leader [[Raffaele Lombardo]], a causa di dissapori con i rappresentanti leghisti siciliani.<ref>{{Cita web|url=https://livesicilia.it/lombardo-dice-addio-al-patto-con-la-lega-unoccasione-perduta/|titolo=Lombardo dice addio al patto con la Lega: "Un'occasione perduta"|autore=Redazione|sito=Live Sicilia|data=2024-03-25|lingua=it-IT|accesso=2024-03-25}}</ref>
 
In occasione delle [[Elezioni europee del 2024|elezioni europee]], il partito si federa invece con la lista [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] - [[Noi moderati|Noi Moderati]], confermando l'alleanza già costituita nelle due precedenti tornate elettorali comunitarie.<ref>{{cita web|url=https://amp.palermotoday.it/politica/forza-italia-mpa-accordo-elezioni-europee-2024.html|titolo=Patto Mpa-Forza Italia rafforzato per le Europee, Lombardo: "Frutto del legame avuto con Berlusconi"|accesso=17 aprile 2024}}</ref><ref>https://www.blogsicilia.it/palermo/elezioni-europee-mpa-traghetto-forza-italia-chiuso-accordo-lombardo-chinnici/1004516/</ref> Nell'agosto dello stesso anno il deputato dell'ARS [[Gianfranco Miccichè]] abbandona Forza Italia aderendo al MpA.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/politica/24_agosto_12/micciche-lascia-forza-italia-aderisco-al-movimento-per-l-autonomia-di-lombardo-ac1a6577-8f82-4924-aaaa-312fb2d82xlk.shtml|titolo=Gianfranco Miccichè lascia Forza Italia: «Aderisco al Movimento per l'Autonomia di Lombardo»|sito=Corriere della Sera|data=2024-08-12|lingua=it-IT|accesso=2024-08-12}}</ref>
 
==Vertici==
 
=== Segretario federale ===
* [[Raffaele Lombardo]] (30 aprile 2005 – 8 luglio 2012)
* [[Giovanni Pistorio]] & [[Agazio Loiero]] (26 luglio 2012 – 24 dicembre 2012)
* [[Agazio Loiero]] (24 dicembre 2012 – 12 gennaio 2013)
** <small>''Carica vacante'' (12 gennaio 2013 – 2018)</small>
* [[Giovanni Di Mauro]] (dal 2018)
 
=== Segretario regionale ===
* [[Giovanni Pistorio]] (2012)
* [[Rino Piscitello]] (2013–2015)
* [[Giuseppe Maria Reina]] (2017–2018)
 
=== Presidente federale ===
* [[Vincenzo Scotti]] (2008–2010)
 
=== Coordinatore nazionale ===
* [[Agazio Loiero]] (22 ottobre 2011 – 26 luglio 2012)
 
== Congressi ==
* I Congresso - [[Bari]], 16 - 18 dicembre [[2005]].
* II Congresso - [[Roma]], 27 febbraio - 1º marzo [[2009]].
* III Congresso - [[Roma]], 7 - 8 luglio [[2012]].
 
== Risultati elettorali ==
{| class=wikitable style=text-align:center
! colspan=2| Elezione
! width=100px| Voti
! width=100px| %
! width=100px| Seggi
|-
! rowspan=2 width=190px| [[Elezioni politiche in Italia del 2006|Politiche 2006]]
! width=58px| <small>Camera</small>
| colspan=2| <small>Nella lista [[Lega Nord]]-MpA</small>
| {{Seggi|5|630|#P}}
|-
! <small>Senato</small>
| colspan=2| <small>Nella lista [[Lega Nord]]-MpA</small>
| {{Seggi|2|315|P}}
|-
! colspan=2 width=190px| [[Elezioni regionali in Sicilia del 2006|Regionali 2006]]
| colspan=2| <small>Nella lista MpA-[[Nuova Sicilia]]</small>
| {{Seggi|9|80|P}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 2008|Politiche 2008]]
! <small>Camera</small>
| {{formatnum:410487}}
| 1,1
| {{Seggi|8|630|P}}
|-
! <small>Senato</small>
| {{formatnum:355076}}
| 1,1
| {{Seggi|2|315|P}}
|-
! colspan=2 width=190px| [[Elezioni regionali in Sicilia del 2008|Regionali 2008]]
| {{formatnum:375587}}
| 13,95
| {{Seggi|15|80|P}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni europee del 2009 in Italia|Europee 2009]]
| colspan=2| <small>Nella lista [[L'Autonomia]]</small>
| {{Seggi|0|72|P}}
|-
! colspan=2 width=190px| [[Elezioni regionali in Sicilia del 2012|Regionali 2012]]
| {{formatnum:182.596}}
| 9,53
| {{Seggi|10|80|P}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 2013|Politiche 2013]]
! <small>Camera</small>
| colspan=2| <small>Nella lista [[Grande Sud (partito politico)|Grande Sud]] - MpA</small>
| {{Seggi|1|630|P}}
|-
! <small>Senato</small>
| {{formatnum:48618}}
| 0,15
| {{Seggi|2|315|P}}
|-
! colspan=2 width=190px| [[Elezioni regionali in Sicilia del 2017|Regionali 2017]]
| colspan=2| <small>Nella lista [[Cantiere Popolare|Popolari]] e Autonomisti</small>
| {{Seggi|3|80|P}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 2018|Politiche 2018]]
! <small>Camera</small>
| colspan=2| <small>Nella lista [[Noi con l'Italia]] - [[Unione di Centro (2002)|UDC]]</small>
| {{Seggi|0|630|P}}
|-
! <small>Senato</small>
| colspan=2| <small>Nella lista [[Noi con l'Italia]] - [[Unione di Centro (2002)|UDC]]</small>
| {{Seggi|0|315|P}}
|-
! colspan=2 width=190px| [[Elezioni regionali in Sicilia del 2022|Regionali 2022]]
| colspan=2| <small>Nella lista Popolari e Autonomisti</small>
| {{Seggi|4|70|P}}
|-
|}
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Raffaele Lombardo]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Partiti politici italiani}}{{Diaspora della Democrazia Cristiana}}{{Controllo di autorità}}
{{Portale|politica}}
 
[[Categoria:Partiti politici siciliani]]
[[Categoria:Autonomismo]]
[[Categoria:Partiti democratici cristiani (attuali)]]