Mercedes-AMG GT: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: accenti e modifiche minori
Riga 43:
Per l'erede della [[Mercedes-Benz SLS AMG|SLS AMG]], la casa di [[Stoccarda]] pensò ad una vettura più compatta, che potesse aggredire il segmento di mercato fino a quel momento dominato da vetture come la [[Porsche 991|Porsche 911]]. Il progetto, al quale venne inizialmente attribuita la sigla ''SLC'' con tanto di sigla registrata<ref>https://www.alvolante.it/news/slc_mercedes_registra_il_nome_dell%E2%80%99anti_911-539531044</ref>, fu sviluppato in tempi piuttosto brevi, se si considera la tipologia di vettura e l'esigenza di curare al meglio ogni aspetto, dalla meccanica alla cura degli interni, dallo stile al fattore affidabilità. All'inizio del 2012 non si era ancora presa la decisione di avviare il progetto<ref>https://www.motorionline.com/mercedes-sempre-piu-probabile-lanti-porsche-911-firmata-amg/</ref>, ma nel giro di poco tempo esso venne approvato. Fu così che partì il progetto ''C190'', che già alla fine di quello stesso 2012 entrò nel vivo<ref>http://www.motorcompass.com/blog/mercedes-slc/</ref>. Il progetto prevedeva fra l'altro di affidare nuovamente l'intero iter di progettazione e sviluppo al reparto sportivo [[Mercedes-AMG]], esattamente come nel caso della precedente ''SLS AMG''.
 
La presentazione della vettura definitiva si ebbe il 9 settembre 2014 alla sede della Mercedes-AMG di [[Affalterbach]]. All'inizio di ottobre la vettura potèpoté essere ammirata al [[Salone di Parigi]]. La gamma viene inizialmente proposta in due versioni, ossia ''GT'' di base e ''GT S''. Benché le consegne siano previste per l'inizio del 2015, la vettura è ordinabile già dal mese di novembre<ref>Al Volante, Dicembre 2014, Unimedia srl</ref>.
 
=== Design esterno e interno ===
Riga 51:
Il frontale riprende lo stile delle Mercedes-Benz contemporanee, con la grande calandra a sviluppo orizzontale, anch'essa dal design arrotondato e tagliata a metà da un baffo cromato con al centro un vistoso logo della stella a tre punte. Ai lati della calandra si trovano i due grandi gruppi ottici trapezoidali, montati sulla sommità dei parafanghi, molto sporgenti verso l'alto e che racchiudono un cofano motore solcato longitudinalmente da due nervature. Il fascione paraurti è reso aggressivo dalle due grandi prese d'aria laterali, mentre quella centrale è più discreta, in parte nascosta anche dalla targa. La vista laterale evidenzia l'impostazione generale della carrozzeria con il lungo cofano motore e l'abitacolo proteso all'indietro. Dietro ad ogni parafango anteriore trova posto una finta presa d'aria racchiusa fra due brevi nervature che sconfinano in parte nella portiera. Un'altra nervatura lambisce la zona sottoporta. A proposito delle portiere, esse abbandonano lo spettacolare sistema di apertura ad ali di gabbiano in favore della tradizionale incernieratura sul lato anteriore. La corta coda arrotondata è dominata dai gruppi ottici a LED a sviluppo orizzontale e dal piccolo lunotto dal sapore retrò. Il fascione posteriore integra gli alloggiamenti per i due terminali di scarico romboidali.
[[File:Nextrideron.JPG|thumb|left|L'abitacolo di una ''GT'']]
L'abitacolo a due posti è caratterizzato dai due sedili sportivi con poggiatesta integrati e disegno profilato ad alto contenimento. Sia i sedili, che i pannelli porta, sia ancora la console centrale e la plancia sono rivestiti in pelle con inserti in alluminio e cuciture a vista. Il posto guida è molto orientato alla guida sportiva, ma tutt'altro che spartano e comunque conforme allo stile delle Mercedes-Benz coeve, come evidenziano il volante a tre razze con logo al centro (e con le leve per il cambio marcia) o le bocchette di climatizzazione di forma circolare. La strumentazione è ancora di tipo tradizionale con tachimetro e contagiri, anzichèanziché di tipo a display, come appariranno di lì a poco anche nella normale produzione in serie di modelli di fascia inferiore. La grande console centrale è dominata dal display del sistema multimediale con quattro bocchette sottostanti. Più in basso si snoda il tunnel centrale, molto alto rispetto al piano diseduta del sedile del pilota, con un pannello comandi contenente il touch-pad per la gestione del sistema stesso, più due file di quattro pulsanti, tra cui quello di avviamento del motore e quello per l'inserimento/disinserimento dell'[[controllo elettronico di stabilità|ESP]]<ref>[https://immagini.alvolante.it/sites/default/files/styles/image_gallery_big/public/primo_contatto_galleria/2014/11/mercedes-amg-gt_07.jpg?itok=oqGf5dQs Il posto guida di una ''AMG GT'' di base]</ref>. Molto piccolo il bagagliaio, che può arrivare al massimo a 350 litri di capacità totale.
 
