Gerardo dei Tintori: differenze tra le versioni

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{{citazione|Fratello, non essere di poca fede. Dice il Vangelo: ''chi per amor di Dio darà uno, il centuplo riceverà''. Cristo non abbandona coloro che fanno il bene e sperano in lui. Va dunque e distribuisci tutto ciò che puoi ai poveri di Cristo.|San Gerardo dei Tintori, citato da [[Bonincontro Morigia]]}}
 
L'anno di nascita di Gerardo non si conosce con certezza; secondo lo storico monzese [[Bartolomeo Zucchi]] fu il [[1134]], secondo altri il [[1135]] o il [[1140]]. Il cognome "Tintore" o "dei Tintori" (''de Tinctoribus'') probabilmente rimanda alla professione esercitata dalla sua famiglia.
 
Gerardo era di condizione agiata; dopo la morte del padre, con i beni ereditati, fondò un ospedale con lo scopo di assistere i poveri e i malati. La sede dell'ospedale pare fosse la casa stessa di Gerardo: essa si trovava sulla riva sinistra del [[Lambro]], presso il ponte che oggi è detto "di san Gerardino" e dove esiste l'omonima [[Chiesa di San Gerardino (Monza)|chiesetta]].
 
La fondazione dell'ospedale avvenne certamente entro il [[1174]]. In questa data, infatti, Gerardo stipulò con il [[Comune (storia)|Comune]] di Monza e con il Capitolo del [[Basilica di San Giovanni Battista (Monza)|Duomo]] una convenzione nella quale se ne definiva lo status giuridico e amministrativo: l'ospedale dipendeva formalmente dall'autorità ecclesiastica, ma di fatto manteneva una sostanziale autonomia, mentre il Comune ne assumeva l'''avvocazia'', cioè la tutela giuridica.
 
Il servizio nell'ospedale era svolto da conversi: laici che vivevano in comune come i frati, senza però prendere i voti religiosi. Gerardo era uno di loro e svolgeva anche l'incarico di "ministro", cioè direttore dell'ospedale. Come risulta anche da alcuni documenti degli anni successivi, egli mantenne questo incarico fino alla morte, avvenuta il 6 giugno [[1207]].
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L'ospedale fondato da Gerardo continuò la sua attività fino al [[XVIII secolo]], quando il governo austriaco lo accorpò ad altri istituti di cura.
<br>Un nuovo più moderno ospedale fu fatto costruire da [[Umberto I]] nel corso del [[XIX secolo]].
<br>Nel [[1946]] l'amministrazione comunale di Monza decise di ricordare la sua opera intitolandogli l'[[Ospedale Umberto I (Monza)|ospedale cittadino]] (che in precedenza portava il nome di ''Umberto I''); anche l'[[Ospedale San Gerardo di Monza|''Ospedale nuovo'']], costruito negli anni '70 del [[XX secolo]], che ospita anche la facoltà di [[medicina]] dell'[[Università degli Studi di Milano-Bicocca|Università di Milano-Bicocca]], ha conservato l'intitolazione a San Gerardo.
 
== Culto ==