Bambino di strada: differenze tra le versioni
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[[File:Riischildren.jpg|right|thumb|''Bambini addormentati in [[Mulberry Street]]'' ([[Jacob Riis]], [[1890]])|274x274px]]
Anche giovani e ragazzi [[senzatetto]] sono spesso chiamati "bambini di strada", anche se la definizione è in parte contestata: per l'[[UNICEF]] il concetto di bambini di strada comprende tutti quei ragazzi e ragazze poveri di età inferiore ai 18 anni, per i quali la strada (tra cui abitazioni abbandonate e terreni incolti) è divenuta con il tempo sede e/o fonte primaria del loro sostentamento, e che non sono adeguatamente protetti e sorvegliati da una figura adulta di fiducia<ref>{{Cita web|titolo=State of the World's Street Children: Violence Report|url=http://www.slideshare.net/Consortium/state-of-the-worlds-street-children-violence-report|sito=SlideShare|editore=SlideShare Inc|accesso=30 novembre 2012|autore=Alexander Dressler|coautori=Dr. Sarah Thomas De Benitez|data=23|mese=febbraio|anno=2009}}</ref>.
Alcuni bambini di strada, in particolare nei paesi più sviluppati, sono parte di una sotto-categoria denominata "bambini abbandonati" (vedi [[abbandono di minore]]), che sono stati costretti a lasciare la propria abitazione i quali si trovano pertanto in grave stato di [[abbandono (psicologia)|abbandono]]. I bambini abbandonati hanno maggiori probabilità di provenire da famiglie disgregate, con gravi problemi interni, della [[classe sociale]] più bassa e da nuclei familiari monoparentali<ref name="Street Kids">Flowers, R. Barri. Street Kids: The Lives of Runaway and Thrownaway Teens. Jefferson, NC: McFarland &, 2010. Print.</ref>.
I bambini di strada sono spesso oggetto d'abuso, negligenza, sfruttamento o anche, in casi estremi, vittime dei cosiddetti [[squadroni della morte]], assunti in certe circostanze da imprese locali o dalla stessa polizia di alcuni paesi del sud del mondo<ref>{{Cita web|titolo=Victimization and Abuse of Street Children Worldwide|url=http://www.yapi.org/rpstreetchildren.pdf|sito=Youth Advocate Program International Resource Paper|editore=Yapi|accesso=30 novembre 2012|autore=Evgenia Berezina|formato=PDF|anno=1997|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130612122225/http://www.yapi.org/rpstreetchildren.pdf|dataarchivio=12 giugno 2013}}</ref>. Nelle società occidentali questi minorenni di strada sono stati trattati e considerati a volte come mendicanti e/o ladruncoli: in [[Italia]] nel napoletano, tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento si usava il termine [[scugnizzo]].
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== Statistiche e distribuzione ==
[[File:Street Child in Mombasa Kenya.JPG|thumb|right|Bambino addormentato per strada a [[Mombasa]].]]
I bambini di strada si possono trovare nella maggioranza delle città e metropoli dei paesi del mondo; il fenomeno è più diffuso nelle a più alto e veloce sviluppo urbano e nelle regioni più economicamente instabili, in special modo dell'[[Asia]], [[Africa]] e [[Sudamerica]], ma anche in [[Europa orientale]]<ref>{{Cita web
|titolo=UNICEF - Press centre - British Airways staff visit street children centres in Cairo
|editore=www.unicef.org |accesso=5 febbraio 2008
|cognome= |nome= |dataarchivio=11 gennaio 2008
|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080111011918/http://www.unicef.org/media/media_39599.html
|urlmorto=sì
}}</ref>.
