Jacopo Sansovino: differenze tra le versioni

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Si tratta di capire quale Da Sangallo abbia accompagnato Jacopo Sansovino a Roma. L'enciclopedia Britannica riporta Giuliano. Si noti che un Giuliano il Giovane non è attestato nella "dinastia" dei Da Sangallo.
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===Venezia 1527-1570===
[[File:Loggetta of Campanile di San Marco, Venice, Italy.jpg|thumb|La [[Loggetta del Sansovino|loggetta]] del [[Campanile di San Marco]], Venezia]]
[[File:0Frari Venise,(Venice) 'GiovanniChapel Battista'Corner - J.Statue Sansovinoof -St. StaJohn Mariathe GloriosaBaptist deiby FrariJacopo (1)Sansovino.JPGjpg|thumb|''San Giovanni Battista'' [[Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari]], [[Venezia]]]]
Fuggì da Roma in seguito al [[sacco di Roma (1527)|Sacco del 1527]], riparando a [[Venezia]], dove avrebbe voluto solo transitare, diretto verso la Francia. Fu invece trattenuto in città dopo essere stato presentato al [[Doge (Venezia)|doge]] [[Andrea Gritti]] dal [[Marino Grimani (patriarca)|cardinal Grimani]], ricevendo un'immediata commissione per il restauro delle cupole della [[basilica di San Marco]]. A Venezia si stabilì poi in via definitiva e lasciò la città lagunare solo per un viaggio nella sua città natale, nel [[1540]]. Qui lavorò come scultore e, soprattutto, come architetto, spesso ospitando suoi concittadini, i quali portarono ventate di novità centro-italiane in Laguna (quali l'[[Ammannati]], il [[Vasari]], [[Francesco Salviati]]).