Lega araba: differenze tra le versioni
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|Nome = Lega araba
|Nome ufficiale = <span style="font-size: 120%;">جامعة الدول العربية</span><br />''Jāmi{{Unicode|ʿat al-Duwal al-ʿ}}Arabiyya''
|Nome ufficiale2 =
|Logo = Flag of the League of Arab States.svg
|Didascalia logo = [[Bandiera della Lega araba|Bandiera ufficiale]]▼
|Immagine = Arab Leage HQ 977.PNG
|Dimensione immagine =
▲|Didascalia logo = [[Bandiera della Lega araba|Bandiera ufficiale]]
|Didascalia = Sede della Lega araba al [[Il Cairo|Cairo]]
|Abbreviazione = LA
|Tipo = [[Organizzazione internazionale]]
|Affiliazione =
|Fondazione = [[Protocollo di Alessandria]], 22 marzo [[1945]]
|Fondatore =
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|Scopo =
|Naz sede = Egitto
|Sede = Il Cairo
|Link sede =
|Indirizzo =
|Area = [[Nord-Africa]], [[Corno d'Africa]], [[Medio Oriente]]▼
|Altre sedi =
|Carica = Segretario generale
|Naz presidente = Egitto
|Presidente = [[Ahmad Aboul Gheit]]
|Direttore =
|Lingua = [[lingua araba|Arabo]]
|Lingua2 =
|Membri = 22 ([[2022]])
|Anno membri =
|Bilancio =
|Anno bilancio =
|Patrimonio =
|Anno patrimonio =
|Impiegati =
|Anno impiegati =
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{{Paesi membri
|anno=
|mappa= Member states of the Arab League (orthographic projection).svg
|didascalia =
|membri='''22''': [[Algeria]], [[Arabia Saudita]], [[Bahrein]], [[Comore]], [[Egitto]], [[Emirati Arabi Uniti]], [[Gibuti]], [[Giordania]], [[Iraq]], [[Kuwait]], [[Libano]], [[Libia]], [[Mauritania]], [[Marocco]], [[Oman]], [[Stato di Palestina|Palestina]], [[Qatar]], [[Siria]], [[Somalia]], [[Sudan]], [[Tunisia]], [[Yemen]]
|candidati =
|osservatori='''5''': [[Armenia]], [[Brasile]], [[Eritrea]], [[India]], [[Venezuela]]
|associati=
|altri=
|ex=
|superficie=
|popolazione=
|densità=24,33 ab./km²
|fusi orari=[[UTC+0]] - [[UTC+4]]
|valute=
[[Dinaro del Bahrain]] (BHD)<br />[[Dinaro giordano]] (JD)<br />[[Dinaro iracheno]] (IQD)<br />[[Dinaro kuwaitiano]] (KWD)<br />[[Dinaro libico]] (LYD)<br />[[Dinaro tunisino]] (TND)<br />[[Dinaro algerino]] (DZD)<br />[[Dirham degli Emirati Arabi Uniti|Dirham degli EAU]] (AED)<br />[[Dirham marocchino]] (MAD)<br />[[Franco delle Comore]] (KMF)<br />[[Franco gibutiano]] (DJF)<br />[[Lira libanese]] (LBP)<br />[[Lira siriana]] (SYP)<br />[[Ouguiya mauritana]] (MRO)<br />[[Riyal dell'Oman]] (OMR)<br />[[Riyal del Qatar]] (QAR)<br />[[Riyal saudita]] (SAR)<br />[[Riyal yemenita]] (YER)<br />[[Scellino somalo]] (SOS)<br />[[Sterlina egiziana]] (EGP)<br />[[Sterlina sudanese]] (SDD)
|PIL =
|PIL procapite =
|ISU =
|gini =
}}
[[File:Emblem of the Arab League.svg|thumb|Stemma della Lega araba]]
La '''Lega araba''' o '''Lega degli Stati arabi''' o '''Società degli stati arabi'''<ref>{{Cita libro|url=http://www.treccani.it//enciclopedia/lega-araba_(Enciclopedia-Italiana)|titolo=Enciclopedia Italiana, II appendice|capitolo=Araba, Lega|autore=Francesco Gabrieli|sito=www.treccani.it|data=1948|lingua=it-IT|accesso=2020-04-02|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190819104026/http://www.treccani.it/enciclopedia/lega-araba_%28Enciclopedia-Italiana%29/|dataarchivio=19 agosto 2019|urlmorto=sì}}</ref> ({{Arabo|جامعة الدول العربية|Jāmiʿat al-Duwal al-ʿArabiyya }}) è un'[[organizzazione internazionale]] [[politica]] di [[stato|stati]] del [[
I primi 6 stati membri furono:
* {{SAU}}
* {{EGY 1922-1952}}
* {{Bandiera|JOR}} [[Transgiordania]] (divenuta [[Giordania]] dopo il [[1946]])
* {{IRQ 1921-1959}}
* {{LBN}}
* {{SYR 1932-1958}}
Il successivo 5 maggio
== Le premesse e la nascita ==
Fra la [[prima guerra mondiale|prima]] e la [[seconda guerra mondiale]], nei paesi di identità araba crebbero istanze [[indipendentismo|indipendentiste]] perché allo scioglimento dell'[[Impero ottomano]] potesse seguire
=== La proposta irachena di Nūrī al-Saʿīd ===
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=== Il trattato ===
Il trattato fu quindi sottoscritto quando ancora era in corso la [[seconda guerra mondiale]].
