===1995, discesa nel ranking e operazione all'inguine===
All'inizio del 1995 raggiunge le semifinali in doppio a [[Sydney International 1995|Sydney]] con [[Karel NovacekNováček]] ma soprattutto all'[[Australian Open 1995|Australian Open]] con [[Patrick McEnroe]]. Nella prima parte della stagione, i migliori risultati in singolare arrivano in febbraio con le semifinali a [[Dubai Tennis Championships 1995|Dubai]] e nell'[[ATP Championship Series]] di [[Milan Indoor 1995|Milano]], nel quale arriva in finale in doppio con Novacek, mentre perde quasi tutti gli incontri nella trasferta statunitense e nella stagione sulla terra battuta. La crisi di risultati lo spinge a fine maggio al 60º posto del ranking, il più basso dal luglio 1991. Torna ad avere un discreto rendimento in giugno sull'erba londinese, superando due turni al [[Stella Artois Championships 1995|Queen's]] e arrivando negli ottavi a [[Torneo di Wimbledon 1995|Wimbledon]], dove sconfigge tra gli altri il nº 5 ATP [[Michael Chang]]. Apre la trasferta americana di fine estate raggiungendo la finale in doppio a [[Legg Mason Tennis Classic 1995|Washington]] con [[Cyril Suk]], mentre in singolare non ottiene inizialmente grandi risultati. Si riscatta agli [[US Open 1995|US Open]] spingendosi fino ai quarti, viene eliminato in 4 set dal nº 1 del mondo Agassi, che perderà la finale contro Sampras. Dopo alcuni discreti risultati al rientro in Europa, in ottobre si sottopone a un intervento chirurgico per la rimozione dell'ernia inguinale che lo disturbava dalla stagione precedente.<ref name=atpbio/> Rientra in dicembre per disputare la [[Grand Slam Cup]] e si ritrova al 41º posto del ranking, dopo essere stato 26º alla fine degli US Open.