Secondo la relazione d'una [[Organizzazione non governativa|ONG]] britannica, la "Consortium for Street Children", nel 1988 l'UNICEF stimava che fosse di cento milioni almeno il numero di bambini cresciuti fin dalla più tenera età abbandonati a se stessi sulle strade urbane delle grandi città di molti paesi del mondo; nel 2002 sono state riportate cifre del tutto simili, aggiungendo inoltre ch'è del tutto "probabile che i numeri siano in aumento"<ref name="Sarah"/>. Il tentativo di darne una quantificazione esatta cozza poi contro innumerevoli difficoltà, tra cui la non segnalazione all'[[anagrafe]] di moltissimi di questi bambini e la costante variazione dovuta alla crescita della popolazione; la cifra comunemente citata non ha quindi molto fondamento nella realtà dei fatti<ref>Ennew, Judith, and Brian Milne. The next Generation: Lives of Third World Children. Philadelphia, PA (4527 Springfield Ave., Philadelphia 19143): New Society, 1990. Print.</ref><ref>"At Home in the Street:." Google Books. N.p., n.d. Web. 01 July 2013. http://books.google.com/books/about/At_home_in_the_street.html?id=RJNYZI405aIC.</ref><ref>Green, Duncan. Hidden Lives: Voices of Children in Latin America and the Caribbean. London: Cassell, 1998. Print.</ref>.
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Vi sono cause esterne legate alla disgregazione interna, economica o sociale, dei paesi d'appartenenza tra cui - ma non esclusivamente limitata ad essa - la miseria generale; o disordini politici frequenti, mancanza di una politica generale d'istruzione pubblica. Ma vi son anche cause interne al nucleo familiare quali acuti conflitti familiari, [[violenza domestica]], abusi di vario genere (sessuale, fisico, emotivo) e negligenze, oppure la dipendenza dei genitori dall'[[alcolismo|alcool]] e da [[sostanze stupefacenti]]. Infine vi possono essere cause più eminentemente personali quali abuso di sostanze, problemi psicologici o di [[identità di genere]] o [[orientamento sessuale]]; possono allora risultare prede più facilmente abbordabili da parte di addetti al [[traffico di esseri umani]] o adescati da pedofili e altri maniaci<ref name="Street Kids"/>.
Ma vi possono essere fattori culturali che trascinano i bambini alla vita di strada: ad esempio in alcune parti del Congo e dell'[[Uganda]] possono venire sospettati d'essere posseduti da spiriti maligni che portano la disgrazia sopra la casa; mentre in [[Afghanistan]] ragazze che rifiutano un [[matrimonio combinato]] possono anche essere costrette a lasciare le loro case, assieme a tutte coloro che vengono accusate o di [[adulterio]] o in relazioni illecite in quanto hanno portato la vergogna sulla famiglia<ref>{{Cita web|titolo=Street Children|url=http://www.warchild.org.uk/issues/street-children|editore=War Child|accesso=10 marzo 2013|dataarchivio=29 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130329200210/http://www.warchild.org.uk/issues/street-children|urlmorto=sì}}</ref>.
In conclusione, le ragioni per le quali i bambini abbandonano le loro case sono molteplici ma possono essere riassunte in una serie di fattori che sono cause di fuoriuscita oppure cause che rendono attraente la strada per i bambini (spesso sono conseguenza le une dalle altre). I fattori che li attraggono verso la strada includono la percezione di relativa libertà ed un modo migliore per provvedere a se stessi: il bambino arriva a sentire di avere migliori opportunità per le strade che in casa.
[[File:Brother and sister. Pushkar. India..jpg|thumb|right|Bambini in strada a [[Pushkar]], in [[Rajasthan]].]]
==
=== Asia ===
==== India e Indocina ====
L'[[India]] sembra avere più di un milione di minori che vivono per le strade, soprattutto nella grandi [[metropoli]] di [[Nuova Delhi]], [[Mumbai]] e [[Calcutta]]; per la maggioranza sono maschi e l'età media è di 14 anni<ref>Naik, Poonam R., Seema S. Bansode, Ratnenedra R. Shinde, and Abhay S. Nirgude. "Street Children of Mumbai: Demographic Profile and Substance Abuse." Ebscohost Connection. Ebcsohost, Oct. 2011. Web. 21 Apr. 2013. <http://connection.ebscohost.com/c/articles/83630080/street-children-mumbai-demographic-profile-substance-abuse></ref>. L'India è uno dei paesi più grandi e più popolati al mondo; a causa della forte accelerazione nella crescita economica s'è anche sempre più ampliata la frattura sociale, con poco più del 32% dell'intera popolazione che vive al di sotto della soglia minima di povertà<ref>"Poverty & Equity" Data. N.p., n.d. Web. 01 July 2013. <http://povertydata.worldbank.org/poverty/country/IND>.</ref>. A causa della disoccupazione, dell'aumento di migrazione interna dai villaggi rurali delle campagne alle città urbanizzate il paese ha sviluppato una delle più ampie forze di [[lavoro minorile]] dell'intero pianeta.