Il primo segretario generale della Lega fu [['Abd al-Rahman 'Azzam|ʿAbd al-Raḥmān ʿAzzām]] Bey, un medico, diplomatico e [[deputato]] egiziano che aveva partecipato al sorgere del [[nazionalismo arabo]] in Egitto, Tunisia e soprattutto in Libia (dove era stato consigliere di [[Ramadan al-Suwayhili]])<ref>Rashid Khalidi, ''The origins of Arab nationalism'', Columbia University Press, 1993 - ISBN 0-231-07435-2</ref> e che fu uno dei maggiori sostenitori del [[panarabismo]]
=== Le caratteristiche della Lega araba ===
Secondo la nota lettura datane da [[Boutros Boutros-Ghali]]<ref name=ghali />, la Lega aveva sin dal suo sorgere caratteristiche di tutto rilievo: in primo luogo era la prima organizzazione internazionale che radunasse ''esclusivamente'' paesi definibili in termini occidentali come "sottosviluppati", e comunque genericamente "poveri"<ref>Nell'introduzione all'opera citata, Boutros-Ghali fa espressamente notare che le altre organizzazioni radunavano paesi "ricchi", oppure paesi ricchi ''e'' paesi poveri insieme, ma nessuna sino ad allora ''solo'' paesi poveri.</ref>; ciò la rendeva, in quest'ottica e secondo questo autore, "all'avanguardia", anzi un esperimento-pilota per i paesi del [[terzo mondo]].
In secondo luogo la Lega era la prima organizzazione avente per scopo la [[decolonizzazione]], che perseguiva elevando la lotta anticoloniale al livello di "[[Legittima difesa (diritto internazionale)|guerra giusta]]", compatibile con finalità e principi dell'[[ONU]] ma ben prima che il [[diritto all'autodeterminazione]] fosse sancito in documenti delle Nazioni Unite<ref>Lo fu solo in due documenti del 16 dicembre 1966: le risoluzioni-trattati-convenzioni sui ''[[Convenzione Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali|Diritti Economici Sociali e Culturali]]'' e su ''[[Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici|Diritti Politici e Civili]]''. In entrambi il primo articolo è identico ed inizia riconoscendo che "''Tutti i popoli hanno diritto all'autodeterminazione''"</ref>.
Infine, sempre secondo Boutros-Ghali, la costituzione della Lega contribuì a diffondere l'opzione politica del "[[non allineamento]]"<ref>Intendendosi per questa il non schieramento a favore né del blocco occidentale anglo-americano, né del blocco orientale russo.</ref>
== Scopi
[[File:ArabLeague Diagram-it.svg|thumb|upright=2|Schema dei vari partenariati tra i paesi della Lega araba.]]
