Torre Velasca: differenze tra le versioni
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Complessivamente l'edificio contava originariamente 800 unità immobiliari. Fin dalle prime bozze di progetto lo Studio BBPR delineò una torre in cui la parte superiore fosse più larga di quella inferiore in funzione del fatto che, secondo i progettisti, le abitazioni dal 19º al 25º piano necessitassero di una profondità maggiore del corpo di fabbrica rispetto agli uffici presenti dal 2º al 10º piano e agli studi professionali con abitazione annessa dall'11º al 17º piano.
Il 18º piano era originariamente dedicato unicamente a locali tecnici di servizio, magazzini di pertinenza delle abitazioni, aree comuni, toilette e due accessi alla balconata incassata che percorre l'intero perimetro esterno dell'edificio, da cui è possibile anche ispezionare periodicamente le travature oblique della struttura portante o
Il modulo superiore più aggettante che ospita i piani compresi tra il 19º e il 25º è destinato unicamente alle 72 unità abitative da due a sette vani più servizi, tutti comprensivi di veranda e terrazzo. Il 25º piano ospita le unità più prestigiose,
Originariamente tutte le 800 unità immobiliari erano dotate di impianti tecnologici d'avanguardia per l'epoca, come il [[Pannelli radianti|riscaldamento a pavimento]] e l'[[Condizionatore d'aria|aria condizionata]] in ogni ambiente, mentre i 72 appartamenti erano anche provvisti di arredi permanenti come armadi, serramenti specifici, cucina con [[Elettrodomestico|elettrodomestici]] in modo che gli inquilini fossero liberi di provvedere soltanto all'[[Arredamento|arredo]] con [[Mobile (arredamento)|mobili]] propriamente detti. Molti di questi dettagli architettonici d'arredo sono stati conservati anche nelle ristrutturazioni più recenti.<ref name="ordinearchitetti.mi.it"/>
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