[[File:Jakarta slumlife62.JPG|thumb|left|Bambino di strada a [[Giacarta]].]]
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[[File:Enfants des rues.jpg|thumb|right|Bambini di strada filippini.]]
==== Pakistan ====
Il numero dei bambini di strada in [[Pakistan]] è stimato oscillare tra 1,2 e 1,5 milioni di minorenni, il che significa che il paese ha uno dei più alti tassi di popolazione minorile che vive per le strade al mondo<ref>{{Cita web|url=http://www.ilmoamal.org/Street_Children.htm |titolo=Ilm-o-Amal |editore=Ilm-o-Amal |data= |accesso=12 settembre 2011}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://acr.hrschool.org/mainfile.php/0228/461/|titolo=PAKISTAN: 1.2 Million Street Children Abandoned and Exploited|editore=Acr.hrschool.org|data=4 maggio 2005|accesso=12 settembre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110930032904/http://acr.hrschool.org/mainfile.php/0228/461/|dataarchivio=30 settembre 2011}}</ref>. Sforzi compiuti in passato sono stati avviati dall'UNICEF e da varie ONG, cercando d'aiutare i bambini bisognosi attraverso vari programmi e centri riabilitativi<ref>{{Cita web|titolo=Lahore’s street children find alternatives at UNICEF-supported centre|url=https://www.unicef.org/infobycountry/pakistan_36506.html|sito=UNICEF|editore=UNICEF|accesso=30 novembre 2012|autore=Mary De Sousa|data=25|mese=maggio|anno=2012|dataarchivio=18 ottobre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121018020654/http://www.unicef.org/infobycountry/pakistan_36506.html|urlmorto=sì}}</ref>: la situazione rimane tuttavia come un problema socio-economico di primo piano del Pakistan d'inizio XXI secolo.
==== Filippine ====
{{vedi anche|Bambini di strada nelle Filippine}}
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La [[Sierra Leone]] è stata considerata come una delle nazioni più povere al mondo, secondo l'"Indice mondiale della povertà 2008 delle Nazioni Unite", mentre l'immagine corrente è più ottimista. Le proiezioni della [[Banca Mondiale]] per il 2013-14 classifica la Sierra Leone per avere una delle prime economie a più rapida crescita del mondo; nonostante ciò una completa mancanza di diritti dei bambini e di estrema povertà rimangono condizioni assai diffuse.
Vi sono all'incirca 50.000 bambini che si basano per la propria sopravvivenza esclusivamente sulla vita di strada, con una gran parte di loro che vive a tempo pieno per le strade<ref name="streetchild">According to research undertaken by the charity Street Child, http://www.street-child.co.uk/what-we-do/ {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160306130353/http://www.street-child.co.uk/what-we-do |data=6 marzo 2016 }} Accessed 16 November 2014</ref>; ci sono anche 300 mila minori che non hanno accesso all'istruzione<ref name="streetchild"/>, spesso trascurata nelle aree rurali da cui molti di loro provengono, offrendo in tal modo poca o nessuna possibilità per i bambini di rompere il ciclo della povertà esistente.
[[File:Poor-in-bogota.jpg|thumb|right|Un [[gamín]] a [[Bogotà]].]]