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Organizzata con un ''Consiglio'' composto di rappresentanti dei paesi membri, la Lega perviene alle sue determinazioni attraverso il voto consiliare (ogni paese ha diritto ad un voto, qualunque sia il numero dei suoi rappresentanti<ref>Art. 3 del Trattato</ref>); nelle decisioni prese a maggioranza, le decisioni del Consiglio sono vincolanti soltanto per i paesi che le accettino, mentre le decisioni prese all'unanimità vincolano alla loro osservanza tutti i paesi membri<ref>Art. 7 del Trattato</ref>.
Le finalità della Lega sono perseguite anche con enti
Fra le funzioni della Lega araba, c'è anche quella di [[mediazione]] e di composizione delle dispute fra i paesi membri qualora i contrasti non riguardino questioni di sovranità, indipendenza, o integrità territoriale. Resta inoltre disponibile per la devoluzione ad essa di contenziosi fra paesi membri, con modalità di [[arbitrato]] ad effetti obbligatori e vincolanti per i contendenti<ref>Art. 5 del trattato.</ref>.
Riga 121:
La presenza della [[Palestina]] nella lega fu oggetto di uno specifico allegato al trattato costitutivo.
{{chiarire|Nell'allegato si fa risalire l'indipendenza dello stato palestinese al tempo della dissoluzione dell'[[Impero
Nel riconoscere quindi una indipendenza ''[[De iure|de jure]]'' soltanto oscurata da circostanze di [[forza maggiore]], il trattato dichiara la necessità di ammettere un delegato dalla Palestina<ref>"Allegato sulla Palestina" al trattato</ref>.
Riga 133:
Già nel testo del trattato, all'articolo 3, la Lega faceva riferimento alla possibile futura creazione di enti internazionali per la [[pace]], la sicurezza e le relazioni socio-economiche fra stati, e la menzione era nella prospettiva di una collaborazione con questi. Come detto, infatti, l'ONU nacque ufficialmente solo un mese dopo la Lega, pertanto il trattato, sottoscritto quando se ne dava già per certa la nascita a breve, ma non si poteva darne per certi i termini, conteneva una formulazione generica, da meglio precisare eventualmente in seguito a seconda dei caratteri definitivi che le Nazioni Unite avrebbero effettivamente assunto; fra i diversi a confermare che la ragione di questa specifica formulazione<ref>Da taluni, riferisce [[Boutros Boutros-Ghali]] (''op. cit.''), ritenuta una "imprecisione".</ref> risiedeva nell'incertezza sulla futura concreta configurazione del creando ente, [['Abd al-Hamid Badawi|ʿAbd al-Ḥamīd Badawī]], all'epoca ministro degli Esteri egiziano<ref>''Rivista egiziana di diritto internazionale'', 1945, Vol. 1</ref>.
Il 17 giugno [[1950]] alcuni dei paesi membri della Lega<ref>Inizialmente Egitto, Libano, Arabia Saudita, Siria e Yemen; nel [[1969]] vi aderirono anche Algeria, Tunisia, Libia e Sudan</ref><ref name="petropol">Abdulaziz H. Al-Sowayegh, ''Arab petropolitics'', Taylor & Francis, 1984 - ISBN 0-7099-0540-8</ref> sottoscrissero il [[Trattato Congiunto di Cooperazione Economica e Difensiva]] (MDECT<ref>Acronimo in lingua inglese di ''Mutual Defense and Economic Co-operation Treaty''</ref>)<ref>{{en}} [http://avalon.law.yale.edu/20th_century/arabjoin.asp Testo del trattato MDECT]</ref>, un patto di difesa collettiva e di cooperazione economica in cui, oltre ad espandere la competenza della Lega a funzioni di solidarietà per casi di difficoltà militari o economiche dei paesi sottoscrittori, si faceva più esplicito riferimento, già direttamente nel preambolo e poi in diversi articoli, alla conformità dei patti alle previsioni della [[Statuto delle Nazioni Unite|Carta delle Nazioni Unite]]: il MDECT sanciva che i patti che venivano a stipularsi fra i paesi contraenti avrebbero dovuto informarsi ai principi dello statuto ONU,
Il rilievo storico del MDECT fu individuato dagli studiosi in due aspetti principali: da un lato la cooperazione economica si adattava in modo ottimale alla gestione della produzione di [[petrolio]], la risorsa caratteristica di alcuni dei paesi membri<ref>Non però tutti: secondo una [http://www.senato.it/documenti/repository/lavori/affariinternazionali/approfondimenti/Dossier%20100.pdf relazione del Centro Studi Internazionali (Ce.S.I.) per il Senato italiano] (XVI legislatura), il petrolio non era determinante nelle economie di Egitto, Siria,
Libano, Palestina, Marocco, Yemen e ''La Lega quindi non può essere un'OPEC solo araba, né vuole esserlo.''</ref> che si andava scoprendo strategica proprio in quegli anni,
Dall'altro lato, il ripetuto richiamo "deferente", di esplicita subordinazione all'ONU poneva le opportune premesse per lo stabilimento di rapporti e relazioni di vaglia con quell'organismo<ref name=ghali/>.