== La tecnica ==
Riga 67:
 
=== Sospensioni e freni ===
Le [[Sospensione (meccanica)|sospensioni]] sono a doppi triangoli sovrapposti in alluminio [[Forgiatura|forgiato]] sia anteriormente che posteriormente. È inoltre disponibile come optional per la ''GT'' e di serie per la ''GT S'' il ''Ride Control'' per personalizzare la configurazione degli [[Ammortizzatore#Ammortizzatore per veicoli|ammortizzatori]]. Di serie la ''GT'' dispone di un impianto frenante con [[Freno a disco|dischi autoventilanti forati]] da 360&nbsp;mm, mentre la versione ''GT S'' dispone di freni anteriori maggiorati da 390&nbsp;mm identificabili da pinze dei freni rosse. Sono disponibili come optional i [[Carburo di silicio#Industria automobilistica|freni carboceramici]], con dischi anteriori da 402&nbsp;mm e posteriori da 360&nbsp;mm. I cerchi in lega della ''GT'' di base sono da 19 [[Pollice (unità di misura)|pollici]] su entrambi gli assi con [[Pneumatico|pneumatici]] da 255/35 anteriormente e 295/35 posteriormente. La versione ''GT S'' ha i cerchi posteriori da 20" con pneumatici anteriori da 265/35, mentre posteriormente sono da 295/35 ma ovviamente di diametro superiore.
 
=== Elettronica ===
Riga 88:
Il 24 giugno 2016, al [[Goodwood Festival of Speed]] venne presentata per la prima volta la ''GT R''. Rispetto ai due modelli fino a quel momento in listino, la ''GT R'' è una versione più prestazionale fin dal suo impatto estetico, che prevedeva una calandra più grande e a listelli verticali cromati, di lì a poco estesa a tutta la gamma, un fascione paraurti anteriore ridisegnato in modo da sembrare una grande "bocca" a tutta larghezza, l'estrattore visibile nel fascione posteriore ed un vistoso spoiler posteriore per schiacciare efficacemente il retrotreno a terra. Oltre a ciò, le carreggiate e passaruota sono stati allargati (di 4,6 cm all'avantreno e di 5,7 cm al retrotreno), mentre anteriormente compaiono nuove appendici aerodinamiche mobili e gestite elettronicamente. Sempre a proposito di aerodinamica, vale la pena aggiungere che il già citato estrattore posteriore è la via di uscita di un flusso d'aria gestito mediante un sistema di carenatura attiva del sottoscocca.
[[File:FoS20162016_0625_101553AA_(27826186031).jpg|thumb|left|Una ''GT-R'']]
Per quanto riguarda la meccanica telaistica, l'assetto si avvale di molle elicoidali regolabili, mentre il retrotreno è di tipo autosterzante. La vettura risulta più leggera di 15 kg rispetto alla ''GT S'' grazie all'adozione di componentistica leggera, come il tetto in carbonio, lo scarico in titanio e l'albero di [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]] in fibra di carbonio. Inoltre all'interno dell'abitacolo è stata eliminata gran parte dei materiali fonoassorbenti. Il "cuore" della ''GT R'' è sempre il già noto V8 biturbo da 4 litri, ma rivisto nella pressione di sovralimentazione e nelle modalità di combustione, cosicchècosicché riesce ad erogare una potenza massima di 585 CV a 6250 giri/min. Il cambio a doppia frizione cambia nella rapportatura del primo e del settimo rapporto, rispettivamente più corto e più lungo. La vettura così equipaggiata riesce così a raggiungere una velocità massima di 320 km/h, coprendo lo scatto da 0 a 100 km/h in 3"6<ref>[https://www.alvolante.it/news/mercedes-amg-gt-r-2016-347311 La ''GT R'' su alvolante.it</ref>.
 