=== America Latina ===
Secondo le stime dei primi anni '80 vi erano un totale di
|anno= 1982}}</ref>, la maggior parte dei quali lavorano per le strade, ma non necessariamente anche vi vivevano. La maggioranza di essi sono maschi tra i 10 e i 14 anni che fanno parte della categoria di minori lavoratori ma che hanno ancora un domicilio ed una famiglia a cui tornare<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Scanlon|nome= TJ|titolo= Street children in Latin America|editore= BMJ|anno= 1998}}</ref>.
==== Brasile ====
{{vedi anche|Meninos de rua}}
Le stime del governo brasiliano sul numero di bambini e adolescenti che nel 2012 lavoravano e dormivano per strada era approssimativamente di poco inferiore a 24000<ref>"Street Children in Brazil" Consortium for Street Children, 2012. Web. <{{cita web |url=http://www.streetchildren.org.uk/_uploads/publications/Street_Children_in_Brazil_-_Briefing_to_IPU_2012.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=13 maggio 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927194157/http://www.streetchildren.org.uk/_uploads/publications/Street_Children_in_Brazil_-_Briefing_to_IPU_2012.pdf |dataarchivio=27 settembre 2013 }}>.</ref>, sulla base dei risultati del censimento nazionale voluto dall'istituto per lo [[sviluppo sostenibile]] e per i diritti umani<ref>{{Cita web|titolo=Grandes cidades têm 23.973 crianças de rua; 63% vão parar lá por brigas em casa|url=http://www.estadao.com.br/noticias/impresso,grandes-cidades-tem-23973-criancas-de-rua-63-vao-parar-la-por-brigas-em-casa,683816,0.htm|sito=Estadao.com.br/Sao Paulo|editore=Grupo Estado|accesso=30 novembre 2012|autore=Bruno Paes Manso|lingua=pt|data=24|mese=febbraio|anno=2011}}</ref>.
==== Colombia ====
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La situazione dei bambini di strada in Grecia è fortemente connessa con la [[tratta degli esseri umani]], soprattutto d'immigrati provenienti dalla vicina [[Albania]]<ref name="Children's Rights in Greece">"Children's Rights: Greece." Library of Congress Home. N.p., n.d. Web. 21 Apr. 2013. <https://www.loc.gov/law/help/child-rights/greece.php>.</ref>. Nel 2003 i bambini di strada seguiti ed accolti in strutture statali erano praticamente scomparsi, ci fu il sospetto che ciò potesse essere in qualche modo collegato al traffico d'esseri umani<ref name="Children's Rights in Greece"/>.
Nella seconda metà
Esistono programmi governativi a favore dei minori soli, abbandonati e orfani, fin dai primi anni 2000, in contemporanea con l'aumento di disabili fisici e psicologici tra i bambini di strada, in quanto sempre più difficilmente adottabili avendo bisogni speciali<ref name="Children's Rights in Greece"/>. Anche le condizioni generali sempre più difficili che possono spingere genitori privi d'alcun reddito ad invogliare i figli a prendere la via della strada, non potendo usufruire neppure d'un sussidio statale<ref name="Children's Rights in Greece"/>.
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==== Romania ====
Nel tentativo d'aumentare la forza lavoro della nazione, l'ex leader comunista [[Nicolae Ceaușescu]] aveva messo fuori legge nel 1966 [[aborto]] e [[contraccezione]]; migliaia di bambini non desiderati si sono così presto trovati abbandonati in orfanotrofi statali e
Oggi per i circa ventimila minori senzatetto che continuano a vivere per le strade le risorse sono fortemente limitate, anche se sono stati compiuti sforzi per cercare di ridurne il numero; un rapporto del [[Consiglio d'Europa]] datato 2000 ha stimato esservi circa un migliaio di minorenni per le strade a [[Bucarest]] e tutto ciò ha portato anche ad un fiorente mercato di [[turismo sessuale minorile]]<ref name="hf">{{Cita web|titolo=Children|url=http://www.hiltonfoundation.org/press/16-pdf3.pdf|sito=Conrad N. Hilton Foundation|editore=Conrad N. Hilton Foundation|accesso=30 novembre 2012|anno=2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111208075915/http://www.hiltonfoundation.org/press/16-pdf3.pdf|dataarchivio=8 dicembre 2011}}</ref>.