Il successivo 1º novembre, effettivamente, l'[[Assemblea Generale delle Nazioni Unite]] deliberò il riconoscimento della Lega
=== La posizione delle potenze ===
La nascita della Lega è sempre stata osservata tenendo ovviamente conto dei potenziali effetti sugli interessi delle potenze occidentali e dell'[[Unione Sovietica]].
Il ruolo della [[Gran Bretagna]], principalmente, ha rilevato sia per il coinvolgimento di questa potenza nelle aree nordafricane e [[Medio Oriente|mediorientali]], con il suo esercizio di mandati
L'Iraq del filo-britannico Nūrī al-Saʿīd, ad esempio, andò contrapponendosi progressivamente all'Egitto, e quando negli anni '50 [[Gamal Abd el-Nasser|Nasser]] con la sua visione "progressista" cominciò a suscitare preoccupazioni nei governi dei paesi più tradizionalisti, questi ultimi si ritrovarono pronti a scegliere per [[Baghdad]] nel caso l'alternativa fosse diventata inevitabile<ref name="ferro">Marc Ferro, ''1956, Suez: Naissance d'un Tiers-Monde'', Editions Complexe, 2006 - ISBN 2-8048-0100-4</ref>.
== La Lega
La risorsa petrolifera, cruciale nelle economie di diversi fra i paesi aderenti e certamente non ultimo fra i motivi di interessamento al mondo arabo da parte dei paesi occidentali, fu oggetto di diretto intervento della Lega. Dopo la sottoscrizione del MDECT, si tennero diversi incontri sino a che, fra l'agosto e il settembre [[1951]], il Comitato Politico della Lega deliberò di dar vita all'[[AOEC]]<ref>Acronimo in lingua inglese per ''Arab Oil Exports Committee''</ref>, comitato per le esportazioni di petrolio arabo, poi effettivamente nato poco tempo dopo<ref name=petropol />. Uno dei suoi primi atti fu il coordinamento di un [[boicottaggio]] nei confronti di Israele che, ignorando (nell'ottica della Lega) la risoluzione delle Nazioni Unite del [[1952]] per la quale si doveva consentire il ritorno dei profughi palestinesi nei propri territori, fu dichiarato titolare di un "potere di aggressione" e la Lega impose che il petrolio non dovesse raggiungere Israele in alcun modo<ref>Risoluzione AOEC, citata in Abdulaziz H. Al-Sowayegh, ''op. cit.''</ref>.
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=== La crisi giordana ===
Nel [[1970]], mentre i palestinesi intensificavano il ricorso alle armi in attentati
=== La crisi egiziana ===
Nel [[1979]] fu sospesa la partecipazione dell'Egitto, paese il cui ruolo era stato importante nella stessa ideazione della Lega e che le aveva fornito la prima sede
La sede della Lega fu spostata a [[Tunisi]] e l'Egitto non sarebbe rientrato nell'organizzazione se non nel [[1989]], dopo che un po' alla volta erano stati ricuciti i rapporti diplomatici con gli altri membri.
=== La crisi libica ===
In seguito alle [[prima guerra civile libica|sommosse in Libia]] del [[2011]] e alle violenze sui civili da parte del regime di [[Gheddafi]], il
=== La crisi siriana ===
Il 12 novembre [[2011]], il segretario generale della Lega araba, [[Nabil al-'Arabi|Nabīl al-ʿArabī]], ha sospeso la partecipazione della [[Siria]]
Il 7 maggio 2023, dopo 12 anni di sospensione, la Siria è riammessa nell’organizzazione a pieno titolo<ref>[https://www.ilpost.it/2023/05/07/siria-riammessa-lega-araba/?homepagePosition=4 La Siria è stata riammessa nella Lega Araba]</ref>.