=== Mercedes-AMG GT Roadster ===
Riga 109:
 
=== Mercedes-AMG GT Black Series ===
Ultima versione speciale della gamma, la ''Black Series'' è stata presentata il 9 luglio 2020 sul canale [[YouTube]] della Mercedes-AMG. Non si sono avute presentazioni dal vivo per via dell'emergenza sanitaria da [[COVID-19]]. Questa versione, con la quale la casa di Affalterbach intendeva porre fine alla produzione della gamma ''C190'' / ''R190'', è di gran lunga la più avanzata, andando a surclassare persino un modello specialistico come la ''GT R PRO''. I contenuti della ''Black Series'' vengono preannunciati già dalla vista d'insieme della vettura, che ricorda da vicino gli esemplari impiegati nelle categorie GT3 e GT4. Il frontale sfoggia una calandra ancor più larga, un fascione paraurti modificato nelle prese d'aria laterali e provvisto di un labbro inferiore regolabile su due posizioni, ma anche un cofano in carbonio che integra a sua volta delle inedite prese d'aria per il raffreddamento del potentissimo motore. La vista laterale pone in evidenza i due sfoghi d'aria a sviluppo verticale ricavati dietro al passaruota anteriore, ma anche le minigonne che uniscono i parafanghi anteriore e posteriore di ogni lato della vettura. La coda è dominata dall'enorme ala posteriore regolabile ed inclinabile fino a 20°, nonché dall'estrattore che, assieme al fondo piatto, contribuisce ad un efficace effetto suolo che si traduce in un carico di 400 kg a 250 orari di velocità<ref>[https://www.alvolante.it/primo_contatto/mercedes-amg-gt-black-series La AMG-GT Black Series su alvolante.it]</ref>. Meccanicamente la ''Black Series'' monta barre antirollio regolabili sia davanti che dietro, assetto a ghiera, campanatura regolabile e pneumatici dal battistrada maggiorato di 10 mm. Le altre principali caratteristiche della meccanica telaistica corrispondono a quanto già visto per la ''GT R PRO'', compresi i dischi carboceramici. Il motore è invece stato rivisto in profondità e differisce in particolare per una caratteristica che lo avvicina maggiormente alle auto da competizione: l’albero motore non ha una disposizione dei perni di biella “a croce” come accade per la maggior parte dei modelli stradali, ma a 180°. È dunque un albero motore piatto, chiamato anche albero “flatplane”. Una concezione di derivazione dalle competizioni, che comporta una diversa sequenza di accensione (è ora 1-8-2-7 4-5-3-6) e prestazioni notevolmente migliorate rispetto alla ''AMG GT R''<ref>https://www.mercedes-amg.com/en/vehicles/gt/black-series/gt-black-series.html</ref>. La potenza passa infatti da 585 a 730 CV e la coppia da 700 a 800 Nm, che si traduce in un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi, da 0 a 200 km/h in 8,8 secondi ed una velocità massima di 325 km/h. La ''Black Series'' ha firmato il giro più veloce mai registrato sulla pista del Nurburgring per le vetture sport omologate per uso stradale, battendo con il suo tempo di 6'43"616 il precedente record della [[Lamborghini Aventador|Lamborghini Aventador SVJ]] e la [[Porsche 991|Porsche 911 GT2 RS]].<ref>https://www.motorionline.com/mercedes-amg-gt-black-series-caratteristiche-motore-potenza-peso-scheda-tecnica-record-nurburgring-giro-record</ref>
 
=== Verso la fine produzione ===