Il film-documentario del 2001 intitolato Children Underground (I bambini della metropolitana) raffigura con chiarezza la situazione dei bambini di strada rumeni,
==== Russia ====
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=== Nordamerica ===
==== Stati Uniti ====
Circa due milioni di minorenni sono costretti a fuggire o ad abbandonare le loro case ogni anno, 1,6 milioni sono attualmente senzatetto<ref name="Street Kids"/>; la divergenza tra queste due cifre può essere attribuita alla natura temporanea dei bambini di strada negli USA, a differenza dello stato maggiormente permanente nei [[Paese in via di sviluppo|paesi in via di sviluppo]].
Per l'83% di loro vi è la tendenza a non lasciare lo stato federale d'origine<ref name="Street Kids"/>, se lo fanno è per spostarsi possibilmente nelle grandi città, in particolare [[New York]], [[Los Angeles]], [[Portland (Oregon)|Portland]] e [[San Francisco]]<ref name="Street Kids"/>: i minori che vivono sulle strade sono in maggioranza caucasici e donne, il 42% si identifica come [[gay]], [[lesbica]] o [[transgender]]<ref name="Street Kids"/>.
Il governo è da tempo, almeno dalla fine degli anni '70, impegnato per dare assistenza questa fascia di popolazione; la legge sui giovani senzatetto del 1978 ha reso disponibili finanziamenti per aiutarli, mentre altri sforzi in tal senso includono il "Child Abuse and Treatment Act" del 1974, il "National Child Abuse and Neglect Data System" ed il "Juvenile Justice and Delinquency Detention Act"<ref name="Street Kids"/>. Vi è stato anche un calo dei tassi d'arresto di minorenni vagabondi e/o ladruncoli e prostituti, con un calo di 30.000 unità tra il 1998 e il 2000.
== Risposte al fenomeno ==
{{...|
== Note ==▼
<references/>▼
== Bibliografia ==▼
*{{Cita pubblicazione|cognome=Cottrell-Boyce |nome=Joe |titolo=The role of solvents in the lives of Kenyan street children: an ethnographic perspective |rivista=[[African Journal of Drug and Alcohol Studies]] |anno=2010 |volume=9 |numero=2 |pp=93–102 |url=http://www.streetchildrenresources.org/wp-content/uploads/gravity_forms/1-07fc61ac163e50acc82d83eee9ebb5c2/2013/05/The-Role-of-Solvents-in-the-Lives-of-Street-Children.pdf |formato=PDF |doi=10.4314/ajdas.v9i2.64142 |cid=Cottrell-Boyce 2010}}▼
==Filmografia==
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* ''[[Boy Called Twist]]'', regia di [[Tim Greene]] (Sud Africa. 2004)
* ''[[The Millionaire (film 2008)|The Millionaire]]'' (''Slumdog Millionaire''), regia di [[Danny Boyle]] (2008)
▲== Note ==
▲<references/>
▲== Bibliografia ==
▲*{{Cita pubblicazione |cognome=Cottrell-Boyce |nome=Joe |titolo=The role of solvents in the lives of Kenyan street children: an ethnographic perspective |rivista=[[African Journal of Drug and Alcohol Studies]] |anno=2010 |volume=9 |numero=2 |pp=93–102 |url=http://www.streetchildrenresources.org/wp-content/uploads/gravity_forms/1-07fc61ac163e50acc82d83eee9ebb5c2/2013/05/The-Role-of-Solvents-in-the-Lives-of-Street-Children.pdf |formato=PDF |doi=10.4314/ajdas.v9i2.64142 |cid=Cottrell-Boyce 2010 |accesso=6 aprile 2016 |dataarchivio=20 aprile 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160420110609/http://www.streetchildrenresources.org/wp-content/uploads/gravity_forms/1-07fc61ac163e50acc82d83eee9ebb5c2/2013/05/The-Role-of-Solvents-in-the-Lives-of-Street-Children.pdf |urlmorto=sì }}
== Voci correlate ==
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