== L'Iniziativa araba di pace del 2002 ==
Una fra le più importanti azioni di politica estera di questa organizzazione è avvenuta il 28 marzo [[2002]] al summit annuale della Lega araba.
Fu infatti adottato col nome di "Iniziativa araba di pace", un piano suggerito
Questa iniziativa offre ad [[Israele]] la piena normalizzazione dei rapporti diplomatici da parte degli altri 21 appartenenti alla Lega (poiché l'[[Egitto]] già riconosce diplomaticamente [[Israele]]) in cambio del ritiro israeliano da tutti i [[Territori Occupati]], incluse le [[Alture del Golan]], viene richiesto inoltre "il riconoscimento di uno Stato palestinese indipendente con [[Gerusalemme]] Est capitale" comprendente la [[Striscia di Gaza]], la [[Cisgiordania]] ed una proposta di soluzione per i rifugiati palestinesi e i loro discendenti.
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== Stati membri ==
Ai 7 membri fondatori di tale organizzazione si sono
La Lega araba conta attualmente 22 membri ufficiali
[[File:Arab League History.svg|thumb|upright=1.2|Anni di adesione dei vari stati alla Lega araba]]
Line 251 ⟶ 252:
* {{Bandiera|IRQ}} [[Iraq]] – 22 marzo [[1945]] (fondatore)
* {{Bandiera|LBN}} [[Libano]] – 22 marzo [[1945]] (fondatore)
* {{Bandiera|SYR}} [[Siria]] – 22 marzo [[1945]] (fondatore) (''sospesa dal 16 novembre [[2011]]
* {{Bandiera|YEM}} [[Yemen]] – 5 maggio [[1945]] (fondatore)
* {{Bandiera|LBY}} [[Libia]] – 28 marzo [[1953]]
* {{Bandiera|SDN}} [[Sudan]] – 19 gennaio [[1956]]
* {{Bandiera|MAR}} [[Marocco]] – 10 gennaio [[1958]]
Line 274 ⟶ 275:
* {{Bandiera|IND}} [[India]] – [[2007]] (osservatore)
La sede
== Cronologia degli incontri ==
Line 290 ⟶ 291:
| 5-11 settembre 1964
|-
| 3º || [[Casablanca]]
|-
| 4º || [[Khartum]] || {{SDN}} || 29 agosto 1967
Riga 311:
| 10º || [[Tunisi]] || {{TUN}} || 20-22 novembre 1979
|-
| 11º || [[Amman]]
|-
| 12º || [[Fès]] || {{MAR}} || 25 novembre 1981 - 6/9 settembre 1982
Line 356 ⟶ 355:
| 24º || [[Doha]] || {{QAT}} || 21-27 marzo 2013
|-
| 25º || [[
|-
| 26º || [[Sharm el-Sheikh]] || {{EGY}} || 28-29 marzo 2015
Line 369 ⟶ 368:
|-
| 30º || [[Tunisi]] || {{TUN}} || 31 marzo-1º aprile 2019
|-
| 31º || [[Algeri]] || {{DZA}} || 1º-2 novembre 2022
|-
| || ''[[Il Cairo]]'' || ''{{EGY}}'' || ''7 maggio 2023'' <sup>*</sup>
|-
| 32º || [[Riad]] || {{SAU}} || 19 maggio 2023
|-
| 33º || [[Manama]] || {{BHR}} || 16 maggio 2024
|}
<sup>*</sup> Incontro d'emergenza
Line 396 ⟶ 403:
| [[ʿAmr Mūsā]] || {{EGY}} || [[2001]] || [[2011]]
|-----
| [[Nabil al-'Arabi|Nabīl al-ʿArabī]]
|-----
| [[Ahmad Aboul Gheit]]
|}
Line 408 ⟶ 415:
* [[Commando arabo unito]]
* [[Area araba allargata di libero scambio]]
* [[Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio]]
* [[Carta araba dei diritti dell'uomo]]
Line 417 ⟶ 424:
* {{Collegamenti esterni}}
{{Organizzazioni regionali}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Africa|Asia
[[Categoria:Lega araba| ]]
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